2. ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
«ALESSANDRO FILOSI»
Indirizzo socio-sanitario, turistico aziendale,
alberghiero eno-gastronomico
3. L’OBIETTIVO FORMATIVO DELLA SCUOLA
• è quello di preparare professionisti in ambito sociale, aziendale, turistico e alberghiero con un percorso
quinquennale.
• Nonostante sia per lo più una scuola di tipo pratico, nella quale gli alunni sono impegnati in attività
concrete l’uso delle tecnologie a scopo didattico-educativo è largamente diffuso.
4. LE NUOVE TECNOLOGIE
• sono sia un veicolo per l’apprendimento delle materie tradizionali, sia un valido strumento di supporto
alle attività pratiche.
• In particolare nei numerosi laboratori presenti, attrezzati con lavagne multimediali e rete internet,
vengono utilizzati e insegnati i software specifici.
5. L’ISTITUTO
• mette a disposizione dei docenti, attraverso il suo sito, una piattaforma e-learning nella quale ciascuno
può inserire materiali utili o avviare corsi a distanza.
• Inoltre ciascun docente, in maniera sempre più diffusa utilizza i social network, blog personali o anche
semplicemente la posta elettronica per comunicare con i propri alunni.
6. ATTRAVERSO IL SITO D’ISTITUTO
• e in particolare della piattaforma e-learning, l’insegnante pubblica materiali didattici di vario tipo:
riassunti in formato word, tabelle, schemi, diagrammi di flusso. Presentazioni in power point e tutto ciò
che può essere utile a rinforzare le spiegazioni date in classe. La piattaforma permette anche un forum
(non ancora sperimentato) e la possibilità di somministrare test con correzione automatica (non ancora
provati)
7. L’ISTITUZIONE SCOLASTICA
• presa in considerazione utilizza già alcuni strumenti digitali, come la lavagna LIM, oppure il laboratorio
di computer per l’apprendimento delle lingue. Un ulteriore passo avanti può essere l’uso direttamente
in classe di strumenti maneggevoli come computer portatili, o iphone, o tablet. Per mezzo di questi
strumenti, ormai largamente in possesso ad insegnanti che soprattutto ad alunni si può accedere alla
rete Internet, fonte di notizie ormai indispensabile, oppure ad applicazioni varie, finalizzate alle più
diverse esigenze.
8. LE ABILITÀ DIGITALI
• che servono per utilizzare tablet, iphone e laptop spesso sono limitate ad un uso ludico delle
sopraddette apparecchiature. I docenti dal loro canto non sempre sono in grado o possiedono tali
strumenti. Questi tuttavia sono problemi risolvibili con l’uso, o con un piccolo auto aggiornamento.
9. GLI ALUNNI,
• nativi digitali, posseggono conoscenze sull’uso dei loro strumenti digitali (iphone e tablet, personal
computer e laptop) circoscritte a determinati scopi, soprattutto ludici. Conoscono l’uso di internet,
anche se in modo superficiale. Conoscono vari strumenti (presentazioni PPT, ipertesti, mappe
concettuali o semplici testi realizzati con word) che utilizzano per fare ricerche in ambito scolastico,
anche se in modo limitato e non al massimo delle potenzialità degli stessi.
10. ANCHE GLI INSEGNANTI
• hanno conoscenze superficiali rispetto a questi strumenti, che usano un po’ a braccio, cercando di
adattare le loro conoscenze al risultato finale e non viceversa.
• Ciò che serve è un addestramento in autoformazione, per chi è sufficientemente motivato, oppure
alcune microlezioni, non necessariamente in presenza, ma anche utilizzando la piattaforma di istituto in
e-learning.