Lezione agli studenti dell'Università Cattolica di Milano sul caso di studio Econocom, azienda che decide di gestire attivamente la propria presenza su LinkedIn.
1. DOTTORE,
LE PRESENTO LINKEDIN
Una azienda non vecchia come crede
alle prese con social network neanche tanto nuovi
Lucio Bragagnolo (lux@mac.com) - Università Cattolica, 27 gennaio 2012
3. IL CONSULENTE
• Formazione tecnoumanistica
• Produttore di contenuti
• Giornalista, scrittore,
divulgatore, copywriter,
blogger, screenwriter,
speechwriter, community
builder, presentatore…
• (aspirante) comunicatore
4. L’AZIENDA
• Con il cuore per decidere
di scegliersi una sede
architettonicamente scorretta
• Con testa incollata a un
passato che non c’è più
e la necessità di innovare
• Una
scatola di cartone o un
modello vincente?
5.
6. CHE COSA FA ECONOCOM
• Nata come finanziaria
• Evoluta come tecnologica
• In tutti i casi, gestisce parchi informatici
• Deve tenere conto delle novità più all’avanguardia…
• …e portarle a clienti che hanno paura di tutto
7. UNA AZIENDA DOUBLE-FACE
• Capisce Wiki • Vende come nel XX secolo
• Gira video virali • Facebook è un problema
• Crea su Google Docs • La “sindrome da filiale”
• Distribuisce iPad • Manca di cultura tecnologica
• Dialoga via Gmail • Rischia il conservativismo
9. CHE FARE?
•I dipendenti hanno l’account privato su Facebook
•I dipendenti parlano dell’azienda su Facebook
•I dipendenti parlano tra loro su Facebook
• Le foto aziendali finiscono su Facebook
• L’azienda non controlla la propria immagine su Facebook
• L’azienda non intende (giustamente) stare su Facebook
10. ANCHE LE AZIENDE
SONO CONVERSAZIONI
• cluetrain.com:
06 - Internet permette un dialogo prima impossibile.
07 - Gli ipertesti sovvertono la gerarchia.
20 - Ai dipendenti piace ridere della propria azienda.
23 - Le aziende che vogliono posizionarsi devono farlo.
26 - Le aziende hanno paura dei loro dipendenti.
29 - Elvis: “non possiamo sospettarci a vicenda”.
36 - Azienda, dove finisce la tua cultura d’impresa?
46 - Meglio una buona intranet che una piattaforma sindacale
49 - Gli organigrammi funzionavano nella vecchia economia
11. PARLA CON I DIPENDENTI
I dipendenti parlano già tra loro e nessuno li può fermare
12. PERCHÉ LINKEDIN
• Per differenziarsi da Facebook
• Per stare sulla rete professionale più frequentata
• Per sperimentare su una piattaforma più affidabile
• Per prendere l’iniziativa verso i dipendenti
13. PAROLA DI
COUNTRY MANAGER
• Econocom doveva acquisire la giusta expertise su LinkedIn per
poter gestire proattivamente l’adozione da parte dei dipendenti.
— Nicola Barbi, country manager
14. LA PAROLA DAI DIPENDENTI
Linkedin
1. Cos’è un social network?
! Un gruppo di persone connesse tra loro
! Un sito virtuale di assistenza sociale
! Una sito internet in cui si possono trovare opportunità di business
2. In che modo i social network ti aiutano a mantenere le relazioni con i tuoi conoscenti?
! In nessun modo, mi piace parlare di persona con i miei conoscenti.
! Moltissimo! Passando più tempo davanti al pc che nei locali è un ottimo strumento per
• Un questionario
mantenere i contatti.
! Mi piace bilanciare le chiacchiere virtuali, con quelle reali
3. Hai mai sentito parlare di linkedin?
! Si
! No
! Si, e sono anche iscritto
• Domande semplici 4. Qual è secondo te la principale differenza tra Linkedin e Facebook?
! Non c’è nessuna differenza
! Linkedin è un business social network mentre facebook è frendly
! Facebook è un business network, mentre linkedin è per amici
5. Qual è la principale utilità nell’essere presente su linkedin?
! Incontrare vecchi compagni di scuola
• Domande dirette
! Farsi gli affari degli altri
! Crescere, farsi conoscere e aggregare
Se hai un profilo…
1. Con che frequenza ti connetti a Linkedin
! Più di una volta al giorno
! Piu’ di una volta a settimana
! Non mi connetto quasi mai
• Domande chiare 2.
!
!
!
Con che criterio selezioni i tuoi contatti?
Chiunque io conosca
Solo le persone che svolgono ruoli simili al mio
Solo le persone che possono essere strategiche per la mia attività
! Altro:…..
15. DIALOGARE È UN LAVORO
• È emerso un quadro promettente e impegnativo al tempo stesso,
di consapevolezza diffusa e contemporaneamente diffidenza
verso lo strumento. — Barbara Loru, marketing manager
16. IL VECCHIO E IL MARE
• Metàdei dipendenti ha la piena consapevolezza dei social
network e delle loro potenzialità
• Metàdei dipendenti non conosce i social network, ne diffida e
ne ha una opinione almeno scettica
• Un mare di lavoro da compiere per conciliare vecchio e nuovo
17. TUTTO INIZIA
DALLA CONVERSAZIONE
• Approccio opt-in: proposta senza imposizione
• Approccio di fiducia: nessuna proibizione
• Approccio gerarchico: gruppi di collaborazione
18. QUALCOSA PER TUTTI
•I tecnici: già familiari, hanno valorizzato l’opportunità
•I commerciali: un nuovo strumento per gestire i clienti
•I dirigenti: approccio misto, adozione progressiva
19. PROBLEMI DA AFFRONTARE
• Timore delle voci esterne
• Snobismo gerarchico
• Timore delle voci interne
• Difficoltà a gestire la propria immagine digitale
20. OPPORTUNITÀ DA COGLIERE
• Dipendenti su LinkedIn in lenta ma continua crescita
• Più dialogo, più chiarezza, più onestà
• Un’azienda più aperta internamente e verso l’esterno
• Livelli di confidenzialità distinti e percepiti come più sicuri
• Gruppi di lavoro più efficaci e flessibili
21. TO BE CONTINUED…
• L’inserimento dei social network in azienda non ha termine
• Le conversazioni trovano sempre nuovi snodi
• Sfida: alfabetizzare i renitenti
• Sfida: canalizzare gli entusiasti
• Sfida: trasformare la conversazione in business
• Sfida: conservare identità ed evolversi continuamente