Un impianto fotovoltaico è un impianto tecnologico in grado di trasformare l'energia solare in energia elettrica, attraverso l’ausilio di speciali moduli (pannelli fotovoltaici), senza necessità di organi in movimento.
1. 29 gennaio 2012 [IMPIANTO SOLARE FOTOVOLTAICO]
Impianto solare fotovoltaico e Conto Energia
Principio di funzionamento
Un impianto fotovoltaico è un impianto tecnologico in grado di trasformare l'energia solare
in energia elettrica, attraverso l’ausilio di speciali moduli (pannelli fotovoltaici), senza
necessità di organi in movimento. Ovviamente importante risulta essere l’orientamento di
tali pannelli e l’inclinazione rispetto al terreno. Una installazione ottimale richiede una
esposizione tra sud-est e sud-ovest ed una inclinazione di 30 gradi. Questi moduli
sfruttano l’effetto fotovoltaico ovvero la proprietà che hanno alcuni materiali, detti
semiconduttori, di trasformare la luce del sole a cui vengono esposti in energia elettrica. I
moduli fotovoltaici generano energia elettrica in corrente continua e a bassa tensione che,
attraverso un convertitore cc/ca (inverter) viene trasformata in corrente alternata a 220 V,
in modo da poter alimentare le normali utenze domestiche. I principali componenti di un
impianto fotovoltaico connesso alla rete (grid-connected) sono:
- Generatore FV
- Inverter
- Contatore produzione energia
- Utenza
- Contatore bidirezionale (prelievo / immissione)
- Rete di distribuzione del gestore locale di energia
È opportuno distinguere tra impianto fotovoltaico connesso alla rete ("grid-connected") e
impianto fotovoltaico isolato ("stand-alone").
Un impianto fotovoltaico produce energia solo in presenza di
irraggiamento solare, per cui, se si vuole garantire la
copertura completa della domanda di elettricità per le varie
utenze collegate, nelle ore in cui il generatore fotovoltaico
non è in grado di produrre autonomamente energia,
occorrerà o collegare gli impianti alla rete elettrica di
distribuzione nazionale o utilizzare dei sistemi di accumulo
dell’energia elettrica che la rendano disponibile nelle ore di
scarso soleggiamento.
L' impianto fotovoltaico "stand-alone", a differenza dell'
impianto fotovoltaico "grid-connectd", non è collegato alla
rete nazionale e viene normalmente installato proprio nel
caso in cui la rete elettrica è assente. È dotato di un sistema di batterie che garantisce
l’erogazione di corrente anche nelle ore di assenza di soleggiamento. L' impianto
fotovoltaico "grid-connected" è stabilmente collegato alla rete elettrica nazionale. Nel
momento in cui l' impianto non è in grado di produrre l’energia necessaria a coprire la
domanda di elettricità, si attingerà dalla rete l'energia richiesta.
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Conto Energia
Al fine di promuovere l'utilizzo di fonti rinnovabili per la creazione di energia, il 19
Settembre 2005 è entrata in vigore la possibilità di usufruire di incentivi per la costruzione
di impianti fotovoltaici, che verranno erogati in "conto energia", ovvero rivendendo tutta
l'energia elettrica prodotta direttamente al gestore GSE (Gestore dei servizi elettrici) ad
una tariffa incentivante.
Il Conto Energia recepisce la Direttiva Europea 2001/77/CE sulla promozione dell'energia
elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità. In Italia
il Conto Energia è stato attivato con il DM del 28 luglio 2005 e con la delibera 188/05
dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas che ha nominato il Gestore del Sistema
Elettrico quale soggetto attuatore ed erogatore degli incentivi. Il decreto è stato poi
modificato e integrato con il DM del 6 febbraio 2006 e con la delibera 40/06 dell’Autorità
per l’Energia Elettrica e il Gas. Con il DM del 19 febbraio 2007 si è infine passati al nuovo
conto energia. In base a questo decreto, l'installazione di un impianto fotovoltaico, genera
utili in 3 modi:
- la produzione di energia elettrica tramite impianto fotovoltaico viene incentivata per
un periodo di 20 anni con una tariffa diversificata a seconda dell'integrazione
architettonica dell'impianto e della potenza ( compresa tra 0,36 e 0,49 € per ogni
kWh prodotto ).
- se l'impianto fotovoltaico genera un surplus di energia elettrica, rispetto a quella
consumata, tale energia viene immessa in rete ed acquistata dal gestore dei servizi
elettrici (GSE).
- si risparmia sul mancato acquisto dell'energia, in quanto l'energia prodotta
dall'impianto fotovoltaico viene utilizzata direttamente per le utenze domestiche.
La normativa prevede infine la possibilità di scegliere tra 2 modalità di collegamento e di
calcolo economico:
- scambio sul posto
- cessione alla rete
La modalità scambio sul posto prevede che il GSE valorizzi in moneta l'energia immessa
nella rete. Nel caso in cui tale valore, calcolato su base annua, sia superiore a quello
dell'energia elettrica prelevata, si procederà ad un conguaglio sui conteggi dell'anno
successivo (per impianti con potenza inferiore a 200 kWp). La modalità cessione alla rete
prevede invece la vendita al GSE dell'energia prodotta e non consumata, sulla base delle
tariffe e normative vigenti. Per ottenere gli incentivi del conto energia occorre presentare la
domanda entro 60 giorni dall'attivazione dell'impianto fotovoltaico.
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ADEMPIMENTI BUROCRATICI NECESSARI PER OTTENERE IL CONTO ENERGIA
Al fine di installare un impianto fotovoltaico ed ottenere il conto energia, occorre fare i
seguenti passi:
- Richiesta autorizzazione al comune: per un impianto fotovoltaico di potenza inferiore a
20 kW è sufficiente la DIA (Denuncia Inizio Attività) assieme al progetto firmato da un
tecnico abilitato. Trascorsi 30 giorni (vale il silenzio-assenso), si possono iniziare i
lavori. In zone particolari, come i centri storici, è necessaria anche l'autorizzazione
paesaggistica.
- Richiesta di connessione alla rete elettrica
- Convenzione con il GSE
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