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DAL COGNITIVISMO ALLA ROBOTICA: LA TEORIA DELLA MENTE NELL’INTERAZIONE UOMO-ROBOT IN UNA PROSPETTIVA EVOLUZIONISTICA E IN RELAZIONE ALLA TEORIA DELLA COMPLESSITÀ

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DAL COGNITIVISMO ALLA ROBOTICA: LA TEORIA DELLA MENTE NELL’INTERAZIONE UOMO-ROBOT IN UNA PROSPETTIVA EVOLUZIONISTICA E IN RELAZIONE ALLA TEORIA DELLA COMPLESSITÀ

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Questo lavoro si concentra su un’analisi della teoria della mente. In particolare, la ToM, verrà trattata dal punto di vista evoluzionistico collegandola all’Interazione Uomo-Robot (HRI).
Indispensabile per una definizione della ToM è collocarla nel contesto odierno, ovvero in relazione alle nuove tecnologie partendo dal loro embrione: l’Intelligenza Artificiale (IA).

Questo lavoro si concentra su un’analisi della teoria della mente. In particolare, la ToM, verrà trattata dal punto di vista evoluzionistico collegandola all’Interazione Uomo-Robot (HRI).
Indispensabile per una definizione della ToM è collocarla nel contesto odierno, ovvero in relazione alle nuove tecnologie partendo dal loro embrione: l’Intelligenza Artificiale (IA).

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DAL COGNITIVISMO ALLA ROBOTICA: LA TEORIA DELLA MENTE NELL’INTERAZIONE UOMO-ROBOT IN UNA PROSPETTIVA EVOLUZIONISTICA E IN RELAZIONE ALLA TEORIA DELLA COMPLESSITÀ

  1. 1. DAL COGNITIVISMO ALLA ROBOTICA LA TEORIA DELLA MENTE NELL’INTERAZIONE UOMO-ROBOT IN UNA PROSPETTIVA EVOLUZIONISTICA E IN RELAZIONE ALLA TEORIA DELLA COMPLESSITÀ
  2. 2. • FACOLTÀ DI PSICOLOGIA Corso di Laurea in PROCESSI COGNITIVI E TECNOLOGIE Elaborato finale in MODELLI COMPUTAZIONALI DELLE SCIENZE SOCIALI E COGNITIVE Titolo tesi DAL COGNITIVISMO ALLA ROBOTICA: LA TEORIA DELLA MENTE NELL’INTERAZIONE UOMO-ROBOT IN UNA PROSPETTIVA EVOLUZIONISTICA E IN RELAZIONE ALLA TEORIA DELLA COMPLESSITÀ. Relatore Candidato Prof.ssa Giulia Andrighetto Dott. Claudio Angelo Lombardo
  3. 3. PUNTI SALIENTI Gli esseri umani pensano che le macchine possano pensare, ovvero attribuiscono a loro credenze e stati mentali? Che implicazioni avrebbe una ToM (artificiale) nel robot? In che modo la robotica e l’intelligenza artificiale possono confermare o rappresentare empiricamente le teorie/modelli psico-sociali? • Come è cambiato il modo di fare psicologia con l’avvento della robotica umanoide interattiva?
  4. 4. COGNIZIONE SOCIALE > TEORIA DELLA MENTE > ROBOTICA THEORY OF MIND > HUMAN-ROBOT INTERACTION > ROBOT Escher, Vincolo d’Unione, 1956.
  5. 5. DISTINZIONI
  6. 6. «La Teoria della Mente » (‘Theory of Mind’, ToM) o Mentalizing» (Frith, Frith, 1999) «è la capacità di capire noi stessi e gli altri, dal punto di vista sia implicito che esplicito, in termini di stati soggettivi e di processi mentali» (Fonagy, Bateman, 2006; 2008). Pellegrino Tibaldi, 1554. TEORIA DELLA MENTE (TOM) / INTERAZIONE UOMO-ROBOT (HRI) «L’HRI ha come obiettivo la comprensione scientifica di come le persone interagiscano con i robot autonomi sociali» (Cappelli, 2003).
  7. 7. ToM > EVOLUZIONISMO
  8. 8. Turkle (Turkle, 2005) ha affrontato l'attaccamento che si verifica tra umani e robot quando i residenti di una casa di cura sono invitati a "prendersi cura di" un robot bambino. «Gli utenti nell'esperimento attribuivano qualità umane al robot, con conseguenti ramificazioni etiche.» L'MPQ (Mind Perception Questionnaire; Gray et al., 2007) è stato sviluppato per valutare come gli individui percepiscono le capacità mentali dei vari personaggi umani e non umani. L'MPQ valuta come gli individui percepiscono le cose viventi e non viventi in termini di esperienza (Gray et al., 2007). ToM > HRI > Antropomorfismo
  9. 9. A N T R O P O M O R F I S M O A N T R O P O M O R F I S M O Il Mosè, Michelangelo Buonarroti, 1513-1515. Anubi (3.000 a.c. circa) - Vandier, 1982. I-cub
  10. 10. ROBOTICA E ANTROPOMORFISMO
  11. 11. UNCANNEY VALLEY Ipotesi di M. Mori, 1970. Approfondimenti: • Parte estetica del robot (Oyedele et al.,. 2007) • Kiesler: «Non ci sono prove scientifiche». • Bartneck (2007): «Può variare da cultura a cultura» • Minato et al. (2006): «La zona perturbante si riduce nel momento in cui la gestualità e i movimenti ricalcano fedelmente quelli umani in modo da apparire naturali.» • McDorman (2005): «Innata paura della morte». Un richiamo alla tesi: «L’uncanney valley è riconducibile ad aspetti prettamente evoluzionistici e letture freudiane.» EVOLUZIONISMOPROSPETTIVA FREUDIANA
  12. 12. UNCANNEY VALLEY Cultura > Antropomorfismo > Uncanney Valley
  13. 13. DISSONANZA COGNITIVA > TEORIA DELL’UNCANNEY VALLEY
  14. 14. COS’È UN ROBOT? ► «Per me un robot è un qualcosa che ha effetto fisico sul mondo, ma lo fa in base a come si percepisce il mondo e come il mondo cambia intorno ad esso.» (Brooks, 1986) ► «Un robot è un manipolatore programmabile, multifunzionale, progettato per trasportare materiali, parti, attrezzi…[…] e per compiere una varietà di compiti.» (RIA: Associazione Industria Robotica) ►«Un robot è una macchina che può essere programmata per svolgere una serie di compiti, nello stesso modo in cui un computer è un circuito elettronico che può essere programmato per svolgere una varietà di compiti» (McKerrow (1986) ► «Non so definire cosa sia un robot, ma lo so riconoscere quando ne vedo uno!» (Engelberger, 2012)
  15. 15. TEORIA COMPUTAZIONALE DELLA MENTE (TCM) > INTELLIGENZAARTIFICIALE > ROBOTICA > EMBODIED COGNITION Modello computazionale > Rete neurale
  16. 16. EMBODIED COGNITION
  17. 17. ► Un robot, allo stato attuale delle cose, è un sistema a media complessità. ► L’HRI è un processo emergente. Robotica > L’HRI > Teoria della complessità
  18. 18. Teoria della complessità > Robotica > HRI > Evoluzionismo Sistemi minimamente complessi Sistemi a media complessità Sistemi molto complessi
  19. 19. VARIABILITÀ CIBERNETICA «I partecipanti hanno indicato aver sperimentato più divertimento e competizione nell'interazione con l'aumento della funzionalità dei robot simile a quella umana.» (Sören et al., 2008) «Lo scopo di molti esperimenti è investigare fino a che punto il robot sviluppa comportamenti con alta variabilità.» (Martius, 2013) ««È stato suggerito che gli sviluppatori dovrebbero costruire una ToM in agenti per consentire una migliore comunicazione» (Kramer, 2008).» ToM > VARIABILITÀ > Obiettivi della ricerca
  20. 20. PUÒ UNO STATO MENTALE DIVENTARE OSSERVABILE? (Becchio et al., 2017)
  21. 21. HRI > Scienza cognitiva > Psicologia «I benefici tangibili per la psicologia e la scienza cognitiva di utilizzare robot umanoidi per indagare sulla lettura intenzionale consistono nell'aggiungere alla ricerca la controllabilità di ogni singolo aspetto dell'interazione.» (Sciutti et al., 2015).
  22. 22. CONCLUSIONICONCLUSIONI «Un nuovo modo di fare psicologia» «Ho pensato che se avessi studiato un robot molto umano avrei potuto imparare molto sugli esseri umani. E poi avrei potuto migliorare il robot (Hiroshi Ischiguro)» Psicologia > Cognitivismo > ToM > Intelligenza artificiale > Robotica > Evoluzionismo > Complessità HRI • «Il tutto è più della somma delle sue parti» (Gestalt) • «Il sistema intero deve essere esaminato tutto in una volta come entità coerente» (Strogatz, 2003)

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