1. 2° FORUM SUL FUTURO DELLA CULTURA VENERDI’ 30 MARZO 2012
DISTRETTI CULTURALI MARCHIGIANI A CONFRONTO SAN BENEDETTO DEL TRONTO
“…il vero viaggio di scoperta non consiste nel
cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi
occhi”.
Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto
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Consorzio d’Imprese Culturali del Piceno
Costituito il 20 gennaio 2012 riunisce 18 aziende fra le più attive e innovative
nel settore della: cultura - sociale - spettacolo - turismo - ambiente e della
creatività con un fatturato di 6,4 milioni di euro e oltre 200 addetti che nel
corso dell’ultimo biennio ha visto un aumento di oltre 20 unità lavorative. Un
gruppo di imprenditori marchigiani che sintetizza il binomio “fare cultura”
ponendosi al servizio della domanda di cultura
Obiettivo futuro: costruire, in modo partecipato il Distretto Culturale Evoluto
del Piceno
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Ci siamo lasciati al 1 ° Forum del 21 gennaio 2012 con l’intenzione di
continuare il processo partecipazione alla creazione del DISTRETTO
CULTURALE del PICENO attraverso l’organizzazione di incontri come quello
di oggi.
PER FABBRICA CULTURA il DISTRETTO CULTURALE, è inteso come
quell’ambiente esterno capace di favorire il processo che porta alla
PRODUZIONE DI CULTURA ovvero alla CREATIVITA’.
Ovvero il “processo attraverso cui la mente trasforma le informazioni in
combinazioni di concetti e produce nuove idee”
Goldeman D. 1997, Emotional Intelligence
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FABBRICA CULTURA ha voluto dar seguito dello studio realizzato dal CUP e dal
Prof. Pierluigi Sacco sul DISRETTO CULTURALE EVOLUTO ponendosi da subito
una prima questione : la presenza di agglomerazioni di micro-piccole imprese
che si occupano a diverso titolo di cultura non sono di per sé sufficienti alla
costituzione di un DISTRETTO
Nel modello Marshall è l’interdipendenza delle imprese di beni e servizi, i
contatti frequenti fra loro, lo scambio di input specializzati e di tecnologie, la
circolazione di idee e informazioni, che generano il DISTRETTO.
Marshall mette in evidenza che nel distretto è più facile conseguire i
fornitori, verificare la qualità dei beni prodotti, avere conoscenza e fiducia
, trovare capitale sociale e culturale.
FABBRICA CULTURA ha ritenuto nella costituzione della Società Cooperativa
Consortile il media ideale per costruire il sistema di relazioni a fra
micro, piccole imprese al fine di realizzare il DISTRETTO CULTURALE
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FABBRICA CULTURA intende stabilizzare il sistema di net economy e
metterlo in grado di sostenere il processo di creatività. Un sistema organizzato
intorno a soggetti pubblici e privati.
La CREATIVITA’ si nutre degli effetti della struttura creata e delle sinergie tra i
creatori (le imprese private ) e le istituzioni (enti locali , musei, scuole..)
La creatività degli oggetti (Arte On, Art for Job, AD ART) e la creatività
nell’organizzazione (Compagnia dei Folli, Progetto
Zenone, Integra, Pulchra, Oikos, Idrea, Tuber) si stimolano reciprocamente .
Le politiche di facilitazione attuabili dal pubblico permettono di garantire la
continuità del processo e la sua sostenibilità ovvero la trasmissione alle
generazioni future
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Il processo creativo è dunque alla base del DISTRETTO CULTURALE , che
per essere tale, deve contenere al suo interno “ tecnology, talent and
tolerance “ , caratteristiche che dovranno essere compresenti al massimo
grado affichè siano efficaci e persistenti .
In particolare la tolleranza, l’apertura verso l’altro, è un requisito
importante in quanto permette d’attrarre nuovi spiriti creativi in un
luogo, fattore essenziale per consentire un cambio generazionale e
dunque un futuro del DISTRETTO.
L’attivazione del processo creativo e la concretizzazione della rete sono i
punti di partenza per costruire il futuro DISTRETTO CULTURALE PICENO
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FABBRICA CULTURA ha dunque deciso di investire fin da subito in
CONOSCENZA, STILE, PERSONALITA’, MOTIVAZIONE cioè in CAPITALE
UMANO, perché da questo tipo di investimenti ci aspettiamo un aumento
significativo del tasso sociale di creatività nel nostro DISTRETTO .
Il processo che porta alla CREATIVITA’ si fonda su 3 condizioni Simon ,H.A.
1986 in «How managers express their creativity»:
1_ESSERE PREPARATI vale a dire formazione continua
2_ ESSERE ESPERTI vale a dire avere ed attivare riconoscimenti professionali
anche in quelle attività considerate più creative o senza un albo professionale
(vedi le professioni museali)
3_ SAPER RISCHIARE ovvero essere imprenditori e potremmo
aggiungere, ESSERE DECISI
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A 2 mesi dalla sua costituzione, FABBRICA CULTURA, gruppo affiatato collaudato sin da
febbraio 2010 con al progettazione e realizzazione della prima web-Tv delle Marche
PICENI.TV, ha già presentato una ampia gamma di nuove proposte :
- bando FSE formazione della Provincia di Ascoli Piceno: progetti formativi per la
formazione ed aggiornamento per operatori culturali, per la costruzione di reti di
imprese e per la gestione dell’ICT nelle imprese culturali;
- bando FSE Consulenze della Provincia di Ascoli Piceno: avvio nuovi progetti di
marketing territoriale nel settore culturale, degli eventi eno-gastronomici e dei Centri di
Educazione Ambientale;
- bandi comunitari Life Long Learning: progetti di partenariati di apprendimento
Leonardo da Vinci e Grundtvig sui Distretti Culturali;
- bando South East Europe: progetti di cooperazione territoriale europea sui Cluster
culturali ed ambientali evoluti;
-- Internazionalizzazione della cultura e dei territori con azioni verso paesi target quali
la Russia, il Brasile, la Cina, il Giappone, etc.;
-- partecipazione a bandi di gara per affidamento di gestioni e di servizi.
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FABBRICA CULTURA intende promuovere e partecipare alla costruzione del
Distretto Culturale marchigiano e Piceno proponendo di lavorare intorno ai
seguenti filoni:
•PAESAGGIO
•PATRIMONIO
•AMBIENTE
•ENOGASTRONOMIA
Le azioni principali devono riguardare il marketing e l‘utilizzo dell’ICT nella
promozione UNITARIA e COORDINATA del nostro territorio e delle nostre
RISORSE.
Vanno inoltre valorizzate e messe a sistema le tante risorse intellettuali ed
umane del territorio: FABBRICA CULTURA lancerà infine nelle prossime settimane
un concorso di idee imprenditoriali innovative nel settore culturale ed
ambientale, sostenendo le idee migliori in termini finanziari e di servizi di
incubatore presso le imprese del consorzio.
FABBRICA CULTURA aderisce altresi’ al manifesto per la cultura lanciato da Il Sole
24 Ore il 19 febbraio scorso.
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FABBRICA CULTURA ha inoltre avviato relazioni con amministrazioni ed enti
locali (CUP; Comune di Ascoli Piceno sede del 1° Forum, San Benedetto ed
Offida) , con Istituti bancari, con i GAL (Gruppi di azione locale Piceno e
Fermano) , con il Consorzio Turistico Riviera delle Palme, con le associazioni
di categoria, con associazioni di volontariato e imprenditoriali.
Un percorso appena iniziato, ma che ci ha permesso di conoscerci meglio, di
definire strategie di rete con enti ed istituzioni, di sviluppare progettazioni
comuni.
Recuperare CREATIVITA’ per PRODURRE CULTURA
CREARE cultura per poi DISTRIBUIRE cultura
Ricostruire la FILIERA della PRODUZIONE della CULTURA, per
alimentarne il CONSUMO e il BISOGNO di cultura.