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L’AYUREVDA PER LA TUA SALUTE
                                    A cura della dott.ssa Simona Vignali

Ayurveda significa Scienza della Vita. Questo tutti lo sanno.
Ma pochi ricordano che la vera vita è salute, gioia, energia e consapevolezza di
sè. Conosciamo forse una scienza in grado di farci ottenere questo stato di
positività? E di conservarlo a lungo?

Solo l’Ayurveda è in grado di mantenere la promessa del benessere, e per oltre
5.000 anni non ha mai deluso nessuno.

Se il segreto del successo è mantenere le promesse e durare nel tempo,
l’Ayurveda è il prodotto di maggiore successo del mondo, dall’inizio dei tempi!

In questa breve dispensa troverai, in forma semplificata, tutti i segreti che
l’Ayurveda ha elargito nel corso dei tempi a favore di tutta l’umanità, validi per
ogni era, ogni razza e cultura. Tutti possono beneficiare dei consigli
dell’Ayurveda, semplici ma profondi.

L’obiettivo di ognuno di noi è stare bene, ma perché accontentarsi di uno stato
di salute mediocre quando si potrebbe stare molto meglio? Svegliarsi pieni di
energia e voglia di vivere, trascorrere la giornata con entusiasmo e umore
costanti, sentirsi leggeri e liberi da acciacchi e disturbi vari, mantenersi vitali
fino a sera e risposare bene rigenerandosi a fondo.

Purtroppo per molti di noi la vita si trascina
stancamente, facciamo tutto ma con fatica, non
stiamo così male, ma non stiamo mai neanche
veramente bene. Ecco che l’Ayurveda ci fornisce i
tre segreti fondamentali per ottenere benessere,
recuperare la salute e prevenire la malattia.
Primo segreto
Conosci te stesso
L’Ayurveda è il sistema di cura tradizionale utilizzato in India da migliaia di
anni. Si tratta di un sistema completo che considera lo stile di vita,
l’alimentazione, le cure a base di erbe, i trattamenti depurativi e il massaggio
per promuovere la salute fisica, emotiva e mentale.
L’approccio ayurvedico coinvolge tutti gli aspetti dell’esistenza e pone
l’individuo in relazione con l’ambiente dove vive e con le diverse stagioni
dell’anno. Lo scopo ultimo dell’Ayurveda è consentire di vivere in armonia, in
salute, prevenendo la malattia e guarendo più in fretta se ci si ammala.

Ayurveda significa “Scienza della vita” . E’ una parola sanscrita composta da
due radici Ayus “vita” e Vid “conoscenza”. Ayus è il ciclo vitale quotidiano che
rappresenta il corpo, i sensi, la mente e l’anima. Vid rappresenta la
conoscenza del mondo e di tutto ciò che lo compone, sia all’interno dell’uomo
che intorno a lui. L’Ayurveda è un sistema che ha codificato come funziona
l’uomo, come interagisce con l’ambiente, che cosa lo distoglie dalla salute e
dall’equilibrio e che cosa invece lo aiuta a mantenersi sano e raggiungere la
longevità.

L’Ayurveda è una combinazione di scienza e filosofia, entrambe necessarie per
la salute globale di corpo e mente. Gli aspetti fisici, mentali, emotivi e spirituali
vengono presi in considerazione con uguale impegno e serietà.
Il cosmo è costituito da mattoncini fondamentali chiamati Cinque elementi :

Etere (spazio profondo)
Aria (vento)
Fuoco (sole, calore)
Acqua (laghi fiumi mari)
Terra (montagne, piante solide)

Secondo l’Ayurveda essendo il corpo
costituito dalla stessa materia del cosmo, anche i suoi organi e le sue funzioni
dipendono dai 5 elementi.

Etere: spazi cavi – bocca, naso, tratto gastro-intestinale, apparato
respiratorio, sistema linfatico e circolatorio
Aria: movimento – contrazioni muscolari, pulsazione del cuore, movimento
dei polmoni, delle pareti gastriche e intestinali
Fuoco: metabolismo – apparato digerente, materia grigia delle cellule del
cervello, temperatura del corpo e della pelle, digestione, processi del pensiero
e della vista, sistemi metabolici ed enzimatici
Acqua: secrezioni – liquidi, succhi gastrici, saliva, mucose, plasma e
citoplasma, muchi e catarri
Terra: consistenza – massa corporea, ossa, cartilagini, muscoli, tendini,
capelli, unghie, denti
Nel corpo umano i cinque elementi fondamentali si combinano tra di loro per
affinità e danno origine a tre forze principali .

Etere+ aria = VATA DOSHA
Fuoco = PITTA DOSHA
Acqua+terra = KAPHA DOSHA

Ogni persona è unica e irripetibile, perché nasce con una combinazione, in
proporzioni variabili, dei diversi elementi. Questo fatto conferisce
caratteristiche proprie e diverse da tutti. Esistono tre caratteristiche diverse.
La lettura che segue dà alcune indicazioni, molte di più sono davvero
necessarie per individuare la propria costituzione, che viene determinata con
precisione durante i nostri corsi.


Il biotipo VATA
Secondo le descrizioni classiche, le persone che hanno una predominanza
vata, presentano le seguenti caratteristiche:

Corporatura snella con ossa sottili
Altezza molto alta o molto bassa
Pelle ruvida e secca, capelli scuri e secchi
Temperatura fresca
Labbra sottili, denti irregolari, con tendenza alla carie
Occhi piccoli, opachi, castani o neri
Irrequietezza, instabilità, andatura veloce
Tendenza a prendere decisioni affrettate
Insoddisfazione nei rapporti con gli altri
Difficoltà a coltivare le amicizie
Passione per i viaggi
Sogni ricorrenti con immagini relative al volare, saltare, correre

Il biotipo PITTA
Le caratteristiche degli individui con pitta predominante sono:

Corporatura media, né troppo leggera né troppo pesante
Muscolatura tonica e ben disegnata
Pelle morbida, calda, arrossata
Presenza di nei e lentiggini
Tendenza a brufoli o pelle problematica
Occhi di media grandezza, spesso verdi o grigi
Labbra medie, gengive spesso arrossate e infiammate
Capelli sottili con incanutimento o calvizie precoce
Intelligenza viva e forte capacità analitica
Abitudine al giudizio
Tendenza alla leadership e al comando
Carattere geloso e collerico
Interesse per la cultura, l’arte e la politica
Il biotipo KAPHA
Le caratteristiche della persona prevalentemente kapha:

Corporatura robusta incline al grasso
Ossatura larga e pesante
Pelle spessa e oleosa
Capelli grossi, fluenti, grassi
Occhi limpidi, chiari e sporgenti
Labbra carnose
Denti bianchi e regolari
Vene e muscolatura poco evidenti
Mani grosse e spesse
Lentezza, goffaggine, pigrizia
Fedeltà nelle amicizie


Fare un’autovalutazione può essere interessante, ma serve sempre rivolgersi a
un esperto per avere una valutazione esatta della propria costituzione.
Solo conoscendo bene la propria costituzione si potranno mettere in atto le
strategie per un perfetto benessere.
Questo viene spiegato ad ognuno durante i nostri corsi…
Secondo segreto
Riconosci e scegli sempre ciò che ti fa bene
La persona vata mantiene la salute facendo clisteri medicati, massaggio con
olio, bagno caldo e sauna, rilassamento, spostamenti brevi, acqua calda come
bevanda e olio di sesamo come condimento.

La persona pitta con bagni e docce fredde, dormire al freddo, esercizi di
rilassamento, ambienti piacevoli e rilassanti, riposare la vista, bagni di luna,
alimentazione non piccante, burro chiarificato, acqua fresca da bere.

Il kapha mantiene la salute con esercizio fisico, attività stimolanti, digiuno
controllato, riduzione del sonno, bevande calde, miele stagionato, cibi leggeri

Inoltre, tutte le costituzioni traggono beneficio da questi preziosi consigli

   •   Mangiare solo quando si è completamente digerito il pasto precedente.
   •   Masticare a lungo in modo che l'enzima salivare (ptialina), preposto alla
       prima digestione delle sostanze amidacee, svolga al massimo la sua
       funzione.
   •   Inserire un boccone in bocca dopo avere deglutito il precedente
   •   Non mangiare mai fino a sentirsi completamente sazi.
   •   Evitare di mangiare se non si ha appetito.
   •   Consumare i pasti in un ambiente tranquillo.
   •   Un pasto dovrebbe consistere in 50% di verdure, 25% di legumi e cereali
       e 25% di liquidi.
   •   Mangiare cibi caldi per stimolare la digestione.
   •   Mangiare pane e pasta con moderazione. Se ne può aumentare il
       consumo in inverno, essendo il processo della digestione più attivo. Cibi
       consigliati sono: riso, orzo, verdure, soya e lenticchie.
   •   Aggiungere condimenti come zenzero, curcuma, cannella, cumino,
       basilico, ecc. per equilibrare i sapori ed aiutare la digestione.
   •   Evitare un consumo eccessivo di cibo oleoso, pesante, grasso, dolce,
       molto freddo, congelato, fermentato, poco cotto, secco e non fresco.
   •   Digiunare oppure mangiare solo zuppe quando è presente un eccesso di
       tossine.
   •   Evitare sforzi prolungati subito dopo mangiato.
   •   Aspettare almeno 1 ora prima di coricarsi dopo i pasti.
Alcuni cibi, quali ad esempio:

pesce e latte, yogurt e carne di manzo, carne e latte, latte e frutta aspra,
melone con altri cibi,
sono incompatibili quindi non debbono essere consumati insieme.

L'acqua riveste un ruolo importante nel
mantenere l'equilibrio dell'organismo Mentre si
mangia, l'acqua aiuta la digestione, se invece
viene bevuta in abbondanza dopo aver completato
un pasto, l'acqua diluirà i succhi gastrici
ostacolando la digestione.
Il clima è un altro fattore che influenza la quantità
d'acqua richiesta dall'organismo. Se è in corso una
indigestione, si dovrebbe osservare un digiuno a
base di acqua calda. Questa pratica aiuterà la
purificazione ed aumenterà il fuoco digestivo nel
corpo.
L'acqua fredda diminuisce il fuoco digestivo,
perciò l'acqua ghiacciata è un vero veleno per
l'organismo.


Stile di vita e prevenzione

Il corpo è una meravigliosa macchina e contiene in sé tutti gli elementi
necessari per il suo buon funzionamento. Per vivere e funzionare
perfettamente è necessario mantenere un buon equilibrio tra le forze fisiche e
non fisiche che lo governano.
L’Ayurveda prevede dunque una serie di pratiche salutistiche per il
mantenimento dell’equilibrio e della salute, e per la prevenzione della malattia.
Secondo l’Ayurveda, è necessario occuparsi della salute ogni giorno: così
come ci si occupa dell’igiene esterna del corpo, si dovrebbe provvedere anche
all’igiene e alla cura interna. Solo così ci si può garantire una vita lunga e
felice.

Gli strumenti più utilizzati sono:

   •   la conoscenza di sè
   •   l’alimentazione
   •   i rimedi erboristici,
   •   il panchakarma (pratiche di depurazione),
   •   lo yoga,
   •   la meditazione,
   •   la cristalloterapia,
   •   l’astrologia vedica,
   •   l’auto-massaggio,
   •   il massaggio ayurvedico.
Lo stile di vita ayurvedico prevede una routine quotidiana e una stagionale,
utili entrambe per mantenere la salute nei vari momenti della giornata e delle
diverse stagioni.

Stile di vita e routine della giornata

Mattino
Alzarsi presto la mattina
Pulire la lingua con il "nettalingua"
Bere un bicchiere di acqua naturale calda
Evacuare intestino e vescica
Fare esercizi fisici al 50 % delle capacità*
Massaggiare il corpo con olio
Fare il bagno o la doccia
Fare meditazione
Indossare abiti puliti e comodi, adatti alla stagione e all’attività
Consumare la colazione
Lavorare o studiare


Pomeriggio
Pranzo: dieta bilanciata in armonia con la costituzione corporea e la stagione
Breve pausa dopo il pranzo
Lavorare o studiare
a fine pomeriggio fare meditazione


Sera
Cena: dieta bilanciata in armonia con la costituzione corporea e la stagione
Breve passeggiata per 10-15 minuti
Piacevole attività rilassante
Andare a letto presto (intorno alle 22)

 * il 50 % delle capacità per un esercizio fisico è raggiunto
approssimativamente quando il respiro diventa affannoso e inizia a
manifestarsi una leggera sudorazione.
Terzo segreto
Evita sempre ciò che ti fa male
Vata: è consigliabile evitare climi freddi e ventosi, fare un bagno caldo due
volte alla settimana, mangiare con regolarità, mantenere pulito l’intestino,
evitare troppi stimoli sensoriali.

Pitta: è consigliabile evitare situazioni di tensione e competitività, evitare
esposizione eccessiva al sole, proteggere la pelle, riposare la vista, non lavarsi
i capelli con acqua troppo calda, fare bagni tiepidi o freschi, mangiare poco e
spesso.

Kapha: è consigliabile evitare il clima freddo e umido, non fare bagni
prolungati, non riposare nelle ore diurne, fare attività fisica ogni giorno, stare
lontano da dolci e latticini, assumere una alimentazione leggera con brevi
digiuni periodici, assumere durante la giornata e prima di dormire bevande
calde non zuccherate.

Come il corpo e la mente subiscono l’influenza dei vari momenti della giornata,
così sentono anche l’influsso delle varie stagioni. Infatti il corpo attiva il proprio
metabolismo e le proprie funzioni in modo diverso in base alle variazioni di luce
e buio, caldo e freddo, umidità e secchezza. L'influenza dei dosha varia con le
stagioni, e uno squilibrio dei dosha può causare molti disturbi .

vata si squilibra in autunno e inverno
pitta diviene predominante in estate
kapha aumenta in primavera

Nella stagione che corrisponde al dosha prevalente nella
propria costituzione, bisogna prestare maggiore attenzione
alla salute. E’ probabile che il dosha si sbilanci proprio in
questo periodo, ed è quindi consigliabile evitare di esporsi
troppo a lungo alle temperature o alle situazioni che lo
aggravano e ne alterano l’equilibrio.

vata deve ripararsi dal vento e dal freddo intenso
pitta deve fare attenzione al sole e al caldo eccessivo
kapha non deve esporsi al freddo e all’umido

Nei cambi di stagione è necessario curare anche l’alimentazione, in base alla
temperatura esterna e alle caratteristiche del clima e dei diversi tipi di cibo. La
vitalità degli organi, l'appetito e la funzione digestiva variano a seconda della
stagione. Per questo l’alimentazione assume una fondamentale importanza.

Ad esempio, una dieta adatta per la stagione estiva potrebbe risultare inadatta
per l'inverno. Una dieta sbagliata tende a sbilanciare i dosha e ad aumentare il
rischio di malattie. Il corpo subisce dei cambiamenti, e le sue necessità variano
a seconda dei periodi dell' anno.
Primavera
Con l'avvicinarsi della primavera, ognuno deve seguire
qualche trattamento di panchakarma (disintossicazione) o
pulizia del colon e rimuovere le tossine, evitando quindi
pesanti attività fisiche e situazioni stressanti per una o due
settimane. Dopo un periodo di riposo, è consigliabile fare
esercizio fisico o sport a livelli inferiori rispetto all'inverno.
Fare esercizio moderatamente.
La funzione digestiva diminuisce in proporzione all’aumento di kapha.
Assumere una minore quantità di cibi pesanti, oleosi, dolci e ad alto contenuto
proteico. È preferibile una dieta varia che comprenda alcuni carboidrati, pochi
grassi e qualche proteina. Evitare sonnellini durante il giorno. Ogni due giorni
fare un bagno caldo di almeno 10-15 minuti.
Portare vestiti adatti al tipo di giornata, indossare vestiti più leggeri o
indumenti che aiutino la traspirazione della pelle.

Estate
In questo periodo sono soliti insorgere disturbi legati a pitta. E’ quindi utile
preparare il corpo con una trattamento di panchakarma (di disintossicazione)
mirato ad alleggerire il carico e la densità del sangue. In questa stagione
diminuisce la necessità di esercizio fisico. Il movimento dovrà essere praticato
a livelli minimi e al mattino (prima dell'alba) per mantenere la mobilità e la
vitalità.
Bere acqua fredda e non assumere cibi troppo salati o piccanti. Meglio
scegliere cibi più rinfrescanti, verdura cruda, insalata, frutta fresca e
numerose bevande rinfrescanti. Si dovrà ridurre l'alcol o limitare i vini bianchi.
I cibi freddi, dolci, morbidi (come i gelati) rinfrescano il corpo e sono adatti alla
stagione. I bagni caldi dovranno avere una durata inferiore ai 10 minuti. Se
necessario, fare una doccia fredda ogni giorno per rimuovere il sudore dal
corpo. L'ambiente dovrà essere tenuto il più fresco possibile. In un'estate
calda, si raccomandano passeggiate al chiaro di luna.

Autunno
Preparare nuovamente il corpo con una purificazione panchakarma orientata
alla depurazione di fegato e cistifellea. Con l'abbassarsi della temperatura
esterna, ridurre gradualmente l'assunzione di cibi e bevande freddi. Aumentare
gradatamente l'esercizio fisico o altre attività sportive.
Adottare una dieta alimentare varia, che comprenda sia cibi di natura calda che
cibi di natura fredda, a seconda delle condizioni meteorologiche del giorno.
Combinare inoltre cibi piccanti e speziati con insalate e altro cibo non cotto,
come la frutta fresca. Ridurre la quantità di dolci. Fare particolare attenzione
alle variazioni di temperatura, e proteggere bene le vie respiratorie dai primi
freddi.


Inverno
Con le basse temperature, il nostro corpo ha bisogno di trasmettere caldo
aggiuntivo alle parti esterne. Si ha un aumento dei disturbi circolatori, e cioè
piedi e mani freddi, intorpidimento e formicolii, dolori e reumatismi.
Aumentano le malattie cardiache e si manifestano più facilmente disturbi
mentali, quali depressione, perdita di memoria, mal di testa. In inverno la
funzione digestiva è al massimo, quindi è possibile digerire facilmente i cibi
più pesanti, caldi e confortanti, quali il latte, la carne, il miele, l'olio, la pasta e
il riso. Il tasso metabolico accelera. Per aumentare e conservare il calore
corporeo, applicare oli ayurvedici a base di erbe, e indossare indumenti caldi.
Per mantenere la salute si dovrebbe fare ogni giorno un bagno caldo, restando
in acqua per 15-30 minuti. Fare esercizio quotidianamente o fare sport
all'aperto per migliorare la circolazione.

Ogni stagione prevede la pratica del massaggio ayurvedico.
Dopo il massaggio, meglio sottoporsi a un bagno di vapore alle erbe che ha il
potere di espellere definitivamente, attraverso la sudorazione della pelle, tutte
le tossine.



Ma tra tutte le possibilità, il beneficio maggiore
per la salute di corpo, mente e spirito è dato
dal massaggio
Gli effetti e i benefici del massaggio ayurvedico

Ecco le più importanti proprietà di questa antichissima arte di massaggio:

   •   riequilibrio dei tre dosha e predisposizione all’auto-guarigione
   •   attivazione della circolazione sanguigna e linfatica, con un più facile
       nutrimento di tutti i tessuti
   •   miglioramento dell’interscambio dei fluidi corporei con una più efficace
       eliminazione delle tossine
   •   azione benefica sulla colonna vertebrale
   •   effetti tonificanti sui muscoli
   •   efficace nelle slogature, contratture, distorsioni, tendiniti, stiramenti
       muscolari, edemi degli arti e crampi
   •   concreta azione sul sistema nervoso (è in grado di calmare o stimolare i
       nervi attraverso l’uso di tecniche diverse, è ottimo, quindi, per tutti i
       disturbi legati a tensione, ansia e nervosismo)
   •   conseguenze positive sullo stato psicologico della persona
   •   riequilibrio degli squilibri ormonali
   •   azioni positive su insonnia, emicrania, stanchezza
   •   effetti benefici per le donne in gravidanza (sollievo a mal di schiena e
       circolazione)
   •   riequilibrante e rasserenante per i bambini

Ha effetti di potenziamento sulle difese naturali e sull’asse psico-neuro-
immuno-endocrinologica.
Non ultimi, gli effetti di tipo estetico: un pronto rimodellamento dell’armonia
delle forme, riduzione del grasso e della cellulite, tonificazione della pelle e
delle masse muscolari.



I nostri corsi

Attenzione: ci sono tanti tipi di massaggio ayurvedico. Chi ne ha provati in
India ha riscontrato di persona che alcuni non sono adatti alle nostre esigenze
di occidentali.

I corsi SIMA insegnano il metodo AYURVEDIC TOUCH
                                                                 

appositamente elaborato in anni di esperienza a favore di noi occidentali, della
nostra fisiologia, delle nostre necessità.

Frequentando i corsi di massaggio ayurvedico SIMA, potrai apprendere
come mettere in pratica i numerosi consigli dell’Ayurveda e riscontrare subito i
suoi benefici sulla tua salute.

In tutti i corsi SIMA – intensivi, master e professionali – potrai subito:

   •   Individuare la tua esatta costituzione
   •   Capire meglio i tuoi famigliari, amici e colleghi
   •   Impostare l’alimentazione e le attività più sane
   •   Potenziare le tue caratteristiche positive
   •   Minimizzare i tuoi difetti con gli altri
   •   Migliorare lo stato di salute
   •   Essere più contento e accettare te stesso

   •   Imparare l’automassaggio per non dipendere da nessuno
   •   Selezionare i giusti oli ayurvedici per massaggio
   •   Praticare il massaggio ayurvedico
   •   Sviluppare il talento delle tue mani
   •   Fare pratica con i compagni di corso
   •   Ricevere tanti bei massaggi
   •   Dedicarti concretamente al tuo benessere
Come ottenere tutto questo?

I corsi SIMA offrono le risposte che cerchi a favore della tua salute, del
benessere ayurvedico, della pratica dell’automassaggio e il massaggio per dare
benessere agli altri.

La SIMA mette a disposizione anche consulenze, trattamenti e piacevoli
massaggi per chi desidera affidare il proprio benessere nelle mani di sicuri
esperti.

La SIMA organizza anche corsi di cucina ayurvedica, cene conviviali indiane,
momenti di cultura e spettacolo ispirati alla tradizione indiana.

Immagina che bella occasione gustare i saporiti piatti speziati, ascoltare le
affascinanti musiche indiane, ammirare le danze e le coreografie con i costumi
tradizionali e allo stesso tempo imparare come vivere e mangiare meglio,
aggiungendo più gusto alla propria vita.




                                                       Info: dott.ssa Simona Vignali
                                                       Cell. 348 6931744
                                                       Mail: Ayurveda@simonavignali.com
                                                       www.scuoladimassaggioayurvedico.it




Versione 1.02 – novembre 2007
I testi di questa dispensa non intendono fornire soluzioni a reali problemi di salute né sostituirsi ad alcuna cura
medica.
Sono intesi per uso privato, è vietata la diffusione e divulgazione senza la previa autorizzazione scritta dell’autore che
ne detiene i diritti.

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I segreti dell'ayurveda

  • 1. L’AYUREVDA PER LA TUA SALUTE A cura della dott.ssa Simona Vignali Ayurveda significa Scienza della Vita. Questo tutti lo sanno. Ma pochi ricordano che la vera vita è salute, gioia, energia e consapevolezza di sè. Conosciamo forse una scienza in grado di farci ottenere questo stato di positività? E di conservarlo a lungo? Solo l’Ayurveda è in grado di mantenere la promessa del benessere, e per oltre 5.000 anni non ha mai deluso nessuno. Se il segreto del successo è mantenere le promesse e durare nel tempo, l’Ayurveda è il prodotto di maggiore successo del mondo, dall’inizio dei tempi! In questa breve dispensa troverai, in forma semplificata, tutti i segreti che l’Ayurveda ha elargito nel corso dei tempi a favore di tutta l’umanità, validi per ogni era, ogni razza e cultura. Tutti possono beneficiare dei consigli dell’Ayurveda, semplici ma profondi. L’obiettivo di ognuno di noi è stare bene, ma perché accontentarsi di uno stato di salute mediocre quando si potrebbe stare molto meglio? Svegliarsi pieni di energia e voglia di vivere, trascorrere la giornata con entusiasmo e umore costanti, sentirsi leggeri e liberi da acciacchi e disturbi vari, mantenersi vitali fino a sera e risposare bene rigenerandosi a fondo. Purtroppo per molti di noi la vita si trascina stancamente, facciamo tutto ma con fatica, non stiamo così male, ma non stiamo mai neanche veramente bene. Ecco che l’Ayurveda ci fornisce i tre segreti fondamentali per ottenere benessere, recuperare la salute e prevenire la malattia.
  • 2. Primo segreto Conosci te stesso L’Ayurveda è il sistema di cura tradizionale utilizzato in India da migliaia di anni. Si tratta di un sistema completo che considera lo stile di vita, l’alimentazione, le cure a base di erbe, i trattamenti depurativi e il massaggio per promuovere la salute fisica, emotiva e mentale. L’approccio ayurvedico coinvolge tutti gli aspetti dell’esistenza e pone l’individuo in relazione con l’ambiente dove vive e con le diverse stagioni dell’anno. Lo scopo ultimo dell’Ayurveda è consentire di vivere in armonia, in salute, prevenendo la malattia e guarendo più in fretta se ci si ammala. Ayurveda significa “Scienza della vita” . E’ una parola sanscrita composta da due radici Ayus “vita” e Vid “conoscenza”. Ayus è il ciclo vitale quotidiano che rappresenta il corpo, i sensi, la mente e l’anima. Vid rappresenta la conoscenza del mondo e di tutto ciò che lo compone, sia all’interno dell’uomo che intorno a lui. L’Ayurveda è un sistema che ha codificato come funziona l’uomo, come interagisce con l’ambiente, che cosa lo distoglie dalla salute e dall’equilibrio e che cosa invece lo aiuta a mantenersi sano e raggiungere la longevità. L’Ayurveda è una combinazione di scienza e filosofia, entrambe necessarie per la salute globale di corpo e mente. Gli aspetti fisici, mentali, emotivi e spirituali vengono presi in considerazione con uguale impegno e serietà. Il cosmo è costituito da mattoncini fondamentali chiamati Cinque elementi : Etere (spazio profondo) Aria (vento) Fuoco (sole, calore) Acqua (laghi fiumi mari) Terra (montagne, piante solide) Secondo l’Ayurveda essendo il corpo costituito dalla stessa materia del cosmo, anche i suoi organi e le sue funzioni dipendono dai 5 elementi. Etere: spazi cavi – bocca, naso, tratto gastro-intestinale, apparato respiratorio, sistema linfatico e circolatorio Aria: movimento – contrazioni muscolari, pulsazione del cuore, movimento dei polmoni, delle pareti gastriche e intestinali Fuoco: metabolismo – apparato digerente, materia grigia delle cellule del cervello, temperatura del corpo e della pelle, digestione, processi del pensiero e della vista, sistemi metabolici ed enzimatici Acqua: secrezioni – liquidi, succhi gastrici, saliva, mucose, plasma e citoplasma, muchi e catarri Terra: consistenza – massa corporea, ossa, cartilagini, muscoli, tendini, capelli, unghie, denti
  • 3. Nel corpo umano i cinque elementi fondamentali si combinano tra di loro per affinità e danno origine a tre forze principali . Etere+ aria = VATA DOSHA Fuoco = PITTA DOSHA Acqua+terra = KAPHA DOSHA Ogni persona è unica e irripetibile, perché nasce con una combinazione, in proporzioni variabili, dei diversi elementi. Questo fatto conferisce caratteristiche proprie e diverse da tutti. Esistono tre caratteristiche diverse. La lettura che segue dà alcune indicazioni, molte di più sono davvero necessarie per individuare la propria costituzione, che viene determinata con precisione durante i nostri corsi. Il biotipo VATA Secondo le descrizioni classiche, le persone che hanno una predominanza vata, presentano le seguenti caratteristiche: Corporatura snella con ossa sottili Altezza molto alta o molto bassa Pelle ruvida e secca, capelli scuri e secchi Temperatura fresca Labbra sottili, denti irregolari, con tendenza alla carie Occhi piccoli, opachi, castani o neri Irrequietezza, instabilità, andatura veloce Tendenza a prendere decisioni affrettate Insoddisfazione nei rapporti con gli altri Difficoltà a coltivare le amicizie Passione per i viaggi Sogni ricorrenti con immagini relative al volare, saltare, correre Il biotipo PITTA Le caratteristiche degli individui con pitta predominante sono: Corporatura media, né troppo leggera né troppo pesante Muscolatura tonica e ben disegnata Pelle morbida, calda, arrossata Presenza di nei e lentiggini Tendenza a brufoli o pelle problematica Occhi di media grandezza, spesso verdi o grigi Labbra medie, gengive spesso arrossate e infiammate Capelli sottili con incanutimento o calvizie precoce Intelligenza viva e forte capacità analitica Abitudine al giudizio Tendenza alla leadership e al comando Carattere geloso e collerico Interesse per la cultura, l’arte e la politica
  • 4. Il biotipo KAPHA Le caratteristiche della persona prevalentemente kapha: Corporatura robusta incline al grasso Ossatura larga e pesante Pelle spessa e oleosa Capelli grossi, fluenti, grassi Occhi limpidi, chiari e sporgenti Labbra carnose Denti bianchi e regolari Vene e muscolatura poco evidenti Mani grosse e spesse Lentezza, goffaggine, pigrizia Fedeltà nelle amicizie Fare un’autovalutazione può essere interessante, ma serve sempre rivolgersi a un esperto per avere una valutazione esatta della propria costituzione. Solo conoscendo bene la propria costituzione si potranno mettere in atto le strategie per un perfetto benessere. Questo viene spiegato ad ognuno durante i nostri corsi…
  • 5. Secondo segreto Riconosci e scegli sempre ciò che ti fa bene La persona vata mantiene la salute facendo clisteri medicati, massaggio con olio, bagno caldo e sauna, rilassamento, spostamenti brevi, acqua calda come bevanda e olio di sesamo come condimento. La persona pitta con bagni e docce fredde, dormire al freddo, esercizi di rilassamento, ambienti piacevoli e rilassanti, riposare la vista, bagni di luna, alimentazione non piccante, burro chiarificato, acqua fresca da bere. Il kapha mantiene la salute con esercizio fisico, attività stimolanti, digiuno controllato, riduzione del sonno, bevande calde, miele stagionato, cibi leggeri Inoltre, tutte le costituzioni traggono beneficio da questi preziosi consigli • Mangiare solo quando si è completamente digerito il pasto precedente. • Masticare a lungo in modo che l'enzima salivare (ptialina), preposto alla prima digestione delle sostanze amidacee, svolga al massimo la sua funzione. • Inserire un boccone in bocca dopo avere deglutito il precedente • Non mangiare mai fino a sentirsi completamente sazi. • Evitare di mangiare se non si ha appetito. • Consumare i pasti in un ambiente tranquillo. • Un pasto dovrebbe consistere in 50% di verdure, 25% di legumi e cereali e 25% di liquidi. • Mangiare cibi caldi per stimolare la digestione. • Mangiare pane e pasta con moderazione. Se ne può aumentare il consumo in inverno, essendo il processo della digestione più attivo. Cibi consigliati sono: riso, orzo, verdure, soya e lenticchie. • Aggiungere condimenti come zenzero, curcuma, cannella, cumino, basilico, ecc. per equilibrare i sapori ed aiutare la digestione. • Evitare un consumo eccessivo di cibo oleoso, pesante, grasso, dolce, molto freddo, congelato, fermentato, poco cotto, secco e non fresco. • Digiunare oppure mangiare solo zuppe quando è presente un eccesso di tossine. • Evitare sforzi prolungati subito dopo mangiato. • Aspettare almeno 1 ora prima di coricarsi dopo i pasti.
  • 6. Alcuni cibi, quali ad esempio: pesce e latte, yogurt e carne di manzo, carne e latte, latte e frutta aspra, melone con altri cibi, sono incompatibili quindi non debbono essere consumati insieme. L'acqua riveste un ruolo importante nel mantenere l'equilibrio dell'organismo Mentre si mangia, l'acqua aiuta la digestione, se invece viene bevuta in abbondanza dopo aver completato un pasto, l'acqua diluirà i succhi gastrici ostacolando la digestione. Il clima è un altro fattore che influenza la quantità d'acqua richiesta dall'organismo. Se è in corso una indigestione, si dovrebbe osservare un digiuno a base di acqua calda. Questa pratica aiuterà la purificazione ed aumenterà il fuoco digestivo nel corpo. L'acqua fredda diminuisce il fuoco digestivo, perciò l'acqua ghiacciata è un vero veleno per l'organismo. Stile di vita e prevenzione Il corpo è una meravigliosa macchina e contiene in sé tutti gli elementi necessari per il suo buon funzionamento. Per vivere e funzionare perfettamente è necessario mantenere un buon equilibrio tra le forze fisiche e non fisiche che lo governano. L’Ayurveda prevede dunque una serie di pratiche salutistiche per il mantenimento dell’equilibrio e della salute, e per la prevenzione della malattia. Secondo l’Ayurveda, è necessario occuparsi della salute ogni giorno: così come ci si occupa dell’igiene esterna del corpo, si dovrebbe provvedere anche all’igiene e alla cura interna. Solo così ci si può garantire una vita lunga e felice. Gli strumenti più utilizzati sono: • la conoscenza di sè • l’alimentazione • i rimedi erboristici, • il panchakarma (pratiche di depurazione), • lo yoga, • la meditazione, • la cristalloterapia, • l’astrologia vedica, • l’auto-massaggio, • il massaggio ayurvedico.
  • 7. Lo stile di vita ayurvedico prevede una routine quotidiana e una stagionale, utili entrambe per mantenere la salute nei vari momenti della giornata e delle diverse stagioni. Stile di vita e routine della giornata Mattino Alzarsi presto la mattina Pulire la lingua con il "nettalingua" Bere un bicchiere di acqua naturale calda Evacuare intestino e vescica Fare esercizi fisici al 50 % delle capacità* Massaggiare il corpo con olio Fare il bagno o la doccia Fare meditazione Indossare abiti puliti e comodi, adatti alla stagione e all’attività Consumare la colazione Lavorare o studiare Pomeriggio Pranzo: dieta bilanciata in armonia con la costituzione corporea e la stagione Breve pausa dopo il pranzo Lavorare o studiare a fine pomeriggio fare meditazione Sera Cena: dieta bilanciata in armonia con la costituzione corporea e la stagione Breve passeggiata per 10-15 minuti Piacevole attività rilassante Andare a letto presto (intorno alle 22) * il 50 % delle capacità per un esercizio fisico è raggiunto approssimativamente quando il respiro diventa affannoso e inizia a manifestarsi una leggera sudorazione.
  • 8. Terzo segreto Evita sempre ciò che ti fa male Vata: è consigliabile evitare climi freddi e ventosi, fare un bagno caldo due volte alla settimana, mangiare con regolarità, mantenere pulito l’intestino, evitare troppi stimoli sensoriali. Pitta: è consigliabile evitare situazioni di tensione e competitività, evitare esposizione eccessiva al sole, proteggere la pelle, riposare la vista, non lavarsi i capelli con acqua troppo calda, fare bagni tiepidi o freschi, mangiare poco e spesso. Kapha: è consigliabile evitare il clima freddo e umido, non fare bagni prolungati, non riposare nelle ore diurne, fare attività fisica ogni giorno, stare lontano da dolci e latticini, assumere una alimentazione leggera con brevi digiuni periodici, assumere durante la giornata e prima di dormire bevande calde non zuccherate. Come il corpo e la mente subiscono l’influenza dei vari momenti della giornata, così sentono anche l’influsso delle varie stagioni. Infatti il corpo attiva il proprio metabolismo e le proprie funzioni in modo diverso in base alle variazioni di luce e buio, caldo e freddo, umidità e secchezza. L'influenza dei dosha varia con le stagioni, e uno squilibrio dei dosha può causare molti disturbi . vata si squilibra in autunno e inverno pitta diviene predominante in estate kapha aumenta in primavera Nella stagione che corrisponde al dosha prevalente nella propria costituzione, bisogna prestare maggiore attenzione alla salute. E’ probabile che il dosha si sbilanci proprio in questo periodo, ed è quindi consigliabile evitare di esporsi troppo a lungo alle temperature o alle situazioni che lo aggravano e ne alterano l’equilibrio. vata deve ripararsi dal vento e dal freddo intenso pitta deve fare attenzione al sole e al caldo eccessivo kapha non deve esporsi al freddo e all’umido Nei cambi di stagione è necessario curare anche l’alimentazione, in base alla temperatura esterna e alle caratteristiche del clima e dei diversi tipi di cibo. La vitalità degli organi, l'appetito e la funzione digestiva variano a seconda della stagione. Per questo l’alimentazione assume una fondamentale importanza. Ad esempio, una dieta adatta per la stagione estiva potrebbe risultare inadatta per l'inverno. Una dieta sbagliata tende a sbilanciare i dosha e ad aumentare il rischio di malattie. Il corpo subisce dei cambiamenti, e le sue necessità variano a seconda dei periodi dell' anno.
  • 9. Primavera Con l'avvicinarsi della primavera, ognuno deve seguire qualche trattamento di panchakarma (disintossicazione) o pulizia del colon e rimuovere le tossine, evitando quindi pesanti attività fisiche e situazioni stressanti per una o due settimane. Dopo un periodo di riposo, è consigliabile fare esercizio fisico o sport a livelli inferiori rispetto all'inverno. Fare esercizio moderatamente. La funzione digestiva diminuisce in proporzione all’aumento di kapha. Assumere una minore quantità di cibi pesanti, oleosi, dolci e ad alto contenuto proteico. È preferibile una dieta varia che comprenda alcuni carboidrati, pochi grassi e qualche proteina. Evitare sonnellini durante il giorno. Ogni due giorni fare un bagno caldo di almeno 10-15 minuti. Portare vestiti adatti al tipo di giornata, indossare vestiti più leggeri o indumenti che aiutino la traspirazione della pelle. Estate In questo periodo sono soliti insorgere disturbi legati a pitta. E’ quindi utile preparare il corpo con una trattamento di panchakarma (di disintossicazione) mirato ad alleggerire il carico e la densità del sangue. In questa stagione diminuisce la necessità di esercizio fisico. Il movimento dovrà essere praticato a livelli minimi e al mattino (prima dell'alba) per mantenere la mobilità e la vitalità. Bere acqua fredda e non assumere cibi troppo salati o piccanti. Meglio scegliere cibi più rinfrescanti, verdura cruda, insalata, frutta fresca e numerose bevande rinfrescanti. Si dovrà ridurre l'alcol o limitare i vini bianchi. I cibi freddi, dolci, morbidi (come i gelati) rinfrescano il corpo e sono adatti alla stagione. I bagni caldi dovranno avere una durata inferiore ai 10 minuti. Se necessario, fare una doccia fredda ogni giorno per rimuovere il sudore dal corpo. L'ambiente dovrà essere tenuto il più fresco possibile. In un'estate calda, si raccomandano passeggiate al chiaro di luna. Autunno Preparare nuovamente il corpo con una purificazione panchakarma orientata alla depurazione di fegato e cistifellea. Con l'abbassarsi della temperatura esterna, ridurre gradualmente l'assunzione di cibi e bevande freddi. Aumentare gradatamente l'esercizio fisico o altre attività sportive. Adottare una dieta alimentare varia, che comprenda sia cibi di natura calda che cibi di natura fredda, a seconda delle condizioni meteorologiche del giorno. Combinare inoltre cibi piccanti e speziati con insalate e altro cibo non cotto, come la frutta fresca. Ridurre la quantità di dolci. Fare particolare attenzione alle variazioni di temperatura, e proteggere bene le vie respiratorie dai primi freddi. Inverno Con le basse temperature, il nostro corpo ha bisogno di trasmettere caldo aggiuntivo alle parti esterne. Si ha un aumento dei disturbi circolatori, e cioè
  • 10. piedi e mani freddi, intorpidimento e formicolii, dolori e reumatismi. Aumentano le malattie cardiache e si manifestano più facilmente disturbi mentali, quali depressione, perdita di memoria, mal di testa. In inverno la funzione digestiva è al massimo, quindi è possibile digerire facilmente i cibi più pesanti, caldi e confortanti, quali il latte, la carne, il miele, l'olio, la pasta e il riso. Il tasso metabolico accelera. Per aumentare e conservare il calore corporeo, applicare oli ayurvedici a base di erbe, e indossare indumenti caldi. Per mantenere la salute si dovrebbe fare ogni giorno un bagno caldo, restando in acqua per 15-30 minuti. Fare esercizio quotidianamente o fare sport all'aperto per migliorare la circolazione. Ogni stagione prevede la pratica del massaggio ayurvedico. Dopo il massaggio, meglio sottoporsi a un bagno di vapore alle erbe che ha il potere di espellere definitivamente, attraverso la sudorazione della pelle, tutte le tossine. Ma tra tutte le possibilità, il beneficio maggiore per la salute di corpo, mente e spirito è dato dal massaggio Gli effetti e i benefici del massaggio ayurvedico Ecco le più importanti proprietà di questa antichissima arte di massaggio: • riequilibrio dei tre dosha e predisposizione all’auto-guarigione • attivazione della circolazione sanguigna e linfatica, con un più facile nutrimento di tutti i tessuti • miglioramento dell’interscambio dei fluidi corporei con una più efficace eliminazione delle tossine • azione benefica sulla colonna vertebrale • effetti tonificanti sui muscoli • efficace nelle slogature, contratture, distorsioni, tendiniti, stiramenti muscolari, edemi degli arti e crampi • concreta azione sul sistema nervoso (è in grado di calmare o stimolare i nervi attraverso l’uso di tecniche diverse, è ottimo, quindi, per tutti i disturbi legati a tensione, ansia e nervosismo) • conseguenze positive sullo stato psicologico della persona • riequilibrio degli squilibri ormonali • azioni positive su insonnia, emicrania, stanchezza • effetti benefici per le donne in gravidanza (sollievo a mal di schiena e circolazione) • riequilibrante e rasserenante per i bambini Ha effetti di potenziamento sulle difese naturali e sull’asse psico-neuro- immuno-endocrinologica.
  • 11. Non ultimi, gli effetti di tipo estetico: un pronto rimodellamento dell’armonia delle forme, riduzione del grasso e della cellulite, tonificazione della pelle e delle masse muscolari. I nostri corsi Attenzione: ci sono tanti tipi di massaggio ayurvedico. Chi ne ha provati in India ha riscontrato di persona che alcuni non sono adatti alle nostre esigenze di occidentali. I corsi SIMA insegnano il metodo AYURVEDIC TOUCH  appositamente elaborato in anni di esperienza a favore di noi occidentali, della nostra fisiologia, delle nostre necessità. Frequentando i corsi di massaggio ayurvedico SIMA, potrai apprendere come mettere in pratica i numerosi consigli dell’Ayurveda e riscontrare subito i suoi benefici sulla tua salute. In tutti i corsi SIMA – intensivi, master e professionali – potrai subito: • Individuare la tua esatta costituzione • Capire meglio i tuoi famigliari, amici e colleghi • Impostare l’alimentazione e le attività più sane • Potenziare le tue caratteristiche positive • Minimizzare i tuoi difetti con gli altri • Migliorare lo stato di salute • Essere più contento e accettare te stesso • Imparare l’automassaggio per non dipendere da nessuno • Selezionare i giusti oli ayurvedici per massaggio • Praticare il massaggio ayurvedico • Sviluppare il talento delle tue mani • Fare pratica con i compagni di corso • Ricevere tanti bei massaggi • Dedicarti concretamente al tuo benessere
  • 12. Come ottenere tutto questo? I corsi SIMA offrono le risposte che cerchi a favore della tua salute, del benessere ayurvedico, della pratica dell’automassaggio e il massaggio per dare benessere agli altri. La SIMA mette a disposizione anche consulenze, trattamenti e piacevoli massaggi per chi desidera affidare il proprio benessere nelle mani di sicuri esperti. La SIMA organizza anche corsi di cucina ayurvedica, cene conviviali indiane, momenti di cultura e spettacolo ispirati alla tradizione indiana. Immagina che bella occasione gustare i saporiti piatti speziati, ascoltare le affascinanti musiche indiane, ammirare le danze e le coreografie con i costumi tradizionali e allo stesso tempo imparare come vivere e mangiare meglio, aggiungendo più gusto alla propria vita. Info: dott.ssa Simona Vignali Cell. 348 6931744 Mail: Ayurveda@simonavignali.com www.scuoladimassaggioayurvedico.it Versione 1.02 – novembre 2007 I testi di questa dispensa non intendono fornire soluzioni a reali problemi di salute né sostituirsi ad alcuna cura medica. Sono intesi per uso privato, è vietata la diffusione e divulgazione senza la previa autorizzazione scritta dell’autore che ne detiene i diritti.