1. Progetto IPDA
Prevenire le difficoltà
d’apprendimento a partire
dall'ultimo anno della Scuola
d’Infanzia
Progetto IPDAProgetto IPDA
Prevenire le difficoltPrevenire le difficoltàà
dd’’apprendimento a partireapprendimento a partire
dall'ultimo anno della Scuoladall'ultimo anno della Scuola
dd’’InfanziaInfanzia
LA BATTERIA DI APPROFONDIMENTOLA BATTERIA DI APPROFONDIMENTO
2. Perché una batteria di
approfondimento?
• verificare se i casi risultati "a rischio" al
Questionario lo siano effettivamente: è quindi
utile per rilevare i possibili casi di falsi positivi
• ottenere una precisa definizione dei profili
individualizzati dei bambini, sulla base dei quali
poter ipotizzare interventi mirati e specifici.
3. È importante ricordare che, i risultati del questionario,
così come quelli ricavati dalla somministrazione delle
prove della batteria d’approfondimento, non portano
all’individuazione di categorie diagnostiche.
Questo non è possibile per almeno due motivi:
• è troppo presto per fare una diagnosi
• il nostro obiettivo non è quello di formulare una
diagnosi, ma fare approfondimenti mirati agli aspetti
direttamente implicati negli apprendimenti scolastici.
4. sono state quindi predisposte
diverse prove allo scopo di rilevare lo
stato di sviluppo dei prerequisiti degli
apprendimenti scolastici.
5. La batteria di approfondimento comprende:
• prove per valutare aspetti generali, che si
possono considerare abilità trasversali che
favoriscono una buona riuscita scolastica:
- la metacognizione
- la concentrazione visiva
• prove che valutano i prerequisiti specifici
di ciascun apprendimento scolastico
6. GLI APPRENDIMENTI SCOLASTICI della
SCUOLA PRIMARIA SONO:
- la LETTURA E LA SCRITTURA intese
come abilità strumentale
(lettura come decodifica e scrittura come
ortografia e grafismo)
- la LETTURA intesa come capacità di
comprensione del testo
- la SCRITTURA come competenza
espositiva, capacità di produrre un testo
- il CALCOLO.
7. per ognuno di questi apprendimenti,
abbiamo definito, sulla base di
un'analisi approfondita del compito,
quali sono le sotto-abilità o
prerequisiti specifici richiesti.
8. ABILITA’ PREREQUISITE AGLI APPRENDIMENTI E PROVE DELLA
BATTERIA PER VALUTARLE
(Tretti, Terreni, Corcella )
LETTURA E SCRITTURA come abilità strumentali
DISCRIMINAZIONE VISIVA ----> PRCR-2 prova 4
Cornoldi e Gruppo MT
DISCRIMINAZIONE UDITIVA ----> PRCR-2 prova 9
MEMORIA FONOLOGICA A BREVE TERMINE ----> TEST DI MEMORIA DI UDIT
LAVORO UDIT./VERB.
Casalini, Brizzolara
Stella Maris (Pisa)
ASSOCIAZIONE
VISIVO-VERBALE ----> PRCR-2 prova 5
RAN Prova di denominazione
veloce
FUSIONE FONEMICA ----> PRCR-2 prova 11
SEGMENTAZIONE FONETICA ----> PRCR-2 prova 9 bis
PREREQUISITO DELLA ----> PROVA DI CHIUSURA VERBALE
STRATEGIA DI ANTICIPAZIONE Cornoldi
NELLA LETTURA
COORDINAZIONE ----> VMI Developmental Test
OCULO-MANUALE of Visual-Motor Integration
Beery
9. CAPACITÀ DI DESCRIZIONE ----> PROVA DIESPOSIZIONE
ORALE
DESCRIZIONE SCENA
ABILITA’ PREREQUISITE AGLI APPRENDIMENTI E PROVE DELLA
BATTERIA PER VALUTARLE
(Tretti, Terreni, Corcella )
SCRITTURA come espressione verbale
10. CONOSCENZA LESSICALE ----> COMPRENSIONE DI PAROLE (TVL)
COMPRENSIONE ----> VALUTAZIONE COMPRENS. LING.
STRUTTURE SINTATTICHE Rustioni
Ass. La Nostra Famiglia
CAPACITÀ DI ----> COMPRENSIONE
FARE INFERENZE CRITICA DI SITUAZIONI
Pedrabissi, Santinello
COMPRENSIONE LING. ----> COMPRENSIONE
DI UN RACCONTO LINGUISTICA DI CONTENUTI
Pedrabissi, Santinello
MEMORIA DI LAVORO ----> SPAN VERBALE ALL’INDIETRO
Cornoldi, Terreni, Tretti
ABILITA’ PREREQUISITE AGLI APPRENDIMENTI E PROVE DELLA
BATTERIA PER VALUTARLE
(Tretti, Terreni, Corcella )
Comprensione del testo scritto
11. CONTEGGIO IN AVANTI
LETTURA DI NUMERI
RICONOSCIMENTO DI NUMERI BATTERIA PER
IL CALCOLO
CORRISPONDENZA NUMERO-OGGETTO Tretti,Terreni, Corcella
CONOSCENZA NUMEROSITÀ
DIFFERENZE DI GRANDEZZA
TRA INSIEMI DI OGGETTI E TRA NUMERI
CAPACITÀ DI SERIAZIONE
ABILITA’ PREREQUISITE AGLI APPRENDIMENTI E
PROVE DELLA BATTERIA PER VALUTARLE
(Tretti, Terreni,Corcella)
Calcolo
12. METAMEMORIA ----> TAVOLE DI
WELLMAN E YUSSEN
ABILITA’ PREREQUISITE AGLI APPRENDIMENTI E PROVE
DELLA BATTERIA PER VALUTARLE
(Tretti, Terreni,Corcella)
Metacognizione
13. CONCENTRAZIONE ----> PROVA
DI CONCENTRAZIONE
Pedrabissi, Santinello
ABILITA’ PREREQUISITE AGLI APPRENDIMENTI E
PROVE DELLA BATTERIA PER VALUTARLE
(Tretti, Terreni,Corcella)
Concentrazione
14. Discriminazione visiva
Per imparare a leggere è necessaria la capacità di discriminare
tra loro i grafemi.
L’abilità consiste nel differenziare i segni grafici, anche senza
saperne attribuire un nome, solo considerando la loro forma
ed il diverso orientamento spaziale delle loro parti.
PROVA: PRCR-2 Prova 4 (Cornoldi e Gruppo MT)
16. Discriminazione uditiva
solo se il bambino riesce a discriminare fedelmente bene le
parole nei loro suoni/fonemi, allora potrà poi imparare ad
associarli correttamente ai grafemi corrispondenti.
L’abilità di discriminazione fonetica è un’abilità che fa parte
dello sviluppo del linguaggio verbale: parecchie evidenze
sperimentali dimostrano che problemi anche lievi nello sviluppo
del linguaggio siano una fonte rilevante di rischio per
l’apprendimento del linguaggio scritto (Fabrizi, Sechi, Levi, 91,
rassegna).
PROVA: PRCR-2 Prova 9 (Cornoldi e gruppo MT)
18. Memoria fonologica a breve
termine
E’ alla base della fusione fonemica in quanto permette di
mantenere in memoria, per un periodo sufficiente e nella
corretta sequenza i fonemi (ottenuti attraverso il processo
di conversione grafema-fonema), per poterli fondere e così
riconoscere la parola letta.
Molto importante anche per la comprensione.
PROVA: TEST DI MEMORIA DI LAVORO UDITIVO
VERBALE (Casalini, Brizzolara; Stella Maris, Pisa)
21. Associazione visivo-verbale
Prima di arrivare a saper associare velocemente e correttamente
i grafemi ai fonemi corrispondenti e prima di saper attribuire il
corretto nome alle parole occorre divenire in grado di saper
nominare velocemente figure, oggetti, simboli, recuperando
velocemente le etichette verbali dal proprio lessico verbale
Un rallentato ACCESSO ALLA CORRISPONDENZA FONO-
ARTICOLATORIA DELLE INFORMAZIONI VISIVE pare sia una
delle difficoltà più comuni a molti soggetti con difficoltà
nell’apprendimento della lettura.
PROVE:
- PRCR-2 Prova 5 (Cornoldi e gruppo MT)
-RAN
24. Fusione fonetica
Tale capacità, considerata fondamentale per la lettura, consiste
nella capacità di riconoscere una parola dopo averne ascoltato
le sillabe o i fonemi in modo separato
1° fase di questa abilità ---> capire una parola detta sillaba per
sillaba
2° fase ---> capire una parola pronunciata fonema per fonema
PROVA: PRCR- 2 Prova 11
Sillabe: dovrebbe riuscire a 5 anni
Fonemi: più difficile
26. Segmentazione
fonetica
Dato che in tutti i sistemi di scrittura alfabetici i grafemi,
rappresentano i fonemi, per sapere quali simboli grafici
tracciare, per scrivere una data parola, occorre prima aver
individuato quali fonemi costituiscono la parola.
E’ un’abilità metafonologica
PROVA: PRCR-2 Prova 9 bis
28. Prerequisito della strategia
dell’anticipazione nella lettura
consiste nella capacità di anticipare una parola ad esempio sulla
base del contesto/di quanto detto precedentemente (il soggetto
compie inferenze, anticipazioni linguistiche, in base alla sua
competenza, per prevedere la natura del materiale che segue).
Importante nella lettura e scrittura (dettato)
PROVA: Chiusura verbale (Cornoldi)
30. Coordinazione oculo-manuale
Costituisce lo strumento di esecuzione del processo di scrittura
(non la pregiudica).
Indispensabile per un buon grafismo
PROVA: Developmental Test of Visual Motor Integration (Beery)
32. Capacità di descrizione orale
Nell’espressione/esposizione/comunicazione orale di un bambino
possiamo osservare una serie di elementi che sono/saranno
necessarie anche per la competenza espositiva scritta:
– saper formulare una frase rispettando le regole della
sintassi, per saperlo poi fare per iscritto
– l’abilità di saper dire e poi scrivere frasi di sempre
maggiore complessità
– ricchezza di particolari nell’esporre, la presenza di
aggettivi ed avverbi, per arricchire i contenuti che
vengono espressi, ma anche per renderli più chiari,
espliciti all’ascoltatore
– saper esprimere in modo chiaro i nessi causali e temporali
che danno organizzazione al racconto nell’insieme
PROVA: Descrizione di una scena