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4 dicembre 2014 Normativa di protezione Civile. La legge 100 ( ex 225 ). Il sistema Protezione Civile, il ruolo del Sindaco. 
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Cicerone (De Oratore II, 9) 
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Capo II - Delle occupazioni nei casi di forza maggiore e di urgenza 
Art. 71 
Nei casi di rottura di argini, di rovesciamenti di ponti per impeto delle acque, e negli altri casi di forza maggiore o di asso luta urgenza, i Prefetti ed i Sottoprefetti previa la compilazione dello stato di consistenza dei fondi da occuparsi, possono ordinare la occupazione temporanea dei beni immobili che occorressero alla esecuzione delle opere all'uopo necessarie. Si procederà colle stesse norme nel caso di lavori di questa natura dichiarati urgenti e indifferibili dal Consiglio superiore dei lavori pubblici. 
Se poi l'urgenza, di che nella prima parte di questo articolo, fosse tale da non consentire nemmeno l'indugio richiesto per fare avvertire il Prefetto ed il Sottoprefetto ed attenderne il provvedimento, il sindaco può autorizzare la occupazione temporanea dei beni indispensabili per l'esecuzione dei lavori sopraindicati, con obbligo però di partecipare immediatamente al Prefetto o Sottoprefetto da concessa autorizzazione 
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R.D.L. n. 1915 (1) del 2 settembre 1919 
Ministero dei lavori pubblici 
È l’ autorità responsabile della direzione e del coordinamento dei soccorsi da cui dipendevano tutte le autorità Militari e Civili e le autorità locali. 
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Regio Decreto Legge n. 2389 del 9 dicembre 1926 
Ministero dei lavori pubblici 
È sempre l’ autorità responsabile della direzione e del coordinamento dei soccorsi da cui dipendevano tutte le autorità Militari e Civili e le autorità locali. 
Ma in attesa del suo arrivo sul luogo del disastro tutte le autorità dipendevano dal PREFETTO. 
Nascono i primi magazzini con effetti necessari all’ emergenza 
Nasce il fondo per la protezione civile 
Vengono definite le competenze di ogni ente coinvolto.
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REGIO DECRETO LEGGE 10 ottobre 1935-XIV, n. 2472. (Gazz. Uff 8/2/1936, n. 32). 
Art. 9 
Il servizio dei soccorsi tecnici implica essenzialmente: l'opera tecnica di soccorso in occasione di pubblica calamità, d'improvvisa o minacciante rovina di 
edifizi, di frane, di piene, di alluvioni; 
la rimozione di eventuali ostacoli che intralcino la circolazione stradale; 
l'intervento in tutti gli altri casi previsti dalle leggi e dai regolamenti vigenti. 
Rimangono ferme le disposizioni contenute nei Regi decreti-legge 2 settembre 1919 n.1915 e 9 dicembre 1926, n. 2389, per quanto riguarda l'intervento dei pompieri nei casi di pubbliche calamità, in cui la direzione dei servizi di pronto soccorso sia assunta dal Ministero dei lavori pubblici. 
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la norma regola il SOCCORSO
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Legge 996 del 1970 
Art. Ai fini della presente legge scalamitalincolumita’ 
ART 3. Il Comitato interministeriale della protezione civile ha i compiti seguenti: a) promuove lo studio e fa proposte agli organi della programmazione economica circa i provvedimenti atti ad evitare o ridurre le probabilita' dell'insorgere di una possibile e prevedibile calamita' naturale o catastrofe ed in generale propone ogni misura attuabile a tale scopo; b) promuove il coordinamento dei piani di emergenza per l'attuazione dei provvedimenti immediati da assumersi al verificarsi dell'evento;
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Nasce il concetto di protezione Civile: 
«l’ attività volta alla predisposizione concertata, in tempo di normalità, dei servizi di emergenza, di soccorso e di assistenza, nonché, al verificarsi della calamità ad organizzare in forma coordinata ed unitaria, tutti gli interventi delle amministrazioni dello Stato, delle Regioni, degli enti locali territoriali e degli altri enti pubblici istituzionali.» 
Viene riconosciuto un embrione di «volontariato» – non organizzato ma come singolo 
Viene istituita la figura del commissario per le emergenze
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DPR 66/1981 
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Legge 225-1992 
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Il Presidente del Consiglio dei Ministri promuove e coordina le attività delle amministrazioni dello Stato, centrali e periferiche, delle regioni, delle province, dei comuni, degli enti pubblici nazionali e territoriali e di ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica e privata presente sul territorio nazionale, avvalendosi del Dipartimento della protezione civile 
Art. 
1. Eintegritadella vita, i beni, gli insediamenti e lcalamita
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Tipologia degli eventi ed ambiti di competenza 
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Ai fini delle attività di protezione civile gli eventi si distinguono in: 
a) eventi naturali o connessi con lattività delluomo che possono essere fronteggiati mediante interventi attuabili dai singoli enti ed amministrazioni competenti in via ordinaria 
b) eventi naturali o connessi con lattività delluomo che, per la loro natura ed estensione comportano lintervento coordinato di più enti o amministrazioni competenti in via ordinaria 
c) calamità naturali, catastrofi o altri eventi che per intensità ed estensione debbono essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari Art. 2
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òèà(L. 225/92 e D.L.vo 112/98) caso di emergenza il Sindaco 
ASSUME la direzione e il coordinamento dei mezzi di soccorso e di assistenza delle popolazioni colpite 
PROVVEDE a tutti gli interventi necessari 
INFORMA la Regione, la Provincia e la Prefettura 
CHIEDE l’intervento di altre Forze e Strutture quando l’evento non può essere fronteggiato con i mezzi a disposizione del Comune 
L. 03.08.1999 n. 265 Disposizioni in materia di autonomia e ordinamento degli enti locali, nonché modifiche alla legge 8 giugno 1990, n.142 Trasferisce al sindaco le competenze, attribuite dallart.36 del DPR n.66/1981 al prefetto, per quel che concerne linformazione alla popolazione circa situazioni di pericolo per calamità naturali. 
COMPETENZE DEL COMUNE ED ATTRIBUZIONI DEL SINDACO
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D.Lgs. n. 112/1998 
STATO: indirizzo, promozione, coordinamento 
REGIONE: attuazione di interventi urgenti in caso di crisi determinata dal verificarsi o dall’imminenza di eventi di tipo b, avvalendosi anche del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco all'attuazione degli interventi necessari per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree colpite da eventi calamitosi organizzazione ed utilizzo del volontariato indirizzi per la predisposizione dei piani provinciali e comunali di emergenza 
PROVINCIA: previsione e prevenzione in ambito provinciale pianificazione provinciale vigilanza sulla predisposizione da parte delle strutture provinciali di P.C. di servizi urgenti da attivare in caso di emergenza 
COMUNE: attività di previsione e prevenzione dei rischi provvedimenti necessari ad assicurare i primi soccorsi predisposizione dei piani comunali e/o intercomunali di emergenza attivazione dei primi soccorsi utilizzo del volontariato di protezione civile comunale
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2001 Legge Costituzionale n. 3 
Èèàà 
Il principio di sussidiarietà sta a significare che le responsabilità pubbliche devono essere attribuite all’autorità territorialmente più vicina ai cittadini interessati e lo Stato deve intervenire solo dove e quando le Regioni e gli Enti locali (nel caso di sussidiarietà verticale) oppure le famiglie e le associazioni (nel caso di sussidiarietà orizzontale) non riescono assolutamente a provvedere.
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Legge 100-2012 
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Il Presidente del Consiglio dei Ministri promuove e coordina le attività delle amministrazioni dello Stato, centrali e periferiche, delle regioni, delle province, dei comuni, degli enti pubblici nazionali e territoriali e di ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica e privata presente sul territorio nazionale, avvalendosi del Dipartimento della protezione civile 1 
1. . Elintegritadella vita, i beni, gli insediamenti e lcalamita
4 dicembre 2014 
Tipologia degli eventi ed ambiti di competenza 
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Ai fini delle attività di protezione civile gli eventi si distinguono in: 
a) eventi naturali o connessi con l’ attività delluomo che possono essere fronteggiati mediante interventi attuabili dai singoli enti ed amministrazioni competenti in via ordinaria 
b) eventi naturali o connessi con l’attività delluomo che, per la loro natura ed estensione comportano l’intervento coordinato di più enti o amministrazioni competenti in via ordinaria 
c) calamità naturali, catastrofi o altri eventi che per intensità ed estensione debbono essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari 
Tipologia degli eventi ed ambiti di competenza art. 2 L.225/92 L.100/2012 ….debbono, con immediatezza d’ intervento, essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari da impiegare durante limitati e predefiniti periodi di tempo
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In caso di emergenza: 
ASSUME la direzione e il coordinamento dei mezzi di soccorso e di assistenza delle popolazioni colpite. 
PROVVEDE a tutti gli interventi necessari. 
INFORMA la Regione, la Provincia e la Prefettura. la Regione, la Provincia e la Prefettura. 
CHIEDE lintervento di altre Forze e Strutture quando l’evento non può essere fronteggiato con i mezzi a disposizione del Comune. I 
l Sindaco è autorità comunale di protezione civile (L. 225/92 e D.L.vo 112/98) (L. 225/92 e D.L.vo 112/98) …entro 90 giorni dalla data in vigore della Legge, ciascun comune approva, con deliberazione consiliare, il piano di emergenza comunale e provvede alla verifica e all'aggiornamento periodico… L.100/2012 
COMPETENZE DEL COMUNE ED ATTRIBUZIONI DEL SINDACO
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Componenti del Servizio nazionale della protezione civile 
1.All'attuazione delle attivita' di protezione civile provvedono, secondo i rispettivi ordinamenti e le rispettive competenze, le amministrazioni dello Stato, le regioni, le province, i comuni e le comunita' montane, e vi concorrono gli enti pubblici, gli istituti ed i gruppi di ricerca scientifica con finalita' di protezione civile, nonche' ogni altra istituzione ed organizzazione anche privata. A tal fine le strutture nazionali e locali di protezione civile possono stipulare convenzioni con soggetti pubblici e privati. 
2.Concorrono, altresi', all'attivita' di protezione civile i cittadini ed i gruppi associati di volontariato civile, nonche' gli ordini ed i collegi professionali. 
3. Le amministrazioni, gli enti, le istituzioni e le organizzazioni di cui al comma 1 nonche' le imprese pubbliche e private che detengono o gestiscono archivi con informazioni utili per le finalita' della presente legge, sono tenuti a fornire al Dipartimento della protezione civile dati e informazioni ove non coperti dal vincolo di segreto di Stato, ovvero non attinenti all'ordine e alla sicurezza pubblica nonche' alla prevenzione e repressione di reati.
4 dicembre 2014 
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Grazie per l’ attenzione

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Conoscere la Protezione Civile - la Normativa

  • 1. 4 dicembre 2014 Normativa di protezione Civile. La legge 100 ( ex 225 ). Il sistema Protezione Civile, il ruolo del Sindaco. Barbara barsanti
  • 2. 4 dicembre 2014 Cicerone (De Oratore II, 9) BarbaraBarsanti.it 2
  • 3. 4 dicembre 2014 BarbaraBarsanti.it 3
  • 4. 4 dicembre 2014 à «» Capo II - Delle occupazioni nei casi di forza maggiore e di urgenza Art. 71 Nei casi di rottura di argini, di rovesciamenti di ponti per impeto delle acque, e negli altri casi di forza maggiore o di asso luta urgenza, i Prefetti ed i Sottoprefetti previa la compilazione dello stato di consistenza dei fondi da occuparsi, possono ordinare la occupazione temporanea dei beni immobili che occorressero alla esecuzione delle opere all'uopo necessarie. Si procederà colle stesse norme nel caso di lavori di questa natura dichiarati urgenti e indifferibili dal Consiglio superiore dei lavori pubblici. Se poi l'urgenza, di che nella prima parte di questo articolo, fosse tale da non consentire nemmeno l'indugio richiesto per fare avvertire il Prefetto ed il Sottoprefetto ed attenderne il provvedimento, il sindaco può autorizzare la occupazione temporanea dei beni indispensabili per l'esecuzione dei lavori sopraindicati, con obbligo però di partecipare immediatamente al Prefetto o Sottoprefetto da concessa autorizzazione BarbaraBarsanti.it 4
  • 5. 4 dicembre 2014 … • • • • BarbaraBarsanti.it 5
  • 6. 4 dicembre 2014 R.D.L. n. 1915 (1) del 2 settembre 1919 Ministero dei lavori pubblici È l’ autorità responsabile della direzione e del coordinamento dei soccorsi da cui dipendevano tutte le autorità Militari e Civili e le autorità locali. BarbaraBarsanti.it 6
  • 7. 4 dicembre 2014 BarbaraBarsanti.it 7 Regio Decreto Legge n. 2389 del 9 dicembre 1926 Ministero dei lavori pubblici È sempre l’ autorità responsabile della direzione e del coordinamento dei soccorsi da cui dipendevano tutte le autorità Militari e Civili e le autorità locali. Ma in attesa del suo arrivo sul luogo del disastro tutte le autorità dipendevano dal PREFETTO. Nascono i primi magazzini con effetti necessari all’ emergenza Nasce il fondo per la protezione civile Vengono definite le competenze di ogni ente coinvolto.
  • 8. 4 dicembre 2014 REGIO DECRETO LEGGE 10 ottobre 1935-XIV, n. 2472. (Gazz. Uff 8/2/1936, n. 32). Art. 9 Il servizio dei soccorsi tecnici implica essenzialmente: l'opera tecnica di soccorso in occasione di pubblica calamità, d'improvvisa o minacciante rovina di edifizi, di frane, di piene, di alluvioni; la rimozione di eventuali ostacoli che intralcino la circolazione stradale; l'intervento in tutti gli altri casi previsti dalle leggi e dai regolamenti vigenti. Rimangono ferme le disposizioni contenute nei Regi decreti-legge 2 settembre 1919 n.1915 e 9 dicembre 1926, n. 2389, per quanto riguarda l'intervento dei pompieri nei casi di pubbliche calamità, in cui la direzione dei servizi di pronto soccorso sia assunta dal Ministero dei lavori pubblici. BarbaraBarsanti.it 8
  • 9. 4 dicembre 2014 … • • • • BarbaraBarsanti.it 9
  • 10. 4 dicembre 2014 BarbaraBarsanti.it 10 la norma regola il SOCCORSO
  • 11. 4 dicembre 2014 BarbaraBarsanti.it 11 Legge 996 del 1970 Art. Ai fini della presente legge scalamitalincolumita’ ART 3. Il Comitato interministeriale della protezione civile ha i compiti seguenti: a) promuove lo studio e fa proposte agli organi della programmazione economica circa i provvedimenti atti ad evitare o ridurre le probabilita' dell'insorgere di una possibile e prevedibile calamita' naturale o catastrofe ed in generale propone ogni misura attuabile a tale scopo; b) promuove il coordinamento dei piani di emergenza per l'attuazione dei provvedimenti immediati da assumersi al verificarsi dell'evento;
  • 12. 4 dicembre 2014 BarbaraBarsanti.it 12 Nasce il concetto di protezione Civile: «l’ attività volta alla predisposizione concertata, in tempo di normalità, dei servizi di emergenza, di soccorso e di assistenza, nonché, al verificarsi della calamità ad organizzare in forma coordinata ed unitaria, tutti gli interventi delle amministrazioni dello Stato, delle Regioni, degli enti locali territoriali e degli altri enti pubblici istituzionali.» Viene riconosciuto un embrione di «volontariato» – non organizzato ma come singolo Viene istituita la figura del commissario per le emergenze
  • 13. 4 dicembre 2014 BarbaraBarsanti.it 13 …
  • 14. 4 dicembre 2014 … • • • BarbaraBarsanti.it 14
  • 15. 4 dicembre 2014 DPR 66/1981 BarbaraBarsanti.it 15
  • 16. 4 dicembre 2014 BarbaraBarsanti.it 16 …
  • 17. 4 dicembre 2014 Legge 225-1992 BarbaraBarsanti.it 17 Il Presidente del Consiglio dei Ministri promuove e coordina le attività delle amministrazioni dello Stato, centrali e periferiche, delle regioni, delle province, dei comuni, degli enti pubblici nazionali e territoriali e di ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica e privata presente sul territorio nazionale, avvalendosi del Dipartimento della protezione civile Art. 1. Eintegritadella vita, i beni, gli insediamenti e lcalamita
  • 18. 4 dicembre 2014 Tipologia degli eventi ed ambiti di competenza BarbaraBarsanti.it 18 Ai fini delle attività di protezione civile gli eventi si distinguono in: a) eventi naturali o connessi con lattività delluomo che possono essere fronteggiati mediante interventi attuabili dai singoli enti ed amministrazioni competenti in via ordinaria b) eventi naturali o connessi con lattività delluomo che, per la loro natura ed estensione comportano lintervento coordinato di più enti o amministrazioni competenti in via ordinaria c) calamità naturali, catastrofi o altri eventi che per intensità ed estensione debbono essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari Art. 2
  • 19. 4 dicembre 2014 BarbaraBarsanti.it 19 òèà(L. 225/92 e D.L.vo 112/98) caso di emergenza il Sindaco ASSUME la direzione e il coordinamento dei mezzi di soccorso e di assistenza delle popolazioni colpite PROVVEDE a tutti gli interventi necessari INFORMA la Regione, la Provincia e la Prefettura CHIEDE l’intervento di altre Forze e Strutture quando l’evento non può essere fronteggiato con i mezzi a disposizione del Comune L. 03.08.1999 n. 265 Disposizioni in materia di autonomia e ordinamento degli enti locali, nonché modifiche alla legge 8 giugno 1990, n.142 Trasferisce al sindaco le competenze, attribuite dallart.36 del DPR n.66/1981 al prefetto, per quel che concerne linformazione alla popolazione circa situazioni di pericolo per calamità naturali. COMPETENZE DEL COMUNE ED ATTRIBUZIONI DEL SINDACO
  • 20. 4 dicembre 2014 BarbaraBarsanti.it 20 D.Lgs. n. 112/1998 STATO: indirizzo, promozione, coordinamento REGIONE: attuazione di interventi urgenti in caso di crisi determinata dal verificarsi o dall’imminenza di eventi di tipo b, avvalendosi anche del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco all'attuazione degli interventi necessari per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree colpite da eventi calamitosi organizzazione ed utilizzo del volontariato indirizzi per la predisposizione dei piani provinciali e comunali di emergenza PROVINCIA: previsione e prevenzione in ambito provinciale pianificazione provinciale vigilanza sulla predisposizione da parte delle strutture provinciali di P.C. di servizi urgenti da attivare in caso di emergenza COMUNE: attività di previsione e prevenzione dei rischi provvedimenti necessari ad assicurare i primi soccorsi predisposizione dei piani comunali e/o intercomunali di emergenza attivazione dei primi soccorsi utilizzo del volontariato di protezione civile comunale
  • 21. 4 dicembre 2014 BarbaraBarsanti.it 21 2001 Legge Costituzionale n. 3 Èèàà Il principio di sussidiarietà sta a significare che le responsabilità pubbliche devono essere attribuite all’autorità territorialmente più vicina ai cittadini interessati e lo Stato deve intervenire solo dove e quando le Regioni e gli Enti locali (nel caso di sussidiarietà verticale) oppure le famiglie e le associazioni (nel caso di sussidiarietà orizzontale) non riescono assolutamente a provvedere.
  • 22. 4 dicembre 2014 Legge 100-2012 BarbaraBarsanti.it 22 Il Presidente del Consiglio dei Ministri promuove e coordina le attività delle amministrazioni dello Stato, centrali e periferiche, delle regioni, delle province, dei comuni, degli enti pubblici nazionali e territoriali e di ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica e privata presente sul territorio nazionale, avvalendosi del Dipartimento della protezione civile 1 1. . Elintegritadella vita, i beni, gli insediamenti e lcalamita
  • 23. 4 dicembre 2014 Tipologia degli eventi ed ambiti di competenza BarbaraBarsanti.it 23 Ai fini delle attività di protezione civile gli eventi si distinguono in: a) eventi naturali o connessi con l’ attività delluomo che possono essere fronteggiati mediante interventi attuabili dai singoli enti ed amministrazioni competenti in via ordinaria b) eventi naturali o connessi con l’attività delluomo che, per la loro natura ed estensione comportano l’intervento coordinato di più enti o amministrazioni competenti in via ordinaria c) calamità naturali, catastrofi o altri eventi che per intensità ed estensione debbono essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari Tipologia degli eventi ed ambiti di competenza art. 2 L.225/92 L.100/2012 ….debbono, con immediatezza d’ intervento, essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari da impiegare durante limitati e predefiniti periodi di tempo
  • 24. 4 dicembre 2014 BarbaraBarsanti.it 24 In caso di emergenza: ASSUME la direzione e il coordinamento dei mezzi di soccorso e di assistenza delle popolazioni colpite. PROVVEDE a tutti gli interventi necessari. INFORMA la Regione, la Provincia e la Prefettura. la Regione, la Provincia e la Prefettura. CHIEDE lintervento di altre Forze e Strutture quando l’evento non può essere fronteggiato con i mezzi a disposizione del Comune. I l Sindaco è autorità comunale di protezione civile (L. 225/92 e D.L.vo 112/98) (L. 225/92 e D.L.vo 112/98) …entro 90 giorni dalla data in vigore della Legge, ciascun comune approva, con deliberazione consiliare, il piano di emergenza comunale e provvede alla verifica e all'aggiornamento periodico… L.100/2012 COMPETENZE DEL COMUNE ED ATTRIBUZIONI DEL SINDACO
  • 25. 4 dicembre 2014 BarbaraBarsanti.it 25 …
  • 26. 4 dicembre 2014 BarbaraBarsanti.it 26 Componenti del Servizio nazionale della protezione civile 1.All'attuazione delle attivita' di protezione civile provvedono, secondo i rispettivi ordinamenti e le rispettive competenze, le amministrazioni dello Stato, le regioni, le province, i comuni e le comunita' montane, e vi concorrono gli enti pubblici, gli istituti ed i gruppi di ricerca scientifica con finalita' di protezione civile, nonche' ogni altra istituzione ed organizzazione anche privata. A tal fine le strutture nazionali e locali di protezione civile possono stipulare convenzioni con soggetti pubblici e privati. 2.Concorrono, altresi', all'attivita' di protezione civile i cittadini ed i gruppi associati di volontariato civile, nonche' gli ordini ed i collegi professionali. 3. Le amministrazioni, gli enti, le istituzioni e le organizzazioni di cui al comma 1 nonche' le imprese pubbliche e private che detengono o gestiscono archivi con informazioni utili per le finalita' della presente legge, sono tenuti a fornire al Dipartimento della protezione civile dati e informazioni ove non coperti dal vincolo di segreto di Stato, ovvero non attinenti all'ordine e alla sicurezza pubblica nonche' alla prevenzione e repressione di reati.
  • 27. 4 dicembre 2014 BarbaraBarsanti.it 27 Grazie per l’ attenzione