1. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Dall’eGovernment all’Open Government
Il modello Open Data: Costi e benefici per le Pubbliche
Amministrazioni
1
Ugo Bonelli
2. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Agenda
• Dall’eGovernment all’Open Government
• Cos’è l’Open Government
• Open Government e Open data
– Di cosa parliamo?
– Tecnologie 2
– Impatto organizzativo
– Aspetti giuridici
• Costi/Benefici del modello Open Data
• Open Government Data: a che punto siamo?
3. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Dall’eGovernment all’Open Government
“L'e-government o amministrazione digitale è il sistema di
gestione digitalizzata della pubblica amministrazione, il quale -
unitamente ad azioni di cambiamento organizzativo - consente di
trattare la documentazione e di gestire i procedimenti con
sistemi informatici, grazie all’uso delle tecnologie dell'informazione e
della comunicazione (ICT), allo scopo di ottimizzare il lavoro degli 3
enti e di offrire agli utenti (cittadini ed imprese) sia servizi più rapidi,
che nuovi servizi, attraverso - ad esempio - i siti web delle
amministrazioni interessate”
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/E-government
4. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Dall’eGovernment all’Open Government
Progetti spontanei “dal basso”
• Comunità online (freenet,reti civiche) – condivisione di
informazioni, comunicazione orizzontale
4
Amministrazione digitale (eGovernment)
• Integrazione dei servizi disponibili attraverso il web
• Strumento utile per la riduzione dei costi
Open Government
• Accesso aperto all’informazione
• Interazione cittadini/amministrazioni (Web 2.0, Wiki,
Crowdsourcing, ecc.)
5. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
eGovernment: una promessa mancata? (1/3)
5
6. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
eGovernment: una promessa mancata? (2/3)
6
8. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
eGovernment: una promessa mancata?
8
Fonte: World Economic Forum, Executive Opinion Survey
2009, 2010
9. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Fallimento strategico delle policy di
eGovernment
Dove sta il problema domanda/offerta?
9
• La “digitalizzazione” delle attività amministrative
• Replica in rete di modelli tradizionali
• I servizi online offerti non rispondono ai bisogni e
interessi reali degli utenti/cittadini
• Barriere tecniche sull’usabilità dei siti (competenze)
10. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Verso l’Open Government – Web 2.0
Caratteristiche del web 2.0 (in sintesi):
1. Una nuova visione di internet
2. Una nuova modalità di utilizzare i dati pubblici in rete
diventando indipendenti dagli autori che li redigono 10
3. Un nuovo modo di condividere le informazioni
4. Un nuovo modo di mettere a disposizione database
tramite l’utilizzo di linguaggi strutturati (XML o API
pubbliche)
5. Grande piattaforma di sviluppo e di aggregazione di
servizi forniti da terzi per crearne di nuovi
11. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Verso l’Open Government – web 2.0
11
http://oreilly.com/web2/archive/what-is-web-20.html
12. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Il Gov 2.0 - “Government as a platform” – Tim O’Reilly 2009
I Governi
pubblicano i
flussi di dati
I cittadini
I problemi monitorano i dati
sono risolti 12
(collaborazione)
Apps
I cittadini
forniscono i Vengono rilevati i
feedback problemi
13. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
I pilastri del Gov 2.0
• Leadership, politiche e governance per
realizzare cambiamenti necessari nella cultura e nella
pratica del settore pubblico. Il cambiamento culturale è
al centro del gov 2.0 ed è più importante lo sviluppo
della politica dell’adozione di nuove tecnologie.
• Applicazione di strumenti e pratiche Web 13
2.0 collaborativi per l'attività di governo. Aumentano la
produttività e l'efficienza. Possibilità di democrazia
rappresentativa più reattiva, partecipativa e
consapevole
• Libero accesso alle informazioni del settore pubblico
(PSI)
14. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Quando nasce il concetto di Open Government e
diritto all’informazione?
Thomas Jefferson in una lettera a
Isaac MacPherson del 1813, scrive:
“Chi riceve un’idea da me, ricava
14
conoscenza senza diminuire la mia;
come chi accende la sua candela con
la mia, ha luce senza lasciarmi al buio”
Durante l’Illuminismo
15. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
L’illuminismo e l’Open Government
Durante l’Illuminismo nasce il dibattito pubblico, di
pensiero e politico per il diritto all’informazione
15
Diritto ad informare Diritto ad essere
informati
Diritto ad informarsi
16. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Illuminismo e Open Government
Il pensiero di Kant rappresenta un’anticipazione di ciò che
accadrà secoli dopo:
“L'evoluzione del diritto all'informazione,
nelle tre accezioni del diritto di informare, 16
di informarsi e di essere informati,
è pre-condizione dell'emergere di nuovi
diritti di cittadinanza, intesi quale
partecipazione consapevole e informata al
processo decisionale pubblico”
17. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
L’Open Government
“La mia amministrazione si impegna a dare
vita a un grado di apertura (openness) nel
governo senza precedenti. Lavoreremo
assieme per assicurare la fiducia pubblica e per stabilire
un sistema basato sulla trasparenza, sulla partecipazione 17
pubblica e sulla collaborazione. L'apertura rafforzerà la
nostrademocrazia e promuoverà l'efficienza e
l'efficacia dell'amministrazione”
B. Obama, Memorandum for the Heads of Executive Departments and Agencies on Transparency
and Open Government, 2009.
http://www.whitehouse.gov/sites/default/files/omb/assets/memoranda_2010/m10-06.pdf
18. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
L’Open Government – I principi
• Trasparenza
– Promuovere la responsabilità degli amministratori
– Rapida apertura dell’informazione
– Invito alle Amministrazioni a sollecitare feedback dei
cittadini
18
• Partecipazione
– Cittadini coinvolti nei processi decisionali
– Informazioni e competenze collettive dei cittadini
• Collaborazione
– Utilizzo di metodi e strumenti (2.0) per la collaborazione
– Co-progettazione dei servizi (User Generated Content)
20. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
L’Open Government degli USA
• Memorandum sulla trasparenza e l’Open Government
(11/2009)
1
• Direttiva per l’Open Government (12/2009) 20
2
• Open Government Initiative (in corso)
• data.gov
• apps.gov
• challenge.gov
3
• usaspending.gov
• Challenge.gov
21. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
L’Open Government è…cambiamento
Nuovo modello organizzativo e tecnologico per la
gestione della cosa pubblica
• Strumenti web 2.0
• Processi amministrativi 21
riorganizzati
• Approccio collaborativo e
partecipativo
• Bisogni del cittadino/utente
22. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
…quindi l’ Open Government
Secondo l’OCSE (Towards smarter and more transparent
government. E-Government status spring, 2010) è
necessario il passaggio da:
ICT
(Information and Communication 22
Technology)
ICTC
(Information and Communication
Technology Culture)
23. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
L’Open Government in Europa
• Dichiarazione aperta sui servizi pubblici Europei
promossa da cittadini e ONG
http://eups20.wordpress.com/the-open-declaration/
• La Dichiarazione di Malmoe del 2009 accoglie i principi 23
guida e fissa gli obiettivi per il 2015:
– Sviluppo di servizi “user-centric”
– Coinvolgimento della società civile
– Aumento della disponibilità di PSI (Public Sector
Information) per il riuso;
– Trasparenza dei processi amministrativi e promozione della
partecipazione attiva
25. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
L’Open Gov e gli Open Data (definizione)
“Con Dati aperti, comunemente chiamati con il
termine inglese Open Data anche nel contesto italiano, si
fa riferimento ad una filosofia, che è al tempo stesso una
pratica. Essa implica che alcune tipologie di dati siano
liberamente accessibili a tutti, senza restrizioni
di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne 25
limitino la riproduzione. L'open data si richiama alla più
ampia disciplina dell’Open Government, cioè una
dottrina che prevede l’apertura della Pubblica
amministrazione,…”
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Open_data
26. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Open Data – I principi 1/2
• deve essere possibile esportarli, utilizzarli online e
1.Completi offline, integrarli e aggregarli con altre risorse e diffonderli in
Rete.
• deve essere possibile esportarli, utilizzarli online e offline,
2. Primari integrarli e aggregarli con altre risorse e diffonderli in Rete
• I dati dati sono resi disponibili tempestivamente così che ne 26
3. Tempestivi sia preservato il valore
• Fruibili e utilizzabili attraverso i protocolli internet, senza
4. Accessibili alcuna sottoscrizione di contratto, pagamento, registrazione o
richiesta ufficiale
• leggibili da computer per garantire agli utenti la piena libertà di
accesso e soprattutto di utilizzo e integrazione dei contenuti
5. Leggibili digitali, è quindi necessario che i dati siano machine-readable ,
ovvero processabili in automatico dal personal computer
Fonte: Open Government Data Principles, http://resource.org/8_principles.html
27. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Open Data – I principi 2/2
• utilizzabili attraverso programmi, applicazioni e
interfacce non proprietarie. I dati devono essere
6. Non proprietari pubblicati e riusabili in formati semplici e
generalmente supportati dai programmi più utilizzati
• Ai dati pubblicati in Rete in versione “open” non
possono sottendere copyright o diritti
7. Liberi da licenze intellettuali, né tantomeno brevetti che possano
limitarne l’accesso e soprattutto l’utilizzo e il riuso
degli utenti.
• gli utenti devono essere messi in condizione di 27
riutilizzare e integrare i dati, fino a creare nuove
8. Riutilizzabili risorse, applicazioni,programmi e servizi di pubblica
utilità
• Deve essere possibile ricercare con facilità e
immediatezza dati e informazioni di proprio
9. Ricercabili interesse, mediante strumenti di ricerca ad hoc ,
come database, cataloghi e searchengine
• le peculiarità fino ad ora descritte devono
10. Permanenti caratterizzare i dati nel corso del loro intero ciclo di
vita sul Web
28. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Open Government Data – Cosa sono?
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Fonte: Open Data Manual, http://opendatamanual.org/
In Europa gli Open Gov Data vengono chiamati anche
PSI (Public Sector Information)
29. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Open Data come Ecosistema della trasparenza
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La PA da sempre raccoglie e archivia informazioni sulle tematiche più disparate:
dati demografici, cartografici, economici, ambientali, catastali, sanitari,
metereologici, ecc. Oggi la PA ha la possibilità di ridefinire il concetto di
trasparenza dei dati governativi restituendo il patrimonio
informativo accumulato e aggiornato alla comunità e agli operatori
economici di settore
Accountability
30. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Open Data: la storia di un movimento
30
31. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Le norme sugli Open Data
• Legge 241/1990 – Obbligo di motivazione e diritto di
accesso agli atti
• D. Lgs. 82/2005 - Cod. Amministrazione Digitale
art. 2 comma1 e art. 50 sulla Disponibilità dei dati
• Direttiva Europea sul riutilizzo dell’Informazione 31
Pubblica (Dir. 2003/98/CE) recepita con D. Lgs.
36/2006 (in corso il processo di revisione per il 2012)
• Nuovo CAD (D. Lgs. 235/2010), agli art. 52 (accesso
telematico ai dati e documenti delle pubbliche
amministrazioni), art. 58 (Modalità della fruibilità del
dato) e 68 (formati aperti)………segue..
32. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Le norme sugli Open Data 2/2
• D. Lgs 150/2009, art. 11 Trasparenza (accessibilità
totale ai dati e informazioni delle Amministrazioni)
• Delibera n.105/2010 della Civit (Comm. Indipe. per la
Valutazione e Trasparenza della PA)
• D.Lgs. 32/2010 (recepisce la Direttiva UE INSPIRE)
sulle informazioni territoriali 32
….e ultima arrivata…
• Linee guida sui siti web delle PA anno 2011
Si descrive in modo dettagliato (specie al cap.5) le
caratteristiche che devono avere i dati aperti
33. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Open Data e le norme
MA!!! Allora qual è il problema?
33
Le norme (anche la direttiva Europea) non
obbligano, ma invitano le PA alla pubblicazione
aperta dei dati e non vi sono sanzioni in caso di
inadempienza
35. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Il modello linked Data
Web dei documenti Web dei dati
Web semantico 35
ovvero la possibilità di individuare in modo omogeneo gli
attributi che caratterizzano una risorsa (metadati) e i
valori che gli attributi possono assumere (vocabolari)
quando si descrivono i contenuti.
Interoperabilità dei dati
40. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
…ma quali tipologie di dati?
• Bilanci delle Amministrazioni pubbliche
• Dati ambientali
• Dati sanitari
• Dati sui trasporti pubblici
• Dati catastali e mercato immobiliare 40
• Dati territoriali sulle attività economiche e sulle imprese
• Dati su criminalità
• Dati di spesa delle Amministrazioni
(www.openspending.org)
• Dichiarazione dei redditi
• …..
41. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Perché Open Data? (1/2)
Un dato aperto può essere valorizzato creando
applicazioni e mashup che ne consentano la sua
visualizzazione, rielaborazione e “fusione” con altri dati
• Trasparenza, partecipazione e controllo democratico 41
• creazione o miglioramento di nuovi servizi privati
(Apps)
• Migliore efficienza ed efficacia dei servizi pubblici
• Misurazione impatto delle politiche pubbliche
• Nuova conoscenza derivante dalla combinazione di
diverse fonti di dati
42. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Perché Open Data (2/2)
….ma al centro abbiamo il concetto di….
Dato come “materia vantaggio competitivo
prima” per nuove attività per i territori perché
e migliorare la mette in evidenza i loro
governance pubblica asset
Informazione 42
pubblica come
valore
“economico”
incrementare la contributo attivo della
trasparenza, l’efficienza, P.A. al sistema, un
e la collaborazione tra supporto alla
pubblico e privato competitività
43. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Benefici economici open Data – alcune
evidenze
Studi internazinali sul valore potenziale PSI (diretto)
• Pira: $750 bln US vs. €68 bln EU
• MEPSIR: € 27 bln EU
• UK OFT: £ 600 mln UK
43
valori (forse più realistici) rivisti da Dialogic
• ~ €5 bln EU
• ma con effetti indiretti, si ripropongono € 30 bln
✔ Risulta, comunque, difficile effettuare una stima
complessiva del valore
44. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Benefici economici
• Art. 5 - Liberare i dati pubblici per lo sviluppo
economico del terzo millennio
“Le Pubbliche Amministrazioni devono concentrarsi sulla produzione,
classificazione e pubblicazione di dati e informazioni grezzi e
disaggregati, lasciando, salvo eccezioni espressamente previste 44
dalla legge, all’iniziativa privata lo sviluppo di applicazioni ed
interfacce per la loro rielaborazione, consultazione e fruizione.
Un orientamento della Pubblica Amministrazione verso l’Open
Data offre nuove opportunità a chi investe nella Rete, incentivando la
crescita di nuovi distretti dell’economia immateriale….”
Fonte: Manifesto per l’Open Government, www.datagov.it
45. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Impatto economico di una strategia Open
Data per le PA
Nuovi servizi e applicazioni di PA e privati si basano su
ampia disponibilità di dati digitali che:
1. Sono “privi di rivalità” - il dato è un “bene pubblico”, il 45
suo uso non pregiudica il suo riutilizzo da parte di altro
soggetto
2. Presentano bassi “costi di distribuzione”
3. Presentano importanti “esternalità di rete”
46. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
….quindi si genera “Il circolo virtuoso”
Le PA
generano dati
e basi
informative
Domanda Investimenti
46
Cittadini,
imprese e PA Imprese -
utilizzano acquisiscono i
servizi a valore dati per riusarli
aggiunto (es. Apps)
prodotti
47. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
E il ROI di un progetto Open Data?
Non esistono metodologie, validate dalle community (OKF,
OKFN Italia, ecc.), di valutazione del ROI di un progetto
Open Data 47
Analisi Costi/Benefici
48. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Costi di un progetto Open Data
I costi di un progetto Open Data sono difficilmente individuabili
con precisione a causa del modello
“β permanente”
Ma….
48
1. Costi di individuazione e raccolta dei datasets
2. Costi di estrazione e “sgrezzamento” dataset
(Datawarehouse)
3. Costi di conversione formati e distribuzione datasets
Pubblicazione su piattaforma (dominio, ecc.)
Realizzazione di eventuali API per l’interscambio e
aggiornamento di DB
Realizzazione del catalogo dei dati
4. Costi di governance di progetto (problemi organizzativi e
gestionali)
49. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Benefici per le Pubbliche Amministrazioni
49
50. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Benefici “esterni”
• Personalizzazione e diversificazione dei servizi
(mashup)
• Riduzione delle “asimmetrie informative” tra i fornitori
della PA
• Mercati più concorrenziali (riduzione rendite di 50
posizione nei mercati oligopolistici)
• Riduzione barriere all’ingresso nei mercati
• Indirettamente, gettito fiscale attraverso nuove imprese
• Maggiori IDE (Investimenti Diretti Esteri)
• Benchmark sulla trasparenza dei bilanci e dell’attività
amministrativa (accountability)
51. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Benefici “interni” (risparmi di spesa)
• Produttività ed efficienza dei processi amministrativi
• Riduzione costi di interoperabilità
• Monitoraggio e controllo della spesa pubblica centrale 51
e locale
• Risparmi di spesa sui servizi online (erogati da terzi)
• Risparmi dalla riduzione dei “costi di transazione” per il
reperimento dei dati da altri Enti
52. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Impatto esterno alla PA
Impatto esterno alla PA
Benefici
Monetari (quantificabili) Non monetari
1. Risparmi da acquisto di datasets di 1. Maggiore trasparenza
altri dati pubblici amministrativa
2. Vendita di apps e/o di servizi 2. Migliore allocazionedi risorse
informativi realizzati con dati liberati pubbliche 52
3. > informazione incide sui
comportamenti dei cittadini (< uso
auto privata, < coinsumo acqua
pubblica, ecc.)
4. + nuovi servizi informativi
Costi
Tempo impiegato per sviluppare
apps web (API, Widget, ecc.)
53. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Impatto interno alla PA
Impatto Interno alla PA
Benefici
Monetari (quantificabili) Non monetari
1. Risparmi dal mancato sviluppo doi 1. Maggiore trasparenza
applicazioni e servizi amministrativa
2. Risparmi nella gestione dei DB 2. Maggiore partecipazione dei cittadini 53
3. Minori costi di analisi e report ai processi decisionali
4. Entrate derivanti da “vendita”
parziale/totale dei dati
5. Efficacia ed efficienza dei processi
interni delle PA
Costi
costi censimento Datasets Superamento delle resistenze interne
costi estrazione e liberazione dati
(Datawarehouse)
55. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Questioni aperte
• Recuperare i costi o vederne i vantaggi sull’economia?
• Tariffe?
– costo marginale di produzione e distribuzione 0
(data as a service) Gratuiti
– “valore economico atteso” sul mercato a valle
55
(disponibilità a pagare per i dati)
• Equilibrio tra settore pubblico e privato nel riutilizzo dei
dati per creare servizi a valore aggiunto
Tariffazione uguale per tutti
56. Milano, 19-21 ottobre 2011 - Fieramilanocity
Dove troviamo datasets italiani
56
Dati detenuti Catalogo aperto Dati generati
dagli utenti
dalle PA di dati (riusabili) (crowdsourcing)
…fino ad ora e da domani?