SignEAT - Evento AIFAG del 15 giugno 2017 - Intervento Giulio Murri
Jun. 19, 2017•0 likes•213 views
Download to read offline
Report
Law
Identità e biometria, firme e sigilli, blockchain e trattamento del dato sono state le tre macrotematiche discusse dagli esperti che ne hanno messo in rilievo opportunità e pericoli oggettivi.
SignEAT - Evento AIFAG del 15 giugno 2017 - Intervento Giulio Murri
1. Consorzio ABI Lab
Centro di Ricerca e Innovazione
Il paradigma Blockchain e l’applicazione in
ambito bancario
Giulio Murri
Senior Research Analyst, ABI Lab
Milano - 15 giugno 2017
Centro Congressi Banco BPM
2. ABI Lab – Banking Research & Innovation Center07/06/2017
❖ Principi e caratteristiche della blockchain
❖ La blockchain in ambito bancario
1
3. ABI Lab – Banking Research & Innovation Center07/06/2017
Con l’adozione di un sistema blockchain viene meno la necessità di una TTP per la gestione di un
processo di scambio. Ci si affida ad un registro digitale distribuito, la cui consistenza è mantenuta
sulla base di regole e standard tecnologici comuni da una rete di computer sparsi per il mondo.
Tutti possono operare su Blockchain, ma nessuno la può possedere (nell’accezione «pura»
dell’approccio permissionless)
La Blockchain è la macchina della fiducia alternativa
2
Il tema Blockchain è esploso nell’ultimo periodo quando si è fatta strada la consapevolezza che il
suo utilizzo potesse andare oltre ai Bitcoin e abbracciare un numero vastissimo di potenziali ambiti
di applicazione.
Il paradigma blockchain è un mix di tecnologie già consolidate ma orchestrate insieme in una
modalità innovativa.
Peer to Peer Firma digitale e Crittografia Algoritmi di consenso
4. ABI Lab – Banking Research & Innovation Center07/06/2017 3
Cos’è la Blockchain?
• Il tema della Blockchain ha raggiunto il picco a livelli di fama a ottobre 2015,
quando è comparso sulla copertina della rivista “The Economist”
• La Blockchain può essere pensata come un libro mastro o, più semplicemente,
un database cronologico delle transazioni registrate da un network di computer.
Un libro contabile aperto e controllabile da tutti.
• Il termine “Blockchain” si riferisce al fatto che le transazioni vengono
raggruppate in blocchi e la catena di questi blocchi forma la cronologia di
transazioni accettate dal momento dell’innesto della tecnologia Blockchain.
• Blockchain è un protocollo aperto, scaricabile, fruibile e replicabile da chiunque.
E’ l’essenza della filosofia peer-to-peer per gestire transazioni, conoscenze,
creazione di valore, condivisione di beni e può essere applicata a qualsiasi
ambito della vita sociale, politica e economica di una comunità di persone.
Tutti possono controllare la Blockchain, ma nessuno la può possedere
L’obiettivo di fondo della Blockchain è abilitare la sostituzione degli operatori centrali con una rete
orizzontale, aperta e condivisa. Niente più terze parti, controllori, notai, ma tutto gestito da una rete di
blocchi che valida le operazioni.
5. ABI Lab – Banking Research & Innovation Center07/06/2017 4
Un strada innovativa per arrivare alla verità
• Con Blockchain, la conoscenza della proprietà è condivisa con tutti. Ognuno ha il
“proprio” registro personale su chi detiene cosa. Regolarmente, tutti i registri
“personali” vengono comparati fra loro al fine di correggere le divergenze e assicurare
gli accordi in base alla “verità”
• Quando avviene una transazione, sia il compratore che il venditore trasmettono la
transazione e tutti devono aggiornare il “proprio” registro, dopo aver controllato che
la transazione sia stata trasmessa secondo le procedure concordate. L’ultimo passo per
tutti i registri “personali” consiste nell’essere di nuovo comparati fra loro. Qualora vi
sia una divergenza sul contenuto, il registro più comune viene accettato come la
“verità”
• La manipolazione, errori o il fallimento di un registro individuale, quindi, non hanno
impatti. Tale registro sarà ignorato dalla community, anzi dovrà accettare l’opinione
della maggioranza, altrimenti sarà espulso.
6. ABI Lab – Banking Research & Innovation Center07/06/2017 5
Il primo «compromesso» nell’adozione del paradigma:
Permissionless vs permissioned
La scelta di un sistema permissionless è preferibile
quando:
➢ I dati devono essere memorizzati in modo
permanente e le transazioni devono essere
irreversibili;
➢ I nodi devono possedere pari diritti di scrittura,
senza possibilità di controllo sui permessi di
ciascun partecipante.
➢ in scenari dove l’influenza opportunistica di una
TTP può risultare dannosa agli stakeholder (con-
tratti finanziari, negoziazione quote azionarie).
Un sistema permissioned è preferibile quando:
➢ la trasparenza e l’auditabilità del registro devono
essere limitate a un gruppo di soggetti identificati;
➢ i partecipanti non sono tutti allo stesso livello, ma
un sistema di permessi stabilisce una gerarchia
precisa tra i nodi della rete;
➢ l’adozione di un sistema permissionless non
consente di operare con i livelli di latenza e
throughput (numero di transazioni per secondo)
desiderati.
❖ Le informazioni sono memorizzate in un registro
distribuito sui nodi di una rete P2P preesistente.
❖ In questo contesto non c’è alcun rapporto
fiduciario tra i nodi del sistema e la consistenza
del registro è garantita unicamente dalle regole
del protocollo e dalla bontà dell’algoritmo di
consenso.
❖ Non è presente alcun amministratore che
riconosce i partecipanti al layer blockchain e
associa per ciascuno di essi dei livelli di permesso
specifici.
Permissionless
❖ Possono partecipare al sistema soltanto dei
soggetti riconosciuti, i cui livelli di permesso per
l’accesso all’informazione e la scrittura sul registro
sono configurati da un amministratore di
sistema.
❖ Il controllo del registro è affidato ad un singolo
attore (es. una banca di riferimento), o ad un ente
consortile che coordina un gruppo di attori uniti
da un interesse comune.
Permissioned
7. ABI Lab – Banking Research & Innovation Center07/06/2017
❖ Principi e caratteristiche della blockchain
❖ La blockchain in ambito bancario
6
8. ABI Lab – Banking Research & Innovation Center07/06/2017 7
Principali Priorità ICT di ricerca e innovazione per le
banche italiane
Graduatoria dei primi 15 progetti segnalati come prioritari in termini di ricerca e innovazione
Fonte:ScenarioetrenddelmercatoICTperilsettorebancario,
RapportoABILab2017,Rilevazionesubasecampionaria
22%
70%
63%
56%
67%
15%
7%
26%
19%
52%
41%
30%
26%
4%
0%
59%
52%
52%
52%
44%
44%
41%
37%
37%
33%
33%
33%
33%
33%
33%
Nuove forme di assistenza verso il cliente (chat, chatbot, virtual assistant,
robo-advisory, etc.)
Mobile e Digital Payment
Gestione e mitigazione del rischio cyber
CRM e intercanalità (integrazione fra canali)
Modernizzazione delle infrastrutture tecnologiche (consolidamento,
virtualizzazione, etc.)
Evoluzione in ottica Cloud computing
Blockchain/ distruibuted ledger technologies
Identificazione da remoto del cliente/ Sottoscrizione on line
Ripensamento dei paradigmi di IT Governance e dei modelli di sviluppo
Iniziative di Data Governance e Data Quality
Reengineering/ automazione dei processi
Evoluzione della Intranet anche con strumenti interni di social collaboration
e web 2.0 per i dipendenti
API
Robotic Process Automation
Intelligenza artificiale/ cognitive computing
Priorità di investimento Priorità di ricerca e innovazione
9. ABI Lab – Banking Research & Innovation Center07/06/2017
Blockchain: le due facce della medaglia
❖ Nessuna necessità di intermediari
❖ Gli scambi divengono istantanei
❖ I costi di transazione sono bassi
❖ Elevati livelli di sicurezza
❖ Non serve una autorità centrale
❖ Si può conservare l’anonimato
❖ Tutti hanno il controllo della tecnologia
❖ Sistemi di decision making più democratici e inclusivi
Perché può essere disruptive…
10. ABI Lab – Banking Research & Innovation Center07/06/2017
Blockchain: le due facce della medaglia
Una prima possibile scelta di campo….
BUSINESS
NON BUSINESS
Macro aree di applicazione
Focalizzare l’attenzione su una sfera non business potrebbe rendere meno complesse
alcune delle sfide relative all’implementazione. In qualche modo il primo passo verso
l’adozione del nuovo paradigma potrebbe essere più semplice…
11. ABI Lab – Banking Research & Innovation Center07/06/2017 10
Possibili ambiti di applicazione per le banche
Sono stati descritti i possibili ambiti di applicazione della tecnologia Blockchain attraverso
l’analisi di driver specifici di uno scenario to be per ogni caso d’uso identificato
Credito
Servizi di
Pagamento
Finanza
Altri ambiti
• Credito finalizzato
• Deposito a garanzia
• Trade Finance
• Loyalty Program
• Trasferimenti intra/inter bancari
• Pagamenti P2P
• Servizi a valore aggiunto con
criptovaluta
• Time stamping
• Supply chain
• Digital Autonomous Insurance
• …
• Trading
• Post Trading
Alcuni esempi
• Know Your Customer (KYC)KYC
12. ABI Lab – Banking Research & Innovation Center07/06/2017 11
La ricerca realizzata sulla Blockchain
Sintetizzare i principi
cardini di funzionamento
Classificare principali
ambiti di utilizzo
Differenziare i casi di
utilizzo in base a driver
bancari
Raccogliere un primo
insieme di casi realizzati
Executive Summary
Capitolo 1 – Le caratteristiche fondamentali
1.1 – La nascita di un nuovo paradigma
1.2 – L’interesse delle financial institution
1.3 – I principi cardine della tecnologia
1.4 – Blockchain private
Capitolo 2 – Il funzionamento dei protocolli
2.1 – Le origini della tecnologia
2.2 – La prima applicazione blockchain: il protocollo Bitcoin
2.3 – Criptomonete alternative
2.4 – Metacoin
2.5 – Sidechain
Capitolo 3 – Possibili ambiti di applicazione per le banche
3.1 – Servizi di pagamento
3.2 – Finanza
3.3 – Credito
3.4 – Know Your Customer (KYC)
3.5 – Altri Ambiti
Capitolo 4 – Possibili scenari futuri
4.1. – Lo stato della regolamentazione
4.2 – Possibili evoluzioni future
Use case di applicazione – schede descrittive
Appendice tecnologica
Bibliografia
Indice (forma sintetica)
ABI Lab ha realizzato
una ricerca specifica
sul tema.
Gli obiettivi sono stati:
13. ABI Lab – Banking Research & Innovation Center07/06/2017 12
La presentazione di ciascun caso d’uso fa riferimento a una struttura a tre livelli, in cui
all’interno dello scenario to be è inclusa la valutazione di quattro specifici attributi
Descrizione del contesto di
riferimento
1
Presentazione dello scenario AS-
IS e delle criticità riscontrate
2
Definizione dello scenario TO-BE,
con benefici del blockchain
3
Complessità tecnologica – servizio che
integra componenti blockhain di base o
aspetti avanzati
Tipo di innovazione – efficientamento di
processi di servizi o creazione di nuovi servizi
Complessità di switch – l’impatto
del cambiamento è tanto più
forte tanto più l’architettura
preesistente è robusta e
consolidata
Perimetro di applicazione – soluzione interna
oppure settoriale
Possibili ambiti di applicazione per le banche
Il metodo di analisi
14. ABI Lab – Banking Research & Innovation Center07/06/2017 13
Matrice di classificazione dei casi d’uso
❖ Nei casi d’uso con un
impatto di business di
tipo “Disruption”, le
componenti normative da
valutare sono numerose;
condurre sperimentazioni
di tipo “regulatory
sandbox” può risultare un
approccio utile
all’implementazione dello
use case e alla sua
modellazione rispetto ai
vincoli normativi esistenti.
❖ Le applicazioni che
prevedono l’utilizzo di
blockchain come driver di
efficientamento spesso si
adattano a una
sperimentazione interna
ad una singola banca.
15. ABI Lab – Banking Research & Innovation Center07/06/2017
Considerazioni finali
❖Il paradigma blockchain è estremamente variegato perché si compone di diverse
variabili da cui scaturiscono differenti combinazioni d’uso:
• Ambito di applicazione
• Tipo di blockchain (permissioned vs permissionless)
• Criptovaluta associata
❖La selezione dei possibili ambiti di applicazione passa attraverso una approfondita
analisi di driver di valutazione ad hoc. I principali fattori di attenzione sono:
• Driver di mercato
• Limiti della tecnologia
• Vincoli normativi
❖Potrebbe essere più facile aggredire gli ambiti in cui si creano nuovi servizi ad oggi
non esistenti piuttosto che toccare aree presidiate da infrastrutture operative
consolidate. Il contraltare è la ricerca di un effetto rete che possa far decollare
l’utilizzo.
❖Sembra quindi imprescindibile lavorare in ambito cooperativo per promuovere un
ampio coinvolgimento a livello di settore, identificare un’area di sperimentazione con
buone probabilità di successo e sviluppare una buona base di competenza diffusa sul
tema.