La Strategia per lo sviluppo sostenibile nel POR FESR 2014-2020 - Graziella PIsu
Le prospettive sulla nuova programmazione comunitaria FESR e FSE+ 2021-2027
1. Rigenerazione urbana
Nei comuni di Piccole e Medie dimensioni
Le prospettive sulla nuova programmazione comunitaria
FESR e FSE+ 2021-2027
San Romanoin Garfagnana
Centro Visitatori Parco dell’Orecchiella
2 Dicembre 2022
4. Contenuti del Programma Regionale FESR: aspetti generali
Dotazione Complessiva di Si articola in 5 priorità:
di cui
1,2 Miliardi di Euro
491,5 Milioni di Euro
di quota FESR
737,3 Milioni di Euro
di quota Nazionale e Regionale
Il 30,9%
Il 30,9% Il 3,4%
Il 3,4%
delle risorse è destinato al
contrasto al
cambiamento climatico
delle risorse è destinato alla
salvaguardia della
biodiversità
*Approvato dalla Commissione europea con Decisione di Esecuzione C(2022) 7144 del 3 Ottobre 2022
5.
6.
7. Obiettivo di policy 5 – PR FESR, Priorità 4. COESIONE TERRITORIALE E SVILUPPO LOCALE INTEGRATO
LA DIMENSIONE TERRITORIALE DELLA POLITICA DI COESIONE 2021-2027
L’obiettivo promuove lo sviluppo sostenibile e integrato di tutti i tipi di territori,
secondo un’intenzionalità strategica espressa a livello locale.
OP 5 – Un’Europa più vicina ai cittadini
OS 5.1) “promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e
inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza
nelle aree urbane”;
OS 5.2) “promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e
inclusivo a livello locale, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e
la sicurezza nelle aree diverse da quelle urbane”.
Il Regolamento FESR (UE 2021/1058) individua due obiettivi specifici (OS)
per l’attuazione:
Comuni urbani
DGR n.204/2022
Mappa Nazionale
Aree interne
( Acc. di partenariato
Italia 2021-2027,
recepita con DGR
n.199/2022
8. Obiettivo di policy 5 – PR FESR, Priorità 4. COESIONE TERRITORIALE E SVILUPPO LOCALE INTEGRATO
STRATEGIE TERRITORIALI IN AREE URBANE
dotazione finanziaria: 80 milioni di euro
Sono sostenute progettualità integrate orientate ad affrontare trasversalmente le sfide
legate all’inclusione sociale, alla sicurezza, al contrasto del degrado socio-economico,
alla sostenibilità ambientale, alla cooperazione tra territori nonché ad incentivare
modalità innovative di erogazione dei servizi per la collettività
RIGENERAZIONE URBANA E QUALITA’ DELL’ABITARE
CULTURA
AMBIENTE a valere sui pertinenti OS della
Priorità 2. «Transizione ecologica, resilienza e biodiversità»
Interventi in ambito di:
OS 5.1 – Azione 5.1.1 «Promuovere lo sviluppo sociale, economico e
ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo
sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane»
Territori specifici cui è diretta l'azione:
1. Follonica
2. Siena
3. Poggibonsi
4. Lucca
5. Prato
6. San Giovanni V.no
7. Livorno
8. Castellina in C., Rapolano T., Monteroni
d’Arbia
9. Firenze
10. Calcinaia, Bientina, Buti, Vicopisano
11. Empoli, Capraia e Limite
12. Bagno a Ripoli
13. Sesto F.no
13 Strategie territoriali individuate
nel programma (DGR n.422 del 11.04.2022 e
DGR n.1060 del 26.09.2022)
9. Rafforzamento del sostegno alle Tre Aree Pilota 2014-20
ed opportunità per Tre Nuove Aree 2021-27
Alta Valdera -
Alta
Valdicecina C.
Metallifere -
Valdimerse Amiata
Valdorcia –
Amiata
Grossetana –
Colline del
Fiora
Valdichiana
Senese
Casentino - Valtiberina
Valdarno – Valdisieve –
Mugello – Val Bisenzio
OP 5 – PR FESR, Priorità 4. COESIONE TERRITORIALE E SVILUPPO LOCALE INTEGRATO
STRATEGIE TERRITORIALI IN AREE INTERNE
Sub)Azioni programmate:
OS 5.2 – Azione 5.2.1 «Promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale
integrato e inclusivo a livello locale, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo
sostenibile e la sicurezza nelle aree diverse da quelle urbane»
dotazione finanziaria: 21,47 milioni di euro
5.2.1.1 - Recupero e valorizzazione del patrimonio culturale e dei luoghi della cultura
5.2.1.2 - Riqualificazione e rigenerazione dei sistemi insediativi
5.2.1.3 - Micro-infrastrutturazione per potenziare l’attrattività di attività produttive
5.2.1.4 - Interventi finalizzati a migliorare l’accessibilità e la sicurezza delle reti stradali
5.2.1.5 – Iniziative di sviluppo territoriale, compresa l’elaborazione delle strategie
Aree Interne 2021-2027
Lunigiana – Garfagnana - Media
Valle del Serchio - App. Pistoiese
10. INTERVENTI IN MATERIA DI
SERVIZI ESSENZIALI
(istruzione, salute e mobilità)
Risorse dedicate Legge di
Stabilità
Progetto integrato d’Area interna (ST)
OP1
OP2
OP4
FSE+
OP5
Progettualità di Sviluppo locale
su Fondi FESR e FSE+
Istruzion
e
Mobilità
Salute
OP 5 – PR FESR, Priorità 4. COESIONE TERRITORIALE E SVILUPPO LOCALE INTEGRATO
STRATEGIE TERRITORIALI IN AREE INTERNE
Progettualità per i servizi
essenziali su Risorse Statali
11. Contenuti del Programma Regionale FSE+: aspetti generali
Dotazione Complessiva di Si articola in 5 priorità:
di cui
1,083 Miliardi di Euro
433,4 Milioni di Euro
di quota FSE+
650,2 Milioni di Euro
di quota Nazionale e Regionale
Il 40,3%
Il 40,3% Il 18,4%
Il 18,4%
delle risorse è destinato
all’Inclusione sociale
delle risorse è destinato
all’Occupazione giovanile
*Approvato dalla Commissione europea con Decisione di Esecuzione C(2022)6089final del 19 agosto 2022
Priorità Euro (milioni)
1) Occupazione 207,6
2) Istruzionee Formazione 222,3
3) Inclusione Sociale 419,4
4) Occupazione Giovanile 191,0
5) AssistenzaTecnica 43,3
TOTALEFSE+ 1.083,6
12. Priorità Occupazione
141,7
36,0
29,9
Milioni €
Gli obiettivifisici che il PR intenderaggiungere al 2029
Priorità Istruzione e Formazione
Gli obiettivifisici che il PR intenderaggiungere al 2029
26,3
196,0
a) migliorare l'accesso all'occupazione e le misure di attivazione per
tutte le persone in cerca di lavoro, in particolare i giovani, soprattutto
attraverso l'attuazione della garanzia per i giovani, i disoccupati di
lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro, nonché
delle persone inattive, anche mediante la promozione del lavoro
autonomoe dell'economiasociale
c) promuovere una partecipazione equilibrata al mercato del lavoro
sotto il profilo del genere, parità di condizioni di lavoro e un migliore
equilibrio tra vita professionale e vita privata, anche attraverso
l'accesso a servizi economici di assistenza all'infanzia e alle persone
non autosufficienti
d) promuovere l'adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli
imprenditori ai cambiamenti, un invecchiamento attivo e sano, come
pure un ambiente di lavoro sano e adeguato che tenga conto dei rischi
per la salute
e) migliorare la qualità, l'inclusività, l'efficacia e l'attinenza al
mercato del lavoro dei sistemi di istruzione e di formazione, anche
attraverso la convalida degli apprendimenti non formali e informali,
per sostenere l'acquisizione di competenze chiave, comprese le
competenze imprenditoriali e digitali, e promuovendo l'introduzione
di sistemi formatividualie di apprendistati
f) promuovere la parità di accesso e di completamento di
un'istruzione e una formazione inclusive e di qualità, in particolare
per i gruppi svantaggiati, dall'educazione e cura della prima infanzia,
attraverso l'istruzione e la formazione generale e professionale, fino
al livello terziario e all'istruzione e all'apprendimento degli adulti,
anche agevolando la mobilità ai fini dell'apprendimento per tutti e
l'accessibilitàper le personecondisabilità
13. Priorità Inclusionesociale
179,4
240,0
Milioni €
Gli obiettivifisici che il PR intenderaggiungere al 2029
Priorità Occupazione Giovanile
Gli obiettivifisici che il PR intenderaggiungere al 2029
100,0
91,0
h) incentivare l'inclusione attiva, per promuovere le pari opportunità, la
non discriminazione e la partecipazione attiva, e migliorare
l'occupabilità,inparticolaredei gruppisvantaggiati
k) migliorare l'accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità,
sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono
l'accessoaglialloggie all'assistenza incentrata sulla
persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di
protezione sociale, anche promuovendo l'accesso alla protezione
sociale, prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi
svantaggiati; migliorare l'accessibilità, anche per le persone con
disabilità,l'efficaciae la resilienzadeisistemi sanitarie dei servizi
di assistenzadi lungadurata
a) migliorare l'accesso all'occupazione e le misure di attivazione per
tutte le persone in cerca di lavoro, in particolare i giovani, soprattutto
attraversol'attuazionedella garanzia per i giovani, i disoccupati
di lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro,
nonché delle persone inattive, anche mediante la promozione del
lavoroautonomoe dell'economiasociale
f) promuovere la parità di accesso e di completamento di
un'istruzione e una formazione inclusive e di qualità, in particolare
per i gruppi svantaggiati, dall'educazione e cura della prima infanzia,
attraverso l'istruzione e la formazione generale e professionale, fino
al livello terziario e all'istruzione e all'apprendimento degli adulti,
anche agevolando la mobilità ai fini dell'apprendimento per tutti e
l'accessibilitàper le personecondisabilità
14. Dei 36 milioni destinati agli interventi specificamente dedicati alle donne, vi sonoincentivi per azioni innovative a sostegno del welfare aziendale (15 milioni),
incentivi e percorsi disostegno all’occupazione femminile (11 milioni), incentivi ad azioni di mainstreaming (9,3 milioni) e di mentoring (700mila euro).
Se l’FSE+ costituisce la principale leva finanziaria e programmatica, la Toscana può contare anche su altri strumenti a favore delle donne: dal Programma di
sviluppo rurale al FESR per arrivare al Programma Italia Francia Marittimo. In questi programmi, pur non essendo previste misure o bandi specifici, è forte
l’attenzione posta alla specificità e al ruolo delle donne.
Per il periodo 2021-27 il Programma regionale FSE+ prevede, per la Toscana, 319
milioni e 400 mila euro per interventi di sostegno alle politiche pubbliche finalizzate
alla parità di genere (conciliazione vita-lavoro, servizi infanzia e servizi di cura per
anziani). Di questi, 277 milioni finanzieranno gli interventi di conciliazione (di cui servizi
per l’infanzia 233 milioni) mentre altri 36 milioni riguardano interventi specificamente
dedicati alle donne. Altri 6,4 milioni saranno dedicati ai percorsi di reinserimento socio-
lavorativo delle donne vittime di violenza.
15. INTEGRAZIONE FESR E FSE+
Il PR FESR e PR FSE+ si integrano all’interno dell’OP1 «Un’Europa più intelligente» principalmente mediante due
driver di connessione:
sul tema delle competenze, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze di formazione e innovazione delle imprese
(chiave di integrazione sono, in particolare, gli ITS e i «laboratori territoriali aperti» degli ITS) – Dotazione
dell’Azione 1.1.1 «Laboratori aperti dell’istruzione tecnica superiore» del PR FESR pari a 4,2 mln;
su base tematica, ovvero finanziando iniziative che investono nei medesimi settori strategici e nelle stesse
tecnologie abilitanti definite dalla Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) regionale – Quadro finanziario
integrato PR FESR e PR FSE+;
Il PR FSE+ contribuisce alla implementazione delle Strategie Territoriali attivate sul PR FESR nell’ambito dell’OP5
«Un'Europa più vicina ai cittadini», in particolare per l’integrazione attiva sociale e l’attenzione ai soggetti fragili, il
potenziamento dei servizi alle persone e alla comunità, per il miglioramento della qualità della vita, lo sviluppo di
competenze necessarie, le politiche abitative, la difesa ed la promozione della legalità nei contesti più degradati.
16. Grazie per l’attenzione
Paolo Ernesto Tedeschi
Direttore Competitività Territoriale della
Toscana e Autorità di Gestione, Regione Toscana