3. Scuola Pitagorica
Il maggior vanto storico di Crotone è senza dubbio la
scuola che Pitagora di Samo
vi fondò quando si trasferì
in Grecia, verso il 530 a.C.
Essa continuò per una
trentina d’anni, finché i pitagorici si
immischiarono nelle faccende politiche. Essi furono
perseguitati e cacciati, la scuola fu bruciata, e
Pitagora fuggì a Metaponto, dove morì poco dopo.
4. Tutto è numero
La leggenda dice che un giorno Pitagora passò di
fronte all’officina di un fabbro e si accorse che il
suono dei martelli e delle incudini era a volte
consonante e a volte dissonante. Incuriosito, entrò
nell’officina, si fece mostrare i martelli, e scoprì che
quelli che risuonavano in consonanza avevano un
preciso rapporto di peso.
5. Di frazione in frazione
Analogamente, considerando una corda tesa:
se chiamiamo “DO” la nota di riferimento quella
cioè emessa dalla corda libera, la stessa corda:
-dimezzata, suona il “DO” all’ottava superiore
-ridotta ai suoi 3/4, suona un FA
-ridotta ai suoi 2/3,
suona un SOL
6. La musica dell’universo
«Il sistema solare è una lira suonata da Apollo»
(Pitagora)
«Mercurio canta da soprano,
Marte da tenore,
Saturno e Giove da bassi,
Terra e Venere da alti.»
(Keplero 1619)
7. Pitagora
Pitagora era in fondo un immigrato, che un
giorno si stabilì in una città del nostro Sud.
Se non avesse potuto esercitare
la sua professione di filosofo, mistico,
fisico, matematico, musicista, ecc.
tra l’altro nella zona oggi più povera
d’Italia, quanto la nostra cultura
oggi avrebbe perso di… razionalità?
9. Le origini
• La parola musica deriva dal greco.
• Dei reperti archeologi dimostrano che alcuni
strumenti musicali erano fatti in osso e pietra.
• I primi strumenti musicali, sono stati quelli a
percussioni e a tamburo.
10. Musica del vicino Oriente
• Gli scavi eseguiti nel cimitero reale di Ur lasciano
capire che la musica era molto importante in
maniera rituale per i Sumeri.
• Fra i testi ritrovati, ci sono antichi esempi di
scrittura musicale risalenti al 1400 a.C.
11. Musica dell’antico Egitto
• Tra gli strumenti utilizzati dagli Egizi, si
trovano:
• crotali,
• sistro,
• tromba,
• flauto.
12. Egizi
• Altro strumento musicale assai presente e
caratteristico della civiltà egizia è
l'arpa arcuata, con un'ampia cassa armonica.
• Nell'antico Egitto, la musica aveva sia funzioni
religiose, sia di divertimento e svago.
13. Musica dell’antica Grecia
• Nell'antica Grecia la musica aveva un ruolo
molto importante nella vita sociale e religiosa.
Per i greci la musica era un'arte che
comprendeva anche la poesia, la danza e le
pratiche magiche.
• Durante il periodo classico la musica entrò a far
parte del sistema educativo e quindi cominciò
ad essere divulgata. I greci usavano diversi
strumenti, i più comuni erano la cetra e l'aulos.
14. La musica nella Roma antica sotto
l’influsso del modello greco
• Nel periodo Ellenistico i fondamenti della Musikè
greca cambiano dopo la conquista della Grecia da
parte dei romani.
• L’intero sistema culturale cambia ereditando dal
mondo greco la musica, la cultura, gli usi, le
forme e la teoria.
15. Differenze fra i due popoli
• Per i Greci la musica era una forma di
educazione;
• Per i Romani serviva solo ad accompagnare i
canti.
16. Il canto del cristianesimo
• La diffusione del canto cristiano è avvenuta
con la diffusione del cristianesimo
• Nelle prime comunità cristiane la musica e
l’arte erano associate
17. La monodia liturgica cristiana
• A partire dal V secolo,il cristianesimo iniziò a
darsi una struttura che imponeva
l’unificazione della liturgia
• La trasmissione della musica avveniva per
tradizione orale e attraverso scuole di canto
18. IL canto gregoriano
• Alla fine del VI secolo, sotto il papato di
Gregorio Magno si è avuta la decisiva
unificazione dei riti e della musica cristiana
• Il prodotto dell’unificazione fu l’antiforiano
gregoriano
19. La scrittura Neumatica
• La scrittura Neumatica sostituì la trasmissione
orale dei testi
• Divenne così la prima notazione, da cui la
parola “nota”
20. Guido D'ArezzoGuido D'Arezzo
L'innovazione introdotta da Guido d'Arezzo fu il tetragramma, che
consisteva nell’ inserire dei segni in una griglia formata da quattro
righe parallele
Questa innovazione non servì solo a dare un nome alle note, ma anche
a darne l'intonazione relativa, così il cantore poteva intonare canti mai
uditi.
21. La musica popolare antica
Tutte le tappe musicali non furono conservate.
Non solo il materiale doveva essere tramandato in maniera scritta,
ma a ciò si aggiunge la mancanza di notazioni che permettevano la
scrittura musicale in maniera univoca.
Le poche melodie giunte a noi le troviamo in parti di messa.
22. L'ars antiqua
L'ars antiqua si sviluppa a Parigi nel 1150, nei pressi della cattedrale
di Notre Dame.
Essa introduce la tecnica di indicare l'altezza delle note molto simile
a quella odierna e la prima idea di visione delle durate.
•L'ars nova nasce in Europa durante il XIV secolo.
•Questa scuola migliorò il concetto di notazione mesurale.
L'ars nova
23. Il quattrocento
Nel XV secolo si sviluppò la musica nelle
Fiandre e nella Borgogna.
Nacque così la scuola franco-fiamminga, che
rivoluzionò i concetti dell'ars antiqua e nova.
Della produzione musicale italiana si ha solo
la forma napoletana della villanella.
24. Dal Cinquecento al Seicento
• Il Cinquecento è stato il periodo in cui è nata
l’editoria musicale e in cui venne pubblicato un intero
volume di musica stampa.
• Invece nel Seicento inizia il periodo barocco dove la
musica veniva sviluppata nelle chiese di Venezia.
25. Dal Settecento all’Ottocento
• Il Settecento è la fine del periodo Barocco, le
figure musicali più importanti di questo periodo
sono Mozart e Beethoven.
• L’Ottocento è anche il secolo delle grandi opere
italiane dove si manifesta anche il periodo
romantico.
26. Il Novecento
• In seguito alla crisi del sistema tonale si avvia
una frenetica ricerca di nuovi codici linguistici
su cui basare la composizione musicale. Le
soluzioni proposte sono diverse:
• dal ritorno alla modalità, all'adozione di
nuove scale come quella per toni interi
27. La musica elettronica
• Grazie all'invenzione delle apparecchiature
tecnologiche vennero fondati i primi studi di
registrazione dedicati alla musica elettronica.
• L'aumento della produzione di
apparecchiature elettroniche, permise alle
sonorità prodotte dalle nuove tecnologie di
influire su un numero sempre crescente di stili
di musica popolare.
29. L’acustica
• L'acustica è quella parte della fisica che studia
il suono
• Comprende anche lo studio degli ultrasuoni e
degli infrasuoni
• può essere suddivisa in numerosi settori:
- acustica architettonica
- acustica degli strumenti musicali
- acustica ambientale
30. Il suono
• il suono è un fenomeno fisico che definiamo
come onda di pressione acustica che necessita
di un mezzo per la sua propagazione.
31. Come si misura l’intensità
sonora
• II numero delle variazioni cicliche di pressione
nell’unita di tempo viene chiamato frequenza
del suono, e viene misurato in cicli al secondo,
ossia in Hertz (Hz).
32. Timbro e altezza sonora
• L'altezza è la qualità che fa distinguere un
suono acuto da uno grave
• Il timbro, è la qualità che, a parità di
frequenza, distingue un suono da un altro.
33. L’uomo e il suono
• II campo uditivo dell’uomo si estende da
circa 20 Hz fino a circa 20.000 Hz (20 kHz).
34. I decibel (dB)
• Alla minima intensità sonora percepita
dall’uomo si attribuisce il valore di 0 dB e alla
massima intensità sonora sopportabile
dall’uomo si attribuisce il valore di 100 dB
35. Come si propaga il suono
(in spazi aperti)
• In campo aperto, il suono si propaga con
intensità inversamente proporzionale al
quadrato della distanza
36. Come si propaga il suono
(in spazi chiusi)
• In un ambiente chiuso invece, quando
un’onda sonora incontra una barriera,
l’energia incidente viene in parte riflessa, in
parte assorbita ed in parte trasmessa
attraverso la barriera stessa.
39. Cos’è la suonoterapia?
• Le proprietà curative del suono e della musica
sono note sin dall'antichità
• Alcuni generi musicali stimolano la
circolazione cerebrale e periferica, mentre
altri influiscono sulla lucidità mentale.
40. L’orecchio
• L'orecchio è l'organo più importante del
sistema uditivo e influisce notevolmente
anche sul movimento degli occhi, sui ritmi del
corpo fisico, sullo sviluppo cerebrale del feto e
sui livelli di stress dell'organismo.
• Esistono effetti negativi del suono, dovuti sia
all'ascolto di musica a un volume troppo alto,
sia all'esposizione al rumore dei macchinari
industriali.
41. Alcuni benefici
• Alcuni suoni hanno il potere di rallentare la
respirazione e creare un senso di benessere
generale.
• Possono rallentare il battito cardiaco e
addirittura calmare un bambino irrequieto.
• I suoni sono in grado di modificare la
temperatura della pelle, ridurre la pressione
arteriosa e la tensione muscolare, influenzare
le frequenze delle onde cerebrali.
42. Le reazioni al suono
• Gli esseri umani reagiscono in due modi alle
vibrazioni sonore:
• con l'alterazione ritmica
• con la risonanza
43. Come il suono puo raggiungere ogni parte
del corpo
• Il suono raggiunge gli organi tramite l'ottavo e
il decimo nervo craniale
• Questi nervi permettono agli impulsi sonori di
attraversare l'orecchio e il cranio e di
raggiungere il cervello.
• Gli impulsi motori e sensoriali vengono inviati
lungo il nervo vago per poi raggiungere la
trachea, la laringe, il cuore e il diaframma.
44. Il ritmo
• Il ritmo riguarda il rombencefalo e può
alterare la percezione del tempo.
• Il corpo umano ha un suo ritmo ed è stato
dimostrato che il cuore, il cervello e altri
organi sono sincronizzati tra loro.
• Il vero potere del suono risiede nel modo in
cui gli aspetti tonali o armonici influenzano le
nostre emozioni e le funzioni del mesencefalo.
46. Lo strumento Musicale
È una sorgente sonora la cui emissione può
essere prodotta e regolata in modo
prevedibile da un essere umano.
47. In ogni strumento musicale non possono
mai mancare tre componenti:
o Un sistema per fornire energia;
o Un sistema per attivare e
mantenere la vibrazione;
o Un meccanismo in grado di
modularla ed uno
per amplificarla.
48. L’evoluzione
Dai primi rudimentali strumenti
musicali a quelli che usiamo oggi
l’evoluzione è stata continua e in
tanti casi l’ultima parola non è stata
ancora pronunciata.
49. Classificazione degli strumenti
Secondo Hornbostel-Sachs
Basandosi sulle vibrazioni che producono un suono:
Membranofoni
Idiofoni
Aerofoni
Cordofoni
Elettrofoni
52. Fibra di carbonio
• Materiale di bassa densità, di elevata
resistenza meccanica, termica e chimica.
• Le fibre sono più sottili del capello umano
53. Platone
La musica è una legge morale. Essa dà
un’anima all’universo, le ali al pensiero,
uno slancio all’immaginazione, un fascino
alla tristezza, un impulso alla gaiezza, e la
vita a tutte le cose.
55. Realizzazione grafica a cura di:
Vincenzo Russo
Mario Guidetti
Mattia Sivero
Coordinatrice del progetto:
PROF.ssa Adriana Cagno
Si ringraziano i professori:
Adriana Cagno
Giancarlo Pagano
Antonio Maffei
Fulvio Quagliata