2. "i cambiamenti climatici
sono un grave problema
ambientale con
gravi implicazioni
ambientali , sociali,
economiche, distributive e
politiche, e costituiscono
una delle principali sfide
attuali dell'umanità."
3. CAPITOLO 1
• OBIETTIVI: Le riflessioni teologiche o
filosofiche sulla situazione dell’umanità
e del mondo possono suonare come un
messaggio ripetitivo e vuoto. Per
questo, prima di riconoscere come la
fede apporta nuove motivazioni ed
esigenze di fronte al mondo del quale
facciamo parte, propone di soffermarci
brevemente a considerare quello che sta
accadendo alla nostra casa comune.
• MESSAGGIO: Ma osservando il mondo
notiamo che questo livello di intervento
umano, la terra in cui viviamo diventi
meno ricca e bella, sempre più grigia,
mentre contemporaneamente lo
sviluppo della tecnologia e delle offerte
di consumo continua ad avanzare senza
limiti.
4. CAPITOLO 2
• OBIETTIVI:
Sono consapevole che, nel campo della
politica e del pensiero, alcuni rifiutano
con forza l’idea di un Creatore al punto
da relegare all’ambito dell’irrazionale
la ricchezza che le religioni possono
offrire per un’ecologia integrale e per il
pieno sviluppo del genere umano. Altre
volte si suppone che esse costituiscano
una sottocultura che dev’essere
semplicemente tollerata. Tuttavia, la
scienza e la religione, che forniscono
approcci diversi alla realtà, possono
entrare in un dialogo intenso e
produttivo per entrambe.
• MESSAGGIO:
È importante leggere i testi biblici nel loro
contesto e ricordare che essi ci invitano a
coltivare e custodire il giardino del mondo .
Mentre coltivare significa arare o lavorare
un terreno, custodire vuol dire proteggere,
curare, preservare. Ciò implica una relazione
di reciprocità responsabile tra essere umano e
natura. Ogni comunità può prendere dalla
bontà della terra ciò di cui ha bisogno per la
propria sopravvivenza, ma ha anche il dovere
di tutelarla e garantire la continuità della sua
fertilità per le generazioni future.
5. CAPITOLO 3
• OBIETTIVO:
Descrivere i sintomi sarà inutile se non
riconosciamo le radici umane della crisi
ecologiche. C'è un modo di comprendere la
vita e il comportamento umano che è
anormale e così contraddittorio alla realtà
da minarla. Perché non possiamo fermarci a
pensarci? Pertanto, consiglio di
concentrarsi sul paradigma tecnocratico
dominante e sul posto occupato dagli esseri
umani e dal loro comportamento nel
mondo.
• MESSAGGIO:
Si può affermare che all’origine di
molte difficoltà del mondo attuale vi è
la tendenza a impostare la metodologia
e gli obiettivi della tecnoscienza, che
condiziona la vita delle persone e il
funzionamento della società. Gli effetti
dell’applicazione di questo modello a
tutta la realtà, umana e sociale, si
manifestano nel degrado dell’ambiente.
I prodotti della tecnica non sono neutri,
perché creano una trama che finisce per
condizionare gli stili di vita e orientano
le possibilità sociali nella direzione
degli interessi di determinati gruppi di
potere.