Le slides introduttive del primo seminario applicativo sulla Behavior-Based Safety (BBS) aperto al pubblico tenuto in italiano a Milano il 30 novembre 2006.
Edoardo Marrone, Direttore Commerciale di @Across- “Valorizzare il tesoro nas...
Eccellere in Sicurezza: introduzione alla BBS. Il primo seminario applicativo in Italia sulla BBS (2006)
1. ambiente etica organizzazione qualità sicurezza1
Eccellere in sicurezza
Introduzione alla
Behavior-based safety
Milano, Istituto Piero Pirelli
30 novembre 2006
2. ambiente etica organizzazione qualità sicurezza2
Il seminario
Questo è il primo seminario applicativo in lingua italiana sulla BBS
3. ambiente etica organizzazione qualità sicurezza3
Andamento delle performance
Andamento indice di frequenza
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004
IF
Media per i clienti ALI
4. ambiente etica organizzazione qualità sicurezza4
Andamento delle performance
Andamento indice di frequenza
0
5
10
15
20
25
30
35
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45
50
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004
IF
Esempio di applicazione BBS 2002/2004
5. ambiente etica organizzazione qualità sicurezza5
Il quadro di riferimento
Grande impegno dell’Unione Europea
Risoluzioni formali
1984: armonizzazione; 1988: miglioramento
Legislazione
Direttiva 89/391/CEE (miglioramento della sicurezza)
Direttiva 89/392/CEE (macchine)
..
Agenzia di Bilbao
Vasta legislazione italiana
Tradizione forte (dagli anni ’20)
Completata e rafforzata dal recepimento di direttive europee
Istituzioni impegnate nella normazione e controllo
ISPESL
INAIL
ASL, ARPA
6. ambiente etica organizzazione qualità sicurezza6
Il quadro di riferimento
Diffusione di politiche e programmi ad iniziativa di singole società
Forte impegno di molte aziende
Sviluppo di standard nazionali ed internazionali
Sistemi di gestione
BS 8800: 1996, 2004
OHSAS 18001: da 1999 a 2007
Linee guida UNI-INAIL-ISPESL
…
Tendenza di fondo:
Negli anni ’90 si è passati
da un’impostazione basata sul “command-and-control” (vedi DPR
547/55)
ad una basata sull’organizzazione interna e sui sistemi di
gestione (D.Lgs. 626/94 e SGSL)
7. ambiente etica organizzazione qualità sicurezza7
Andamento infortuni a livello nazionale
Numero infortuni
0
100.000
200.000
300.000
400.000
500.000
600.000
700.000
800.000
1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002
Fonte: ISPESL su dati INAIL
Eventiindennizzati
Infortuni industria
e servizi
11. ambiente etica organizzazione qualità sicurezza11
Il programma di oggi
Orario Contenuti
9.45 – 11.00 Introduzione
Il ruolo del comportamento negli infortuni
Le basi della sicurezza behavior-based
Coffee break
11.15 – 11.45 Percorsi di implementazione
11.45 – 13.00 Analisi del comportamento
Esercitazione/esempio
Pausa pranzo
14.00 – 14.30 Analisi iniziale
14.30 – 15.15 Behavioral Inventory
Esercitazione
12. ambiente etica organizzazione qualità sicurezza12
Il programma di oggi
Orario Contenuti
15.15 – 15.30 Foglio di raccolta dati
15.30 – 15.45 Struttura organizzativa e responsabilità
Coffee break
16.00 – 17.00 Osservazione del comportamento
Esercitazione
17.00 – 17.15 Feedback e miglioramento
17.15 – 17.30 Esempio di applicazione in aziende italiane
Conclusioni
Editor's Notes
Questo seminario nasce da una serie di spunti
il primo di carattere personale: un amico responsabile sicurezza di uno stabilimento di produzione ceramica mi disse una decina di anni fa “studia la bbS” cosa che ho iniziato a fare in teoria. Poi ho avuto la fortuna di seguire un importante progetto in una multinazionale dal 2002 al 2004 vederla applicata e passare dallo scetticismo iniziale all’innamoramento su queste tecniche, visti anche i risultati
Il secondo è più di carattere professionale e se vogliamo di carattere “collegiale”. Voi sapete che ALI è una società di consulenza che opera su sistemi di gestione ambiente e sicurezza qualità. Come tante società del settore della consulenza ha iniziato a lavorare nel 1994 con la 626 poi è passata ai sistemi di gestione sicurezza nel 1997, seguendo vari clienti di livello medio alto. Riflettendo sulle performance di questi clienti abbiamo visto che l’andamento con casi più di successo altri meno era pressappoco così. 626/Sistemi di gestione. Poi c’è qualche pecora nera che poi è peggiorata ma cmq si raggiunge il cd. “performance plateau”. Un livello generalmente eccellente. Ci siamo interessati per capire quali sono i fattori che hanno permesso di raggiungere i migliori risultati ma soprattutto come fare a scendere ancora. Una risposta è venuta da altri clienti dove invece abbiamo visto questo andamento…
Dove abbiamo visto questo andamento una discesa rapida ed un attestarsi intorno a “zero”. Ovvio che il nostro obiettivo è stato quello non di copiare questo o quello intervento, cosa pressoché impossibile perché ogni organizzazione ha proprie caratteristiche, ma di capire i fattori comuni le caratteritche di un’organizzazione di susscesso che lo hanno permesso che inseriti in un’altra organizzazione permettessero di ottenere gli stessi risultati. La risposta, non ci sono suspance particolari dato che lo abbiamo già dichiarato nel titolo è BBS sostenuta da un buon sistema di gestione alle spalle (non necessariamente certificato).
E speriamo alla fine di questa giornata di uscire di qui con qualche idea in più voi e noi perché ogni presentazione è uno scambio: perciò lo dico fin da subito se ci sono domande dubbi o suggerimenti da parte vostra credo sia un arricchimento per tutti i partecipanti. Ecco perché, scopiazzando un po’ Heinrich, parleremo un po’ di assiomi, intendendoli come “quella marcia in più” da innestare in un SGS per garantire (forse) prestazioni eccellenti
Credo tutti conosciamo il quadro della situazione. Che può essere riassunta come “un grosso sforzo” ed “una grossa pressione sulle aziende”
eppure
SPIEGARE CHE SI RIFERISCE A TUTTI I COMPARTI
Discussione sulle cause… 1) Buonismo (auspicare invece di fare)… 2) Metodi non scientifici di intervento 3)Mancanza di formazione o formazione poco efficace 4) Abuso di sanzioni: punire la non sicurezza. “A momenti investo un lavoratore in quella curva”. Sollecitare risposta da parte del pubblico se manager altrimenti proporre riposta (del lavoratore: “stai zitto sennò ci rompono le palle”); (del preposto: “se sempre il solito imprudente”… Quindi se denuncio un problema vengo punito (fate l’esempio di un pilota d’aereo con mancata collisione: all’atterraggio deve compilare un sacco di scartoffie)… La riposta tanto ho rischiato 100 volte di investire non è mai capitato nulla… Ma la 101 esima sarà la volta buona? Questo nasce dalla nostra cultura latina che non accetta il rischio ed in caso di incidente il problema è trovare un colpevole non capire le cause. In questo modo si perde un’importante fonte di informazioni…
E questa è la media sul totale dei lavoratori…
Sull’andamento dei due dati che costituiscono questo indice pesano diversi fattori. Il numero di incidenti mortali per esempio, con il riconoscimento degli infortuni in itinere ma al tempo stesso il passaggio da una economia industriale da seconda rivoluzione industriale ad una economia di servizi per cui i processo aziendali negli anni 70 sono intrinsecamente molto più a rischio di quelli degli anni 2000. Su denominatore pesano (numero degli occupati) pesa la grossa attività di emersione del lavoro nero a partire dal 2001. E’ evidente però che c’e stato un rosso miglioramento fino al 1995, ma un andamento altalenante per cui nel 2006 abbiamo lo stesso indice che nel 1996. Dieci anni sono passati invano? C’è da dire che come media europea non siamo messi male e siamo in linea. Da un lato occorre quindi evitare allarmismi. Si legge stragi sul lavoro teso unico. Non siamo in una situazione così drammatica come la si vuole far passare. Dall’altro lato dall’analisi dei dati emerge un fatto: negli ultimi anni non abbiamo più migliorato le performance in maniera significativa.
OCCORRE ORIENTARE I NOSTRI SFORZI? ED IN PARTICOLARE IL FATTORE UMANO E’ STATO PRESO IN CONSIDERAZIONE?
Per questo forse su questa domanda siamo tutti d’accordo. Che cosa significa eccellere per un’azienda. A pie’ di lista fatturare e fare utile anche se mi piacerebbe avere la vostra opinione. Forse il fatto che voi siate qui ad ascoltarmi e spero in maniera interessata soddisfa la mia idea di eccellenza. Pero se vi faccio una domanda più specifica… Che cosa significa eccellere in sicurezza? Forse le risposte non sarebbero così univoche. Ci sono aziende che risponderebbero: non andare in galera, altri 0 infortuni. La domanda non è peregrina perché poi quando dobbiamo proporre la BBS in azienda
Anche qui la risposte potranno essere le più varie. Si no forse. Ma una considerazione va fatta. La sicurezza è un fattore comune minimo comun denominatore molto forte. Non ce ne sono altri in un’azienda media. Forse i soldi, forse. Non la qualità, non la produttività. La sicurezza è un valore condiviso. Nessun lavoratore vuole morire o avere amputato un dito e nessun datore di lavoro lo richiede se non altro perché nessuno vuole subire un processo penale. Non fatevi ingannare: il muratore che lavora su un tetto non si vuole suicidare. Semplicemente ritiene che tutto sommato questo sia il modo migliore di lavorare. Sicurezza è un valore condiviso e fare sicurezza in un certo modo significa migliorare la gestione. Si parla di six sigma, di lean production ecc. se qualcuno di voi ha dimesticehhaz con questi programmi noterà delle similitudini forti. Con una differenza però che non so quale sia l’interesse diretto per il lavoratore nel passare da 4 sigma a 6 sigma di scarto (quindi da 6000 pezzi di scarto a 3 per 1.000.000). Non lo so. So per certo che il lavoratore ha certamente intesse a portare a casa la pelle e gli arti. Per cui è facile introdurre questi metodi attraverso la BBS per poi far passare altri programmi afferenti la qualità o la produttività.
Questo è il programma…. Interrompetemi se non sono chiaro fate domande.