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CORSO di avviamento all’ECO TSA e
           transcranico
                Alba, 13-14-15
               Settembre 2012

IL RUOLO DEL TECNICO DI NEUROFISIOPATOLOGIA
                        Barbara Beltramo
                        Servizio di NFP
                        S.C. Neurologia
                        ASL BI, Biella
Istituzione e Regolamentazione del profilo
del Tecnico di Neurofisiopatologia

1969: Istituzione Servizio di
 Neurofisiopatologia
1972: Scuole Università di Roma e Bologna,
 in seguito ai Decreti 128 e 130 del 1969
1996: trasformazione di tutte le scuole per
 TNFP in D.U.
2001: D.U ---- in Laurea triennale in 18
 Università
1969
  Individuazione delle professioni



Con DPR 27 marzo 1969, n. 130, vengono individuate e
 classificate le figure professionali in varie “aree”.
Personale tecnico in: Radiologia medica, Anatomia
 patologica, Istopatologia, Laboratorio Analisi, Capo
 tecnico, Tecnico specializzato 
Personale di assistenza ostetrica: Ostetrica capo,
 Ostetrica
1969
  Individuazione delle professioni
 Personale di assistenza diretta: Capo sala, Infermiere
  professionale specializzato, Infermiere professionale,
  Vigilatrice d’infanzia, Infermiere generico, Puericultrice.
  Personale di assistenza medica e assistenza sociale: Assistente
  Sanitaria Visitatrice, Assistente Sociale
  Personale di assistenza ai servizi speciali: Terapista della
  riabilitazione nelle varie qualificazioni
  Personale dirigente e con funzione didattica nelle scuole per
  Infermieri: Capo Servizi sanitari Ausiliari, Direttore Didattico,
  Vice Direttore Didattico
 Altre: Tecnico di Fisiopatologia (art. 31 del DPR 128/69) e
  Dietista (art. 132 del DPR 130/69)
1976
I primi concorsi per TNFP

Concorsi specifici : requisiti relativi al D.P.R 130,
 art.132.3: diploma di scuola diretta ai fini speciali
 alla quale si accede con diploma di scuola media
 superiore.
1979
Stato giuridico del personale

D.P.R 1979: aggiornamento delle professioni
 definite nel 1969
Nascita nuove scuole universitarie

1980: Università di Pavia
1981: Università di Genova, Bologna e
 Napoli
1982: Nuove normative concorsuali
 1987
   Riconoscimento della regione Emilia
   Romagna (delibera del 17/2/1987,
   n.503/80)
 1988
   Riconoscimento del Ministero della
   Sanità ed istituzione del profilo del
   TNFP ( 26 gennaio 1988, n.30)
 1990
   Contratto di Lavoro DPR 28 novembre
   1990 n.384 TNFP inserito fra le
   professioni dell’ SSN.
1994
 Esecuzione EEG per accertamento di morte
 cerebrale. ( Decreto 22 agosto 1994, n.582)


“L’esecuzione delle indagini EEG deve essere effettuata
da tecnici di neurofisiopatologia sotto supervisione
medica. In mancanza di tale figura professionale, in via
transitoria e ad esaurimento, l’esecuzione può essere
affidata a tecnici e/o infermieri professionali
adeguatamente formati a svolgere tali mansioni”.
La definizione dei Profili di Infermiere e di TNFP porta
 le rispettive organizzazioni professionali AITN
 (Associazione Italiana Tecnici Neurofisiopatologia) e
 IPASVI (Federazione Nazionale Infermieri
 Professionali) a trovare insieme alla SINC (Società
 Medici di Neurofisiologia Clinica) un accordo per
 definire la posizione degli Infermieri addetti all’EEG
 “da almeno 4 anni alla data del 15 marzo 1995”.
Allo scopo di garantire gli standard per l’EEG di
 accertamento di morte cerebrale, si propone un
 corso di aggiornamento professionale obbligatorio e
 la creazione di un elenco speciale riservato agli
 Infermieri. La proposta formulata il 24 maggio 1995
 da IPASVI-AITN-SINC, non viene accolta dal Ministero
 della Sanità, che con parere del Consiglio Superiore
 di Sanità del 17 gennaio 1996, blocca l’attivazione
 dei corsi di riqualificazione e relativo elenco
 speciale.
Il Consiglio Superiore di Sanità ritiene che

1)    ai fini dell’accertamento di morte cerebrale siano da
      considerare, in via transitoria ed ad esaurimento ed in assenza
      di tecnici di Neurofisiopatologia o di tecnici di EEG, gli
      infermieri adeguatamente formati a svolgere attività di
      registrazione EEG sotto supervisione medica che alla data del
      15 marzo 1995 abbiano svolto tale attività per almeno tre anni
      (in via continuativa a tempo pieno e in strutture specifiche,
      previo parere favorevole del dirigente della struttura)

2)    che non siano necessarie né l’attivazione di corsi di
      aggiornamento professionale obbligatorio né la creazione di
      un elenco speciale”.
1996
Istituzione dei Diplomi Universitari


Il Ministero della Sanità, definisce l’ordinamento
 didattico che si articola su 4600 ore (1600 di didattica
 formale e 3000 di tirocinio) e attiva 8 insegnamenti da
 affidare al personale tecnico sanitario (fisioterapisti,
 TNFP, ecc)
Per TNFP, 18 sedi (attivazione nove sedi nuove, tra
 cui Torino).
Istituzione dei Diplomi Universitari

 Il Ministero dell’Università, con Decreto 23 giugno 1997,
  aggiunge nel settore F23D una terza disciplina: “Tecniche di
  elettrofisiologia e neurofisiopatologia”.

 Lo stesso Ministero, il 12 dicembre 1997, in risposta ad una
  interrogazione parlamentare presentata dall’On. G. Pittella il
  30 aprile 1997, conferma che ”gli insegnamenti tecnico-pratici
  vanno affidati al personale dello specifico profilo
  professionale, a prescindere dall’appartenenza al ruolo del
  servizio sanitario nazionale o Universitario“.

 Successivamente, con DM MIUR del 4 ottobre 2000 il settore
  F23D verrà ridenominato MED/48, “Scienze infermieristiche e
  tecniche neuro psichiatriche e riabilitative” confermando un
  ambito specifico per “tecniche elettro e neurofisiopatologiche”
1997
Requisiti d’idoneità sedi dei D.U. e tutor


Con Decreto del 24 settembre 1997 i Ministri
dell’Università e della Sanità stabiliscono i
“requisiti di idoneità delle strutture”, che
prevedono l’obbligo di aver un coordinatore
tecnico dello stesso profilo, un rapporto
studenti-tutor tra 1:1 e 2:1 e un numero
minimo di almeno 5 studenti per sede di
corso.
1999
     Nuovo contratto di lavoro

 Inseriti 22 profili professionali nel comparto sanità.
 TNFP inserito nel personale tecnico-sanitario.
 Abrogazione mansionario e definizione competenze
  professionali:
       “Il campo proprio di attività e di responsabilità … è
     determinato dai contenuti :
a)   dei relativi profili professionali e degli ordinamenti didattici
     dei rispettivi corsi di diploma universitario e di formazione
     post-base
b)   degli specifici codici deontologici”.
2000


Il 6 aprile AITN approva codice deontologico per
 TNFP.
Formazione del personale per il coordinamento
 tecnico e per la dirigenza.
Verso la trasformazione del Diploma Universitario
 in Laurea.
2001

Modificata la normativa concorsuale per il personale
 delle Aziende Sanitarie.
Ripartizione dei profili professionali in 4 aree.
Trasformazione dei Corsi di Diploma Universitario in
 Laurea Triennale.
Riconoscimento dei titoli pregressi per accedere alla
 laurea specialistica biennale e del master annuale.
Profilo professionale del TNFP
Articolo 1

È individuata la figura del tecnico di
neurofisiopatologia con il seguente profilo: il
tecnico di neurofisiopatologia è l'operatore
sanitario che, in possesso del diploma universitario
abilitante, svolge la propria attività nell'ambito
della diagnosi delle patologie del sistema nervoso,
applicando direttamente, su prescrizione medica,
le metodiche diagnostiche specifiche in campo
neurologico             e            neurochirurgico
(elettroencefalografia,      elettroneuromiografia,
poligrafia,    potenziali   evocati,    ultrasuoni).
Profilo professionale del TNFP
                  Articolo 2
Il tecnico di neurofisiopatologia
A. applica le metodiche più idonee per la
 registrazione dei fenomeni bioelettrici, con diretto
 intervento sul paziente e sulle apparecchiature ai
 fini della realizzazione di un programma di lavoro
 diagnostico-strumentale o di ricerca
 neurofisiologica predisposto in stretta
 collaborazione con il medico specialista;

B. gestisce compiutamente il lavoro di raccolta e di
 ottimizzazione delle varie metodiche diagnostiche
 sulle quali, su richiesta, deve redigere un rapporto
 descrittivo        sotto      l'aspetto      tecnico;
Profilo professionale del TNFP
  Articolo 2
C. ha dirette responsabilità nell'applicazione e nel
 risultato finale della metodica diagnostica utilizzata;
D.impiega metodiche diagnostico-strumentali per
 l'accertamento dell'attività elettrocerebrale ai fini
 clinici              e/o                medico-legali;

E. provvede alla predisposizione e controllo della
 strumentazione nell’ambito delle apparecchiature in
 dotazione;

F. esercita la sua attività in strutture sanitarie pubbliche
 e private, in regime di dipendenza o libero
 professionale.
Il TNFP e gli Ultrasuoni

          E’ impegnato nell’esecuzione dei
            seguenti esami ecografici:
           ECOTSA
           TCD e TCCD (per PFO, ecc)
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            del movimento)
           ECT NERVO
ECOCOLORDOPPLER TSA
ECOCOLORDOPPER TRANSCRANICO
Il Nostro Laboratorio
ECOGRAFIA MESENCEFALICA
Perché è importante lavorare
insieme(collaborazione medico/TNFP)
Consente di adattare al meglio la metodica al singolo
 caso clinico

Riduce la possibilità di errori/sviste   nel corso
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  • 1. CORSO di avviamento all’ECO TSA e transcranico Alba, 13-14-15 Settembre 2012 IL RUOLO DEL TECNICO DI NEUROFISIOPATOLOGIA Barbara Beltramo Servizio di NFP S.C. Neurologia ASL BI, Biella
  • 2. Istituzione e Regolamentazione del profilo del Tecnico di Neurofisiopatologia 1969: Istituzione Servizio di Neurofisiopatologia 1972: Scuole Università di Roma e Bologna, in seguito ai Decreti 128 e 130 del 1969 1996: trasformazione di tutte le scuole per TNFP in D.U. 2001: D.U ---- in Laurea triennale in 18 Università
  • 3. 1969 Individuazione delle professioni Con DPR 27 marzo 1969, n. 130, vengono individuate e classificate le figure professionali in varie “aree”. Personale tecnico in: Radiologia medica, Anatomia patologica, Istopatologia, Laboratorio Analisi, Capo tecnico, Tecnico specializzato  Personale di assistenza ostetrica: Ostetrica capo, Ostetrica
  • 4. 1969 Individuazione delle professioni  Personale di assistenza diretta: Capo sala, Infermiere professionale specializzato, Infermiere professionale, Vigilatrice d’infanzia, Infermiere generico, Puericultrice.   Personale di assistenza medica e assistenza sociale: Assistente Sanitaria Visitatrice, Assistente Sociale   Personale di assistenza ai servizi speciali: Terapista della riabilitazione nelle varie qualificazioni   Personale dirigente e con funzione didattica nelle scuole per Infermieri: Capo Servizi sanitari Ausiliari, Direttore Didattico, Vice Direttore Didattico  Altre: Tecnico di Fisiopatologia (art. 31 del DPR 128/69) e Dietista (art. 132 del DPR 130/69)
  • 5. 1976 I primi concorsi per TNFP Concorsi specifici : requisiti relativi al D.P.R 130, art.132.3: diploma di scuola diretta ai fini speciali alla quale si accede con diploma di scuola media superiore.
  • 6. 1979 Stato giuridico del personale D.P.R 1979: aggiornamento delle professioni definite nel 1969
  • 7. Nascita nuove scuole universitarie 1980: Università di Pavia 1981: Università di Genova, Bologna e Napoli 1982: Nuove normative concorsuali
  • 8.  1987 Riconoscimento della regione Emilia Romagna (delibera del 17/2/1987, n.503/80)  1988 Riconoscimento del Ministero della Sanità ed istituzione del profilo del TNFP ( 26 gennaio 1988, n.30)  1990 Contratto di Lavoro DPR 28 novembre 1990 n.384 TNFP inserito fra le professioni dell’ SSN.
  • 9. 1994 Esecuzione EEG per accertamento di morte cerebrale. ( Decreto 22 agosto 1994, n.582) “L’esecuzione delle indagini EEG deve essere effettuata da tecnici di neurofisiopatologia sotto supervisione medica. In mancanza di tale figura professionale, in via transitoria e ad esaurimento, l’esecuzione può essere affidata a tecnici e/o infermieri professionali adeguatamente formati a svolgere tali mansioni”.
  • 10. La definizione dei Profili di Infermiere e di TNFP porta le rispettive organizzazioni professionali AITN (Associazione Italiana Tecnici Neurofisiopatologia) e IPASVI (Federazione Nazionale Infermieri Professionali) a trovare insieme alla SINC (Società Medici di Neurofisiologia Clinica) un accordo per definire la posizione degli Infermieri addetti all’EEG “da almeno 4 anni alla data del 15 marzo 1995”.
  • 11. Allo scopo di garantire gli standard per l’EEG di accertamento di morte cerebrale, si propone un corso di aggiornamento professionale obbligatorio e la creazione di un elenco speciale riservato agli Infermieri. La proposta formulata il 24 maggio 1995 da IPASVI-AITN-SINC, non viene accolta dal Ministero della Sanità, che con parere del Consiglio Superiore di Sanità del 17 gennaio 1996, blocca l’attivazione dei corsi di riqualificazione e relativo elenco speciale.
  • 12. Il Consiglio Superiore di Sanità ritiene che 1) ai fini dell’accertamento di morte cerebrale siano da considerare, in via transitoria ed ad esaurimento ed in assenza di tecnici di Neurofisiopatologia o di tecnici di EEG, gli infermieri adeguatamente formati a svolgere attività di registrazione EEG sotto supervisione medica che alla data del 15 marzo 1995 abbiano svolto tale attività per almeno tre anni (in via continuativa a tempo pieno e in strutture specifiche, previo parere favorevole del dirigente della struttura) 2) che non siano necessarie né l’attivazione di corsi di aggiornamento professionale obbligatorio né la creazione di un elenco speciale”.
  • 13. 1996 Istituzione dei Diplomi Universitari Il Ministero della Sanità, definisce l’ordinamento didattico che si articola su 4600 ore (1600 di didattica formale e 3000 di tirocinio) e attiva 8 insegnamenti da affidare al personale tecnico sanitario (fisioterapisti, TNFP, ecc) Per TNFP, 18 sedi (attivazione nove sedi nuove, tra cui Torino).
  • 14. Istituzione dei Diplomi Universitari  Il Ministero dell’Università, con Decreto 23 giugno 1997, aggiunge nel settore F23D una terza disciplina: “Tecniche di elettrofisiologia e neurofisiopatologia”.  Lo stesso Ministero, il 12 dicembre 1997, in risposta ad una interrogazione parlamentare presentata dall’On. G. Pittella il 30 aprile 1997, conferma che ”gli insegnamenti tecnico-pratici vanno affidati al personale dello specifico profilo professionale, a prescindere dall’appartenenza al ruolo del servizio sanitario nazionale o Universitario“.  Successivamente, con DM MIUR del 4 ottobre 2000 il settore F23D verrà ridenominato MED/48, “Scienze infermieristiche e tecniche neuro psichiatriche e riabilitative” confermando un ambito specifico per “tecniche elettro e neurofisiopatologiche”
  • 15. 1997 Requisiti d’idoneità sedi dei D.U. e tutor Con Decreto del 24 settembre 1997 i Ministri dell’Università e della Sanità stabiliscono i “requisiti di idoneità delle strutture”, che prevedono l’obbligo di aver un coordinatore tecnico dello stesso profilo, un rapporto studenti-tutor tra 1:1 e 2:1 e un numero minimo di almeno 5 studenti per sede di corso.
  • 16. 1999 Nuovo contratto di lavoro  Inseriti 22 profili professionali nel comparto sanità.  TNFP inserito nel personale tecnico-sanitario.  Abrogazione mansionario e definizione competenze professionali: “Il campo proprio di attività e di responsabilità … è determinato dai contenuti : a) dei relativi profili professionali e degli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi di diploma universitario e di formazione post-base b) degli specifici codici deontologici”.
  • 17. 2000 Il 6 aprile AITN approva codice deontologico per TNFP. Formazione del personale per il coordinamento tecnico e per la dirigenza. Verso la trasformazione del Diploma Universitario in Laurea.
  • 18. 2001 Modificata la normativa concorsuale per il personale delle Aziende Sanitarie. Ripartizione dei profili professionali in 4 aree. Trasformazione dei Corsi di Diploma Universitario in Laurea Triennale. Riconoscimento dei titoli pregressi per accedere alla laurea specialistica biennale e del master annuale.
  • 19. Profilo professionale del TNFP Articolo 1 È individuata la figura del tecnico di neurofisiopatologia con il seguente profilo: il tecnico di neurofisiopatologia è l'operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, svolge la propria attività nell'ambito della diagnosi delle patologie del sistema nervoso, applicando direttamente, su prescrizione medica, le metodiche diagnostiche specifiche in campo neurologico e neurochirurgico (elettroencefalografia, elettroneuromiografia, poligrafia, potenziali evocati, ultrasuoni).
  • 20. Profilo professionale del TNFP Articolo 2 Il tecnico di neurofisiopatologia A. applica le metodiche più idonee per la registrazione dei fenomeni bioelettrici, con diretto intervento sul paziente e sulle apparecchiature ai fini della realizzazione di un programma di lavoro diagnostico-strumentale o di ricerca neurofisiologica predisposto in stretta collaborazione con il medico specialista; B. gestisce compiutamente il lavoro di raccolta e di ottimizzazione delle varie metodiche diagnostiche sulle quali, su richiesta, deve redigere un rapporto descrittivo sotto l'aspetto tecnico;
  • 21. Profilo professionale del TNFP Articolo 2 C. ha dirette responsabilità nell'applicazione e nel risultato finale della metodica diagnostica utilizzata; D.impiega metodiche diagnostico-strumentali per l'accertamento dell'attività elettrocerebrale ai fini clinici e/o medico-legali; E. provvede alla predisposizione e controllo della strumentazione nell’ambito delle apparecchiature in dotazione; F. esercita la sua attività in strutture sanitarie pubbliche e private, in regime di dipendenza o libero professionale.
  • 22. Il TNFP e gli Ultrasuoni E’ impegnato nell’esecuzione dei seguenti esami ecografici: ECOTSA TCD e TCCD (per PFO, ecc) Ecografia mesencefalica (disturbi del movimento) ECT NERVO
  • 27. Perché è importante lavorare insieme(collaborazione medico/TNFP) Consente di adattare al meglio la metodica al singolo caso clinico Riduce la possibilità di errori/sviste nel corso dell’indagine Accresce le reciproche competenze culturali e tecniche Responsabilizza gli operatori
  • 28. La nostra regione e le altre regioni … Situazione attuale