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- 1. Giovedì 4 Dicembre 2014 35 DOTTORI COMMERCIALISTI
L’Ungdcec denuncia i continui rimandi del legislatore a provvedimenti attuativi
Le false semplificazioni fiscali
Lettere d’intento: la novità resta al momento sulla carta
DI GIOVANNI RUBIN
E STEFANO RUBERTI
Grandi annunci da
parte del nostro
primo ministro han-no
accompagnato
l’emanazione del decreto le-gislativo
attuativo della legge
delega sulle semplifi cazioni
fiscali, creando non poche
aspettative nei contribuenti.
In data 29 novembre 2014 è
stato pubblicato in Gazzet-ta
Uffi ciale il testo del dlgs
175/2014, che recepisce di
fatto la versione approvata
dal governo il 20 settembre
2014 della norma in parola.
Tra le varie disposizioni
contenute nel decreto «sem-plificazioni
» l’articolo 20
prevede delle radicali novità
nel trattamento da parte de-gli
esportatori abituali e dei
loro fornitori di quelle che
tecnicamente sono chiamate
«lettere d’intento».
La norma in parola modi-fi
ca l’art. 1, comma 1, lett. c),
dl 29 dicembre 1983, n. 746,
con l’introduzione di una
nuova procedura così sinte-tizzabile:
- l’esportatore abituale
trasmette telematicamente
all’Agenzia delle entrate la
comunicazione d’intento;
- la lettera d’intento, uni-tamente
alla ricevuta te-lematica
di deposito, viene
consegnata al fornitore, al
prestatore di servizi o alla
dogana;
- il fornitore/prestatore può
emettere la fattura in regi-me
di non imponibilità solo
dopo aver verifi cato l’effetti-va
trasmissione telematica
all’Agenzia delle entrate del-la
dichiarazione d’intento;
- in sede di dichiarazione
Iva annuale, il fornitore/pre-statore
riepilogherà le lettere
d’intento ricevute.
Il terzo comma dell’articolo
20 del decreto «semplifi cazio-ni
» precisa altresì che l’attua-zione
tecnico-operativa della
norma testé descritta viene
affi data a un provvedimento
del direttore dell’Agenzia del-le
entrate «da emanare entro
90 giorni dalla data di entra-ta
in vigore» della novella.
È facile comprendere come
ancora una volta siano de-mandati
ai contribuenti (e di
rifl esso ai loro professionisti)
obblighi altrimenti gravanti
sull’Agenzia delle entrate. Ma
ciò non basta: è prassi con-solidata
per gli esportatori
abituali emettere nel mese
di dicembre le dichiarazioni
d’intento aventi effi cacia dal
1° gennaio 2015, in modo tale
da poter sfruttare i legittimi
vantaggi di un plafond Iva
fi n dall’inizio dell’anno d’im-posta.
In questi giorni gli studi
professionali sono subissati
di telefonate da parte dei loro
clienti che chiedono quale sia
il comportamento corretto
da tenere per l’imminente
scadenza, ovviamente senza
alcuna possibilità di ottenere
risposte esaustive e senten-dosi
pure rispondere che la
sanzione in caso di inadem-pimento
(non si sa da quale
procedura) per il fornitore/
prestatore è compresa tra il
100 e il 200% dell’imposta
non addebitata in fattura.
Posto che il decreto «sem-plifi
cazioni» entrerà in vigore
il 13 dicembre 2014 e l’Agen-zia
delle entrate è obbligata a
emanare il provvedimento at-tuativo
nei 90 giorni succes-sivi,
gli esportatori abituali
potrebbero perdere la possibi-lità
di fruire dei legittimi van-taggi
derivanti dall’esistenza
di un plafond addirittura fi no
al mese di marzo 2015 con un
danno, quanto meno fi nanzia-rio,
considerevole.
E se l’Agenzia delle entra-te,
con un colpo di reni, doves-se
emanare il provvedimento
attuativo e le specifi che tec-niche
entro fi ne anno? Ancora
una volta gli studi dei dottori
commercialisti saranno chia-mati
a gestire in situazione
di urgenza adempimenti bu-rocratici,
pratiche telemati-che
e informative ai clienti.
Come se non vi fossero già
abbastanza adempimenti nel
mese di dicembre.
Se il paese sta cercando
faticosamente di muoversi
a una velocità tale da com-petere
con gli standard in-ternazionali
e i dottori com-mercialisti
stanno cercando
di accompagnare le imprese
nel loro cammino, cercando
nella maggior parte dei casi
di anticipare le soluzioni ai
loro problemi, siamo di fron-te
a uno stato che procede a
rilento, ostacolando i privati
e la ripresa dell’intero paese,
tutelando solo se stesso con
scadenze perentorie a senso
unico accompagnate da san-zioni
eccessive per dei meri
adempimenti formali.
Se gli imprenditori devono
potersi muovere oggi, i com-mercialisti
devono conoscere
i problemi ieri, lo stato e la
sua pubblica amministra-zione
comodamente si per-mettono
di dare le risposte
dopodomani.
L’Unione nazionale giova-ni
dottori commercialisti ed
esperti contabili, anche con-siderando
le recenti dichiara-zioni
del direttore dell’Agen-zia
delle entrate secondo cui
vi è un impegno per «ridise-gnare
il rapporto tra fi sco e
contribuente», auspica che
il provvedimento attuati-vo
preveda in modo chiaro
ed esplicito (termini spesso
dimenticati dal nostro legi-slatore)
una sorta di regime
transitorio di non sanziona-bilità
per coloro i quali conti-nuino
a utilizzare il sistema
di invio tradizionale delle
dichiarazioni di intento in
assenza delle specifi che tec-niche
necessarie per attuare
la procedura introdotta con il
decreto «semplifi cazioni».
© Riproduzione riservata
Pagina a cura dell’
VI FORUM DEI GIOVANI PROFESSIONISTI
PROFESSIONISTI 2.0: NUOVE COMPETENZE E NETWORK TRA NORME, BUROCRAZIA E CREAZIONE DEL VALORE
Venerdì 12 dicembre 2014 - Ore 9.00 – 13.30
CENTRO CONGRESSI ROMA EVENTI PIAZZA DI SPAGNA - VIA ALIBERT, 5 – ROMA
Ore 9.00 REGISTRAZIONE PARTECIPANTI
Ore 9.30 APERTURA LAVORI E SALUTI DELLE AUTORITÀ
Dott. Fazio Segantini - Presidente UNGDCEC
Dott. Renzo Guffanti - Presidente CNPADC
Dott. Andrea Foschi - Consigliere CNDCEC
Dott. Gaetano Stella – Presidente CONFPROFESSIONI
Ore 9.45 RELAZIONI TECNICHE:
Dott. Giancarlo Allione - Dottore Commercialista in Torino: “Il ruolo dei professionisti: utilità, necessità, privilegio”
Dott. Stefano Ruberti - Vicepresidente UNGDCEC: “Un anno di occasioni mancate – le idee dell’Unione e la semplificazione”
Ore 11.00 INTERVENTI DELLE AUTORITÀ E DEI POLITICI:
On.le Ivan Scalfarotto - Sottosegretario di Stato per le Riforme costituzionali e i Rapporti con il Parlamento
Ore 11.30 TAVOLA ROTONDA:
Notaio Ludovico Maria Capuano - Presidente ASIGN - Associazione Italiana Giovani Notai
Avv. Nicoletta Giorgi - Presidente AIGA - Associazione Italiana Giovani Avvocati
Dott. Pietro Latella - Presidente Angcdl - Associazione nazionale giovani consulenti del lavoro
Dott. Alessandro Micheli - Presidente Giovani Imprenditori di Confcommercio
Ore 13.30 CHIUSURA DEI LAVORI
Si ringraziano: CAF DOC - OPEN DOT COM; PASSEPARTOUT; TEAMSYSTEM; GRUPPO 24 ORE; WOLTERS KLUWER; CONFPROFESSIONI - CADIPROF - EBI PRO –
FONDOPROFESSIONI; GBM BANCA; DINERS.
Con la partecipazione di: CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI
L'evento è gratuito e accreditato ai fini della FPC e consente di maturare n. 4 crediti formativi in materia di Ordinamento - Deontologia - Tariffe (tematica
obbligatoria).
Informazioni: www.knos.it Iscrizione: http://www.odcec.roma.it/