SlideShare a Scribd company logo
1 of 26
Roma - Ospedale S.Eugenio - Sabato 19 maggio 2012
OSPEDALE S.EUGENIO
       U.O.C. di RADIODIAGNOSTICA E
       RADIOLOGIA INTERVENTISTICA
        Direttore: Prof. Marco Guazzaroni


Ruolo della RM nella caratterizzazione
       delle lesioni metastatiche




               Giulio Sodani
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche

          CONSIDERAZIONI EPIDEMIOLOGICHE (1)
            DAL PUNTO DI VISTA DEL MEDICO-CLINICO
 Le sedi metastatiche più frequentemente coinvolte nel melanoma:
 • Cute, sottocute e linfonodi distrettuali in circa il 50-70% dei casi.
 • Polmone (20-30%).
 • Fegato (15-20%).
 • Cervello (15-20%).             RM

 Il tessuto osseo e il tratto gastro-intestinale sono sedi piuttosto
 infrequenti di localizzazione metastatica.

 Altri organi come tiroide, surreni, pancreas e mammella appaiono
 frequentemente coinvolti nelle casistiche autoptiche, ma hanno un
 decorso clinico generalmente silente.
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche


          CONSIDERAZIONI EPIDEMIOLOGICHE (2)


             DAL PUNTO DI VISTA DEL RADIOLOGO


    I tumori che più frequentemente danno metastasi nel tessuto
    nervoso sono, in ordine di frequenza:
    - polmone (44%)
    - mammella (10%)                                   polmone
                                                       mammella
    - carcinoma renale (7%)
                                                       rene
    - carcinoma del colon (6%)                         colon
    - melanoma (3%)                                    melanoma
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche

              RM: QUALE TECNOLOGIA OGGI?

  TECNOLOGIA SENSE:
  - Bobina multicanale
  - Software di ricostruzione spazio K
      1-Acquisizione volumetrica
      2-Acquisizione dinamica
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche


                                                    T1 FFE 3D




               T1 TSE 2D




              RM dinamica fegato
Lesioni cistiche del pancreas: imaging radiologico


     RISONANZA MAGNETICA: DIFFUSIONE (DWI)

     Sequenze EPI-DW valutano la “diffusività protonica dei fluidi”: utili per
     differenziare i tumori cerebrali dagli altri processi espansivi intraparenchimali
     non neoplastici poiché la diffusione:


     • è ristretta (diminuita) all’interno della parte cistica degli ascessi e delle lesioni
       ischemiche subacute

     • è facilitata (aumentata) nel contesto della porzione cistica e ristretta a livello
       della componente solida delle metastasi




                                        Colagrande S. et al.; Radiol Med 2006;111:392-419
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche

                              ASCESSO                METASTASI



RM convenzionale:
- T1 MdC




RM diffusione:
- DWI
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche

    METASTASI CEREBRALI DA MELANOMA
            RUOLO DELLA RM
 - Numero di lesioni      minore di 3      sopravvivenza media 6 mesi
                          maggiore di 3    sopravvivenza media 3 mesi
 - Localizzazione         peggiore decorso: localizzazione meningee
 - Caratterizzazione      edema perilesionale, necrosi centrale, diametro, vascol.
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche


       METASTASI CEREBRALI DA MELANOMA
                 SEMEIOTICA RM TRADIZIONALE
- CARATTERISTICHE SPECIFICHE
  (effetto paramagnetico della melanina = sangue e gadolinio)
   1- ELEVATO SEGNALE SEQ. PESATE IN T1 (42% dei casi)
   2- RIDOTTO SEGNALE SEQ. T2 FFE (55% dei casi)
   3- ENTRAMBE LE CARATTERISTICHE (71% dei casi)
   3- IPERVASCOLARIZZAZIONE DOPO M.d.C.

- CARATTERISTICHE ACCESSORIE ASPECIFICHE:
   3 - NECROSI INTERNA
   4 - EDEMA PERILESIONALE,
   5 - LOCALIZZAZIONE PARENCHIMALE E/O MENINGEA
   6 - MOLTEPLICITA’(se singola: importante porre diagnosi
           differenziale con il melanoma primitivo)

                                   P.GAVIANIA - AJNR March, 2006 27: 605-608
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche


        METASTASI CEREBRALI DA MELANOMA
                             SEMEIOTICA RM




                                                              B

                      M. GENERICA                            M. MELANOMA

                      A) TSE T1:                             A) TSE T1:

                      B) FFE T2 (T2*)                        B) FFE T2 (T2*)

                      C) TSE T1 M.d.C       C                C) TSE T1 M.d.C
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche


       MELANOMA METASTATICO DELLA IPOFISI
   Difficile diagnosi differenziale con i macroadenomi
   (ipopituitarismo, diabete insipido, invasione chiasmatica etc. etc.).
   Fenomeni emorragici peri- od intratumorali e la presenza di
   metaemoglobina intracellulare = AUMENTO DEL SEGNALE IN T1.


                                  Comportamento di segnale
   paramagnetico
                                  simile           melanina = metaemoglobina


                                                         DIAGNOSI DEFINITIVA
                                                         INTRA - OPERATORIA
                                                         O POST - OPERATORIA
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche


            MELANOMA PRIMITIVO DEL S.N.C.
      • INCIDENZA: 1% dei melanomi primitivi
      • 40 CASI in letteratura
      • LOCALIZZAZIONE: cerebrale, spinale, meningea o ipofisaria
      • ORIGINE EMBRIOLOGICA: cellule della cresta neurale
      • DIAGNOSI PREVALENTEMENTE AUTOPTICA
      • PROGNOSI MIGLIORE: 6 anni vs 6 mesi delle metastasi
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche



                    MELANOMA INTRAOCULARE
   E’ il più comune tumore maligno intraoculare nell’età adulta (50-60 anni).

   Si localizza a livello dell’uvea, ma può invadere le altre membrane oculari; sono
   quasi sempre monolaterali. Metastatizza frequentemente al fegato e al polmone:


   Risonanza magnetica:

   • iperintenso in T1
   • ipointenso in DP e T2.
   • possibilita’ di evidenziare
     distacchi di retina e di valutare
     l’eventuale invasione della sclera
     dopo somministrazione di m.d.c.
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche


       METASTASI EPATICHE – RUOLO DELLA RM

    SOPRAVVIVENZA MEDIA: 4 MESI

   - Numero di lesioni in rapporto ai segmenti
   - Rapporti anatomici con: vasi portali, v. sovraepatiche, glissoniana
   - Caratterizzazione: necrosi centrale, diametro, vascolarizzazione.


  Alcolizzazione (PEI)
                                                      RADIOLOGIA
  Termoablazione (RITA)                               INTERVENTISTICA
                                                        •   ABLATIVA
  Chemioembolizzazione art. (TACE)                      •   PALLIATIVA
                                                        •   PROPEDEUTICA
  Embolizzazione portale                                •   POST CHIRURGICA
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche


         METASTASI EPATICHE DA MELANOMA
                             SEMEIOTICA RM




         TSE T2                      TSE T1                  MdC: fase arteriosa




    MdC: fase venosa           MdC: fase epatocitica     MdC: ricostruzione MinIP
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche


    METASTASI EPATICHE                   CON PRIMITIVO SCONOSCIUTO

       Katz KA,et al. Melanoma of unknown primary: the patient with an
       unknown site of primary origin. Arch Surg 110: 896-900, 2005.
      Il melanoma occasionalmente puo’ metastatizzare senza un apparente
      primitivo cutaneo noto.
      •Diagnosi: biopsia.
      •Incidenza MUP (melanomas of unknown primary site): 3,7% - 6% dei casi
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche


   LIMITI DELLE TECNICHE RM CONVENZIONALI
  1.   IMPOSSIBILITA DI ESCLUDERE NELLA STESSA SEDUTA ALTRE
       LOCALIZZAZIONI “BODY”        RM WHOLE BODY

  3.   STABILIRE LA RISPOSTA ALLA RADIOTERAPIA ossia discriminare
       fra recidiva tumorale e radionecrosi (danno focale non evolutivo post-
       attinico)        RM SPETTROSCOPIA, RM PERFUSIONE




                METASTASI                       RADIONECROSI
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche

                  PROSSIME TECNOLOGIE:
                    WHOLE BODY RM
    Sequenze RM, generalmente con tecnica della
    diffusione: rapide, poco costose e non invasive.
     Ann Dermatol Venereol 2011 May;138(5):377-83.
     Impact of whole body MRI in the management of
     melanoma patients, in comparison with PET/CT and
     CT.
    Studio prospettico: 40 pz (72 metastasi) con classif. AJCC
          (AJCC = american joint committee on cancer)



     PET-TC           SENSIBILITA’ 74%            SPECIFICITA’ 89%
     TC-MS            SENSIBILITA’ 80%            SPECIFICITA’ 95%
     RM-Wb            SENSIBILITA’ 83%            SPECIFICITA’ 96%

     Con RM-Wb nel 10% dei casi si è modificata la strategia terapeutica
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche

                  PROSSIME TECNOLOGIE:
                    WHOLE BODY RM




           K polmonare                             Melanoma
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche

                  PROSSIME TECNOLOGIE:
                  SPETTROSCOPIA IN RM
  La spettroscopia RM all’idrogeno fornisce uno spettro dei vari metaboliti
  presenti nel tessuto cerebrale che vengono identificati in base alla diversa
  frequenza di risonanza del nucleo dovuta al differente schermo chimico creato
  dagli elettroni circostanti (fenomeno del “chemical shift”).


  Nello spettro dell’idrogeno la spettroscopia RM delle neoplasie cerebrali,
  condiviso quindi da tumori primitivi e metastasi è caratterizzato da:
  • elevati livelli di Cho con aumento del rapporto Cho/Cr (colina/creatina)
  • ridotti livelli di NAA con diminuzione del NAA/Cr (Nacetilspartato/creatina)


  La spettroscopia RM è capace di discriminare fra recidiva e radionecrosi poiché il
  tipico profilo spettrale dei tumori si apprezza solo in caso di ripresa di malattia
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche


                     RM SPETTROSCOPIA
                                ICONOGRAFIA:


              GRAFICO                                     MAPPA




         PICCO DI COLINA                       MAPPA DI NAA E COLINA
         (processo tumorale)                    (esito post chirurgia)
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche

    PROSSIME TECNOLOGIE: PERFUSIONE IN RM
  Analizza il primo passaggio di un bolo di gadolinio e.v. mediante l’esecuzione
  di una serie ripetuta di acquisizioni RM sulla stessa sezione.


  Il transito di gadolinio produce un temporaneo abbattimento del segnale T2 a
  livello del tessuto nervoso (vasi e parenchima).


  Algoritmi matematici permettono di generare mappe parametriche di:
  • flusso ematico cerebrale = CBF (ml/100gr/min): quantità di sangue che
  attraversa un certo volume di tessuto in un dato tempo
  • volume ematico cerebrale = CBV (ml/100gr): quantità di sangue che
  attraversa un certo volume di tessuto
  • permeabilità microvascolare = PS: quantità di mdc che transita dallo spazio
  intra-vasale a quello extra-vasale attraverso i capillari cerebrali della BEE
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche


                          PERFUSIONE
   La perfusione RM potrebbe distinguere fra recidiva e radionecrosi in quanto un
   incremento di CBF e CBV è visibile solo in caso di ripresa di malattia.




                 Metastasi                             Radionecrosi
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche


                      TEACHING POINTS
 3.   CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELLE
      METASTASI DA MELANOMA:
         Segnale alto in T1
         Abbattimento del segnale in T2*
         Intensa vascolarizzazione (mdc: gadolinio)
 •    DIAGNOSI DIFFERENZIALE TRA METASTASI
      SOLITARIA E MELANOMA PRIMITIVO DEL S.N.C.
      (migliore prognosi del primitivo)
 3.   NUOVE TECNOLOGIE A DISPOSIZIONE OGGI:
        Sequenze dinamiche (fegato)
        Sequenze in diffusione (cervello)
 4.   TECNOLOGIE FUTURE:
         Spettroscopia
         Perfusione
Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche

                         CONCLUSIONI:
                        RUOLO DELLA RM
                                                          FOLLOW-UP
                                                          recidiva-radionecrosi

DIAGNOSTICO E     FORNIRE ELEMENTI
                                              SIMULAZIONE
CARATTERIZZAZIONE UTILI ALLA SCELTA
                                              APPROCCIO CHIRURGICO
                  DELLA TERAPIA:
                                              (planning)
                  •Chemioterapia
                  •Radioter. (whole o stereo)
                  •Chirurgia
                  •Radiologia interventistica

More Related Content

What's hot

Principios fisicos y formacion de imagen en tc protocolos para aneurisma aor...
Principios  fisicos y formacion de imagen en tc protocolos para aneurisma aor...Principios  fisicos y formacion de imagen en tc protocolos para aneurisma aor...
Principios fisicos y formacion de imagen en tc protocolos para aneurisma aor...Miguel Prieto
 
Angio tc toracoabdominal
Angio tc toracoabdominalAngio tc toracoabdominal
Angio tc toracoabdominalyineiroturbay22
 
Ct angio ppt
Ct angio pptCt angio ppt
Ct angio pptdrksp
 
Makalah lopografi kritisi
Makalah lopografi kritisiMakalah lopografi kritisi
Makalah lopografi kritisip1337430216043
 
Anatomía Radiológica 2011
Anatomía Radiológica 2011Anatomía Radiológica 2011
Anatomía Radiológica 2011Nazarete Barria
 
Dose reduction in MDCT . Daniel J.P , Khorfakhan hospital . UAE
Dose reduction in MDCT . Daniel J.P , Khorfakhan hospital . UAEDose reduction in MDCT . Daniel J.P , Khorfakhan hospital . UAE
Dose reduction in MDCT . Daniel J.P , Khorfakhan hospital . UAEhaijaypee_dan
 
Tomosynthesis & Dexa Scan (BMD)- Its Application & Techniques
Tomosynthesis & Dexa Scan (BMD)- Its Application & Techniques  Tomosynthesis & Dexa Scan (BMD)- Its Application & Techniques
Tomosynthesis & Dexa Scan (BMD)- Its Application & Techniques Nitish Virmani
 
金犢優選 新北市城市行銷活動企劃
金犢優選 新北市城市行銷活動企劃金犢優選 新北市城市行銷活動企劃
金犢優選 新北市城市行銷活動企劃Shiao Lan Lee
 
Optimizing Gastrointestinal Bleeding Scintigraphy
Optimizing Gastrointestinal Bleeding ScintigraphyOptimizing Gastrointestinal Bleeding Scintigraphy
Optimizing Gastrointestinal Bleeding ScintigraphyMark Tulchinsky
 
06 ct optimizacion ped y embarazo - Ileana
06 ct optimizacion ped y embarazo - Ileana06 ct optimizacion ped y embarazo - Ileana
06 ct optimizacion ped y embarazo - IleanaEduardo Medina Gironzini
 
Problemas soluciones en Ecografia Doppler
Problemas soluciones en Ecografia DopplerProblemas soluciones en Ecografia Doppler
Problemas soluciones en Ecografia DopplerPatty G.
 
CT enhancement protocols
CT enhancement protocols  CT enhancement protocols
CT enhancement protocols Yanan Zhai
 
Breast MRI (BIRADS 5th edition 2013)
Breast MRI (BIRADS 5th edition 2013)Breast MRI (BIRADS 5th edition 2013)
Breast MRI (BIRADS 5th edition 2013)Dr Anuj Aggarwal
 

What's hot (20)

Principios fisicos y formacion de imagen en tc protocolos para aneurisma aor...
Principios  fisicos y formacion de imagen en tc protocolos para aneurisma aor...Principios  fisicos y formacion de imagen en tc protocolos para aneurisma aor...
Principios fisicos y formacion de imagen en tc protocolos para aneurisma aor...
 
Angio tc toracoabdominal
Angio tc toracoabdominalAngio tc toracoabdominal
Angio tc toracoabdominal
 
INICIACION.pdf
INICIACION.pdfINICIACION.pdf
INICIACION.pdf
 
Ct angio ppt
Ct angio pptCt angio ppt
Ct angio ppt
 
MRI BREAST PPT
MRI BREAST PPTMRI BREAST PPT
MRI BREAST PPT
 
Makalah lopografi kritisi
Makalah lopografi kritisiMakalah lopografi kritisi
Makalah lopografi kritisi
 
Dual Energy CT
Dual Energy CTDual Energy CT
Dual Energy CT
 
Anatomía Radiológica 2011
Anatomía Radiológica 2011Anatomía Radiológica 2011
Anatomía Radiológica 2011
 
Dose reduction in MDCT . Daniel J.P , Khorfakhan hospital . UAE
Dose reduction in MDCT . Daniel J.P , Khorfakhan hospital . UAEDose reduction in MDCT . Daniel J.P , Khorfakhan hospital . UAE
Dose reduction in MDCT . Daniel J.P , Khorfakhan hospital . UAE
 
Dual Energy CT - SIEMENS
Dual Energy CT - SIEMENSDual Energy CT - SIEMENS
Dual Energy CT - SIEMENS
 
Protocolos angiotac
Protocolos angiotacProtocolos angiotac
Protocolos angiotac
 
T Tube
T TubeT Tube
T Tube
 
Tomosynthesis & Dexa Scan (BMD)- Its Application & Techniques
Tomosynthesis & Dexa Scan (BMD)- Its Application & Techniques  Tomosynthesis & Dexa Scan (BMD)- Its Application & Techniques
Tomosynthesis & Dexa Scan (BMD)- Its Application & Techniques
 
金犢優選 新北市城市行銷活動企劃
金犢優選 新北市城市行銷活動企劃金犢優選 新北市城市行銷活動企劃
金犢優選 新北市城市行銷活動企劃
 
Optimizing Gastrointestinal Bleeding Scintigraphy
Optimizing Gastrointestinal Bleeding ScintigraphyOptimizing Gastrointestinal Bleeding Scintigraphy
Optimizing Gastrointestinal Bleeding Scintigraphy
 
06 ct optimizacion ped y embarazo - Ileana
06 ct optimizacion ped y embarazo - Ileana06 ct optimizacion ped y embarazo - Ileana
06 ct optimizacion ped y embarazo - Ileana
 
Problemas soluciones en Ecografia Doppler
Problemas soluciones en Ecografia DopplerProblemas soluciones en Ecografia Doppler
Problemas soluciones en Ecografia Doppler
 
Computed radiography
Computed radiographyComputed radiography
Computed radiography
 
CT enhancement protocols
CT enhancement protocols  CT enhancement protocols
CT enhancement protocols
 
Breast MRI (BIRADS 5th edition 2013)
Breast MRI (BIRADS 5th edition 2013)Breast MRI (BIRADS 5th edition 2013)
Breast MRI (BIRADS 5th edition 2013)
 

Viewers also liked

Guazzaroni M. Nuove Metodiche Radiologiche nelle Emergenze Stroke. ASMaD 2012
Guazzaroni M. Nuove Metodiche Radiologiche nelle Emergenze Stroke. ASMaD 2012Guazzaroni M. Nuove Metodiche Radiologiche nelle Emergenze Stroke. ASMaD 2012
Guazzaroni M. Nuove Metodiche Radiologiche nelle Emergenze Stroke. ASMaD 2012Gianfranco Tammaro
 
STROKE is emergency - emergenza in rete
STROKE is emergency - emergenza in reteSTROKE is emergency - emergenza in rete
STROKE is emergency - emergenza in reteDott. Giuseppe Di Rosa
 
Orcid datacite autoupdate_cruse
Orcid datacite autoupdate_cruseOrcid datacite autoupdate_cruse
Orcid datacite autoupdate_cruseORCID, Inc
 
HAZWOPER 40hr Training
HAZWOPER 40hr TrainingHAZWOPER 40hr Training
HAZWOPER 40hr TrainingStan Wenninger
 
добавление таблиц в текстовый документ
добавление таблиц в текстовый документдобавление таблиц в текстовый документ
добавление таблиц в текстовый документliza2209
 
Guía De La Torre Del Conocimiento... Adriana Carolina Supelano
Guía De La Torre Del Conocimiento... Adriana Carolina SupelanoGuía De La Torre Del Conocimiento... Adriana Carolina Supelano
Guía De La Torre Del Conocimiento... Adriana Carolina SupelanoAdriana Carolina Supelano Niño
 
оператор присваивания и процедуры ввода и вывода
оператор присваивания и процедуры ввода и выводаоператор присваивания и процедуры ввода и вывода
оператор присваивания и процедуры ввода и выводаliza2209
 
La cabra pirinenca
La cabra pirinencaLa cabra pirinenca
La cabra pirinencaalex_mascu
 
Mid Level Counterintelligence Analyst - Afghanistan
Mid Level Counterintelligence Analyst - AfghanistanMid Level Counterintelligence Analyst - Afghanistan
Mid Level Counterintelligence Analyst - AfghanistanAngelene Green
 
Minicurso - Teste de software (CACSI 2015)
Minicurso - Teste de software (CACSI 2015)Minicurso - Teste de software (CACSI 2015)
Minicurso - Teste de software (CACSI 2015)Vanilton Pinheiro
 
Stroke fase cronica
Stroke fase cronicaStroke fase cronica
Stroke fase cronicazampolinieu
 
Floris Roberto. Cranio e Sistema Nervoso. ASMaD 2012
Floris Roberto. Cranio e Sistema Nervoso. ASMaD 2012Floris Roberto. Cranio e Sistema Nervoso. ASMaD 2012
Floris Roberto. Cranio e Sistema Nervoso. ASMaD 2012Gianfranco Tammaro
 
Bonaffini N.- Montinaro E. Il Ruolo della Diagnostica Neurosonologica. ASMAD ...
Bonaffini N.- Montinaro E. Il Ruolo della Diagnostica Neurosonologica. ASMAD ...Bonaffini N.- Montinaro E. Il Ruolo della Diagnostica Neurosonologica. ASMAD ...
Bonaffini N.- Montinaro E. Il Ruolo della Diagnostica Neurosonologica. ASMAD ...Gianfranco Tammaro
 
Multiparametric MRI for prostate cancer,executed by Giuseppe Scappatura radio...
Multiparametric MRI for prostate cancer,executed by Giuseppe Scappatura radio...Multiparametric MRI for prostate cancer,executed by Giuseppe Scappatura radio...
Multiparametric MRI for prostate cancer,executed by Giuseppe Scappatura radio...giuseppe scappatura
 
Toni D. La Rivalutazione dei criteri di inclusione/ esclusione della tromboli...
Toni D. La Rivalutazione dei criteri di inclusione/ esclusione della tromboli...Toni D. La Rivalutazione dei criteri di inclusione/ esclusione della tromboli...
Toni D. La Rivalutazione dei criteri di inclusione/ esclusione della tromboli...Gianfranco Tammaro
 
Cupini M.L. Il paziente candidato alla trombolisi: protocollo condiviso tra l...
Cupini M.L. Il paziente candidato alla trombolisi: protocollo condiviso tra l...Cupini M.L. Il paziente candidato alla trombolisi: protocollo condiviso tra l...
Cupini M.L. Il paziente candidato alla trombolisi: protocollo condiviso tra l...Gianfranco Tammaro
 

Viewers also liked (20)

Guazzaroni M. Nuove Metodiche Radiologiche nelle Emergenze Stroke. ASMaD 2012
Guazzaroni M. Nuove Metodiche Radiologiche nelle Emergenze Stroke. ASMaD 2012Guazzaroni M. Nuove Metodiche Radiologiche nelle Emergenze Stroke. ASMaD 2012
Guazzaroni M. Nuove Metodiche Radiologiche nelle Emergenze Stroke. ASMaD 2012
 
piantoni net s.eugenio 19 nov
piantoni net s.eugenio 19 novpiantoni net s.eugenio 19 nov
piantoni net s.eugenio 19 nov
 
STROKE is emergency - emergenza in rete
STROKE is emergency - emergenza in reteSTROKE is emergency - emergenza in rete
STROKE is emergency - emergenza in rete
 
Orcid datacite autoupdate_cruse
Orcid datacite autoupdate_cruseOrcid datacite autoupdate_cruse
Orcid datacite autoupdate_cruse
 
HAZWOPER 40hr Training
HAZWOPER 40hr TrainingHAZWOPER 40hr Training
HAZWOPER 40hr Training
 
добавление таблиц в текстовый документ
добавление таблиц в текстовый документдобавление таблиц в текстовый документ
добавление таблиц в текстовый документ
 
Guía De La Torre Del Conocimiento... Adriana Carolina Supelano
Guía De La Torre Del Conocimiento... Adriana Carolina SupelanoGuía De La Torre Del Conocimiento... Adriana Carolina Supelano
Guía De La Torre Del Conocimiento... Adriana Carolina Supelano
 
оператор присваивания и процедуры ввода и вывода
оператор присваивания и процедуры ввода и выводаоператор присваивания и процедуры ввода и вывода
оператор присваивания и процедуры ввода и вывода
 
La cabra pirinenca
La cabra pirinencaLa cabra pirinenca
La cabra pirinenca
 
Mid Level Counterintelligence Analyst - Afghanistan
Mid Level Counterintelligence Analyst - AfghanistanMid Level Counterintelligence Analyst - Afghanistan
Mid Level Counterintelligence Analyst - Afghanistan
 
Minicurso - Teste de software (CACSI 2015)
Minicurso - Teste de software (CACSI 2015)Minicurso - Teste de software (CACSI 2015)
Minicurso - Teste de software (CACSI 2015)
 
Stroke fase cronica
Stroke fase cronicaStroke fase cronica
Stroke fase cronica
 
Floris Roberto. Cranio e Sistema Nervoso. ASMaD 2012
Floris Roberto. Cranio e Sistema Nervoso. ASMaD 2012Floris Roberto. Cranio e Sistema Nervoso. ASMaD 2012
Floris Roberto. Cranio e Sistema Nervoso. ASMaD 2012
 
Bonaffini N.- Montinaro E. Il Ruolo della Diagnostica Neurosonologica. ASMAD ...
Bonaffini N.- Montinaro E. Il Ruolo della Diagnostica Neurosonologica. ASMAD ...Bonaffini N.- Montinaro E. Il Ruolo della Diagnostica Neurosonologica. ASMAD ...
Bonaffini N.- Montinaro E. Il Ruolo della Diagnostica Neurosonologica. ASMAD ...
 
Multiparametric MRI for prostate cancer,executed by Giuseppe Scappatura radio...
Multiparametric MRI for prostate cancer,executed by Giuseppe Scappatura radio...Multiparametric MRI for prostate cancer,executed by Giuseppe Scappatura radio...
Multiparametric MRI for prostate cancer,executed by Giuseppe Scappatura radio...
 
Toni D. La Rivalutazione dei criteri di inclusione/ esclusione della tromboli...
Toni D. La Rivalutazione dei criteri di inclusione/ esclusione della tromboli...Toni D. La Rivalutazione dei criteri di inclusione/ esclusione della tromboli...
Toni D. La Rivalutazione dei criteri di inclusione/ esclusione della tromboli...
 
Cupini M.L. Il paziente candidato alla trombolisi: protocollo condiviso tra l...
Cupini M.L. Il paziente candidato alla trombolisi: protocollo condiviso tra l...Cupini M.L. Il paziente candidato alla trombolisi: protocollo condiviso tra l...
Cupini M.L. Il paziente candidato alla trombolisi: protocollo condiviso tra l...
 
PSMA pet ct scan
PSMA pet ct scanPSMA pet ct scan
PSMA pet ct scan
 
Psma pet scan
Psma pet scanPsma pet scan
Psma pet scan
 
Algorithm and Programming (Record)
Algorithm and Programming (Record)Algorithm and Programming (Record)
Algorithm and Programming (Record)
 

Similar to Sodani Giulio. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche. ASMaD 2012

Naso e seni paranasali e le complicanze rinosinusali
Naso e seni paranasali e le complicanze rinosinusaliNaso e seni paranasali e le complicanze rinosinusali
Naso e seni paranasali e le complicanze rinosinusaliDomenico Di Maria
 
Remedi Sergio. Ruolo della Radiologia ed Elastosonografia. ASMaD 2011
Remedi Sergio. Ruolo della Radiologia ed Elastosonografia. ASMaD 2011Remedi Sergio. Ruolo della Radiologia ed Elastosonografia. ASMaD 2011
Remedi Sergio. Ruolo della Radiologia ed Elastosonografia. ASMaD 2011Gianfranco Tammaro
 
Remedi Massimiliano. Trattamento Chirurgico dei Melanomi. ASMaD 2012
Remedi Massimiliano. Trattamento Chirurgico dei Melanomi. ASMaD 2012Remedi Massimiliano. Trattamento Chirurgico dei Melanomi. ASMaD 2012
Remedi Massimiliano. Trattamento Chirurgico dei Melanomi. ASMaD 2012Gianfranco Tammaro
 
Cerone, risonanza magnetica nel carcinoma della mammella
Cerone, risonanza magnetica nel carcinoma della mammella Cerone, risonanza magnetica nel carcinoma della mammella
Cerone, risonanza magnetica nel carcinoma della mammella Gianfranco Tammaro
 
Lalle Maurizio. Approccio globale al paziente affetto da melanoma. ASMaD 2012
Lalle Maurizio. Approccio globale al paziente affetto da melanoma. ASMaD 2012Lalle Maurizio. Approccio globale al paziente affetto da melanoma. ASMaD 2012
Lalle Maurizio. Approccio globale al paziente affetto da melanoma. ASMaD 2012Gianfranco Tammaro
 
Tumore fibroso solitario extrapleurico del cavo orale: case report.
Tumore fibroso solitario extrapleurico del cavo orale: case report.Tumore fibroso solitario extrapleurico del cavo orale: case report.
Tumore fibroso solitario extrapleurico del cavo orale: case report.MerqurioEditore_redazione
 
neuroimaging nelle demenze
neuroimaging nelle demenzeneuroimaging nelle demenze
neuroimaging nelle demenzeSusanna Nuvoli
 
Atzei Giampiero. Il Linfonodo Sentinella. ASMaD 2012
Atzei Giampiero. Il Linfonodo Sentinella. ASMaD 2012Atzei Giampiero. Il Linfonodo Sentinella. ASMaD 2012
Atzei Giampiero. Il Linfonodo Sentinella. ASMaD 2012Gianfranco Tammaro
 
Remedi Sergio. Ruolo della Ecografia e TC. ASMaD 2012
Remedi Sergio. Ruolo della Ecografia e TC. ASMaD 2012Remedi Sergio. Ruolo della Ecografia e TC. ASMaD 2012
Remedi Sergio. Ruolo della Ecografia e TC. ASMaD 2012Gianfranco Tammaro
 
Santeusanio Giuseppe. La Diagnosi Anatomo-Patologica dei Melanomi e i Fattori...
Santeusanio Giuseppe. La Diagnosi Anatomo-Patologica dei Melanomi e i Fattori...Santeusanio Giuseppe. La Diagnosi Anatomo-Patologica dei Melanomi e i Fattori...
Santeusanio Giuseppe. La Diagnosi Anatomo-Patologica dei Melanomi e i Fattori...Gianfranco Tammaro
 
Indicazioni alla chirurgia endoscopica nella patologia maligna laringea
Indicazioni alla chirurgia endoscopica nella patologia maligna laringeaIndicazioni alla chirurgia endoscopica nella patologia maligna laringea
Indicazioni alla chirurgia endoscopica nella patologia maligna laringeaDomenico Di Maria
 
Danese, imaging della mammella
Danese, imaging della mammellaDanese, imaging della mammella
Danese, imaging della mammellaGianfranco Tammaro
 
Patologie surrenali: metodologie diagnostiche
Patologie surrenali: metodologie diagnostichePatologie surrenali: metodologie diagnostiche
Patologie surrenali: metodologie diagnosticheMerqurio
 
Ianniello Stefania. Il Torace. ASMaD 2012
Ianniello Stefania. Il Torace. ASMaD 2012Ianniello Stefania. Il Torace. ASMaD 2012
Ianniello Stefania. Il Torace. ASMaD 2012Gianfranco Tammaro
 
Le neoplasie cutanee nell'anziano
Le neoplasie cutanee nell'anzianoLe neoplasie cutanee nell'anziano
Le neoplasie cutanee nell'anzianoASMaD
 
Dott.ssa susanna nuvoli sigos 2010
Dott.ssa susanna nuvoli  sigos 2010Dott.ssa susanna nuvoli  sigos 2010
Dott.ssa susanna nuvoli sigos 2010Susanna Nuvoli
 
Aspetti clinici, istopatologici ed epidemiologici del melanoma nodulare cutan...
Aspetti clinici, istopatologici ed epidemiologici del melanoma nodulare cutan...Aspetti clinici, istopatologici ed epidemiologici del melanoma nodulare cutan...
Aspetti clinici, istopatologici ed epidemiologici del melanoma nodulare cutan...MerqurioEditore_redazione
 

Similar to Sodani Giulio. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche. ASMaD 2012 (20)

Naso e seni paranasali e le complicanze rinosinusali
Naso e seni paranasali e le complicanze rinosinusaliNaso e seni paranasali e le complicanze rinosinusali
Naso e seni paranasali e le complicanze rinosinusali
 
Remedi Sergio. Ruolo della Radiologia ed Elastosonografia. ASMaD 2011
Remedi Sergio. Ruolo della Radiologia ed Elastosonografia. ASMaD 2011Remedi Sergio. Ruolo della Radiologia ed Elastosonografia. ASMaD 2011
Remedi Sergio. Ruolo della Radiologia ed Elastosonografia. ASMaD 2011
 
Remedi Massimiliano. Trattamento Chirurgico dei Melanomi. ASMaD 2012
Remedi Massimiliano. Trattamento Chirurgico dei Melanomi. ASMaD 2012Remedi Massimiliano. Trattamento Chirurgico dei Melanomi. ASMaD 2012
Remedi Massimiliano. Trattamento Chirurgico dei Melanomi. ASMaD 2012
 
Cerone, risonanza magnetica nel carcinoma della mammella
Cerone, risonanza magnetica nel carcinoma della mammella Cerone, risonanza magnetica nel carcinoma della mammella
Cerone, risonanza magnetica nel carcinoma della mammella
 
Lalle Maurizio. Approccio globale al paziente affetto da melanoma. ASMaD 2012
Lalle Maurizio. Approccio globale al paziente affetto da melanoma. ASMaD 2012Lalle Maurizio. Approccio globale al paziente affetto da melanoma. ASMaD 2012
Lalle Maurizio. Approccio globale al paziente affetto da melanoma. ASMaD 2012
 
Tumore fibroso solitario extrapleurico del cavo orale: case report.
Tumore fibroso solitario extrapleurico del cavo orale: case report.Tumore fibroso solitario extrapleurico del cavo orale: case report.
Tumore fibroso solitario extrapleurico del cavo orale: case report.
 
net sodani
net sodaninet sodani
net sodani
 
neuroimaging nelle demenze
neuroimaging nelle demenzeneuroimaging nelle demenze
neuroimaging nelle demenze
 
Atzei Giampiero. Il Linfonodo Sentinella. ASMaD 2012
Atzei Giampiero. Il Linfonodo Sentinella. ASMaD 2012Atzei Giampiero. Il Linfonodo Sentinella. ASMaD 2012
Atzei Giampiero. Il Linfonodo Sentinella. ASMaD 2012
 
Remedi Sergio. Ruolo della Ecografia e TC. ASMaD 2012
Remedi Sergio. Ruolo della Ecografia e TC. ASMaD 2012Remedi Sergio. Ruolo della Ecografia e TC. ASMaD 2012
Remedi Sergio. Ruolo della Ecografia e TC. ASMaD 2012
 
Santeusanio Giuseppe. La Diagnosi Anatomo-Patologica dei Melanomi e i Fattori...
Santeusanio Giuseppe. La Diagnosi Anatomo-Patologica dei Melanomi e i Fattori...Santeusanio Giuseppe. La Diagnosi Anatomo-Patologica dei Melanomi e i Fattori...
Santeusanio Giuseppe. La Diagnosi Anatomo-Patologica dei Melanomi e i Fattori...
 
Indicazioni alla chirurgia endoscopica nella patologia maligna laringea
Indicazioni alla chirurgia endoscopica nella patologia maligna laringeaIndicazioni alla chirurgia endoscopica nella patologia maligna laringea
Indicazioni alla chirurgia endoscopica nella patologia maligna laringea
 
Danese, imaging della mammella
Danese, imaging della mammellaDanese, imaging della mammella
Danese, imaging della mammella
 
Il rabdomiosarcoma in età pediatrica
Il rabdomiosarcoma in età pediatricaIl rabdomiosarcoma in età pediatrica
Il rabdomiosarcoma in età pediatrica
 
Mesotelioma maligno
Mesotelioma malignoMesotelioma maligno
Mesotelioma maligno
 
Patologie surrenali: metodologie diagnostiche
Patologie surrenali: metodologie diagnostichePatologie surrenali: metodologie diagnostiche
Patologie surrenali: metodologie diagnostiche
 
Ianniello Stefania. Il Torace. ASMaD 2012
Ianniello Stefania. Il Torace. ASMaD 2012Ianniello Stefania. Il Torace. ASMaD 2012
Ianniello Stefania. Il Torace. ASMaD 2012
 
Le neoplasie cutanee nell'anziano
Le neoplasie cutanee nell'anzianoLe neoplasie cutanee nell'anziano
Le neoplasie cutanee nell'anziano
 
Dott.ssa susanna nuvoli sigos 2010
Dott.ssa susanna nuvoli  sigos 2010Dott.ssa susanna nuvoli  sigos 2010
Dott.ssa susanna nuvoli sigos 2010
 
Aspetti clinici, istopatologici ed epidemiologici del melanoma nodulare cutan...
Aspetti clinici, istopatologici ed epidemiologici del melanoma nodulare cutan...Aspetti clinici, istopatologici ed epidemiologici del melanoma nodulare cutan...
Aspetti clinici, istopatologici ed epidemiologici del melanoma nodulare cutan...
 

More from Gianfranco Tammaro

Il Trattamento Insulinico del Diabete tipo 1
Il Trattamento Insulinico del Diabete tipo 1Il Trattamento Insulinico del Diabete tipo 1
Il Trattamento Insulinico del Diabete tipo 1Gianfranco Tammaro
 
SANDRI G. La Nutrizione Clinica al S.Eugenio. ASMaD 2017
SANDRI G. La Nutrizione Clinica al S.Eugenio. ASMaD 2017SANDRI G. La Nutrizione Clinica al S.Eugenio. ASMaD 2017
SANDRI G. La Nutrizione Clinica al S.Eugenio. ASMaD 2017Gianfranco Tammaro
 
GASBARRINI A. Nutrizione Clinica e Gastroenterologia. ASMaD 2017
GASBARRINI A. Nutrizione Clinica e Gastroenterologia. ASMaD 2017GASBARRINI A. Nutrizione Clinica e Gastroenterologia. ASMaD 2017
GASBARRINI A. Nutrizione Clinica e Gastroenterologia. ASMaD 2017Gianfranco Tammaro
 
PALLAGROSI R. Gli Alimenti a fini medici speciali: nuova definizione e normat...
PALLAGROSI R. Gli Alimenti a fini medici speciali: nuova definizione e normat...PALLAGROSI R. Gli Alimenti a fini medici speciali: nuova definizione e normat...
PALLAGROSI R. Gli Alimenti a fini medici speciali: nuova definizione e normat...Gianfranco Tammaro
 
DE SANTIS D. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMaD ...
DE SANTIS D. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMaD ...DE SANTIS D. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMaD ...
DE SANTIS D. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMaD ...Gianfranco Tammaro
 
Giorgetti G.M. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMa...
Giorgetti G.M. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMa...Giorgetti G.M. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMa...
Giorgetti G.M. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMa...Gianfranco Tammaro
 
Franceschi F. Il Ruolo del Gastroenterologo nel DEA. ASMaD 2016
Franceschi F. Il Ruolo del Gastroenterologo nel DEA. ASMaD 2016Franceschi F. Il Ruolo del Gastroenterologo nel DEA. ASMaD 2016
Franceschi F. Il Ruolo del Gastroenterologo nel DEA. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
 
Pace F. La Malattia da Reflusso Gastroesofageo. ASMaD 2016
Pace F. La Malattia da Reflusso Gastroesofageo. ASMaD 2016Pace F. La Malattia da Reflusso Gastroesofageo. ASMaD 2016
Pace F. La Malattia da Reflusso Gastroesofageo. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
 
Ianiro G. La Malattia Celiaca. ASMaD 2016
Ianiro G. La Malattia Celiaca. ASMaD 2016Ianiro G. La Malattia Celiaca. ASMaD 2016
Ianiro G. La Malattia Celiaca. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
 
Corazziari E. La Stipsi. ASMaD 2016
Corazziari E. La Stipsi. ASMaD 2016Corazziari E. La Stipsi. ASMaD 2016
Corazziari E. La Stipsi. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
 
Tringali A. La CPRE. ASMaD 2016
Tringali A. La CPRE. ASMaD 2016Tringali A. La CPRE. ASMaD 2016
Tringali A. La CPRE. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
 
Gasbarrini A. Microbiota, Antibiotici e Probiotici in Gastroenterologia. ASMa...
Gasbarrini A. Microbiota, Antibiotici e Probiotici in Gastroenterologia. ASMa...Gasbarrini A. Microbiota, Antibiotici e Probiotici in Gastroenterologia. ASMa...
Gasbarrini A. Microbiota, Antibiotici e Probiotici in Gastroenterologia. ASMa...Gianfranco Tammaro
 
Attili F. L'Ecoendoscopia. ASMaD 2016
Attili F. L'Ecoendoscopia. ASMaD 2016Attili F. L'Ecoendoscopia. ASMaD 2016
Attili F. L'Ecoendoscopia. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
 
Petruzziello L. La Colonscopia di qualità e le Procedure operative. ASMaD 2016
Petruzziello L. La Colonscopia di qualità e le Procedure operative. ASMaD 2016Petruzziello L. La Colonscopia di qualità e le Procedure operative. ASMaD 2016
Petruzziello L. La Colonscopia di qualità e le Procedure operative. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
 
Bellini M. La Manometria del Tratto Inferiore. ASMaD 2016
Bellini M. La Manometria del Tratto Inferiore. ASMaD 2016Bellini M. La Manometria del Tratto Inferiore. ASMaD 2016
Bellini M. La Manometria del Tratto Inferiore. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
 
De Bortoli N. La Manometria del Tratto Superiore. ASMaD 2016
De Bortoli N. La Manometria del Tratto Superiore. ASMaD 2016De Bortoli N. La Manometria del Tratto Superiore. ASMaD 2016
De Bortoli N. La Manometria del Tratto Superiore. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
 
Frazzoni M. La PH-Impedenzometria. ASMaD 2016
Frazzoni M. La PH-Impedenzometria. ASMaD 2016Frazzoni M. La PH-Impedenzometria. ASMaD 2016
Frazzoni M. La PH-Impedenzometria. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
 
Cerro P. La Radiologia Convenzionale del Tubo Digerente - Studio della deglut...
Cerro P. La Radiologia Convenzionale del Tubo Digerente - Studio della deglut...Cerro P. La Radiologia Convenzionale del Tubo Digerente - Studio della deglut...
Cerro P. La Radiologia Convenzionale del Tubo Digerente - Studio della deglut...Gianfranco Tammaro
 
Scaldaferri F. Breath Test cosa c'è di nuovo. ASMaD 2016
Scaldaferri F. Breath Test cosa c'è di nuovo. ASMaD 2016Scaldaferri F. Breath Test cosa c'è di nuovo. ASMaD 2016
Scaldaferri F. Breath Test cosa c'è di nuovo. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
 
Caturelli E. L'Ecografia Operativa. ASMaD 2016
Caturelli E. L'Ecografia Operativa. ASMaD 2016Caturelli E. L'Ecografia Operativa. ASMaD 2016
Caturelli E. L'Ecografia Operativa. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
 

More from Gianfranco Tammaro (20)

Il Trattamento Insulinico del Diabete tipo 1
Il Trattamento Insulinico del Diabete tipo 1Il Trattamento Insulinico del Diabete tipo 1
Il Trattamento Insulinico del Diabete tipo 1
 
SANDRI G. La Nutrizione Clinica al S.Eugenio. ASMaD 2017
SANDRI G. La Nutrizione Clinica al S.Eugenio. ASMaD 2017SANDRI G. La Nutrizione Clinica al S.Eugenio. ASMaD 2017
SANDRI G. La Nutrizione Clinica al S.Eugenio. ASMaD 2017
 
GASBARRINI A. Nutrizione Clinica e Gastroenterologia. ASMaD 2017
GASBARRINI A. Nutrizione Clinica e Gastroenterologia. ASMaD 2017GASBARRINI A. Nutrizione Clinica e Gastroenterologia. ASMaD 2017
GASBARRINI A. Nutrizione Clinica e Gastroenterologia. ASMaD 2017
 
PALLAGROSI R. Gli Alimenti a fini medici speciali: nuova definizione e normat...
PALLAGROSI R. Gli Alimenti a fini medici speciali: nuova definizione e normat...PALLAGROSI R. Gli Alimenti a fini medici speciali: nuova definizione e normat...
PALLAGROSI R. Gli Alimenti a fini medici speciali: nuova definizione e normat...
 
DE SANTIS D. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMaD ...
DE SANTIS D. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMaD ...DE SANTIS D. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMaD ...
DE SANTIS D. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMaD ...
 
Giorgetti G.M. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMa...
Giorgetti G.M. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMa...Giorgetti G.M. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMa...
Giorgetti G.M. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMa...
 
Franceschi F. Il Ruolo del Gastroenterologo nel DEA. ASMaD 2016
Franceschi F. Il Ruolo del Gastroenterologo nel DEA. ASMaD 2016Franceschi F. Il Ruolo del Gastroenterologo nel DEA. ASMaD 2016
Franceschi F. Il Ruolo del Gastroenterologo nel DEA. ASMaD 2016
 
Pace F. La Malattia da Reflusso Gastroesofageo. ASMaD 2016
Pace F. La Malattia da Reflusso Gastroesofageo. ASMaD 2016Pace F. La Malattia da Reflusso Gastroesofageo. ASMaD 2016
Pace F. La Malattia da Reflusso Gastroesofageo. ASMaD 2016
 
Ianiro G. La Malattia Celiaca. ASMaD 2016
Ianiro G. La Malattia Celiaca. ASMaD 2016Ianiro G. La Malattia Celiaca. ASMaD 2016
Ianiro G. La Malattia Celiaca. ASMaD 2016
 
Corazziari E. La Stipsi. ASMaD 2016
Corazziari E. La Stipsi. ASMaD 2016Corazziari E. La Stipsi. ASMaD 2016
Corazziari E. La Stipsi. ASMaD 2016
 
Tringali A. La CPRE. ASMaD 2016
Tringali A. La CPRE. ASMaD 2016Tringali A. La CPRE. ASMaD 2016
Tringali A. La CPRE. ASMaD 2016
 
Gasbarrini A. Microbiota, Antibiotici e Probiotici in Gastroenterologia. ASMa...
Gasbarrini A. Microbiota, Antibiotici e Probiotici in Gastroenterologia. ASMa...Gasbarrini A. Microbiota, Antibiotici e Probiotici in Gastroenterologia. ASMa...
Gasbarrini A. Microbiota, Antibiotici e Probiotici in Gastroenterologia. ASMa...
 
Attili F. L'Ecoendoscopia. ASMaD 2016
Attili F. L'Ecoendoscopia. ASMaD 2016Attili F. L'Ecoendoscopia. ASMaD 2016
Attili F. L'Ecoendoscopia. ASMaD 2016
 
Petruzziello L. La Colonscopia di qualità e le Procedure operative. ASMaD 2016
Petruzziello L. La Colonscopia di qualità e le Procedure operative. ASMaD 2016Petruzziello L. La Colonscopia di qualità e le Procedure operative. ASMaD 2016
Petruzziello L. La Colonscopia di qualità e le Procedure operative. ASMaD 2016
 
Bellini M. La Manometria del Tratto Inferiore. ASMaD 2016
Bellini M. La Manometria del Tratto Inferiore. ASMaD 2016Bellini M. La Manometria del Tratto Inferiore. ASMaD 2016
Bellini M. La Manometria del Tratto Inferiore. ASMaD 2016
 
De Bortoli N. La Manometria del Tratto Superiore. ASMaD 2016
De Bortoli N. La Manometria del Tratto Superiore. ASMaD 2016De Bortoli N. La Manometria del Tratto Superiore. ASMaD 2016
De Bortoli N. La Manometria del Tratto Superiore. ASMaD 2016
 
Frazzoni M. La PH-Impedenzometria. ASMaD 2016
Frazzoni M. La PH-Impedenzometria. ASMaD 2016Frazzoni M. La PH-Impedenzometria. ASMaD 2016
Frazzoni M. La PH-Impedenzometria. ASMaD 2016
 
Cerro P. La Radiologia Convenzionale del Tubo Digerente - Studio della deglut...
Cerro P. La Radiologia Convenzionale del Tubo Digerente - Studio della deglut...Cerro P. La Radiologia Convenzionale del Tubo Digerente - Studio della deglut...
Cerro P. La Radiologia Convenzionale del Tubo Digerente - Studio della deglut...
 
Scaldaferri F. Breath Test cosa c'è di nuovo. ASMaD 2016
Scaldaferri F. Breath Test cosa c'è di nuovo. ASMaD 2016Scaldaferri F. Breath Test cosa c'è di nuovo. ASMaD 2016
Scaldaferri F. Breath Test cosa c'è di nuovo. ASMaD 2016
 
Caturelli E. L'Ecografia Operativa. ASMaD 2016
Caturelli E. L'Ecografia Operativa. ASMaD 2016Caturelli E. L'Ecografia Operativa. ASMaD 2016
Caturelli E. L'Ecografia Operativa. ASMaD 2016
 

Sodani Giulio. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche. ASMaD 2012

  • 1. Roma - Ospedale S.Eugenio - Sabato 19 maggio 2012
  • 2. OSPEDALE S.EUGENIO U.O.C. di RADIODIAGNOSTICA E RADIOLOGIA INTERVENTISTICA Direttore: Prof. Marco Guazzaroni Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche Giulio Sodani
  • 3. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche CONSIDERAZIONI EPIDEMIOLOGICHE (1) DAL PUNTO DI VISTA DEL MEDICO-CLINICO Le sedi metastatiche più frequentemente coinvolte nel melanoma: • Cute, sottocute e linfonodi distrettuali in circa il 50-70% dei casi. • Polmone (20-30%). • Fegato (15-20%). • Cervello (15-20%). RM Il tessuto osseo e il tratto gastro-intestinale sono sedi piuttosto infrequenti di localizzazione metastatica. Altri organi come tiroide, surreni, pancreas e mammella appaiono frequentemente coinvolti nelle casistiche autoptiche, ma hanno un decorso clinico generalmente silente.
  • 4. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche CONSIDERAZIONI EPIDEMIOLOGICHE (2) DAL PUNTO DI VISTA DEL RADIOLOGO I tumori che più frequentemente danno metastasi nel tessuto nervoso sono, in ordine di frequenza: - polmone (44%) - mammella (10%) polmone mammella - carcinoma renale (7%) rene - carcinoma del colon (6%) colon - melanoma (3%) melanoma
  • 5. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche RM: QUALE TECNOLOGIA OGGI? TECNOLOGIA SENSE: - Bobina multicanale - Software di ricostruzione spazio K 1-Acquisizione volumetrica 2-Acquisizione dinamica
  • 6. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche T1 FFE 3D T1 TSE 2D RM dinamica fegato
  • 7. Lesioni cistiche del pancreas: imaging radiologico RISONANZA MAGNETICA: DIFFUSIONE (DWI) Sequenze EPI-DW valutano la “diffusività protonica dei fluidi”: utili per differenziare i tumori cerebrali dagli altri processi espansivi intraparenchimali non neoplastici poiché la diffusione: • è ristretta (diminuita) all’interno della parte cistica degli ascessi e delle lesioni ischemiche subacute • è facilitata (aumentata) nel contesto della porzione cistica e ristretta a livello della componente solida delle metastasi Colagrande S. et al.; Radiol Med 2006;111:392-419
  • 8. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche ASCESSO METASTASI RM convenzionale: - T1 MdC RM diffusione: - DWI
  • 9. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche METASTASI CEREBRALI DA MELANOMA RUOLO DELLA RM - Numero di lesioni minore di 3 sopravvivenza media 6 mesi maggiore di 3 sopravvivenza media 3 mesi - Localizzazione peggiore decorso: localizzazione meningee - Caratterizzazione edema perilesionale, necrosi centrale, diametro, vascol.
  • 10. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche METASTASI CEREBRALI DA MELANOMA SEMEIOTICA RM TRADIZIONALE - CARATTERISTICHE SPECIFICHE (effetto paramagnetico della melanina = sangue e gadolinio) 1- ELEVATO SEGNALE SEQ. PESATE IN T1 (42% dei casi) 2- RIDOTTO SEGNALE SEQ. T2 FFE (55% dei casi) 3- ENTRAMBE LE CARATTERISTICHE (71% dei casi) 3- IPERVASCOLARIZZAZIONE DOPO M.d.C. - CARATTERISTICHE ACCESSORIE ASPECIFICHE: 3 - NECROSI INTERNA 4 - EDEMA PERILESIONALE, 5 - LOCALIZZAZIONE PARENCHIMALE E/O MENINGEA 6 - MOLTEPLICITA’(se singola: importante porre diagnosi differenziale con il melanoma primitivo) P.GAVIANIA - AJNR March, 2006 27: 605-608
  • 11. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche METASTASI CEREBRALI DA MELANOMA SEMEIOTICA RM B M. GENERICA M. MELANOMA A) TSE T1: A) TSE T1: B) FFE T2 (T2*) B) FFE T2 (T2*) C) TSE T1 M.d.C C C) TSE T1 M.d.C
  • 12. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche MELANOMA METASTATICO DELLA IPOFISI Difficile diagnosi differenziale con i macroadenomi (ipopituitarismo, diabete insipido, invasione chiasmatica etc. etc.). Fenomeni emorragici peri- od intratumorali e la presenza di metaemoglobina intracellulare = AUMENTO DEL SEGNALE IN T1. Comportamento di segnale paramagnetico simile melanina = metaemoglobina DIAGNOSI DEFINITIVA INTRA - OPERATORIA O POST - OPERATORIA
  • 13. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche MELANOMA PRIMITIVO DEL S.N.C. • INCIDENZA: 1% dei melanomi primitivi • 40 CASI in letteratura • LOCALIZZAZIONE: cerebrale, spinale, meningea o ipofisaria • ORIGINE EMBRIOLOGICA: cellule della cresta neurale • DIAGNOSI PREVALENTEMENTE AUTOPTICA • PROGNOSI MIGLIORE: 6 anni vs 6 mesi delle metastasi
  • 14. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche MELANOMA INTRAOCULARE E’ il più comune tumore maligno intraoculare nell’età adulta (50-60 anni). Si localizza a livello dell’uvea, ma può invadere le altre membrane oculari; sono quasi sempre monolaterali. Metastatizza frequentemente al fegato e al polmone: Risonanza magnetica: • iperintenso in T1 • ipointenso in DP e T2. • possibilita’ di evidenziare distacchi di retina e di valutare l’eventuale invasione della sclera dopo somministrazione di m.d.c.
  • 15. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche METASTASI EPATICHE – RUOLO DELLA RM SOPRAVVIVENZA MEDIA: 4 MESI - Numero di lesioni in rapporto ai segmenti - Rapporti anatomici con: vasi portali, v. sovraepatiche, glissoniana - Caratterizzazione: necrosi centrale, diametro, vascolarizzazione. Alcolizzazione (PEI) RADIOLOGIA Termoablazione (RITA) INTERVENTISTICA • ABLATIVA Chemioembolizzazione art. (TACE) • PALLIATIVA • PROPEDEUTICA Embolizzazione portale • POST CHIRURGICA
  • 16. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche METASTASI EPATICHE DA MELANOMA SEMEIOTICA RM TSE T2 TSE T1 MdC: fase arteriosa MdC: fase venosa MdC: fase epatocitica MdC: ricostruzione MinIP
  • 17. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche METASTASI EPATICHE CON PRIMITIVO SCONOSCIUTO Katz KA,et al. Melanoma of unknown primary: the patient with an unknown site of primary origin. Arch Surg 110: 896-900, 2005. Il melanoma occasionalmente puo’ metastatizzare senza un apparente primitivo cutaneo noto. •Diagnosi: biopsia. •Incidenza MUP (melanomas of unknown primary site): 3,7% - 6% dei casi
  • 18. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche LIMITI DELLE TECNICHE RM CONVENZIONALI 1. IMPOSSIBILITA DI ESCLUDERE NELLA STESSA SEDUTA ALTRE LOCALIZZAZIONI “BODY” RM WHOLE BODY 3. STABILIRE LA RISPOSTA ALLA RADIOTERAPIA ossia discriminare fra recidiva tumorale e radionecrosi (danno focale non evolutivo post- attinico) RM SPETTROSCOPIA, RM PERFUSIONE METASTASI RADIONECROSI
  • 19. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche PROSSIME TECNOLOGIE: WHOLE BODY RM Sequenze RM, generalmente con tecnica della diffusione: rapide, poco costose e non invasive. Ann Dermatol Venereol 2011 May;138(5):377-83. Impact of whole body MRI in the management of melanoma patients, in comparison with PET/CT and CT. Studio prospettico: 40 pz (72 metastasi) con classif. AJCC (AJCC = american joint committee on cancer) PET-TC SENSIBILITA’ 74% SPECIFICITA’ 89% TC-MS SENSIBILITA’ 80% SPECIFICITA’ 95% RM-Wb SENSIBILITA’ 83% SPECIFICITA’ 96% Con RM-Wb nel 10% dei casi si è modificata la strategia terapeutica
  • 20. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche PROSSIME TECNOLOGIE: WHOLE BODY RM K polmonare Melanoma
  • 21. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche PROSSIME TECNOLOGIE: SPETTROSCOPIA IN RM La spettroscopia RM all’idrogeno fornisce uno spettro dei vari metaboliti presenti nel tessuto cerebrale che vengono identificati in base alla diversa frequenza di risonanza del nucleo dovuta al differente schermo chimico creato dagli elettroni circostanti (fenomeno del “chemical shift”). Nello spettro dell’idrogeno la spettroscopia RM delle neoplasie cerebrali, condiviso quindi da tumori primitivi e metastasi è caratterizzato da: • elevati livelli di Cho con aumento del rapporto Cho/Cr (colina/creatina) • ridotti livelli di NAA con diminuzione del NAA/Cr (Nacetilspartato/creatina) La spettroscopia RM è capace di discriminare fra recidiva e radionecrosi poiché il tipico profilo spettrale dei tumori si apprezza solo in caso di ripresa di malattia
  • 22. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche RM SPETTROSCOPIA ICONOGRAFIA: GRAFICO MAPPA PICCO DI COLINA MAPPA DI NAA E COLINA (processo tumorale) (esito post chirurgia)
  • 23. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche PROSSIME TECNOLOGIE: PERFUSIONE IN RM Analizza il primo passaggio di un bolo di gadolinio e.v. mediante l’esecuzione di una serie ripetuta di acquisizioni RM sulla stessa sezione. Il transito di gadolinio produce un temporaneo abbattimento del segnale T2 a livello del tessuto nervoso (vasi e parenchima). Algoritmi matematici permettono di generare mappe parametriche di: • flusso ematico cerebrale = CBF (ml/100gr/min): quantità di sangue che attraversa un certo volume di tessuto in un dato tempo • volume ematico cerebrale = CBV (ml/100gr): quantità di sangue che attraversa un certo volume di tessuto • permeabilità microvascolare = PS: quantità di mdc che transita dallo spazio intra-vasale a quello extra-vasale attraverso i capillari cerebrali della BEE
  • 24. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche PERFUSIONE La perfusione RM potrebbe distinguere fra recidiva e radionecrosi in quanto un incremento di CBF e CBV è visibile solo in caso di ripresa di malattia. Metastasi Radionecrosi
  • 25. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche TEACHING POINTS 3. CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELLE METASTASI DA MELANOMA: Segnale alto in T1 Abbattimento del segnale in T2* Intensa vascolarizzazione (mdc: gadolinio) • DIAGNOSI DIFFERENZIALE TRA METASTASI SOLITARIA E MELANOMA PRIMITIVO DEL S.N.C. (migliore prognosi del primitivo) 3. NUOVE TECNOLOGIE A DISPOSIZIONE OGGI: Sequenze dinamiche (fegato) Sequenze in diffusione (cervello) 4. TECNOLOGIE FUTURE: Spettroscopia Perfusione
  • 26. Ruolo della RM nella caratterizzazione delle lesioni metastatiche CONCLUSIONI: RUOLO DELLA RM FOLLOW-UP recidiva-radionecrosi DIAGNOSTICO E FORNIRE ELEMENTI SIMULAZIONE CARATTERIZZAZIONE UTILI ALLA SCELTA APPROCCIO CHIRURGICO DELLA TERAPIA: (planning) •Chemioterapia •Radioter. (whole o stereo) •Chirurgia •Radiologia interventistica