1. Comunicato stampa
La giornata delle primarie del 8 dicembre doveva essere una espressione di democrazia
partecipata si è rivelata invece una manifestazione di ingerenza del Sindaco e della sua
Giunta Comunale per volgere il risultato a proprio vantaggio.
Infatti hanno partecipato al voto in forma massiccia persone che nulla hanno a che vedere
con gli ideali e la storia della Sinistra e né tantomeno con il Codice Etico del Partito
Democratico; hanno votato infatti Assessori, Consiglieri Comunali e Coordinatori di altri
Partiti Politici diversi dal PD, nonostante lo Statuto del PD (art. 2 comma 9) e il
Regolamento per l'elezione del Segretario e dell'Assemblea nazionale (art. 10 comma 1)
lo impedisse.
E dire che tutti, in contraddizione con se stessi, hanno firmato l'adesione ai principi del PD,
e sono entrati a far parte dell'albo degli elettori del Partito Democratico.
Con questa operazione il Sindaco ha voluto fare un braccio di ferro, per cercare di
garantirsi un ampio fronte di appoggio all'interno del PD sia locale che extra comunale.
Sarebbe bastato che si fosse impedito, come è accaduto a Bari e in altri comuni d'Italia, di
far votare gente palesemente schierata in altre formazioni politiche.
Le Aree Cuperlo e Civati del Circolo “F. Giannico” di Gioia del Colle stigmatizzano quanto
accaduto, e si augurano che il tanto osannato rinnovamento venga nei fatti messo in
pratica, orientandosi alla formazione di una nuova classe dirigente e non al
consolidamento di quella attuale.
Martedì 10 dicembre 2013
Aree CUPERLO e CIVATI
(Circolo PD Gioia del Colle)