2. I Paesi Bassi
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I “Paesi Bassi” si chiamano così perché il 27% del territorio si trova sotto il livello del
mare
Spesso chiamati “Olanda”
– Dal nome della regione più importante (Holland), fatta di terra strappata al mare
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Capitale: Amsterdam
– La sede del Governo è però a L’Aja (Den Haag)
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Forma di Governo: monarchia costituzionale
– Casa di Orange-Nassau,
• I colori della bandiera del Principe d’Orange
(difensore dell’indipendenza olandese)
erano l’arancione, il bianco e il blu e così
l’arancione è diventato il colore simbolo dell’Olanda
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Membro fondatore della CEE
Lingua: olandese, frisone
Religione: non religiosi/atei 38%,
cattolici 31,9%, protestanti 23%,
musulmani 4,3%, altre religioni 2,8%.
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Indice di sviluppo umano 2009: 0,958 (6° posto).
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3. Territorio e clima
• Superficie: 33.939 kmq
(44.526 kmq contando i mari interni)
• Confina a Sud con il Belgio e a Est
con la Germania
• A Nord e a Ovest è bagnata dal Mare
del Nord
• Il territorio è pianeggiante
• Il 27% è sotto il livello del mare
– Zone blu scuro nella cartina
• Punto più alto: il Vaalserberg (321 m)
– nel Sud-Est del paese, dove si trovano
le ultime propaggini delle Ardenne
• Clima: atlantico-continentale
– inverni rigidi con frequenti gelate,
estati fresche e piovose
– temperatura media 9-10 °C
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4. Province e città principali
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Nazione più densamente abitata
d’Europa (388 ab/kmq)
– Popolazione (2009): 16.486.587 ab.
• Territorio diviso in 12 province
Città principali:
• Amsterdam, L’Aia
• Rotterdam (sul Reno (ramo Waal), uno
dei porti più importanti del mondo)
• Utrecht (centro culturale e religioso)
• Eindhoven (polo industriale)
• Groningen (centro culturale,
commerciale e industriale)
• Maastricht
• Arnhem
• Leeuwarden (mercato agricolo)
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5. Fiumi
• Fiumi principali: il Reno e la Mosa, collegati a tutte le principali vie fluviali
dell’ Europa centrale
• Altri fiumi: Schelda (solo la foce in territorio olandese), il Vecht e l'Hunse
• Numero elevatissimo di canali, utilizzati per la bonifica, per il drenaggio e per la
navigazione.
• Il Reno forma in Olanda un complicato
delta insieme alla Mosa
– Il Reno non appena entra in territorio
olandese si divide in due rami principali
(Waal e Nederrhin-Lek) e uno secondario
(IJssel)
• I due bracci principali terminano nel Mare
del Nord con un enorme delta presso
Rotterdam
• Il Waal si unisce con la Mosa
• L’IJssel si dirige a N e sfocia
nell'IJsselmeer.
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La Mosa, dopo aver segnato il confine con
il Belgio, entra in territorio olandese e
mantiene il suo corso quasi parallelo a
quello del Reno, per poi gettarsi nel Waal
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6. La costa e il rapporto con il mare
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La costa è lunga 451 km e bassa, tranne che nella parte orientale
In molti punti vi sono caratteristiche dune sabbiose formate dalle correnti marine e dal
vento
A poca distanza dalla costa settentrionale vi sono
le Isole Frisone Occidentali, che delimitano il Waddenzee
– Il Waddenzee è un bassofondo fangoso, soggetto alle maree
– Esso è parte di una zona umida che si estende fino alla Danimarca,
dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco
– Il Waddenzee olandese è il residuo di antiche torbiere, invase dal
mare durante le violente tempeste dei secc. XII-XIV, che
formarono la vasta insenatura dello Zuiderzee
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la costa olandese ha subito nel corso del tempo grosse
trasformazioni per mano dell’uomo
– Con la costruzione della grande diga dell’Afsluitdijk (1932, lunga 32 km e larga 90 m), lo
Zuidersee è stato trasformato nel lago artificiale dell’IJsselmeer
– Attraverso la costruzione di dighe, canali e polders, parte del fondo marino è stato
trasformato in terra coltivabile e abitabile e la linea di costa è stata avanzata
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7. I polder
Terreni costieri situati sotto il livello
dell'alta marea e difesi da argini, sottratti
al mare da opere di bonifica; tipici dei
Paesi Bassi.
•Originariamente le pompe idrovore
erano azionate dai mulini a vento
Ecco perché i mulini sono una parte
ineliminabile del paesaggio olandese !!
• Con la costruzione di una diga si isola
una superficie più o meno ampia di
terreno costiero, poi suddivisa per mezzo
di argini e sbarramenti in bacini minori
• attraverso un complesso sistema di
chiuse e per mezzo di pompe idrovore
l'acqua viene drenata in un canale laterale
e da qui (attraverso un canale che scarica
l’acqua durante la bassa marea) nel mare
• Una volta asciutti, i terreni così
sottratti al mare vengono resi coltivabili
con concimi ecc. e dissalandoli
- un tempo si piantavano cavoli cappucci,
che assorbivano il sale dal terreno
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8. Le basi dello sviluppo economico
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I Paesi Bassi sono uno dei paesi economicamente e socialmente
più sviluppati del mondo
• Sviluppo fondato non su risorse naturali (i giacimenti di petrolio e
gas sono stati scoperti solo recentemente), ma su:
una collettività efficiente e ottimamente organizzata.
– Sforzi continui per salvaguardare il territorio dal mare hanno rafforzato
la coesione sociale
agricoltura intensiva
commercio e nella finanza
surplus agricolo investito nel
Nel ‘600 gli Olandesi entrarono nel commercio delle spezie, rompendo il
monopolio portoghese e creando proprie colonie
• Fondazione della Compagnia Olandese Indie Orientali (1602)
• Creazione di colonie in Indonesia e nelle Molucche
Sfruttamento posizione geografica favorevole agli scambi
– i Paesi Bassi sono il naturale sbocco dei prodotti tedeschi
– Facile accesso alle vie fluviali verso l’interno dell’Europa (Reno e Mosa)
– Possibilità di commercializzare i prodotti delle Fiandre
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9. Risorse minerarie ed energetiche
• Poche risorse minerarie, ma importanti risorse
energetiche, scoperte negli anni ’70
• GAS NATURALE
– i vasti giacimenti presso Groningen fanno dei Paesi
Bassi uno dei maggiori fornitori del mondo
– Gas esportato in Germania, Francia, Belgio
• Carbone (bacino di Limburgo),
• Petrolio (Coevorden e Rijswijk)
– Rotterdam è da decenni la più importante
piattaforma europea di scambio di prodotti petroliferi
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10. Agricoltura, allevamento, pesca
• Tecniche progredite
rendimenti unitari elevatissimi
– La produttività delle coltivazioni di frumento, avena e patate è la più alta
del mondo e quella della barbabietola da zucchero è la più alta d’Europa
• Larga diffusione delle serre riscaldate
– fiori – tulipani, giacinti, crisantemi, rose da serra
– primizie ortofrutticole, destinate all’esportazione
• Bulbi da fiore, esportati in tutto il mondo
• Allevamento bovino: razze selezionate (frisona da latte, 23 l/g)
– Industria lattiero-casearia (burro, formaggi (Gouda ecc.))
• Allevamento di suini, anche esportati
• Pesca delle aringhe e industria conserviera
– gli olandesi scoprirono per primi il processo di affumicatura necessario
per la loro conservazione
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11. Industria
• Industria agroalimentare basata su lavorazione prodotti agricoli locali
(latte, carne, barbabietola da zucchero, ecc.) e prodotti coloniali
(tabacco, spezie, frutta tropicale, cacao)
• Maggiori produttori mondiali di sigari e sigarette
• La famiglia Van Houten ha inventato (1828) il processo per fare il cacao in
polvere !!
• Industria petrolchimica
– Royal Dutch Shell è la più grande compagnia del settore nel mondo
• Dominio del mercato della gomma fino alla seconda guerra mondiale
grazie alle piantagioni di caucciù nelle Indie Olandesi
• Costruzioni navali e aeronautiche
– La Fokker: una delle protagoniste della storia dell’aviazione
• Il triplano del Barone Rosso era un Fokker
• Industria elettrotecnica ed elettronica
– La Philips di Eindhoven è un gigante mondiale
• ha inventato il primo tubo a raggi X, il rasoio elettrico, le musicassette, il
circuito integrato e il CD (con Sony)
• Ha perfezionato gli apparecchi radiofonici, i televisori e le lampadine
• Lavorazione delle gemme (diamanti, ecc.) (Amsterdam)
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