Multiculturalità a milano: i giovani d'oggi
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http://www.psicologo-milano.it Una ricerca condotta assieme alla Cooperativa Diapason in un Centro di Aggregazione Giovanile di Milano, dove abbiamo cercato di chiedere a un gruppo di ragazzi quali i loro sogni, aspettative, idee sull'Italia e non solo...
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Multiculturalità a milano: i giovani d'oggi
- 1. Crescita e società multiculturale Cooperativa Diapason Luca Mazzucchelli
- 3. Il campione 79 ragazzi tra 11 e 16 anni, maschi per il 54% 45 di loro sono italiani, i restanti vengono da diversi paesi
- 4. Anche voi a 14 anni? Il 71% parla più di una lingua; tutti ne studiano almeno 2; Il 40% ha avuto una ragazza di nazionalità differente. Il 90% ha accesso a internet 89% frequenta i social network, e il 70% del campione per più di 2 ore al giorno Il 51% non sa/non crede che vivrà in Italia da adulto il 71% ha già viaggiato fuori d’Italia
- 6. Cosa vuol dire essere Italiano? Nascere e/o vivere in Italia 30% Conoscere la lingua e la cultura 6% Orgoglio e senso di appartenenza 14% Possedere caratteristiche stereototipiche 14% Possedere documenti che lo attestano 8% Non lo so 25%
- 7. Alcune frasi… Sapere l’italiano, mangiare spaghetti essere mafiosi e suonare il mandolino Vivere bene, essere famosa, mangiare bene e avere vestiti bellissimi, Non essere un bravo mussulmano Essere pigri e credersi fighi (non avere) La pelle colorata Essere più libera per esprimermi
- 8. I due valori per te più importanti Amore 9% Sincerità 9% Rispetto 6% Amicizia 32% Famiglia 27% Impegno 6% Divertimento 5% Onestà 6%
- 9. Un luogo immancabile nella città ideale Il centro della città 4% Luoghi dove praticare sport 7% Negozi e centri commerciali 18% Parchi e giardini 18% Luoghi di incontro comuni 22% Sale gioco e Luna Park 27%
- 10. Che lavoro vuoi fare da grande? Lavori manuali 24% Professionista laureato 23% Lavori in campo artistico 23% Commercio/settore alberghiero 14% Soldato 6% Sportivo 5% Ambito educativo 5%
- 11. Cosa ti spaventa del futuro? Morire 20% Invecchiare 18% La fine del mondo 14% Restare soli e perdere i famigliari 23% Non ho paura di nulla 13% Restare senza casa e lavoro 12%
- 12. Alcune frasi… Perdere le mie abilità creative Avere i figli cattivi Incontrare mio papà La fine del mondo e delle tecnologie Di innamorarmi
- 13. Quanti amici hai? (senza facebook) Tra 1 e 10 37% Tra 10 e 30 37% Tra 30 e 60 13% Più di 60 13%
- 14. Multiculturalità e zona di comfort
Editor's Notes
- Sempre più ricerche indicano che si apprende dalle persone differenti da noi, non dai nostri simili.
- Io a 14 anni non avevo fatto molte delle cose qui descritte. Sarà curioso vedere questi ragazzi cresciuti con questo tipo di premesse, come saranno quando saranno loro ad avere 33 anni
- Quali secondo voi le due caratteristiche più scelte dai ragazzi? c’è una identificazione del concetto essere italiano con il criterio geografico, oppure una confusione in merito all’identità intesa in questo senso. I fattori culturali arrivano in secondo tempo (11 risposte su 79)
- Amicizia e famiglia sono al primo posto, come a dire che il valore è attribuito a persone fisiche prima che a concetti astratti.
- Sempre in primo piano contesti relazionali, dove conoscere altre persone e cimentarsi in materie non propriamente scolastiche se vogliamo, ma comunque non poco importanti
- la sorpresa che lo sportivo è agli ultimi scalini delle preferenze. Qualcuno è in guerra (pochi) e poi sono 3 le aree che riscuotono piu o meno il medesimo consenso: lavori manuali, lavori ambiziosi e di prestigio sociale (dall’avvocato all’astronauta) e infine professioni artistiche (rapper 6; disegnatori 11).
- Qui ancora emerge in maniera importante la dimensione relazionale, dato che al primo posto c’è il rstare soli, affiancata poi dalla paura dell’ignoto, la morte. Sorprendente che vi siano delle paure degli adulti: invecchiare, restare senza casa e lavoro
- Nonostante abbiamo specificato senza facebook, ci sono risposte molto “pretenziose”. il conetto di amicizia è molto ampio a quanto pare, e denota comunque anche qui l’attenzione al livello relazionale e sociale dei ragazzi.
- Legato al concetto dell’apprendere nella differenza c’è quello della zona di comfort… evidentemente legata e incentivante l’aspetto dell’apprendimenti in un contesto come quello multiculturale.