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Ufficio stampa



                 Rassegna stampa
                  martedì 8 novembre 2011
press unE
   08/11/2011                                 Il Sole 9.0)1111E

La politica costa più del personale
Per il Consiglio spesi 79 milioni mentre il resto dei dipendenti pesa 70 milioni
                Roberto Galullo                                  indagato per truffa e peculato. Altri diri-
                REGGIO CALABRIA. Dal nostro inviato              genti Scopelliti li ha lasciati a Demetrio
                      Combinazione tra scienza e magia,          Arena, attuale sindaco di Reggio, mentre
                storia e leggenda, il fenomeno della fata        ha messo in posti chiave della politica gli
                Morgana sullo Stretto di Sicilia fa appari-      amici di sempre (o ex ai quali non si può
                re reale quel che è miraggio. Sarà magari        dire di no), a cominciare dal sottosegreta-
                per questo che il modello del Comune di          rio regionale alle Riforme Alberto Sarra.
                Reggio Calabria è apparso per anni               In Giunta i problemi non mancano: un as-
                qpell'esempio virtuoso che forse non era.        sessore, Antonio Caridi responsabile del-
                   A tentare di provarlo è la Procura della      le Attività produttive, compare in una no-
                Repubblica che ha scoperto un buco di            ta della Dda di Genova consegnata il me-
                170 milioni e un sistema diffuso di ricchi       se scorso alla Commissione parlamenta-
                incarichi. Dopo la morte del megadirigen-        re antimafia.
                te al bilancio comunale Orsola Fallara, de-         Qui la politica è l'unica industria che
                ceduta i119 dicembre 2010 con uno strasci-       produce. Per gli apparati e per quelli che
                co di dubbi sul suo suicidio, la Procura di      riescono a prendere anche una sola bricio-
                Reggio ha messo tre pm a leggere i bilanci       la. Senza guardare al colore politico che
                e ha poi iscritto nel registro degli indagati
                anche l'ex sindaco e attuale Governatore
                della Regione, Giuseppe Scopelliti. L'ac-        PARERI CONTRAPPOSTI
                cusa è di falso in atto pubblico, anche se       Naccari Carlizzi (Pd):
                Scopelliti sostiene di avere sempre sepa-        la relazione al Bilancio parla
                rato la gestione amministrativa dall'indi-
                rizzo politico e si dichiara del tutto estra-    di rischio di dissesto finanziario
                neo alle vicende.                                Mancini (Pdl): giudizio positivo
                   Il modello-Reggio al governo regionale        dalle agenzie di rating
                sembra una storia già vista. «La situazio-
                ne dei conti è molto seria - spiega Deme-
                trio Naccari Carlizzi, esponente di punta
                del Pd nazionale ed ex assessore regiona-        La ripartizione
                le al Bilancio - e nella relazione tecnica di
                accompagnamento ai bilanci annuale e             Le spese della Calabria.   In milioni e in %
                pluriennale lo stesso dipartimento Bilan-
                cio e patrimonio ha evidenziato la necessi-
                                                                                 Fondi perenti
                tà di contenere le spese per evitare il disse-
                                                                                    256
                sto finanziario». Il presidente Scopelliti,      Altri                              Spese con
                                                                                    2,7%
                contattato dal Sole-24 Ore al suo ritorno        fondi vincolati            risorse autonome
                dagli Usa per replicare a queste e altre cri-    1.319                            856
                tiche, non ha voluto rispondere.                 13,9%                                  9,0%
                   Ogni Governatore aggiunge i propri tas-
                selli. Scopelliti, politico dai tempi della
                scuola, "editorialista" come si definisce
                nel suo curriculum, eletto Governatore il
                29 marzo 2010 e cassaforte di voti per il
                Pdl, ha piazzato nelle caselle chiave
                dell'amministrazione regionale molti diri-
                genti del modello-Reggio.
                   Franco Zoccali è il direttore generale
                della Presidenza, Saverio Putortì è quello
                all'Urbanistica, Umberto Nucara è a ca-
                po del personale, Carmelo Stracuzzi, ex
                capo dei revisori del Comune di Reggio è
                stato premiato con la direzione generale         Apq                                       Sanità
                dell'Agenzia per lo sviluppo dell'agricol-       475                                       4.329
                tura. Bruno Labate è l'ex dirigente alla de-     5,0%                Risorse Por           45,7%
                                                                                        2.232
                legazione romana della Regione: il 28 ot-
                                                                                       23,7%
                tobre la Procura gli ha sequestrato pre-
                ventivamente beni e conti correnti ed è           Fonte: Regione Calabria
press unE
  08/11/2011                              Il Sole 9.0)1111E
               in Calabria è un'invenzione. Tutti voglio-        sequestrato contante, titoli e assicurazio-
               no diventare politici: alle ultime elezioni       ni, per 7,5 milioni.
               regionali si sono presentati in 65o. La              I miraggi in riva allo Stretto non finisco-
               grande torta è certificata dai numeri.            no mai. Prendete la spesa dei fondi struttu-
                  Anche quest'anno il consiglio regiona-         rali 2007/2013. 1122 agosto la Ue ha scritto
               le costerà almeno 79 milioni ma il fabbiso-       una lettera con la quale ha comunicato al
               gno stimato è di 84. L'onere supera abbon-        Governo nazionale e a quello regionale
               dantemente quello per l'intero personale          «gravi inefficienze nella spesa e nel con-
               regionale di ruolo (2.323 persone di cui          trollo che inficiano l'affidabilità della pro-
               1.920 della Regione più 403 del consiglio,        cedure di certificazione dei pagamenti».
               senza contare gli enti strumentali) che è         Morale: due mesi di tempo per risponde-
               di 70 milioni.                                    re ai rilievi altrimenti la Ue avrebbe avuto
                  Per le indennità di carica - ha calcolato      mano libera «nel sospendere i pagamenti
               l'opposizione del Pd con dati aggiornati          intermedi». I due mesi sono trascorsi, 1113
               al 2ooma pressoché stabili nel biennio            ottobre'c'è stata una nuova relazione re-
               successivo - se ne sono andati circa 18,6         gionale sullo stato di attuazione del Por
               milioni. Le Marche - regione paragonabi-          Calabria e quattro giorni dopo, i117 otto-
               le per numero di abitanti con la Calabria         bre, maggioranza e opposizione si sono
               (che ne ha di più ma moltissimi sono quel-        scontrate in Consiglio su chi e se avesse
               li che vivono fuori regione) - ne ha spesi        responsabilità.
               10,7. Per rappresentanze, cerimoniali e              La spesa della Regione è fatta così: la re-
               promozioni sono stati spesi 9oomila eu-           altà sembra confondersi con il miraggio
               ro che per le Marche sono 4omila Il per-          in ogni piega o atto scritto o da scrivere.
               sonale del consiglio è costato 34 milioni,        Magari è vero ma forse non lo è. L'assesso-
               nelle Marche 3. Solo per indennità contri-        re al Bilancio Giacomo Mancini ha grida-
               buti e missioni 10,6 milioni oltre ai 12,3 del-   to vittoria di fronte ai rating finanziari del
               le strutture speciali. Per pubblicità e con-      5 ottobre. «È per noi motivo di soddisfa-
               vegni la Regione ha speso 3,1 milioni; le         zione che le agenzie Moody's e Fitch - ha
               Marche 515mila euro.                              dettato alle agenzie stampa - abbiano rap-
                  Se al costo del Consiglio si aggiunge          presentato in maniera positiva la situazio-
               quello della Giunta la torta diventa gigan-       ne fmanziaria della Regione Calabria in
               tesca. La Regione quest'anno costerà 32,2         confronto a quella di altre Regioni». Pec-
               milioni (ma il fabbisogno teorico è di 4o).       cato, ribatte Naccari Carlizzi «che Moo-
               Le sole strutture dei dipartimenti e degli        dy's abbia retrocesso la Regione Calabria
               assessorati costeranno quest'anno 6,6 mi-         da emittente di qualità medio-alta a me-
               lioni ma il fabbisogno è di 7,8.                  dia e Fitch si fosse espressa sei mesi prima
                  I conti del bilancio autonomo che sono         con un outlook stabile ma con prospetti-
               di 9,4 miliardi, assorbiti per i145,7% dalla      ve negative».
               Sanità (commissariata) e da spese incom-             La teoria della relatività da queste par-
               primibili, evidenziano un altro paradosso         ti è legge: il u agosto, dopo la retrocessio-
               per il personale: la spesa per gli ex precari     ne delle agenzie di rating dei conti della
               ormai stabilizzati (tra i quali migliaia di fo-   Provincia di Treviso, l'assessore trevi-
               restali) grava per 294 milioni mentre tutti       giano al Bilancio Noemi Zanetti dichia-
               gli altri (di ruolo, consorzi agrari, Ato e       rò: «Siamo come la Calabria» e Mancini
               via di questo passo) per n7,5, vale a dire        non trovò di meglio che maledire «i luo-
               meno della metà.                                  ghi comuni contro la Calabria che sono
                  Se la politica è ricca i politici sembrano     come quelli contro le donne che fanno
               poveri. Il consigliere Santi Zappalà, con-        politica: tutti falsi. Naturalmente, poi,
               dannato i116 giugno in primo grado a4 an-         come dimostra l'assessore Zanetti c'è
               ni di reclusione per corruzione elettorale        sempre un'eccezione».
               aggravata dalle modalità mafiose (secon-             Fine dei giochi con offesa finale.
               do l'accusa avrebbe chiesto voti alla co-                     http.firobertogalulo.blog ilsole24ore.com
               sca Pelle di San Luca) e supporter di Sco-                                        O RIPRODUZIONE RISERVATA

               pelliti, per lo stesso anno dichiarava - co-
               me tutti gli altri giurando sul proprio ono-
               re - 71.568 euro, nove fabbricati, zero par-
               tecipazioni e neppure un'automobile. Il
               17 ottobre Gdf e Ros di Reggio gli hanno
press unE
  08/11/2011   Il Sole 9.0)1111E
               Infrastrutture


               La partita
               dei nuovi
               ospedali
                   i a vera partita infrastrutturale sono i

               /      nuovi ospedali di Vibo Valentia,
                      Gioia Tauro, Sibari e Catanzaro.
               Una spesa tra i6 e 20 milioni. Altro che ri-
               lancio del Porto di Gioia Tauro, che racco-
               glie dal Governo solo briciole e che la Re-
               gione lascia ormai al proprio destino, no-
               nostante le smentite.
                  L'Autorità garante della concorrenza e
               del mercato ha respinto al mittente la con-
               venzione siglata tra le Regioni Calabria e
               Lombardia, che affida a "Infrastrutture
               Lombarde" il controllo sulle procedure
               di realizzazione. I16 settembre 2011 il pre-
               sidente Antonio Catricalà ha osservato
               che "l'affidamento diretto nella forma in-
               house a "Il spa", di servizi non qualificabi-
               li come strumentali (in quanto non rivolti
               alla Regione Lombardia) ...costituisce
               condotta idonea ad alterare le dinamiche
               concorrenziali che dovrebbero governa-
               re l'affidamento di servizi pubblici...».
                  La stessa autorità garante auspica «una
               revisione delle modalità di affidamento
               dei servizi di supporto, di project & con-
               struction management e di alta sorve-
               glianza in relazione agli interventi di rea-
               lizzazione dei presidi ospedalieri calabre-
               si». La convenzione, ha denunciato Mim-
               ma lannello della Cgil sanità, costerebbe
               alle casse disastrate della sanità calabrese
               il 2,7% sul costo complessivo dei lavori di
               realizzazione degli ospedali, compresi gli
               oneri per la sicurezza e i costi per attrezza-
               ture e arredi. La Procura di Catanzaro ha
               aperto un fascicolo mentre nessuno capi-
               sce per quale motivo la Stazione unica ap-
               paltante resti fuori dalla partita.
                  La sanità, che assorbe 4,3 miliardi del
               bilancio 2011, continua a rappresentare
               una grande tentazione. Intorno al desco
               i convitati di pietra - come testimonia-
               no le inchieste ancora aperte - sono sem-
               pre le cosche. Ogni provincia ha un co-
               mitato della spesa dai contorni non sem-
               pre chiarissimi.
                  Ne sa qualcosa l'ex generale della Guar-
               dia di Finanza Luciano Pezzi, che il mini-
               stero dell'Economia ha indicato come
               sub commissario per l'attuazione del pia-
               no di rientro, quotidianamente alle prese
               con mille pressioni e forse proprio per
               questo dimissionario.
                                                            R.GaI.
                                             (D RIPRODUZIONE RISERVATA
press LIf1E
      08/11 /2011
                                                     Il Sole 341('I)IfiS
                         .    Per l'Assinform 700 milioni in meno dal 2005 a ogg i

                    La Pa ha ridotto la spesa
                    per la digitalizzazione
                    Daniele Lepid o                        le, contro il 12,8"x" delle Regio - municazioni è confermato in
                    MILAN O                                ni, il 13,5% degli altri enti locali tutte le tipologie di enti, anche
                         Pubblica amministrazio-           e infine il 18,3% della Sanità . se con pesi molto diversi.
                    ne "bocciata" in tecnologia. Se-       Guardando invece la riparti-                                                           Tutto questo «nonostant e
                    condo l'osservatorio realizza-         zione tra informatica e teleco- l'azione qualificata e pressant e
                    to da NetConsulting e Netic s          municazioni, sempre nel perio- del ministro dell'Innovazion e
                    per l'Assinform - l'associazio-        do 2005-2011, Si è registrato un Renato Brunetta - sostiene An-
                    ne italiana che riunisce le            calo molto più marcato per la gelucci - visto che alla scarsit à
                    aziende italiane di Informa-           componente Tlc, passata da di fondi si aggiunge la resisten -
                    tion technology - la spesa Ict         2.888 milioni del 2005 ai 2.355 at- za al cambiamento, da cui deri -
                    complessiva annua del settore          tesi per quest'anno, mentre l'It va anche una bassa capacità ,
                    pubblico è calata dal 2005 al          si è limitata a scivolare da da parte della Pa, di ottimizza -
                    2011 di oltre 700 milioni di eu -      3.408 milioni a 3 .223, con un leg- re i finanziamenti disponibili,
                    ro, passando da 6 .296 a5 .578 mi-     gero rimbalzo positiv o tanto che almeno il 20% dell a
                    lioni (con un decremento me-            (+o4%) atteso per il 2011 . L'an- spesa impegnata sull'Ict non s i
                    dio annuo de12 per cento) . Uni -       damento più "riflessivo" della traduce poi in spesa effettiva» .
                    co settore virtuoso la sanità, la       componente legata alle teleco -                                                       Tra le difficoltà maggiori ,
                    cui propensione alla spesa hi-                                                                                             c'è proprio il dialogo fra do-
                                                           . . .. .. .. . .. . .. .. . . . . . .. . .. ... .. . ... . . .... .. ... . . ... .. ..
                    tech è cresciuta a un tasso me -                                                                                          manda e offerta. Gli enti, infat-
                    dio annuo del 2,4% da 940 a             ENTI LOCALI AL PALO                                                               ti, raramente riescono a condi -
                    1.085 milioni, assorbita per qua -      Unico settore con il segno più videre coni fornitori gli obietti -
                    si la metà dalle regioni del Nor -      è la sanità, cresciuta                                                            vi strategici per costruire una
                    dovest . Un risultato positivo                                                                                            partnership.Il dialogo è limita-
                    che però va iscritto in un qua-         a un tasso medio del 2,4%                                                          to all'indispensabile, sostiene
                    dro generale più problematic o          Paolo Angelucci : «Più bit e                                                       l'Osservatorio dell'Assinform ,
                    visto che, con una spesa sanita-        meno carta per risparmiare» guardando quasi esclusiva -
                    ria inIt pro capite di 15,78 euro,                                                                                         mente al prezzo . Ed è difficile
                    l'Italia è addirittura terzultima                                                                                          «avviare con le Amministra-
                    nella graduatoria europea gui-                                                                                             zioni un dialogo per una pro-
                    data dal Regno Unito, che con                                                                                              gettualità di medio termine» .
                    6o euro pro capite per la sanit à                                                                                          Un altro esempio : il nuovo Co -
                    digitale guida la classifica.                                                                                              dice degli Appalti del 2006
                        «La dematerializzazione                                                                                                «stenta ancora a trovare piena
                    4ei documenti pubblici è una                                                                                               applicazione nei suoi istitut i
                    via obbligata per risparmiare e                                                                                            più innovativi- si legge nell'Os-
                    lanciare nuovi servizi digitali -                                                                                          servatorio - e questa mancan-
                    spiega il presidente dell'Assin-                                                                                           za di dialogo si traduce in offer -
                    form, Paolo Angelucci - e la                                                                                               te poco innovative, tendenz a
                    piena adozione della fattura-                                                                                              al massimo ribasso, scarsa qua -
                    zione elettronica, della posta                                                                                             lità della fornitura, elevat a
                    elettronica certificata e della                                                                                            mortalità dei progetti».
                    digitalizzazione del fascicol o                                                                                               In compenso il mercato Ict
                    del personale produrrebbe ri-                                                                                              della Sanità pubblica- Region i
                    sparmi per 7,5 miliardi e quell a                                                                                          e Asl/Aziende Ospedaliere - è
                    del fascicolo sanitario elettro-                                                                                           una delle poche "certezze" di
                    nico per 2,2 miliardi . La strad a                                                                                         crescita per il prossimo bien-
                    giusta per lo switch-off dell a                                                                                            nio. In questo settore la spesa
                    Pa verso il digitale è quindi l'ob -                                                                                       della Pa in tecnologia è cresciu -
                    bligo per legge di alcuni passag-                                                                                          ta arrivando a una quota del
                    gi, come è stato fatto per i certi-                                                                                        18,3% sul totale, con un incre -
                    ficati medici online e come av-                                                                                            mento moderato ma costante
                    verrà entro l'anno per la Pec» .                                                                                           dell'It (da 718 milioni nel 2005
                        Guardando alla composizio-                                                                                             agli 885 stimati per il 2011), a
                    ne della spesa per categorie ,                                                                                             fronte di un calo altrettant o
                    nel 2010 la spesa Ict della Pub-                                                                                           lento delle telecomunicazioni,
                    blica amministrazione centra-                                                                                              passate da 222 a 200 milioni .
                     le è stata pari al 55,4% del tota-                                                                                                  RIPRODUZIONE RISERVAT A
press LIf1E
  08/11 /2011                                             Il Sole 341('I)IfiS
   Dopo la manovra . Gli effett i


   Per i Comuni crescono
   i rischi di «buchi» in bilancio
   Pasquale Mirto                       norma interpretativa.                 approvati in base all'articolo 52       buenti residenti in comuni o
        I chiarimenti forniti dal mi-      Prima delle modifiche appor -      del Dlgs 446/1997 . Quest'ulti-         regioni che hanno da tempo
   nistero dell'Economia sulle mo-      tate dalla manovra-bis (articol o     mo ha sottratto alla potestà re-        adottato un sistema di aliquo-
   dalità di applicazione delle ali -   1, comma n del decreto legge          golamentare dei comuni solo la          te differenziate.
   quote Irpef comunali - secondo       138/2011), i regolamenti comu-        definizione della fattispecie im-          Va comunque evidenziato
   il principio della progressività -   nali con fasce di reddito diversi-    ponibile, del soggetto passivo e        che la normativa non garanti-
   non risolvono il problema sull a     ficate rispetto a quelle previste     dell'aliquota massima, preve-           sce la razionalità e progressivi-
   natura innovativa o retroattiva      ai fini Irpef devono considerar-      dendo che per quanto non rego-          tà de prelievo comunale, visto
   dell'articolo 1, comma n del de-     si, nel silenzio della norma origi-   lamentato si applicano le dispo-        che il comune può legittima-
   creto legge 138/2011 (Si veda «Il    naria (articolo 1 del Dlg s           sizioni di legge .                      mente articolare le fasce non in
   Sole 24 Ore» del 5 novembre) .       360/1998), legittimi in quant o          Da un'altra angolazione si           modo coerente alle aliquote Ir-
   In pratica : l'obbligo della «pro-                                         può sostenere che il Dl 138/2011        pef, stabilendo, ad esempio, cin-
   gressività» vale anche per il pas-                                         legittimi l'operato di quei Co-         que fasce che vanno dallo 0 ,7 5
   sato, rendendo quindi viziati i          VECCHIA NORMA                     muni che finora hanno adottat o         allo o,8. Per essere coerenti con
   prelievi fin qui effettuati, oppu-   Fino al decreto legge 13 8            un sistema di aliquote, nono -          le percentuali di increment o
   re si riferisce solo al futuro ?     il ministero                          stante il parere contrario del mi-      delle aliquote Irpef occorre pre-
      L'interpretazione letteral e      non ha impugnat o                     nistero dell'Economia che ha            vedere per le attuali cinque fa-
   della norma porta a qualificarl a                                          Sempre negato la possibilità d i        sce le seguenti aliquote massi-
   come innovativa, dal momento         alcuna delibera con fasc e            istituire più fasce, senza però ar-     me:0,43-0,50-0,71-0,76-o,8 . Il
   che essa non è qualificata come      diverse da quelle Irpef               rivare mai all'impugnazion e            rischio è che un'applicazione
                                                                                                                      progressiva non permetta ai co-
                                                                              delle delibere . Da questo punt o
                                                                               di vista, la necessità di assicura -   muni di introitare quanto neces-
                                                                                                                      sario a pareggiare il bilanci o
                                                                              re la razionalità del sistema tri-      2012 e ciò spingerà i più vers o
                                                                              butario nel suo complesso e l a
                                                                              salvaguardia dei criteri di pro-        l'adozione di un'aliquota unica ,
                                                                              gressività sembrano più orien-          accompagnata da una fascia di
                                                                              tate a uniformare l'articolazio-        esenzione .
                                  Progressività                               ne delle fasce di reddito delibe-                         C RIPRODUZIONE RISERVATA



                                                                              rate finora dai comuni.
                                                                                  Se si considera come sono
                    *Si tratta di un criterio d i                             state finora applicate le addizio-
                    imposizione in base al quale                              nali comunali e regionali in se -
                                                                              de di accertamento del reddit o
                    l'aliquota d'imposta cresce                               delle persone fisiche, va tenuto
                    all'aumentare dell'imponibile.                            in considerazione che il siste-
                    Questo criterio è richiamato nell a                       ma informatico dell'agenzi a
                    Costituzione, che all'articolo 5 3                        delle Entrate non permett e
                    recita : «Il sistema tributario                           un'applicazione progressiv a
                    è informato a criteri d i                                 delle addizionali ; di conseguen-
                    progressività» . La progressivit à
                    viene attuata con la modalità                             za, tutti gli accertamenti sono
                    detta "per classi", quando a ogni                         stati fin qui notificati applican-
                    classe imponibile (comunement e                           do le aliquote sul reddito com-
                    chiamata "scaglione di reddito" )                         plessivo dichiarato.
                    corrisponde un'aliquota ch e                                  L'interpretazione dell'Eco-
                                                                              nomia potrebbe quindi genera -
                    cresce passando da una classe                             re un nuovo contenzioso sugli
                    più bassa a una piùalt a                                  accertamenti emessi dalle En-
                    (oggi è il 43% sui redditi sopr a                         trate che riguardano contri-
                    i 75mila euro)



                                                                                                                                               Pagina 33
press unE
   08/11/2011                                      Il Sole 9.0)1111E
Enti territoriali. L'estensione dell'obbligo previsto per i sindaci avrà conseguenze su 16,5 milioni di contribuenti


Addizionali regionali da rifare
La «progressività» destinata a rivoluzionare le aliquote dei Governatori
                   Gianni Trovati                        Ore del 5 novembre), questo si-      manovra-bis ha rivisto le regole
                   MILANO                                gnifica che l'aliquota cambia        per i sindaci non ha pensato
                         «Progressività» e analogia      per quote di reddito, come acca-     all'effetto sull'Irpef regionale.
                   con gli scaglioni di reddito na-      de all'Irpef nazionale.              Oggi sono cinque le Regioni che
                   zionale sono destinate a rivolu-         Il nodo, naturalmente, impat-     applicano aliquote differenzia-
                   zionare le addizionali regionali      ta anche sulle Regioni, che appli-   te a seconda del reddito, ma sic-
                   all'Irpef. Anche i governatori, in-   cano aliquote più pesanti di         come la squadra abbraccia
                   fatti, fino a oggi hanno differen-    quelle dei sindaci, altrimenti       "campioni" come Piemonte e
                   ziato le aliquote senza applicare     «razionalità» e «progressività»      Lombardia i contribuenti inte-
                   il meccanismo progressivo che         del sistema tributario rimango-      ressati sono 16,4 milioni, quasi il
                   regola l'imposta nazionale, con       no un obiettivo irrealizzabile.      40% del totale.
                   un sistema analogo a quello ap-       Anche per loro, del resto, il con-       In tutte le Regioni interessate
                   plicato nei Comuni: in pratica,       gelamento del fisco introdotto       si applica il meccanismo classi-
                   l'ammontare del reddito cam-          nel 2008 tramonta dal prossimo       co dell'Irpef locale: l'ammonta-
                   bia l'aliquota complessiva che si     anno.                                re del reddito complessivo, al
                   applica su tutto il dichiarato,          Per avere un quadro definiti-     netto delle deduzioni, determi-
                   mentre il Fisco nazionale cam-        vo occorrerebbe una norma            na l'aliquota che si applica all'in-
                   bia la richiesta per ogni «quota»     complessiva perché quando la         tero importo. Piemonte, Ligu-
                   di reddito.                                                                ria, Emilia Romagna e Umbria
                      Il problema nasce dalla mano-                                           lo spiegano direttamente nelle
                   vra-bis di Ferragosto, che «per                                            proprie regole, ma anche la leg-
                   assicurare la razionalità del si-                                          ge della Lombardia ha lo stesso
                   stema tributario nel suo com-                                              effetto.
                   plesso» (articolo i, comma 11 del                                              Se le Regioni scegliessero di
                   Dl 138/2011) chiede ai sindaci                                             non rivoluzionare troppo il pro-
                   che vogliono differenziare le ri-                                          prio panorama tributario, i con-
                   chieste fiscali in base al reddito                                         ti sarebbero favorevoli per i con-
                   del contribuente di seguire gli                                            tribuenti: la Lombardia, per
                   scaglioni previsti dalle regole                                            esempio, dovrebbe ritoccare gli
                   nazionali. Un Comune che pre-                                              scaglioni (portandoli a 15mila e
                   vede tre aliquote, per esempio,                                            28mila euro tondi), e con la pro-
                   potrà chiedere il 2 per mille ai                                           gressività i redditi più alti avreb-
                   redditi fino ai5mila euro, il 4 per                                        bero un piccolo sconto, perché
                   mille a quelli che superano i                                              sulla prima quota pagherebbe-
                   15mila ma non arrivano a 28mila                                            ro l'aliquota light. Si aprirebbe-
                   e il 6 per mille a chi sta sopra                                           ro però problerpi di gettito, so-
                   quest'ultima soglia. Oltre ad «as-                                         prattutto nelle Regioni (per
                   sicurare la razionalità», però, la                                         esempio l'Emilia Romagna) che
                   regola chiede anche di «salva-                                             oggi hanno scaglioni frequenti e
                   guardare la progressività» delle                                           livellati verso il basso.
                   richieste: secondo il ministero                                                    glannitrovati©ilsole24ore.com
                   dell'Economia (si veda Il Sole 24                                                               RIPRODUZIONE RISERVATA




                                                                                                                                               Pagina 33

                                                                                                                                            Addizionali regionali da rifare
Gli scaglioni nazionali e le cinque regioni che dovranno cambiare

                      PIEMONTE                                            GLI SCAGLIONI NAZIONALI
• Contribuenti                           3.273.738
                     ALIQUOTE                                                                            230o
                                                                       • Da O a 15,000 euro
• fino a 15.000 euro
                                                                       • Da 15.001 a 28.000 euro
• Da 15.001a 22.000 euro
• Sopra i 22.000 euro                                                  • Pa 28.001 a 55.000 euro         38%
                                           ,NIUM49
                                   aia
                                           Kin4 ARM4419
                                                                       • Da 55.001 a 75.000 euro
                                           PRMItinit N
                                          ORM M19 CUCI
                                          temgin MWS14
                                          27r2M @N
                                                          • s,t1,
                                                                       • Oltre 75.000 euro


                                                     •i         +*••
                                                                                                     4,      '44.9a
                                                                             A'r• '"",'M' AN,..thititYlanit•138,
                                                                          • Contribuenti                646.884
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4                •         5
                                                                          • Fino a 15,000 euro            0.90 %
• COiltributItí                          7100.018                         • Sopra i 15.000 euro
                       ALIQUOTE
                        euro
               3;7 'li 30.987,41 euro      1.30°0
    • Oltre 30.913Z41 euro


                                                                            Contribuenti
                                                                                  571    ALIQUOTE

• Contribuenti                                                            • Fino a 15.000 euro
                                    IMIED
                      ALIQUOTE                                            • Da 15.001 a 20.000 euro
 • Fino a 20.000 euro                                                     • Da 20.001 a 25.000 euro
•        ,.
 • Sopra 120.000 euro                                                     • Sopra i 25.000 euro
    Fonte: Elaborazione Sole 24 Ore su dati dipartimento Finanze




                                                                                                                         Pagina 33
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                                                                                                                      Addizionali regionali da rifare
press L.IfE
     08/11 /2011
                                                       ItaliaOggi

              Si può acquistare all 'asta perfino un camion dei pompieri

                Gli enti locali vendono
               ormai di tutto su interne t
                           DI ELISABETTA IOVINE                       ziali interessati aumentano e questo provoc a
                                                                      l'innalzamento dei prezzi .
                         alle fotocopiatrici alle lampade pub-           Non passa giorno senza che AgoraStore no n
                        bliche, ai camion dei pompieri : tutt o
              D          sul sito internet francese AgoraStor e
                                                                      guadagni nuovi iscritti tra gli enti locali . E anch e
                         questo, e molto altro, è in vendita un modo per svecchiare le flotte di autoveicoli . Il
                                                                      comune di Neuilly, nella regione Ile-de-France ,
              (www.agorastore .fr) che propone all ' asta ma- ha recentemente consegnato al sito tutte le vet-
              teriale proveniente dagli enti locali d ' Oltralpe . ture della polizia locale . Vi sono anche utilitarie,
              Con l' acuirsi della crisi economica, sindaci e cassoni di camion e perfino una motocrotte, l a
              amministratori so -                                                                   moto che serve pe r
              vracomunali hanno                                                                     la pulizia delle fec i
              capito che è arriva-                                                                  dei cani . Quest'ulti-
              ta l'ora di riciclar e                                                                ma, all'asta per 13 0
              e fare cassa .                                                                        euro, ha già trovato
                 L' esempio de i                                                                    due interessati .
              mezzi antincendi o                                                                       Non mancano gl i
              è eloquente . Com e                                                                   oggetti più curiosi .
              spiega-il coman-                                                                      Per esempio, fu a
              dante Crépiat, che                                                                    partire da decin e
              gestisce gli acquist i                                                                di tagliaerbe usat i
              del dipartimen-                                                                       che nacque l'idea d i
              to dei soccorsi di                                                                    AgoraStore . Un'idea
              Doubs, nella regio -                                                                  partorita da Hu-
              ne Franca Contea,                                                                     bert Dugas, ex re-
              alcuni mezzi Mer-                                                                     sponsabile acquist i
                                               Una pagina del sito francese AgoraStore
              cedes sono offerti a                                                                  della città di Lione ,
              9 mila euro . A rispondere ad annunci del genere        che nel 2005 soffiò l'idea ad alcuni imprenditori .
              non sono soltanto i collezionisti ma anche altr i       Egli non sapeva che farsene di tutto quel mate -
              corpi di vigili del fuoco di piccoli comuni, ch e riale e l 'intenzione era quella di fare offerte al
              vanno a caccia dell'affare . Non sempre ci si pu ò      grande pubblico in maniera trasparente . Dop o
              permettere di spendere 200 mila euro per un i tosaerba è stata la volta di trattori, carri e
              nuovo automezzo . Allora ci si accontenta .             perfino pietre tombali : tutto andava a ruba .
                 Attraverso queste compravendite, nel 201 0              Negli ultimi anni sono stati quasi 32 mila gl i
              il dipartimento di Doubs ha raccolto 120 mil a          oggetti venduti online su AgoraStore . Nel 201 0
              euro . Diversamente gli enti locali avrebbero do -      si è raggiunto il controvalore complessivo di 3
              vuto conservare i mezzi obsoleti in garage poc o        milioni dì euro, escludendo la parte immobiliare .
              sorvegliati, dove si sarebbero rovinati sempre d i La piattaforma, infatti, commercializza anch e
              più . Le operazioni di compravendita via interne t      castelli, locali commerciali e depositi .
              funzionano anche grazie al passaparola : i poten-                                     Riproduzione riservata-




                                                                                                                               Pagina 13
press L.IfE
                                                                 ItaliaOgg i
          08111/2011


La semplificazione nel rnaxiemendarnento . Gli sgravi per gli apprendisti dal 2012 al 201 6

Anche i1 Durc passa da internet
Richiesta e invio online . E la p .a. non lo richiederà più
      DI DANIELECmioLu

         top al Durc cartaceo . Im-     butiva (attestata dal Durc) ser-         quanto a ciò provvederanno di-        re l'occupazione giovanile nelle
         prese e amministrazioni,       ve, tra l'altro, per tutti i contratti   rettamente le amministrazioni         piccole aziende (quelle con un

S        infatti, devono richiedere,
         inviare e archiviare il cer-
tificato di regolarità contributiva
esclusivamente per via telemati-
                                        pubblici (appalti e subappalti, sia
                                        di lavori che di servizi e forniture)
                                        e per i lavori privati in edilizia
                                        soggetti al rilascio di permesso
                                                                                 interessate, tenute a formulare
                                                                                 «le richieste di rilascio del Durc
                                                                                 entro il termine di cinque giorni
                                                                                 dal ricevimento dell'atto che ne
                                                                                                                       numero di addetti fino a nove).
                                                                                                                       Infatti, per i primi tre anni i da-
                                                                                                                       tori di lavoro sono esonerati dal
                                                                                                                       pagamento di contributi, fruen-
ca sia per i lavori privati che per     di costruire o a denuncia inizi o        rende necessaria l'acquisizione       do così dello sconto dell'1,5% i l
quelli pubblici. In quest'ultimo        attività. Due le semplificazioni         e informando contestualmente          primo anno, del 3% il secondo e
caso, inoltre, le imprese non devo-     previste dal maxiemendamento :           l'interessato delle richiesta» .      del 10% il terzo anno. La versio-
no più presentare il documento,         la prima è relativa alla procedu-           La seconda semplificazione         ne finale del maxiemendamento
in quanto il Dure è richiesto di -      ra; la seconda è la smaterializza-       è la smaterializzazione del           prevede l'applicazione dell'in-
rettamente dall'amministrazio-          zione del certificato .                  Durc . Infatti, il maxiemenda-        centivo esclusivamente ai con -
ne interessata nei cinque giorni           Oggi il Durc è previsto tra la        mento stabilisce che, nell'ambi-      tratti stipulati dal 1° gennaio
successivi al ricevimento dell'at-      documentazione obbligatoria da           to dei lavori pubblici e privati      2012 fino al 31 dicembre 2016 ( e
to che rende necessaria la verifi-      consegnare per la partecipazio-          dell'edilizia, imprese e ammini-      non dall'entrata in vigore della
ca della regolarità contributiva.       ne e/o aggiudicazione di lavori;         strazioni competenti richiedo-        legge di stabilità) .
A prevedere la semplificazione          il maxiemendamento semplifi-             no, inviano e archiviano il Dur e       Rincaro contributi dal
del Durc è il maxiemendament o          ca la procedura, esonerando l e          per via telematica .                 2012 . Il maxiemendament o
del governo con le misure per lo        imprese dal dover presentar e               Sconto apprendisti da l            dispone l'aumento di un pun-
sviluppo al ddl di stabilità, pre-      il certificato . Che non signifi-        2012 al 2016. Il maxiemen-           to percentuale dell'aliquota
sentato ieri alla Camera .              ca il venir meno del requisit o          damento, tra l'altro, incentiva       contributiva, e della relativa
   La semplificazione de l              della regolarità contributiva, in        l'apprendistato per promuove -        aliquota di computo delle pre-
Durc . Il Dure è un certificat o                                                                                      stazioni pensionistiche, per gli
che attesta contestualment e                                                                                          iscritti alla gestione separat a
la regolarità di un'impresa nei                                                                                       Inps . Oggi l'aliquota è al 26,72%
pagamenti e negli adempimenti                                                                                         per la generalità dei lavoratori ,
previdenziali, assistenziali e as-                                                                                    salirà al 27,72% (il 27% utile ai
sicurativi, nonché in tutti gli altri                                                                                 fini pensionistici); per gli iscritti
obblighi previsti dalla normativa                                                                                     ad altre forme di previdenza ob -
vigente nei confronti di Inps, Inai l                                                                                 bligatoria e per i titolari di pen-
e casse edili. La regolarità contri-                                                                                  sione l'aliquota oggi è al 17% ,
                                                                                                                      salirà al 18%. La versione finale
                                                                                                                      del maxiemendamento stabili-
                                                                                                                      sce che gli aumenti hanno ef-
                                                                                                                      fetto a decorrere dal 1° gennai o
                                                                                                                      2012 (e non dal  l'entrata in vigo-
                                                                                                                      re della legge di stabilità) .
                                                                                                                         Niente Irap per la produt-
                                                                                                                      tività aziendale. Dal 2012 l e
                                                                                                                      regioni potranno disporre la de-
                                                                                                                      duzione dalla base imponibil e
                                                                                                                      Irap (imposta regionale sull e
                                                                                                                      attività produttive) delle som-
                                                                                                                      me erogate ai lavoratori in at-
                                                                                                                      tuazione dei contratti collettivi
                                                                                                                      per la produttività (un ulteriore
                                                                                                                      sconto de 4-6%, dunque, che si
                                                                                                                      aggiunge a detassazione e de-
                                                                                                                      contribuzione già previste) . La
                                                                                                                      versione finale del maxiemen-
                                                                                                                      damento precisa che gli effetti
                                                                                                                      finanziaria, in tal caso, «son o
                                                                                                                      esclusivamente a carico del bi-
                                                                                                                      lancio della regione» .

                                                                                                                                          Pagina 33
                                                            LE NovnÀ                                                                    Anehe il Drrrc parsa da interna

          Rincaro gestione                        L'aumento di aliquota (+1%) scatterà dal 1° gennai o
          barata Ines   _                         2012
          Sgravio                                 Gli incentivi si applicheranno (solo) ai contratti stipulat i
          all'apprendistato                     	 dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2016
          Meno Irap                           III costo dell'incentivo, eventualmente deciso dalle regioni ,
          sulla produttività                  	 resta a totale carico del bilancio regionale
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     08111/2011
                                     ItaliaOggi

                  Un parere del ministero dei trasport i

                  Alberi rimuovibili
                  se creano pericoli
                      DI STEFANO MANZELLI               distanze minime trova applica-
                                                        zione espressa solo per le nuo-
                            ossono essere rimos-        ve piantumazioni . In pratica ,

                  P
                            si gli alberi piantati      prosegue la nota, «gli alberi gi à
                            troppo vicino alla car-     impiantati, prima dell'entrat a
                            reggiata prima dell'en-     in vigore del codice della stra-
                  trata in vigore del nuovo codic e     da, lateralmente alla carreggia-
                  della strada . Ma solo se rappre-     ta nella fascia di pertinenza a
                  sentano un evidente pericol o         una distanza inferiore di quella
                  per la circolazione e non son o       prevista dall'art . 26 c . 6 del re-
                  possibili misure alternative d i      golamento possono non esser e
                  protezione per gli utenti . Lo ha     rimossi . Ciò non toglie che gli
                  chiarito il ministero dei traspor-    alberi debbano essere adegua-
                  ti con il parere n . 3224/2011 . La   tamente protetti, così come tutti
                  sicurezza delle strade è spess o      gli altri elementi, quali costru-
                  compromessa da manufatti ,            zioni, muri, pali e sostegni, po-
                  installazioni e piantumazioni         tenzialmente pericolosi per gli
                  poste troppo a ridosso della car-     utenti della strada, presenti si a
                  reggiata . Per quanto riguarda i l    nella fascia di pertinenza che i n
                  posizionamento degli alberi la        quella di rispetto» . In buona so-
                  provincia di Terni ha richiest o      stanza l ' ente proprietario della
                  istruzioni in relazione all'art .     strada deve comunque assicu-
                  26 del regolamento stradale il        rarsi di limitare i rischi per la
                  quale letteralmente dispone al        circolazione stradale anche i n
                  comma 6 che «la distanza dal          relazione alle strutture vegeta-
                  confine stradale, fuori dai cen-      tive secolari presenti per esem-
                  tri abitati, da rispettare pe r       pio a lato della carreggiata . S e
                  impiantare alberi lateralmen-         le necessarie misure preventiv e
                  te alla strada, non può essere        come l ' installazione di barrier e
                  inferiore alla massima altezz a       protettive o altri sistemi di rite-
                  raggiungibile per ciascun tip o       nuta non sono sufficienti per ga-
                  di essenza a completamento de l       rantire gli utenti stradali l'ent e
                  ciclo vegetativo e comunque no n      proprietario può quindi dispor -
                  inferiore a 6 metri» . A parer e      re l'abbattimento degli alberi
                  del dipartimento per i trasporti      pericolosi anche se impiantati
                  terrestri la questione delle fasc e   prima dell'entrata in vigore de l
                  di rispetto interessa innanzitut-     codice stradale, ovvero il decre-
                  to sia i soggetti pubblici che pri-   to legislativo n. 285/1992 .
                  vati . Ma la severa regola sulle               	   Riproduzione riservata




                                                                                               Pagina 38
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La Corte conti della Sicilia richiama le amministrazioni alla trasparenza

P.a .,                          la negligenza costa
Incarichi al buio, si paga il doppio dei compens i
  DI ANTONIO G. PALADINO                cepiti da un dipendente pubblico      soggetti pubblici che non comu -          esborso) in quanto l'adempimen-
                                        cui era stato conferito un incarico   nicano l' ammontare degli emo-            to, consistente in un'azione d i
       1e  un ente pubblico con-        di esperto amministrativo.            lumenti o che si avvalgano di             agevolissima realizzazione, er a
         ferisce legittimament e           La norma sopra richiamata ,        prestazioni di lavoro autonomo            (ed è) imposto da una norm a
         un incarico a un dipen-        infatti, prevede che «entro il 30     o subordinato rese dai dipenden-          chiara, inidonea a dar luogo a
         dente statale, è tenuto a      aprile di ciascun anno, i sogget-     ti pubblici senza autorizzazione          dubbi interpretativi . Nella nor-
comunicare all'amministrazion e         ti pubblici o privati che erogan o    dell'amministrazione di appar-            ma di legge non è alcun margi-
di appartenenza del citato dipen -      compensi a dipendenti pubblici        tenenza, oltre alle sanzioni per          ne di discrezione e la semplicit à
dente, ai sensi dell'art .53, comma     per incarichi, sono tenuti a dar e    le eventuali violazioni tributarie        dell'adempimento richiesto h a
11, del dlgs n. 165/2001 ., anche                                                 o contributive, si applica un a       indotto la Corte a ritenere che
l'ammontare dei compens i                                                         sanzione pecuniaria pari al           l'omissione della comunicazione
erogati . In caso di omissione ,                                                  doppio degli emolumenti cor-          «integra un negligente esercizio
infatti, scatta la sanzione par i                                                 risposti sotto qualsiasi form a       di compiti istituzionali la cui gra -
al doppio degli emolument i                                                       a dipendenti pubblici» .              vità configura la responsabilit à
percepiti e questo costituisce                                                       E questo ciò che è avvenu-         amministrativa» .
danno erariale a carico dei ver -                                                 to nella vicenda sottoposta al           Ad avviso della Corte, si legge
tici dell'ente inadempiente, in                                                   giudizio della Corte siciliana .      nella sentenza, non può essere
quanto indice della negligen-                                                     Che non ha avuto dubbi nel            ignorato che del danno sono stat i
za a percepire la sussistenz a                                                    decidere per la condann a             chiamati a rispondere due sog-
cli un obbligo di legge, previsto                                                 dell ' ex presidente e del di-        getti, professionalmente molto
in una disposizione cli agevolis -                                                rettore generale dell'autorit à       qualificati, che ricoprivano posi-
sima interpretazione .                                                            d'ambito . Secondo la Corte, in-      zioni apicali nell'organigramma
   E quanto ha messo nero su            comunicazione all'amministra-         fatti, nel caso di enti collettivi, i n   aziendale . L'assunzione di tali
bianco la sezione giurisdizionale       zione di appartenenza dei di -        mancanza della formalizzazione            uffici, nell 'ambito di una società
della Corte dei conti siciliana, ne l   pendenti stessi dei compens i         sulla ripartizione delle compe-           di significativa consistenza, è «in -
testo della sentenza n . 3488/2011 ,    erogati nell ' anno precedente» .     tenze, l'obbligo di effettuare una        dice inequivocabile della capacit à
con cui ha condannato president e       Norma, questa, di strettissima        comunicazione è riferibile a que i        dei soggetti chiamati a ricoprirli ,
e direttore generale di un' autori -    e rigorosa interpretazione ch e       soggetti che, per l'ufficio ricoperto ,   di percepire la sussistenza di un
tà d'ambito ottimale a rifonder e       prevede un altrettanto rigoros o      hanno il potere di amministrare e         obbligo di legge, previsto in un a
le stesse casse dell'ente, del dan-     sistema sanzionatorio in caso di      rappresentare l'ente . Soggetti che       disposizione di agevolissima in-
no pari alla sanzione pagata per        inosservanza . Ne è prova l'arti-     hanno messo in pratica una con-           terpretazione e„di assumere l e
la violazione relativa all'omessa       colo 6, comma 1 del dl n . /97 ov e   dotta negligente (quindi con colp a       conseguenti iniziative per assicu -
comunicazione dei compensi per-         si prevede che «nei confronti dei     grave, tale da generare l'inutile         rare il rispetto di tale obbligo» .




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    08/11/2011
                                       ItaliaOggi

                  L'esproprio non è in regola?
                 Scatta anche il danno morale
                 Scatta anche il danno morale, oltre che quello patrimoniale,
                 in favore del proprietario del terreno quando l'esproprio non
                 è in regola. E ciò grazie alla manovra economica 2011 che ha
                 reintrodotto l'istituto dell'acquisizione sanante. Lo chiarisce la
                 sentenza 5844/11 pubblicata il 2 novembre dalla quinta sezione
                 del Consiglio di stato. Il decreto legge 98/2011, che contiene
                 la cosiddetta «manovra di luglio», all'articolo 34 aggiunge una
                 nuova disposizione al Testo unico dell'espropriazione di cui al
                 dpr 327/01 (introducendo l'articolo 42-bis). La novella prevede
                 che al proprietario sia corrisposto un indennizzo per il pregiu-
                 dizio patrimoniale e non patrimoniale patito dall'illegittima
                 attività posta in essere dalla pubblica amministrazione, anche
                 con riferimento ai fatti antecedenti (comma 8 della norma). Il
                 riferimento al pregiudizio non patrimoniale contenuto nella
                 disposizione, osservano i giudici di Palazzo Spada, costituisce
                 una disposizione innovativa, che impone la necessità di oppor-
                 tuna considerazione anche in sede di risarcimento del danno
                 per illecita occupazione. La controversia, nella specie, nasce
                 per l'illecita occupazione (temporanea e definitiva) delle aree
                 impiegate nella realizzazione delle opere di urbanizzazione del
                 rione di un comune sardo. E su questo punto, spiega il collegio,
                 ci troviamo di fronte a un'obbligazione che deriva da un illecito
                 extracontrattuale: si tratta, quindi, di un debito di valore e le
                 relative somme, determinate con riferimento alla data della
                 trasformazione irreversibile del bene, devono essere rivalutate
                 secondo equità all'attualità sulla base degli indici Istat (nel
                 caso concreto questa voce di danno è stimata in 50 mila euro,
                 tenuto conto del valore complessivo del risarcimento che non
                 è esiguo). Risulta poi necessario il riconoscimento del danno
                 da lucro cessante, costituito dalla perdita della possibilità di
                 far fruttare la somma in questione: il danno, considerato il
                 tempo trascorso e il graduale mutamento del potere di acquisto
                 della moneta, è liquidato in via equitativa nella misura degli
                 interessi legali sulle somme rivalutate anno per anno a decor-
                 rere dalla data dell'illecito, salvo detrarre quanto già eventual-
                 mente versato dal comune ai singoli proprietari interessati
                 dalla procedura ablativa. Per dirimere la controversia, infine,
                 è rilevante anche la giurisprudenza costituzionale: dopo la
                 sentenza 349/07 della Consulta, infatti, il meccanismo indenni-
                 tario risulta inapplicabile anche per le occupazioni illegittime
                 anteriori al 30 settembre 2006 e al proprietario deve essere
                 corrisposto il risarcimento del danno, rapportato al pregiudizio
                 arrecato per la perdita di proprietà, del bene.
                                                                   Dario Ferrara




                                                                                      P.a.. la negligenza cos
press unE
    08/11/2011
                               ItaliaOggi



                                                  determina neeronferma la
                                                                      m
                                                  legittimità
                      DETERMINA                      esecuzione de eo adizione di
                                                                        el rnntratt
                 Buon i pasta                     e laddove venga comprova°
                                                                                             tomedianpg
                                                  concorrente all'attivazione
                 Valutazioni                      del a rete entro M1 eongru dela
                                                  termine
                                                             dal tromellto
                                                                em          i chiede   u
                 a 360 gradi                      p alle stazioni` appaltanti
                                                  di
                                                     verific are, in fase esecu-
                                                  tiva del c ontratto, l'esis ella
                                                                                 at e n-
                   DI ANDREA MASCOLINI            za e le caratteristiche degli
                                                  esercenti, nonché iln' etto
                 Per l'aggiudicazione delle       delle condizioni di eZ         iven_
                 gare per i buoni pasto, valli-   zionarnento dichiarate `in
                 tabili anche i servizi aggiun-   sede di, gara. Per l'a
                 tivi resi dalla stessa rete di                               ggiude-cazionedltr
                                                                                    di -
                 esercizi; ammesso anche il       termina pre csa che il prezzo
                                                                   i
                 requisito del possesso del-      più basso sarà utilizzabile
                                                                    '
                 la rete di esercizi ma come '    fini           azioneha prede-
                 condizione del contratto.        l'amministr e lt:m elementii i i pe se pro-
                                                          tutti gli      i z t b
                 Sono questi alcuni dei punti     gettu ali, individuando, in
                                                       o tu       dividuando
                 principali della determina n.    modo preciso, il complesso
                 5 del 20 ottobre 2011 emes-      mo prestazioni e la con-
                                                  de lle
                 sa dall'Autorità per la vigi-    creta organizzazione delle
                 lanza sui contratti pubblici     stesse; viceversa se l'appor
                 contenente le indicazioni        toede ll'off
                                                  m gli , erente é rilev
                 applicative della disciplina            o l offerta economica-'
                 che regola gli affidamen-        mente più vantaggiosa. Si
                 ti del servizi sostitutivi di    ammette la valutazione. in
                 mensa. La determina 5/2011       sede di
                 chiarisce in primis che per      aggiuntivi che
                 definire l'importo a base di
                 gara ci si può ancora riferi-    tà dei «buoni                   aPendibili-
                 re, ancorché non sia ripro
                 dotta nell'art. 285 del dpr i
                 207/2010, all'articolo 7 del
                                                  prestazione q
                                                              p
                                                              pu      el
                                                                       an
                                                  particolare riferimento a
                                                                   cipecon
                                                                            r7tril5c
                                                                      al°ochlea'.

                 dpcm 18 novembre 2005 il         fevo ,         tiscono l'ef-
                 quale stabiliva che «il va-
                 lore assunto a base d'asta       qana hrie pgto aigli ei t r renti
                                                  al 7a8 cr :n aertta: de seecillbLi
                                                  d ellia li
                                                   :                    esercenti,
                 per le gare non può essere       ai, finiv dazion dei en t o
                                                           della e le i huon:
                                                                          nn
                 inferiore al valore facciale     enliss . fatturazione alla
                 del buono pasto». In merito              ione del pag
                 all'elemento del «possesso  :    ovvero di
                 da parte del concorrente         cano ben ll agl utenti
                                                  finali del ecio           che re-
                 della rete di esercizi attra-                 se rvizio. i e
                 verso cui si espleta il servi-
                 zio sostitutivo di mensa», la




                                                                                                          P.a.. la negligenza costa




                                                                                                          Alberi   oribili
press unE
          08/11/2011
                                                                ItaliaOggi

            Dimensionamento? Chi lo ha fatto rischia di rifarlo
                 La legge di stabilità ha abbassato i parametri per formare gli istituti comprensivi
                       tegge ut stattutta reti attuussaut t pararnetrt per jortnu,re gu tstuuu
          DI MARIO D'ADAMO
                                                 ed ha affermato anche che il ministero è        prontato i piani, dovranno così rivedere



L
         a diffusione generalizzata di isti-     pronto «ad aprire in commissione (istru-        le loro decisioni quando
         tuti comprensivi di scuola dell'in-     zione) un tavolo in vista di un migliore        la legge di stabilità
         fanzia, scuola primaria e scuola        e maggiore funzionamento del sistema            sarà approvata, e
          secondaria di primo grado sta su-      scolastico». C'è sicuramente necessità di       se sarà approvata
bendo un rallentamento. Non solo per la          capire meglio, giacché la generalizzazio-       negli stessi termi-
decisa opposizione di alcune regioni, che        ne degli istituti comprensivi su tutto il       ni nei quali è stata
hanno presentato ricorso alla Corte costi-       territorio nazionale prevista dal decreto       presentata. Tempi
tuzionale, lamentando l'intrusione dello         legge n. 98 del luglio scorso sta per esse-     che si allungano,
Stato nelle loro competenze in materia di        re implementata dalla legge di stabilità        dunque, e che ag-
programmazione della rete scolastica ter-        del 2012. Se a luglio si prevedeva di co-       giungono argomenti
ritoriale, o per la posizione che la stessa      stituire istituti comprensivi con almeno        favore della propo-
Conferenza delle regioni e delle province        mille alunni e di assegnare un posto di         sta della
autonome ha preso il 27 ottobre scorso,          dirigente scolastico titolare a quelli che      Con-
chiedendo che l'operazione sia distribui-        ne avessero almeno 500 (300, se si tratta
ta lungo l'arco del prossimo triennio. Lo        si istituzioni site nelle piccole isole, nei
stesso ministero, infatti, sembra incorag-       comuni montani, nelle aree geografiche
giare discussioni e quindi possibili ripen-      caratterizzate da specificità linguistiche),
samenti. Il sottosegretario Giuseppe             ora la legge di stabilità, che sta per essere
Pizza, rispondendo a un'interpellanza,           discussa al Senato, intende portare a 600
prima firmataria Maria Coscia, parla-            il numero di alunni per avere il dirigente
mentare del partito democratico, ha rico-        scolastico titolare (400 negli altri casi).
nosciuto che «le operazioni relative ai pia-     Gli istituti comprensivi, inoltre, non solo
ni di dimensionamento debbano essere             saranno retti da un preside reggente ma
svolte in tempi adeguati di consultazione        dovranno condividere con un'altra isti-
tra i vari soggetti coinvolti», e non sono       tuzione scolastica il direttore dei servizi
pochi, affinché poi le decisioni finali trovi-   generali e amministrativi (Dsga). Le
no «la più ampia condivisione possibile»,        regioni diligenti, che hanno già ap-                                       co Er

                                                                                                 ferenza delle regioni di una triennaliz-
                                                                                                 zazione del dimensionamento a partire
                                                                                                 dal prossimo anno scolastico, come in
                                                                                                 piena autonomia la regione Piemonte ha
                                                                                                 già pensato di fare. E non è secondario
                                                                                                 l'altro argomento introdotto dalla Con-
                                                                                                 ferenza delle regioni, secondo cui non è
                                                                                                 possibile ridurre il dimensionamento a
                                                                                                 una mera operazione finanziaria, trascu-
                                                                                                 rando gli aspetti didattico-organizzativi e
                                                                                                 pedagogico-educativi. La verticalizzazio-
                                                                                                    ne delle scuole del primo ciclo, infatti,
                                                                                                          deve favorire prioritariamente, si
                                                                                                               legge in un documento della
                                                                                                                 conferenza dei governatori
                                                                                                                 presieduta da Vasco Er-
                                                                                                                  rani, «la verticalizzazio-
                                                                                                                 ne dei percorsi educativi
                                                                                                                 e la continuità didattica
                                                                                                                 per una maggiore quali-
                                                                                                                 tà dell'offerta formativa»,
                                                                                                                  come a dire che in deter-
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                                                                                                                  zione diventa una «forza-
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                                                                                                                      Riproduzione riservata--




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Rassegna Stampa 8 novembre 2011

  • 1. Ufficio stampa Rassegna stampa martedì 8 novembre 2011
  • 2. press unE 08/11/2011 Il Sole 9.0)1111E La politica costa più del personale Per il Consiglio spesi 79 milioni mentre il resto dei dipendenti pesa 70 milioni Roberto Galullo indagato per truffa e peculato. Altri diri- REGGIO CALABRIA. Dal nostro inviato genti Scopelliti li ha lasciati a Demetrio Combinazione tra scienza e magia, Arena, attuale sindaco di Reggio, mentre storia e leggenda, il fenomeno della fata ha messo in posti chiave della politica gli Morgana sullo Stretto di Sicilia fa appari- amici di sempre (o ex ai quali non si può re reale quel che è miraggio. Sarà magari dire di no), a cominciare dal sottosegreta- per questo che il modello del Comune di rio regionale alle Riforme Alberto Sarra. Reggio Calabria è apparso per anni In Giunta i problemi non mancano: un as- qpell'esempio virtuoso che forse non era. sessore, Antonio Caridi responsabile del- A tentare di provarlo è la Procura della le Attività produttive, compare in una no- Repubblica che ha scoperto un buco di ta della Dda di Genova consegnata il me- 170 milioni e un sistema diffuso di ricchi se scorso alla Commissione parlamenta- incarichi. Dopo la morte del megadirigen- re antimafia. te al bilancio comunale Orsola Fallara, de- Qui la politica è l'unica industria che ceduta i119 dicembre 2010 con uno strasci- produce. Per gli apparati e per quelli che co di dubbi sul suo suicidio, la Procura di riescono a prendere anche una sola bricio- Reggio ha messo tre pm a leggere i bilanci la. Senza guardare al colore politico che e ha poi iscritto nel registro degli indagati anche l'ex sindaco e attuale Governatore della Regione, Giuseppe Scopelliti. L'ac- PARERI CONTRAPPOSTI cusa è di falso in atto pubblico, anche se Naccari Carlizzi (Pd): Scopelliti sostiene di avere sempre sepa- la relazione al Bilancio parla rato la gestione amministrativa dall'indi- rizzo politico e si dichiara del tutto estra- di rischio di dissesto finanziario neo alle vicende. Mancini (Pdl): giudizio positivo Il modello-Reggio al governo regionale dalle agenzie di rating sembra una storia già vista. «La situazio- ne dei conti è molto seria - spiega Deme- trio Naccari Carlizzi, esponente di punta del Pd nazionale ed ex assessore regiona- La ripartizione le al Bilancio - e nella relazione tecnica di accompagnamento ai bilanci annuale e Le spese della Calabria. In milioni e in % pluriennale lo stesso dipartimento Bilan- cio e patrimonio ha evidenziato la necessi- Fondi perenti tà di contenere le spese per evitare il disse- 256 sto finanziario». Il presidente Scopelliti, Altri Spese con 2,7% contattato dal Sole-24 Ore al suo ritorno fondi vincolati risorse autonome dagli Usa per replicare a queste e altre cri- 1.319 856 tiche, non ha voluto rispondere. 13,9% 9,0% Ogni Governatore aggiunge i propri tas- selli. Scopelliti, politico dai tempi della scuola, "editorialista" come si definisce nel suo curriculum, eletto Governatore il 29 marzo 2010 e cassaforte di voti per il Pdl, ha piazzato nelle caselle chiave dell'amministrazione regionale molti diri- genti del modello-Reggio. Franco Zoccali è il direttore generale della Presidenza, Saverio Putortì è quello all'Urbanistica, Umberto Nucara è a ca- po del personale, Carmelo Stracuzzi, ex capo dei revisori del Comune di Reggio è stato premiato con la direzione generale Apq Sanità dell'Agenzia per lo sviluppo dell'agricol- 475 4.329 tura. Bruno Labate è l'ex dirigente alla de- 5,0% Risorse Por 45,7% 2.232 legazione romana della Regione: il 28 ot- 23,7% tobre la Procura gli ha sequestrato pre- ventivamente beni e conti correnti ed è Fonte: Regione Calabria
  • 3. press unE 08/11/2011 Il Sole 9.0)1111E in Calabria è un'invenzione. Tutti voglio- sequestrato contante, titoli e assicurazio- no diventare politici: alle ultime elezioni ni, per 7,5 milioni. regionali si sono presentati in 65o. La I miraggi in riva allo Stretto non finisco- grande torta è certificata dai numeri. no mai. Prendete la spesa dei fondi struttu- Anche quest'anno il consiglio regiona- rali 2007/2013. 1122 agosto la Ue ha scritto le costerà almeno 79 milioni ma il fabbiso- una lettera con la quale ha comunicato al gno stimato è di 84. L'onere supera abbon- Governo nazionale e a quello regionale dantemente quello per l'intero personale «gravi inefficienze nella spesa e nel con- regionale di ruolo (2.323 persone di cui trollo che inficiano l'affidabilità della pro- 1.920 della Regione più 403 del consiglio, cedure di certificazione dei pagamenti». senza contare gli enti strumentali) che è Morale: due mesi di tempo per risponde- di 70 milioni. re ai rilievi altrimenti la Ue avrebbe avuto Per le indennità di carica - ha calcolato mano libera «nel sospendere i pagamenti l'opposizione del Pd con dati aggiornati intermedi». I due mesi sono trascorsi, 1113 al 2ooma pressoché stabili nel biennio ottobre'c'è stata una nuova relazione re- successivo - se ne sono andati circa 18,6 gionale sullo stato di attuazione del Por milioni. Le Marche - regione paragonabi- Calabria e quattro giorni dopo, i117 otto- le per numero di abitanti con la Calabria bre, maggioranza e opposizione si sono (che ne ha di più ma moltissimi sono quel- scontrate in Consiglio su chi e se avesse li che vivono fuori regione) - ne ha spesi responsabilità. 10,7. Per rappresentanze, cerimoniali e La spesa della Regione è fatta così: la re- promozioni sono stati spesi 9oomila eu- altà sembra confondersi con il miraggio ro che per le Marche sono 4omila Il per- in ogni piega o atto scritto o da scrivere. sonale del consiglio è costato 34 milioni, Magari è vero ma forse non lo è. L'assesso- nelle Marche 3. Solo per indennità contri- re al Bilancio Giacomo Mancini ha grida- buti e missioni 10,6 milioni oltre ai 12,3 del- to vittoria di fronte ai rating finanziari del le strutture speciali. Per pubblicità e con- 5 ottobre. «È per noi motivo di soddisfa- vegni la Regione ha speso 3,1 milioni; le zione che le agenzie Moody's e Fitch - ha Marche 515mila euro. dettato alle agenzie stampa - abbiano rap- Se al costo del Consiglio si aggiunge presentato in maniera positiva la situazio- quello della Giunta la torta diventa gigan- ne fmanziaria della Regione Calabria in tesca. La Regione quest'anno costerà 32,2 confronto a quella di altre Regioni». Pec- milioni (ma il fabbisogno teorico è di 4o). cato, ribatte Naccari Carlizzi «che Moo- Le sole strutture dei dipartimenti e degli dy's abbia retrocesso la Regione Calabria assessorati costeranno quest'anno 6,6 mi- da emittente di qualità medio-alta a me- lioni ma il fabbisogno è di 7,8. dia e Fitch si fosse espressa sei mesi prima I conti del bilancio autonomo che sono con un outlook stabile ma con prospetti- di 9,4 miliardi, assorbiti per i145,7% dalla ve negative». Sanità (commissariata) e da spese incom- La teoria della relatività da queste par- primibili, evidenziano un altro paradosso ti è legge: il u agosto, dopo la retrocessio- per il personale: la spesa per gli ex precari ne delle agenzie di rating dei conti della ormai stabilizzati (tra i quali migliaia di fo- Provincia di Treviso, l'assessore trevi- restali) grava per 294 milioni mentre tutti giano al Bilancio Noemi Zanetti dichia- gli altri (di ruolo, consorzi agrari, Ato e rò: «Siamo come la Calabria» e Mancini via di questo passo) per n7,5, vale a dire non trovò di meglio che maledire «i luo- meno della metà. ghi comuni contro la Calabria che sono Se la politica è ricca i politici sembrano come quelli contro le donne che fanno poveri. Il consigliere Santi Zappalà, con- politica: tutti falsi. Naturalmente, poi, dannato i116 giugno in primo grado a4 an- come dimostra l'assessore Zanetti c'è ni di reclusione per corruzione elettorale sempre un'eccezione». aggravata dalle modalità mafiose (secon- Fine dei giochi con offesa finale. do l'accusa avrebbe chiesto voti alla co- http.firobertogalulo.blog ilsole24ore.com sca Pelle di San Luca) e supporter di Sco- O RIPRODUZIONE RISERVATA pelliti, per lo stesso anno dichiarava - co- me tutti gli altri giurando sul proprio ono- re - 71.568 euro, nove fabbricati, zero par- tecipazioni e neppure un'automobile. Il 17 ottobre Gdf e Ros di Reggio gli hanno
  • 4. press unE 08/11/2011 Il Sole 9.0)1111E Infrastrutture La partita dei nuovi ospedali i a vera partita infrastrutturale sono i / nuovi ospedali di Vibo Valentia, Gioia Tauro, Sibari e Catanzaro. Una spesa tra i6 e 20 milioni. Altro che ri- lancio del Porto di Gioia Tauro, che racco- glie dal Governo solo briciole e che la Re- gione lascia ormai al proprio destino, no- nostante le smentite. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha respinto al mittente la con- venzione siglata tra le Regioni Calabria e Lombardia, che affida a "Infrastrutture Lombarde" il controllo sulle procedure di realizzazione. I16 settembre 2011 il pre- sidente Antonio Catricalà ha osservato che "l'affidamento diretto nella forma in- house a "Il spa", di servizi non qualificabi- li come strumentali (in quanto non rivolti alla Regione Lombardia) ...costituisce condotta idonea ad alterare le dinamiche concorrenziali che dovrebbero governa- re l'affidamento di servizi pubblici...». La stessa autorità garante auspica «una revisione delle modalità di affidamento dei servizi di supporto, di project & con- struction management e di alta sorve- glianza in relazione agli interventi di rea- lizzazione dei presidi ospedalieri calabre- si». La convenzione, ha denunciato Mim- ma lannello della Cgil sanità, costerebbe alle casse disastrate della sanità calabrese il 2,7% sul costo complessivo dei lavori di realizzazione degli ospedali, compresi gli oneri per la sicurezza e i costi per attrezza- ture e arredi. La Procura di Catanzaro ha aperto un fascicolo mentre nessuno capi- sce per quale motivo la Stazione unica ap- paltante resti fuori dalla partita. La sanità, che assorbe 4,3 miliardi del bilancio 2011, continua a rappresentare una grande tentazione. Intorno al desco i convitati di pietra - come testimonia- no le inchieste ancora aperte - sono sem- pre le cosche. Ogni provincia ha un co- mitato della spesa dai contorni non sem- pre chiarissimi. Ne sa qualcosa l'ex generale della Guar- dia di Finanza Luciano Pezzi, che il mini- stero dell'Economia ha indicato come sub commissario per l'attuazione del pia- no di rientro, quotidianamente alle prese con mille pressioni e forse proprio per questo dimissionario. R.GaI. (D RIPRODUZIONE RISERVATA
  • 5. press LIf1E 08/11 /2011 Il Sole 341('I)IfiS . Per l'Assinform 700 milioni in meno dal 2005 a ogg i La Pa ha ridotto la spesa per la digitalizzazione Daniele Lepid o le, contro il 12,8"x" delle Regio - municazioni è confermato in MILAN O ni, il 13,5% degli altri enti locali tutte le tipologie di enti, anche Pubblica amministrazio- e infine il 18,3% della Sanità . se con pesi molto diversi. ne "bocciata" in tecnologia. Se- Guardando invece la riparti- Tutto questo «nonostant e condo l'osservatorio realizza- zione tra informatica e teleco- l'azione qualificata e pressant e to da NetConsulting e Netic s municazioni, sempre nel perio- del ministro dell'Innovazion e per l'Assinform - l'associazio- do 2005-2011, Si è registrato un Renato Brunetta - sostiene An- ne italiana che riunisce le calo molto più marcato per la gelucci - visto che alla scarsit à aziende italiane di Informa- componente Tlc, passata da di fondi si aggiunge la resisten - tion technology - la spesa Ict 2.888 milioni del 2005 ai 2.355 at- za al cambiamento, da cui deri - complessiva annua del settore tesi per quest'anno, mentre l'It va anche una bassa capacità , pubblico è calata dal 2005 al si è limitata a scivolare da da parte della Pa, di ottimizza - 2011 di oltre 700 milioni di eu - 3.408 milioni a 3 .223, con un leg- re i finanziamenti disponibili, ro, passando da 6 .296 a5 .578 mi- gero rimbalzo positiv o tanto che almeno il 20% dell a lioni (con un decremento me- (+o4%) atteso per il 2011 . L'an- spesa impegnata sull'Ict non s i dio annuo de12 per cento) . Uni - damento più "riflessivo" della traduce poi in spesa effettiva» . co settore virtuoso la sanità, la componente legata alle teleco - Tra le difficoltà maggiori , cui propensione alla spesa hi- c'è proprio il dialogo fra do- . . .. .. .. . .. . .. .. . . . . . .. . .. ... .. . ... . . .... .. ... . . ... .. .. tech è cresciuta a un tasso me - manda e offerta. Gli enti, infat- dio annuo del 2,4% da 940 a ENTI LOCALI AL PALO ti, raramente riescono a condi - 1.085 milioni, assorbita per qua - Unico settore con il segno più videre coni fornitori gli obietti - si la metà dalle regioni del Nor - è la sanità, cresciuta vi strategici per costruire una dovest . Un risultato positivo partnership.Il dialogo è limita- che però va iscritto in un qua- a un tasso medio del 2,4% to all'indispensabile, sostiene dro generale più problematic o Paolo Angelucci : «Più bit e l'Osservatorio dell'Assinform , visto che, con una spesa sanita- meno carta per risparmiare» guardando quasi esclusiva - ria inIt pro capite di 15,78 euro, mente al prezzo . Ed è difficile l'Italia è addirittura terzultima «avviare con le Amministra- nella graduatoria europea gui- zioni un dialogo per una pro- data dal Regno Unito, che con gettualità di medio termine» . 6o euro pro capite per la sanit à Un altro esempio : il nuovo Co - digitale guida la classifica. dice degli Appalti del 2006 «La dematerializzazione «stenta ancora a trovare piena 4ei documenti pubblici è una applicazione nei suoi istitut i via obbligata per risparmiare e più innovativi- si legge nell'Os- lanciare nuovi servizi digitali - servatorio - e questa mancan- spiega il presidente dell'Assin- za di dialogo si traduce in offer - form, Paolo Angelucci - e la te poco innovative, tendenz a piena adozione della fattura- al massimo ribasso, scarsa qua - zione elettronica, della posta lità della fornitura, elevat a elettronica certificata e della mortalità dei progetti». digitalizzazione del fascicol o In compenso il mercato Ict del personale produrrebbe ri- della Sanità pubblica- Region i sparmi per 7,5 miliardi e quell a e Asl/Aziende Ospedaliere - è del fascicolo sanitario elettro- una delle poche "certezze" di nico per 2,2 miliardi . La strad a crescita per il prossimo bien- giusta per lo switch-off dell a nio. In questo settore la spesa Pa verso il digitale è quindi l'ob - della Pa in tecnologia è cresciu - bligo per legge di alcuni passag- ta arrivando a una quota del gi, come è stato fatto per i certi- 18,3% sul totale, con un incre - ficati medici online e come av- mento moderato ma costante verrà entro l'anno per la Pec» . dell'It (da 718 milioni nel 2005 Guardando alla composizio- agli 885 stimati per il 2011), a ne della spesa per categorie , fronte di un calo altrettant o nel 2010 la spesa Ict della Pub- lento delle telecomunicazioni, blica amministrazione centra- passate da 222 a 200 milioni . le è stata pari al 55,4% del tota- RIPRODUZIONE RISERVAT A
  • 6. press LIf1E 08/11 /2011 Il Sole 341('I)IfiS Dopo la manovra . Gli effett i Per i Comuni crescono i rischi di «buchi» in bilancio Pasquale Mirto norma interpretativa. approvati in base all'articolo 52 buenti residenti in comuni o I chiarimenti forniti dal mi- Prima delle modifiche appor - del Dlgs 446/1997 . Quest'ulti- regioni che hanno da tempo nistero dell'Economia sulle mo- tate dalla manovra-bis (articol o mo ha sottratto alla potestà re- adottato un sistema di aliquo- dalità di applicazione delle ali - 1, comma n del decreto legge golamentare dei comuni solo la te differenziate. quote Irpef comunali - secondo 138/2011), i regolamenti comu- definizione della fattispecie im- Va comunque evidenziato il principio della progressività - nali con fasce di reddito diversi- ponibile, del soggetto passivo e che la normativa non garanti- non risolvono il problema sull a ficate rispetto a quelle previste dell'aliquota massima, preve- sce la razionalità e progressivi- natura innovativa o retroattiva ai fini Irpef devono considerar- dendo che per quanto non rego- tà de prelievo comunale, visto dell'articolo 1, comma n del de- si, nel silenzio della norma origi- lamentato si applicano le dispo- che il comune può legittima- creto legge 138/2011 (Si veda «Il naria (articolo 1 del Dlg s sizioni di legge . mente articolare le fasce non in Sole 24 Ore» del 5 novembre) . 360/1998), legittimi in quant o Da un'altra angolazione si modo coerente alle aliquote Ir- In pratica : l'obbligo della «pro- può sostenere che il Dl 138/2011 pef, stabilendo, ad esempio, cin- gressività» vale anche per il pas- legittimi l'operato di quei Co- que fasce che vanno dallo 0 ,7 5 sato, rendendo quindi viziati i VECCHIA NORMA muni che finora hanno adottat o allo o,8. Per essere coerenti con prelievi fin qui effettuati, oppu- Fino al decreto legge 13 8 un sistema di aliquote, nono - le percentuali di increment o re si riferisce solo al futuro ? il ministero stante il parere contrario del mi- delle aliquote Irpef occorre pre- L'interpretazione letteral e non ha impugnat o nistero dell'Economia che ha vedere per le attuali cinque fa- della norma porta a qualificarl a Sempre negato la possibilità d i sce le seguenti aliquote massi- come innovativa, dal momento alcuna delibera con fasc e istituire più fasce, senza però ar- me:0,43-0,50-0,71-0,76-o,8 . Il che essa non è qualificata come diverse da quelle Irpef rivare mai all'impugnazion e rischio è che un'applicazione progressiva non permetta ai co- delle delibere . Da questo punt o di vista, la necessità di assicura - muni di introitare quanto neces- sario a pareggiare il bilanci o re la razionalità del sistema tri- 2012 e ciò spingerà i più vers o butario nel suo complesso e l a salvaguardia dei criteri di pro- l'adozione di un'aliquota unica , gressività sembrano più orien- accompagnata da una fascia di tate a uniformare l'articolazio- esenzione . Progressività ne delle fasce di reddito delibe- C RIPRODUZIONE RISERVATA rate finora dai comuni. Se si considera come sono *Si tratta di un criterio d i state finora applicate le addizio- imposizione in base al quale nali comunali e regionali in se - de di accertamento del reddit o l'aliquota d'imposta cresce delle persone fisiche, va tenuto all'aumentare dell'imponibile. in considerazione che il siste- Questo criterio è richiamato nell a ma informatico dell'agenzi a Costituzione, che all'articolo 5 3 delle Entrate non permett e recita : «Il sistema tributario un'applicazione progressiv a è informato a criteri d i delle addizionali ; di conseguen- progressività» . La progressivit à viene attuata con la modalità za, tutti gli accertamenti sono detta "per classi", quando a ogni stati fin qui notificati applican- classe imponibile (comunement e do le aliquote sul reddito com- chiamata "scaglione di reddito" ) plessivo dichiarato. corrisponde un'aliquota ch e L'interpretazione dell'Eco- nomia potrebbe quindi genera - cresce passando da una classe re un nuovo contenzioso sugli più bassa a una piùalt a accertamenti emessi dalle En- (oggi è il 43% sui redditi sopr a trate che riguardano contri- i 75mila euro) Pagina 33
  • 7. press unE 08/11/2011 Il Sole 9.0)1111E Enti territoriali. L'estensione dell'obbligo previsto per i sindaci avrà conseguenze su 16,5 milioni di contribuenti Addizionali regionali da rifare La «progressività» destinata a rivoluzionare le aliquote dei Governatori Gianni Trovati Ore del 5 novembre), questo si- manovra-bis ha rivisto le regole MILANO gnifica che l'aliquota cambia per i sindaci non ha pensato «Progressività» e analogia per quote di reddito, come acca- all'effetto sull'Irpef regionale. con gli scaglioni di reddito na- de all'Irpef nazionale. Oggi sono cinque le Regioni che zionale sono destinate a rivolu- Il nodo, naturalmente, impat- applicano aliquote differenzia- zionare le addizionali regionali ta anche sulle Regioni, che appli- te a seconda del reddito, ma sic- all'Irpef. Anche i governatori, in- cano aliquote più pesanti di come la squadra abbraccia fatti, fino a oggi hanno differen- quelle dei sindaci, altrimenti "campioni" come Piemonte e ziato le aliquote senza applicare «razionalità» e «progressività» Lombardia i contribuenti inte- il meccanismo progressivo che del sistema tributario rimango- ressati sono 16,4 milioni, quasi il regola l'imposta nazionale, con no un obiettivo irrealizzabile. 40% del totale. un sistema analogo a quello ap- Anche per loro, del resto, il con- In tutte le Regioni interessate plicato nei Comuni: in pratica, gelamento del fisco introdotto si applica il meccanismo classi- l'ammontare del reddito cam- nel 2008 tramonta dal prossimo co dell'Irpef locale: l'ammonta- bia l'aliquota complessiva che si anno. re del reddito complessivo, al applica su tutto il dichiarato, Per avere un quadro definiti- netto delle deduzioni, determi- mentre il Fisco nazionale cam- vo occorrerebbe una norma na l'aliquota che si applica all'in- bia la richiesta per ogni «quota» complessiva perché quando la tero importo. Piemonte, Ligu- di reddito. ria, Emilia Romagna e Umbria Il problema nasce dalla mano- lo spiegano direttamente nelle vra-bis di Ferragosto, che «per proprie regole, ma anche la leg- assicurare la razionalità del si- ge della Lombardia ha lo stesso stema tributario nel suo com- effetto. plesso» (articolo i, comma 11 del Se le Regioni scegliessero di Dl 138/2011) chiede ai sindaci non rivoluzionare troppo il pro- che vogliono differenziare le ri- prio panorama tributario, i con- chieste fiscali in base al reddito ti sarebbero favorevoli per i con- del contribuente di seguire gli tribuenti: la Lombardia, per scaglioni previsti dalle regole esempio, dovrebbe ritoccare gli nazionali. Un Comune che pre- scaglioni (portandoli a 15mila e vede tre aliquote, per esempio, 28mila euro tondi), e con la pro- potrà chiedere il 2 per mille ai gressività i redditi più alti avreb- redditi fino ai5mila euro, il 4 per bero un piccolo sconto, perché mille a quelli che superano i sulla prima quota pagherebbe- 15mila ma non arrivano a 28mila ro l'aliquota light. Si aprirebbe- e il 6 per mille a chi sta sopra ro però problerpi di gettito, so- quest'ultima soglia. Oltre ad «as- prattutto nelle Regioni (per sicurare la razionalità», però, la esempio l'Emilia Romagna) che regola chiede anche di «salva- oggi hanno scaglioni frequenti e guardare la progressività» delle livellati verso il basso. richieste: secondo il ministero glannitrovati©ilsole24ore.com dell'Economia (si veda Il Sole 24 RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 33 Addizionali regionali da rifare
  • 8. Gli scaglioni nazionali e le cinque regioni che dovranno cambiare PIEMONTE GLI SCAGLIONI NAZIONALI • Contribuenti 3.273.738 ALIQUOTE 230o • Da O a 15,000 euro • fino a 15.000 euro • Da 15.001 a 28.000 euro • Da 15.001a 22.000 euro • Sopra i 22.000 euro • Pa 28.001 a 55.000 euro 38% ,NIUM49 aia Kin4 ARM4419 • Da 55.001 a 75.000 euro PRMItinit N ORM M19 CUCI temgin MWS14 27r2M @N • s,t1, • Oltre 75.000 euro •i +*•• 4, '44.9a A'r• '"",'M' AN,..thititYlanit•138, • Contribuenti 646.884 ALIQUOTE 4 • 5 • Fino a 15,000 euro 0.90 % • COiltributItí 7100.018 • Sopra i 15.000 euro ALIQUOTE euro 3;7 'li 30.987,41 euro 1.30°0 • Oltre 30.913Z41 euro Contribuenti 571 ALIQUOTE • Contribuenti • Fino a 15.000 euro IMIED ALIQUOTE • Da 15.001 a 20.000 euro • Fino a 20.000 euro • Da 20.001 a 25.000 euro • ,. • Sopra 120.000 euro • Sopra i 25.000 euro Fonte: Elaborazione Sole 24 Ore su dati dipartimento Finanze Pagina 33 NORME E TRIBUTI Addizionali regionali da rifare
  • 9. press L.IfE 08/11 /2011 ItaliaOggi Si può acquistare all 'asta perfino un camion dei pompieri Gli enti locali vendono ormai di tutto su interne t DI ELISABETTA IOVINE ziali interessati aumentano e questo provoc a l'innalzamento dei prezzi . alle fotocopiatrici alle lampade pub- Non passa giorno senza che AgoraStore no n bliche, ai camion dei pompieri : tutt o D sul sito internet francese AgoraStor e guadagni nuovi iscritti tra gli enti locali . E anch e questo, e molto altro, è in vendita un modo per svecchiare le flotte di autoveicoli . Il comune di Neuilly, nella regione Ile-de-France , (www.agorastore .fr) che propone all ' asta ma- ha recentemente consegnato al sito tutte le vet- teriale proveniente dagli enti locali d ' Oltralpe . ture della polizia locale . Vi sono anche utilitarie, Con l' acuirsi della crisi economica, sindaci e cassoni di camion e perfino una motocrotte, l a amministratori so - moto che serve pe r vracomunali hanno la pulizia delle fec i capito che è arriva- dei cani . Quest'ulti- ta l'ora di riciclar e ma, all'asta per 13 0 e fare cassa . euro, ha già trovato L' esempio de i due interessati . mezzi antincendi o Non mancano gl i è eloquente . Com e oggetti più curiosi . spiega-il coman- Per esempio, fu a dante Crépiat, che partire da decin e gestisce gli acquist i di tagliaerbe usat i del dipartimen- che nacque l'idea d i to dei soccorsi di AgoraStore . Un'idea Doubs, nella regio - partorita da Hu- ne Franca Contea, bert Dugas, ex re- alcuni mezzi Mer- sponsabile acquist i Una pagina del sito francese AgoraStore cedes sono offerti a della città di Lione , 9 mila euro . A rispondere ad annunci del genere che nel 2005 soffiò l'idea ad alcuni imprenditori . non sono soltanto i collezionisti ma anche altr i Egli non sapeva che farsene di tutto quel mate - corpi di vigili del fuoco di piccoli comuni, ch e riale e l 'intenzione era quella di fare offerte al vanno a caccia dell'affare . Non sempre ci si pu ò grande pubblico in maniera trasparente . Dop o permettere di spendere 200 mila euro per un i tosaerba è stata la volta di trattori, carri e nuovo automezzo . Allora ci si accontenta . perfino pietre tombali : tutto andava a ruba . Attraverso queste compravendite, nel 201 0 Negli ultimi anni sono stati quasi 32 mila gl i il dipartimento di Doubs ha raccolto 120 mil a oggetti venduti online su AgoraStore . Nel 201 0 euro . Diversamente gli enti locali avrebbero do - si è raggiunto il controvalore complessivo di 3 vuto conservare i mezzi obsoleti in garage poc o milioni dì euro, escludendo la parte immobiliare . sorvegliati, dove si sarebbero rovinati sempre d i La piattaforma, infatti, commercializza anch e più . Le operazioni di compravendita via interne t castelli, locali commerciali e depositi . funzionano anche grazie al passaparola : i poten- Riproduzione riservata- Pagina 13
  • 10. press L.IfE ItaliaOgg i 08111/2011 La semplificazione nel rnaxiemendarnento . Gli sgravi per gli apprendisti dal 2012 al 201 6 Anche i1 Durc passa da internet Richiesta e invio online . E la p .a. non lo richiederà più DI DANIELECmioLu top al Durc cartaceo . Im- butiva (attestata dal Durc) ser- quanto a ciò provvederanno di- re l'occupazione giovanile nelle prese e amministrazioni, ve, tra l'altro, per tutti i contratti rettamente le amministrazioni piccole aziende (quelle con un S infatti, devono richiedere, inviare e archiviare il cer- tificato di regolarità contributiva esclusivamente per via telemati- pubblici (appalti e subappalti, sia di lavori che di servizi e forniture) e per i lavori privati in edilizia soggetti al rilascio di permesso interessate, tenute a formulare «le richieste di rilascio del Durc entro il termine di cinque giorni dal ricevimento dell'atto che ne numero di addetti fino a nove). Infatti, per i primi tre anni i da- tori di lavoro sono esonerati dal pagamento di contributi, fruen- ca sia per i lavori privati che per di costruire o a denuncia inizi o rende necessaria l'acquisizione do così dello sconto dell'1,5% i l quelli pubblici. In quest'ultimo attività. Due le semplificazioni e informando contestualmente primo anno, del 3% il secondo e caso, inoltre, le imprese non devo- previste dal maxiemendamento : l'interessato delle richiesta» . del 10% il terzo anno. La versio- no più presentare il documento, la prima è relativa alla procedu- La seconda semplificazione ne finale del maxiemendamento in quanto il Dure è richiesto di - ra; la seconda è la smaterializza- è la smaterializzazione del prevede l'applicazione dell'in- rettamente dall'amministrazio- zione del certificato . Durc . Infatti, il maxiemenda- centivo esclusivamente ai con - ne interessata nei cinque giorni Oggi il Durc è previsto tra la mento stabilisce che, nell'ambi- tratti stipulati dal 1° gennaio successivi al ricevimento dell'at- documentazione obbligatoria da to dei lavori pubblici e privati 2012 fino al 31 dicembre 2016 ( e to che rende necessaria la verifi- consegnare per la partecipazio- dell'edilizia, imprese e ammini- non dall'entrata in vigore della ca della regolarità contributiva. ne e/o aggiudicazione di lavori; strazioni competenti richiedo- legge di stabilità) . A prevedere la semplificazione il maxiemendamento semplifi- no, inviano e archiviano il Dur e Rincaro contributi dal del Durc è il maxiemendament o ca la procedura, esonerando l e per via telematica . 2012 . Il maxiemendament o del governo con le misure per lo imprese dal dover presentar e Sconto apprendisti da l dispone l'aumento di un pun- sviluppo al ddl di stabilità, pre- il certificato . Che non signifi- 2012 al 2016. Il maxiemen- to percentuale dell'aliquota sentato ieri alla Camera . ca il venir meno del requisit o damento, tra l'altro, incentiva contributiva, e della relativa La semplificazione de l della regolarità contributiva, in l'apprendistato per promuove - aliquota di computo delle pre- Durc . Il Dure è un certificat o stazioni pensionistiche, per gli che attesta contestualment e iscritti alla gestione separat a la regolarità di un'impresa nei Inps . Oggi l'aliquota è al 26,72% pagamenti e negli adempimenti per la generalità dei lavoratori , previdenziali, assistenziali e as- salirà al 27,72% (il 27% utile ai sicurativi, nonché in tutti gli altri fini pensionistici); per gli iscritti obblighi previsti dalla normativa ad altre forme di previdenza ob - vigente nei confronti di Inps, Inai l bligatoria e per i titolari di pen- e casse edili. La regolarità contri- sione l'aliquota oggi è al 17% , salirà al 18%. La versione finale del maxiemendamento stabili- sce che gli aumenti hanno ef- fetto a decorrere dal 1° gennai o 2012 (e non dal l'entrata in vigo- re della legge di stabilità) . Niente Irap per la produt- tività aziendale. Dal 2012 l e regioni potranno disporre la de- duzione dalla base imponibil e Irap (imposta regionale sull e attività produttive) delle som- me erogate ai lavoratori in at- tuazione dei contratti collettivi per la produttività (un ulteriore sconto de 4-6%, dunque, che si aggiunge a detassazione e de- contribuzione già previste) . La versione finale del maxiemen- damento precisa che gli effetti finanziaria, in tal caso, «son o esclusivamente a carico del bi- lancio della regione» . Pagina 33 LE NovnÀ Anehe il Drrrc parsa da interna Rincaro gestione L'aumento di aliquota (+1%) scatterà dal 1° gennai o barata Ines _ 2012 Sgravio Gli incentivi si applicheranno (solo) ai contratti stipulat i all'apprendistato dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2016 Meno Irap III costo dell'incentivo, eventualmente deciso dalle regioni , sulla produttività resta a totale carico del bilancio regionale
  • 11. press L.IfE 08111/2011 ItaliaOggi Un parere del ministero dei trasport i Alberi rimuovibili se creano pericoli DI STEFANO MANZELLI distanze minime trova applica- zione espressa solo per le nuo- ossono essere rimos- ve piantumazioni . In pratica , P si gli alberi piantati prosegue la nota, «gli alberi gi à troppo vicino alla car- impiantati, prima dell'entrat a reggiata prima dell'en- in vigore del codice della stra- trata in vigore del nuovo codic e da, lateralmente alla carreggia- della strada . Ma solo se rappre- ta nella fascia di pertinenza a sentano un evidente pericol o una distanza inferiore di quella per la circolazione e non son o prevista dall'art . 26 c . 6 del re- possibili misure alternative d i golamento possono non esser e protezione per gli utenti . Lo ha rimossi . Ciò non toglie che gli chiarito il ministero dei traspor- alberi debbano essere adegua- ti con il parere n . 3224/2011 . La tamente protetti, così come tutti sicurezza delle strade è spess o gli altri elementi, quali costru- compromessa da manufatti , zioni, muri, pali e sostegni, po- installazioni e piantumazioni tenzialmente pericolosi per gli poste troppo a ridosso della car- utenti della strada, presenti si a reggiata . Per quanto riguarda i l nella fascia di pertinenza che i n posizionamento degli alberi la quella di rispetto» . In buona so- provincia di Terni ha richiest o stanza l ' ente proprietario della istruzioni in relazione all'art . strada deve comunque assicu- 26 del regolamento stradale il rarsi di limitare i rischi per la quale letteralmente dispone al circolazione stradale anche i n comma 6 che «la distanza dal relazione alle strutture vegeta- confine stradale, fuori dai cen- tive secolari presenti per esem- tri abitati, da rispettare pe r pio a lato della carreggiata . S e impiantare alberi lateralmen- le necessarie misure preventiv e te alla strada, non può essere come l ' installazione di barrier e inferiore alla massima altezz a protettive o altri sistemi di rite- raggiungibile per ciascun tip o nuta non sono sufficienti per ga- di essenza a completamento de l rantire gli utenti stradali l'ent e ciclo vegetativo e comunque no n proprietario può quindi dispor - inferiore a 6 metri» . A parer e re l'abbattimento degli alberi del dipartimento per i trasporti pericolosi anche se impiantati terrestri la questione delle fasc e prima dell'entrata in vigore de l di rispetto interessa innanzitut- codice stradale, ovvero il decre- to sia i soggetti pubblici che pri- to legislativo n. 285/1992 . vati . Ma la severa regola sulle Riproduzione riservata Pagina 38
  • 12. press L.IfE 08/11 /2011 ItaliaOggi La Corte conti della Sicilia richiama le amministrazioni alla trasparenza P.a ., la negligenza costa Incarichi al buio, si paga il doppio dei compens i DI ANTONIO G. PALADINO cepiti da un dipendente pubblico soggetti pubblici che non comu - esborso) in quanto l'adempimen- cui era stato conferito un incarico nicano l' ammontare degli emo- to, consistente in un'azione d i 1e un ente pubblico con- di esperto amministrativo. lumenti o che si avvalgano di agevolissima realizzazione, er a ferisce legittimament e La norma sopra richiamata , prestazioni di lavoro autonomo (ed è) imposto da una norm a un incarico a un dipen- infatti, prevede che «entro il 30 o subordinato rese dai dipenden- chiara, inidonea a dar luogo a dente statale, è tenuto a aprile di ciascun anno, i sogget- ti pubblici senza autorizzazione dubbi interpretativi . Nella nor- comunicare all'amministrazion e ti pubblici o privati che erogan o dell'amministrazione di appar- ma di legge non è alcun margi- di appartenenza del citato dipen - compensi a dipendenti pubblici tenenza, oltre alle sanzioni per ne di discrezione e la semplicit à dente, ai sensi dell'art .53, comma per incarichi, sono tenuti a dar e le eventuali violazioni tributarie dell'adempimento richiesto h a 11, del dlgs n. 165/2001 ., anche o contributive, si applica un a indotto la Corte a ritenere che l'ammontare dei compens i sanzione pecuniaria pari al l'omissione della comunicazione erogati . In caso di omissione , doppio degli emolumenti cor- «integra un negligente esercizio infatti, scatta la sanzione par i risposti sotto qualsiasi form a di compiti istituzionali la cui gra - al doppio degli emolument i a dipendenti pubblici» . vità configura la responsabilit à percepiti e questo costituisce E questo ciò che è avvenu- amministrativa» . danno erariale a carico dei ver - to nella vicenda sottoposta al Ad avviso della Corte, si legge tici dell'ente inadempiente, in giudizio della Corte siciliana . nella sentenza, non può essere quanto indice della negligen- Che non ha avuto dubbi nel ignorato che del danno sono stat i za a percepire la sussistenz a decidere per la condann a chiamati a rispondere due sog- cli un obbligo di legge, previsto dell ' ex presidente e del di- getti, professionalmente molto in una disposizione cli agevolis - rettore generale dell'autorit à qualificati, che ricoprivano posi- sima interpretazione . d'ambito . Secondo la Corte, in- zioni apicali nell'organigramma E quanto ha messo nero su comunicazione all'amministra- fatti, nel caso di enti collettivi, i n aziendale . L'assunzione di tali bianco la sezione giurisdizionale zione di appartenenza dei di - mancanza della formalizzazione uffici, nell 'ambito di una società della Corte dei conti siciliana, ne l pendenti stessi dei compens i sulla ripartizione delle compe- di significativa consistenza, è «in - testo della sentenza n . 3488/2011 , erogati nell ' anno precedente» . tenze, l'obbligo di effettuare una dice inequivocabile della capacit à con cui ha condannato president e Norma, questa, di strettissima comunicazione è riferibile a que i dei soggetti chiamati a ricoprirli , e direttore generale di un' autori - e rigorosa interpretazione ch e soggetti che, per l'ufficio ricoperto , di percepire la sussistenza di un tà d'ambito ottimale a rifonder e prevede un altrettanto rigoros o hanno il potere di amministrare e obbligo di legge, previsto in un a le stesse casse dell'ente, del dan- sistema sanzionatorio in caso di rappresentare l'ente . Soggetti che disposizione di agevolissima in- no pari alla sanzione pagata per inosservanza . Ne è prova l'arti- hanno messo in pratica una con- terpretazione e„di assumere l e la violazione relativa all'omessa colo 6, comma 1 del dl n . /97 ov e dotta negligente (quindi con colp a conseguenti iniziative per assicu - comunicazione dei compensi per- si prevede che «nei confronti dei grave, tale da generare l'inutile rare il rispetto di tale obbligo» . Pagina 38
  • 13. press unE 08/11/2011 ItaliaOggi L'esproprio non è in regola? Scatta anche il danno morale Scatta anche il danno morale, oltre che quello patrimoniale, in favore del proprietario del terreno quando l'esproprio non è in regola. E ciò grazie alla manovra economica 2011 che ha reintrodotto l'istituto dell'acquisizione sanante. Lo chiarisce la sentenza 5844/11 pubblicata il 2 novembre dalla quinta sezione del Consiglio di stato. Il decreto legge 98/2011, che contiene la cosiddetta «manovra di luglio», all'articolo 34 aggiunge una nuova disposizione al Testo unico dell'espropriazione di cui al dpr 327/01 (introducendo l'articolo 42-bis). La novella prevede che al proprietario sia corrisposto un indennizzo per il pregiu- dizio patrimoniale e non patrimoniale patito dall'illegittima attività posta in essere dalla pubblica amministrazione, anche con riferimento ai fatti antecedenti (comma 8 della norma). Il riferimento al pregiudizio non patrimoniale contenuto nella disposizione, osservano i giudici di Palazzo Spada, costituisce una disposizione innovativa, che impone la necessità di oppor- tuna considerazione anche in sede di risarcimento del danno per illecita occupazione. La controversia, nella specie, nasce per l'illecita occupazione (temporanea e definitiva) delle aree impiegate nella realizzazione delle opere di urbanizzazione del rione di un comune sardo. E su questo punto, spiega il collegio, ci troviamo di fronte a un'obbligazione che deriva da un illecito extracontrattuale: si tratta, quindi, di un debito di valore e le relative somme, determinate con riferimento alla data della trasformazione irreversibile del bene, devono essere rivalutate secondo equità all'attualità sulla base degli indici Istat (nel caso concreto questa voce di danno è stimata in 50 mila euro, tenuto conto del valore complessivo del risarcimento che non è esiguo). Risulta poi necessario il riconoscimento del danno da lucro cessante, costituito dalla perdita della possibilità di far fruttare la somma in questione: il danno, considerato il tempo trascorso e il graduale mutamento del potere di acquisto della moneta, è liquidato in via equitativa nella misura degli interessi legali sulle somme rivalutate anno per anno a decor- rere dalla data dell'illecito, salvo detrarre quanto già eventual- mente versato dal comune ai singoli proprietari interessati dalla procedura ablativa. Per dirimere la controversia, infine, è rilevante anche la giurisprudenza costituzionale: dopo la sentenza 349/07 della Consulta, infatti, il meccanismo indenni- tario risulta inapplicabile anche per le occupazioni illegittime anteriori al 30 settembre 2006 e al proprietario deve essere corrisposto il risarcimento del danno, rapportato al pregiudizio arrecato per la perdita di proprietà, del bene. Dario Ferrara P.a.. la negligenza cos
  • 14. press unE 08/11/2011 ItaliaOggi determina neeronferma la m legittimità DETERMINA esecuzione de eo adizione di el rnntratt Buon i pasta e laddove venga comprova° tomedianpg concorrente all'attivazione Valutazioni del a rete entro M1 eongru dela termine dal tromellto em i chiede u a 360 gradi p alle stazioni` appaltanti di verific are, in fase esecu- tiva del c ontratto, l'esis ella at e n- DI ANDREA MASCOLINI za e le caratteristiche degli esercenti, nonché iln' etto Per l'aggiudicazione delle delle condizioni di eZ iven_ gare per i buoni pasto, valli- zionarnento dichiarate `in tabili anche i servizi aggiun- sede di, gara. Per l'a tivi resi dalla stessa rete di ggiude-cazionedltr di - esercizi; ammesso anche il termina pre csa che il prezzo i requisito del possesso del- più basso sarà utilizzabile ' la rete di esercizi ma come ' fini azioneha prede- condizione del contratto. l'amministr e lt:m elementii i i pe se pro- tutti gli i z t b Sono questi alcuni dei punti gettu ali, individuando, in o tu dividuando principali della determina n. modo preciso, il complesso 5 del 20 ottobre 2011 emes- mo prestazioni e la con- de lle sa dall'Autorità per la vigi- creta organizzazione delle lanza sui contratti pubblici stesse; viceversa se l'appor contenente le indicazioni toede ll'off m gli , erente é rilev applicative della disciplina o l offerta economica-' che regola gli affidamen- mente più vantaggiosa. Si ti del servizi sostitutivi di ammette la valutazione. in mensa. La determina 5/2011 sede di chiarisce in primis che per aggiuntivi che definire l'importo a base di gara ci si può ancora riferi- tà dei «buoni aPendibili- re, ancorché non sia ripro dotta nell'art. 285 del dpr i 207/2010, all'articolo 7 del prestazione q p pu el an particolare riferimento a cipecon r7tril5c al°ochlea'. dpcm 18 novembre 2005 il fevo , tiscono l'ef- quale stabiliva che «il va- lore assunto a base d'asta qana hrie pgto aigli ei t r renti al 7a8 cr :n aertta: de seecillbLi d ellia li : esercenti, per le gare non può essere ai, finiv dazion dei en t o della e le i huon: nn inferiore al valore facciale enliss . fatturazione alla del buono pasto». In merito ione del pag all'elemento del «possesso : ovvero di da parte del concorrente cano ben ll agl utenti finali del ecio che re- della rete di esercizi attra- se rvizio. i e verso cui si espleta il servi- zio sostitutivo di mensa», la P.a.. la negligenza costa Alberi oribili
  • 15. press unE 08/11/2011 ItaliaOggi Dimensionamento? Chi lo ha fatto rischia di rifarlo La legge di stabilità ha abbassato i parametri per formare gli istituti comprensivi tegge ut stattutta reti attuussaut t pararnetrt per jortnu,re gu tstuuu DI MARIO D'ADAMO ed ha affermato anche che il ministero è prontato i piani, dovranno così rivedere L a diffusione generalizzata di isti- pronto «ad aprire in commissione (istru- le loro decisioni quando tuti comprensivi di scuola dell'in- zione) un tavolo in vista di un migliore la legge di stabilità fanzia, scuola primaria e scuola e maggiore funzionamento del sistema sarà approvata, e secondaria di primo grado sta su- scolastico». C'è sicuramente necessità di se sarà approvata bendo un rallentamento. Non solo per la capire meglio, giacché la generalizzazio- negli stessi termi- decisa opposizione di alcune regioni, che ne degli istituti comprensivi su tutto il ni nei quali è stata hanno presentato ricorso alla Corte costi- territorio nazionale prevista dal decreto presentata. Tempi tuzionale, lamentando l'intrusione dello legge n. 98 del luglio scorso sta per esse- che si allungano, Stato nelle loro competenze in materia di re implementata dalla legge di stabilità dunque, e che ag- programmazione della rete scolastica ter- del 2012. Se a luglio si prevedeva di co- giungono argomenti ritoriale, o per la posizione che la stessa stituire istituti comprensivi con almeno favore della propo- Conferenza delle regioni e delle province mille alunni e di assegnare un posto di sta della autonome ha preso il 27 ottobre scorso, dirigente scolastico titolare a quelli che Con- chiedendo che l'operazione sia distribui- ne avessero almeno 500 (300, se si tratta ta lungo l'arco del prossimo triennio. Lo si istituzioni site nelle piccole isole, nei stesso ministero, infatti, sembra incorag- comuni montani, nelle aree geografiche giare discussioni e quindi possibili ripen- caratterizzate da specificità linguistiche), samenti. Il sottosegretario Giuseppe ora la legge di stabilità, che sta per essere Pizza, rispondendo a un'interpellanza, discussa al Senato, intende portare a 600 prima firmataria Maria Coscia, parla- il numero di alunni per avere il dirigente mentare del partito democratico, ha rico- scolastico titolare (400 negli altri casi). nosciuto che «le operazioni relative ai pia- Gli istituti comprensivi, inoltre, non solo ni di dimensionamento debbano essere saranno retti da un preside reggente ma svolte in tempi adeguati di consultazione dovranno condividere con un'altra isti- tra i vari soggetti coinvolti», e non sono tuzione scolastica il direttore dei servizi pochi, affinché poi le decisioni finali trovi- generali e amministrativi (Dsga). Le no «la più ampia condivisione possibile», regioni diligenti, che hanno già ap- co Er ferenza delle regioni di una triennaliz- zazione del dimensionamento a partire dal prossimo anno scolastico, come in piena autonomia la regione Piemonte ha già pensato di fare. E non è secondario l'altro argomento introdotto dalla Con- ferenza delle regioni, secondo cui non è possibile ridurre il dimensionamento a una mera operazione finanziaria, trascu- rando gli aspetti didattico-organizzativi e pedagogico-educativi. La verticalizzazio- ne delle scuole del primo ciclo, infatti, deve favorire prioritariamente, si legge in un documento della conferenza dei governatori presieduta da Vasco Er- rani, «la verticalizzazio- ne dei percorsi educativi e la continuità didattica per una maggiore quali- tà dell'offerta formativa», come a dire che in deter- minate situazioni si corre il rischio di disattendere tale finalità se l'aggrega- zione diventa una «forza- tura quantitativa». Riproduzione riservata-- Pagina 45 • &CUOI . Nuovi sparlo solo per 13 mila