La presentazione di Erbe Indisciplinate, il Sabato, per dare il benvenuto e stabilire il frame del workshop.
Maggiori informazioni qui:
http://la-cura.it/2016/04/22/report-da-erbe-indisciplinate/
7. LA CURA
L’ATTUALE MEDICINA RAGIONA PER SEPARAZIONI
▸ FOUCAULT descrive 3 tipi di “spazializzazione” (separazione)
▸ per classificazione
▸ per localizzazione nel corpo
▸ per localizzazione nella società
10. È LA MAGGIORANZA AD ESSERE
DEFINITA COME DEVIANTE E BISOGNOSA
DI TERAPIA
Michel Foucault
LA CURA
11. LA CURA
UN PO’ DI EVOLUZIONE STORICA
▸ fine ‘700: prime istituzioni mediche (medicina epidemica, “polizia medica”, Societé
Royale de Médecine): centralizzazione dei saperi e di ogni forma di attività medica
▸ IX secolo: igiene come obbligo per sé e per la propria famiglia (per lavorare nelle
fabbriche)
▸ metà del XX secolo: libertà di dichiararsi malato
▸ diritto di smettere di lavorare in quanto malato
▸ il corpo dell’individuo diventa uno dei maggiori focus di intervento dello Stato
▸ la medicina viene imposta all’individuo come atto di autorità, che sia malato o meno
12. LA CURA
UN PO’ DI EVOLUZIONE STORICA
▸ XXI secolo: e-health
▸ trasformazione del rapporto paziente-dottore
▸ essere umano OGGETTO di osservazione continua automatica (es.: quantified self)
▸ le deviazioni possono essere rilevate automaticamente
▸ gli esseri umani trasformati in pazienti potenziali e partecipativi a tempo pieno
▸ ATTO DI DELEGA COMPLETO E TOTALE
▸ (non c’è più bisogno della polizia di Foucault)
13. LA CURA
GLI EFFETTI?
▸ disimparare ad ascoltare i nostri corpi (“there’s an app for that!”)
▸ salute dell’individuo diventa spazio di intervento non più collegato alla
malattia (sono malato senza essere malato)
▸ il potere crea la “normalità” (e quindi la norma) oltre i confini della malattia e
oltre i desideri della persona
14. LA CURA
GLI EFFETTI?
▸ l’essere umano è sul mercato:
▸ vendita della capacità di lavorare
▸ attraverso gli intermediari della salute
▸ per la suscettibilità
▸ alla salute e alla malattia
▸ al benessere e malessere
▸ alla gioia e al dolore
▸ a tutti gli estremi consentiti dalle sensazioni, emozioni, desideri
15. LA CURA
ESSERI UMANI PERSI
▸ completamente dipendenti dai servizi
▸ crisi dell'immaginario
▸ scarsa autonomia
▸ non in grado di condividere informazione
▸ non in grado di costruire senso, insieme
28. COME UN'ERBACCIA CHE CRESCE DENTRO UN
CONDIZIONATORE D'ARIA, LA CITTÀ INDUSTRIALE SARÀ
ROVINATA DALLE VOCI E DALLE STORIE. IL SUBCONSCIO
COMUNE VERRÀ A GALLA AL LIVELLO DELLA STRADA, E
L'ARCHITETTURA INIZIERÀ A COSTRUIRE PER LE STORIE
– PER LA NARRATIVA URBANA. SARÀ UN MEDIUM
SOFFICE, ORGANICO E OPEN SOURCE, IN CUI TUTTI I
DIRITTI D'AUTORE SARANNO VIOLATI. L'AUTORE NON
SARÀ PIÙ UN ARCHITETTO O UN PIANIFICATORE
URBANO, MA, IN QUALCHE MODO, UNA MENTE PIÙ
VASTA, DELLE PERSONE. IN QUESTO SENSO GLI
ARCHITETTI SARANNO COME SCIAMANI DEL DESIGN
CHE SI LIMITERANNO AD INTERPRETARE CIÒ CHE LA
NATURA DI QUESTA MENTE PIÙ GRANDE TRASMETTE.
Marco Casagrande
29. È DIFFICILE IMMAGINARE QUALE ASPETTO
ASSUMERANNO QUESTI GIARDINI, PER CUI CI SI
ASPETTA UN'ESISTENZA SENZA FORMA. DAL MIO PUNTO
DI VISTA, I GIARDINI DI QUESTO TIPO NON DOVREBBERO
ESSERE GIUDICATI DALLA LORO FORMA, MA, AL
CONTRARIO, SULLA BASE DELLA LORO CAPACITÀ DI
GENERARE E RENDERE DISPONIBILE UNA CERTA GIOIA
DI ESISTERE.
Gilles Clément
31. ERBE INDISCIPLINATE
COME STABILIRE DINAMICHE INTERCONNETTIVE TRA PERSONE,
SAPERI, TERRITORIO, CONTESTI, TEMPI, IN MODO CHE
▸ il territorio stesso diventi conoscenza accessibile e usabile, e che
▸ si insinui nella percezione delle persone l'immaginario della possibilità di
connettersi e collaborare per creare senso, solidarietà e gioia di esistere?
32. ERBE INDISCIPLINATE
INIZIAMO DALLE ERBE:
CONOSCERE IL TERRITORIO E I SUOI SAPERI, CONOSCERE LE ERBE,
RICONOSCERLE, CERCARLE, TROVARLE, RACCOGLIERLE,
CUCINARLE, CREARE SENSO, CONDIVIDERE LA CONOSCENZA,
CREARE UN IMMAGINARIO