PON LA CHIMICA AL SERVIZIO DELLA COSMETICA - VALERIA F.
Globesity
1. PON IL LABORATORIO SCIENTIFICO DELLA SALUTE 2011/12
I.I.S.S. Notarangelo-Rosati
ALUNNA:LO MELE ADRIANA
TUTOR:Prof.ssa NAPPA
DOCENTE ESPERTO:Prof.ssa DINA MALGERI
2. L’obesità è una condizione patologica caratterizzata
dall’accumulo di grasso nell’organismo.
L'aumento di peso in eccesso all'interno delle popolazioni
prevede un aumento di numerose malattie, soprattutto
malattie cardiovascolari, diabete e tumori. Questa
patologia cronica è causata da una combinazione di
fattori: ereditari, genetici, metabolici, alimentari, culturali,
sociali e psicologici, con ripercussione nell’ingestione
esagerata di cibo.
Semplici misurazioni antropometriche permettono di
stabilire lo stato nutrizionale dell’individuo il metodo
maggiormente utilizzato è la plicometria, come anche
IMC (indice di massa corporea) che si esprime con la
seguente formula:
•IMC: Peso (kg)
Altezza Mt2 Normogramma dell’IMC
3. risultato di questa formula dà un valore che bisogna confrontare in questa tabell
Classificazione IMC (Kg/Mt) Rischio
Basso peso < 18 Malnutrizione, anoressia
Normale di peso 18,5 – 24,9 Nessun rischio
Sovrappeso 25 – 29,9 Leve rischio
Obesità grado I o
30 - 35 Moderato rischio
moderata
Obesità grado II o
36 – 40 Alto rischio
severa
Obesità Grado III o
41 - 45 Alto rischio
morbigena
5. Un ultimo fattore che causa l’obesità è
strettamente collegato ai neuroni
ipotalamici che sintetizzano i
neurotrasmettitori coinvolti nel controllo
dell’assunzione del cibo, questi possono
essere distinti in base all’azione
stimolante o inibente dell’appetito in:
6. •Neuropeptide Y •GALeNiNA
Neuropeptide a 36 aminoacidi appartenenti ai Neuropeptide a 29 aminoacidi, è presente nel SNC
polipeptide pancreatici. E’ il neurotrasmettitore anche se concentrazioni maggiori si trovano
maggiormente presente nel SNC dei mammiferi , nell’ipotalamo, è coinvolto nel rilascio dell’insulina ed
studi accurati hanno portato alla conclusione che è un stimolatore dell’appetito.
considera il NPY il neurotrasmettitore più potente
stimolatore di appetito, somministrazioni ripetute
intracerebroventricolari hanno determinato
fenomeni di IPERFAGIA con conseguente aumento di •LeptiNA
peso.
Leptina è un peptide secreto dal tessuto adiposo
•SerotoNiNA bianco, in modo proporzionale alla massa di grasso
corporeo. Sia leptina sia il suo recettore sono stati
Nell'uomo la 5-HT è un neurotrasmettitore del sistema isolati nell’uomo a livello della mucosa gastrica. La
nervoso centrale, inoltre si trova nelle cellule Leptina ha un ruolo centrale nella regolazione
intestinali dei mammiferi, la 5-HT è presente nel dell’introito e nella spesa energetica.
plasma tramite un trasporto attivo, viene liberata con
un evento traumatico che lacera i tessuti.
Il precursore della Serotonina è l'amminoacido •GLp 1
Triptofano.
E’ un peptide di 30 aminoacidi derivato dallo stesso
•iNSuLiNA precursore del glucagone, secreto dalle cellule
endocrine della mucosa intestinale a livello dell’ileo e
L’insulina è il principale ormone regolatore della del colon. GLP-1 mostra
glicemia e gioca un ruolo fondamentale nel controllo diverse attività, tra cui la capacità di aumentare la
dell’appetito. secrezione di insulina e di sopprimere quella di
Se somministrata direttamente a livello centrale, i glucagone (secreto dal pancreas, regola il glucosio
sui effetti sul SNC includono la soppressione nel sangue, da origine alla glicogenolisi).
dell’introito di cibo e l’inibizione della
gluconeogenesi a livello epatico tramite un segnale
a livello ipotalamico.
7. •Malattie del Cuore;
•Ipertensione;
•Diabete;
•Problemi articolari;
•Artrosi;
•Cancro;
•Malattie respiratorie (apnea del sogno, insufficienza respiratoria);
•Ernia Iatale;
•Fegato Grasso(Steatosi);
•Poca Autostima;
•Problemi d'inserimento lavorativo e sociale;
•Problemi nel rapporto di coppia;
•Depressione;
•Suicidio;
•Ipercolesterolemia.
8. In correlazione all’Obeità c’è il “BED” (Binge Eating
Disorder).
E’ un disturbo caratterizzato dalla presenza di “abbuffate”,
le persone che manifestano questo disturbo assumono
quantità esagerate di cibo, perdendo il controllo dell’atto
del mangiare.
Il problema fondamentale consiste nella difficoltà a
controllare l’impulso ad alimentarsi.
Il BED è presente nel 30% dei casi di soggetti obesi,
l’abbuffata viene vista come perdita di controllo, senso di
colpa e sfogo dei pensieri negativi.
Nei soggetti obesi BED i disturbi dell’umore e altri fattori
psicopatologici sono presenti nell’80% dei casi.
9. L’obesità è una delle patologie più diffuse, al punto da essere considerata
quasi un’epidemia. I tassi di incidenza sono infatti in rapida crescita e
raggiungono anche il 70% della popolazione adulta. È riconosciuta come una
malattia ad andamento cronico ed uno dei maggiori fattori determinanti in
molte malattie non trasmissibili come il Diabete mellito non insulino-
dipendente e Malattie coronariche, ma anche incrementa il rischio di Disturbi
biliari, di alcuni tipi di Cancro, di Disordini muscolo scheletrici e Respiratori.
Il problema dell’obesità, soprattutto nell’età infantile, assume particolare rilevanza per
la salute fisica, psicologica e sociale del bambino , perché tali
condizioni rappresentano un fattore di rischio per l’insorgenza di gravi patologie
cronico-degenerative in età adulta.
10. Sovrappeso e obesità nei
bambini
Dopo un indagine epidemiologica mirata ai bambini e ai
loro genitori, i dati raccolti mostrano un quadro
preoccupante:
• il 23,0% dei bambini risulta in sovrappeso;
• l’11,2% in condizioni di obesità, con percentuali più
alte nelle regioni del centro e del sud dove il livello
d’istruzione risulta essere più basso.
Il fenomeno è stato approfondito ulteriormente chiedendo ai
genitori di riferire il proprio peso, altezza e titolo di studio per
verificare come sia possibile questo.
Dalle analisi emerge come i livelli di obesità del bambino
aumentino al crescere
del peso dei genitori e al diminuire del loro livello di istruzione.
Un altro grafico indica la relazione tra obesità
e titolo di studio:
11. L'ex ASL BA/5, in collaborazione con il Centro
Nazionale di Epidemiologia ha promosso
un’indagine conoscitiva sullo stato
nutrizionale e le abitudini alimentari dei
bambini delle classi terze delle scuole
primarie nel territorio.
Cosa si è scoperto:
Solo 1 bambino su 4 va a scuola a piedi o in bicicletta
1 bambino su 10 non fa colazione Scarsa attività fisica-lunghe ore alla TV
12.
13. L'Obesity Day, è la giornata dedicata alla sensibilizzazione del problema che colpisce anche i bambini.
Questo evento ha avuto luogo il 10 Ottobre 2011 avendo come scopo:
•Sensibilizzare l'opinione pubblica nei confronti dei rischi dell'obesità ;
•Spostare l'attenzione sull'obesità da problema estetico a problema di
salute;
•Dare visibilità ai Servizi di Dietetica e Nutrizione Clinica ospedalieri e
territoriali sia all'interno sia all'esterno delle strutture di appartenenza;
•Creare rapporti stabili tra i vari Servizi di Dietetica e tra i centri ADI che
si occupano di obesità e sovrappeso;
•Fare crescere nella popolazione la consapevolezza di poter disporre
attraverso i centri ADI di validi punti di riferimento tecnico nella cura di
obesità e sovrappeso;
•Identificare punti critici dell'attuale modalità di approccio e trattamento
di obesità e sovrappeso;
14. Michelle Obama contro l’obesità.
Michelle Obama, la moglie del presidente Barack
americano, è stata l'immagine e la principale portavoce
della nuova campagna contro l'obesità .
L'iniziativa prevede una campagna informatica per
offrire consigli ai cittadini, come mangiare più frutta e
verdura, e l'introduzione nelle scuole di programmi di
educazione fisica di alto livello.
La first lady ha aiutato a far conoscere la bozza del
progetto, su quello che si può fare a casa, a scuola e a
lavoro per invertire sugli effetti di questa epidemia.
Michelle ha sottolineato come la soluzione a questo
problema "non può venire solo dal Governo. Tutti devono
fare la loro parte per porre fine alla crisi della salute
pubblica.
15. Dieta ipocalorica è bilanciata in base al
MB e ai LAF(Livelli di Attività Fisica).
ESEMPIO DI DIETA (obesità)
Kcal 1230 g
Protidi 55 g 18%
Lipidi 39 g 29%
Glucidi 162g 53%
ALIMENTI al g netto:
Latte scremato 150g
Fette biscottate 30g
Carne 120g
Pasta 70g
Pane 40g
Verdure 600g
Frutta 400g
Olio 20g
16. La dieta si prefigge un decremento
ponderale graduale, con un regime ipocalorico
bilanciato
Dieta ipocalorica è bilanciata in base al MB
e ai LAF(Livelli di Attività Fisica). Variata
su modello di riferimento della dieta
mediterranea secondo le abitudini alimentari
del soggetto.
Alimenti vietati:
Salumi, carni grasse, insaccati, inscatolati,
bevande alcooliche, dolci, cioccolato, snack,
formaggi grassi - molli o semiduri -
stagionati - fermentati - piccanti, latte
intero, crema di latte, creme, frutta secca
e oleosa, frattaglie, pesci grassi, ,
maionese, panna, mascarpone, caffè, tè,
liquori, spumanti, aperitivi.
17. Il dato è allarmante: 9 italiani su 10 assumono dieci grammi di sale al
giorno, il doppio della dose giornaliera raccomandata dall’OMS per
condurre una vita sana. In pratica, se risparmiassimo un cucchiaino da
caffè di sale ogni giorno dalla dieta, in Italia si potrebbero evitare
67.000 casi di infarto all’anno e 40.000 di ictus.
Dice Andrea Favara, specialista in chirurgia apparato digerente ed
endoscopia digestiva chirurgica presso l’Ospedale S. Antonio Abate di
Cantù (Co).
“Il problema obesità in Italia sta riproducendo quanto è successo anni
fa negli Stati Uniti e che sta interessando anche paesi nei quali una
larga quota di popolazione è sottopeso, quali ad esempio l’India o la
Cina.
L’allarme si rivolge quindi al singolo, ma soprattutto al sistema
educativo (scuola e famiglia)", che suggerisce di "affrontare il problema
all’origine, ovvero in età prescolare, per evitare ai bambini normopeso di
diventare adulti obesi , con le conseguenze che tutti conosciamo.
18. CONSIDERAZIONI PERSONALI
Personalmente apprezzo tutti gli eventi, le manifestazioni e le
indagini epidemiologiche fatte allo scopo di far conoscere al
mondo questo problema, questa epidemia, ma ritengo sia
opportuno far toccare con mano, a tutte le persone che oggi sono
in sovrappeso e quindi a rischio obesità il problema, lo stile di
vita di un soggetto obeso è deprimente e lui stesso ne è
consapevole. Ciò che si ama può davvero portati alla morte?! A
quanto pare si… e allora perchè non prendiamo in mano la
situazione? Diventiamo più alti di un hamburger!