3. ACTIVITIES
CONCEPT
La linea di legno ricopre il suolo e si slancia verso il cielo,
nel farlo, però, plasma forme che diventano sedute, luci,
tavoli o semplicemente curiosi dettagli con geometrie
lineari e semplici. Sarà proprio questa linea di legno a
prendere vita evolvendosi in diverse stutture sempre tenen-
do conto in primis della funzionalità e della praticità
quotidiana.
LivingCavedium
5. Pianta che evidenzia le tavole di
legno che da terra si elevano per
diventare illuminazione.
Pianta che evidenzia le tavole di
legno che da terra si alzano per
diventare arredo.
Pianta di progetto con evidenziate
le travi che si evolvono in illumina-
zione e quelle che diventano
arredo.
7. In questa sezione vengono messe in
risalto le travi che si alzano dal suolo e
diventano illuminazione e poi si
estendono ancora per diverse altez-
ze come per raggiungere il cielo.
5.30 0.85 2.62 0.80 3.45
5.35
3.85
8. Qui sono in evidenza oltre le travi
anche gli arredi che si formano grazie
alle assi di legno che prendendo vita
crescendo e creando molteplici disli-
velli che si tramutano in funzionali
sedute o piani d’appoggio.
9. In questo disegno appaiono gli ele-
menti con colori verosimili alla realtà in
modo da farli risaltare e far compren-
dere la distribuzione del legno, mate-
riale fulcro del progetto, all’interno del
cavedio.
10. Oltre le travi che fungono da illumina-
zione abbiamo pensato ad una
pedana che verrà sistemata al suolo
in modo da rendere il pavimento perfet-
tamente piano.
5.10
12.40
0.30 0.300.30 3.80 0.40
4.50
11. Nell’area relax abbiamo predisposto
due postazioni pensate per la conver-
sazione tra colleghi ma non solo, pen-
sate per non creare confusione nella
zona di passaggio nel caso di riunioni
più numerose.
12. Anche qui il disegno vuole mettere in
risalto gli elementi con colori verosi-
mili alla realtà in modo da far compren-
dere la distribuzione del legno del
cavedio.
13. Questa sezione riproduce l’ultima trave
che si alza per poi illuminare in più
punti, grazie a delle strip-led, l’area da
pranzo. Infatti come visto anche nelle
precedenti sezioni le travi vengono
illuminate da fasce di luce che vanno
diradandosi man mano che salgono.
14. L’area da pranzo sorge nella parte del
cavedio collegata direttamente alla
cucina, è stata predisposta per pranzi
e cene, data l’illuminazione addia-
cente; ci sono tre tavoli e sei sedute.
15. Anche in questo disegno appaiono gli
elementi con colori verosimili alla
realtà in modo da farli risaltare rispet-
to al resto del disegno.
17. Per quanto riguarda le preoccupazioni
riguardanti i materiali e le piante, siamo
felici di comunicarvi che in realtà esistono
molteplici possibilità per rendere il cavedio
un luogo più vivibile e sfruttato di quello
che è attualmente. Ad esempio il legno che
si adatta all’impiego esterno deve essere
resistente all’umidità, alla pioggia, al sole.
L’essenza migliore, che evita di compro-
mettere l’equilibrio delle foreste di alberi
pregiati è il bamboo; Rispetto a tutte le
altre essenze è il più resistente e cresce
molto velocemente, in appena qualche
anno. Abbiamo fatto inoltre una ricerca
approfondita sulle piante che vivono
anche senza luce o comunque grazie a
sorgenti luminose artificiali. Esistono
decine di specie che fanno a caso nostro,
avevamo pensato ad introdurre un pò di
verde nel cavedio in modo da renderlo più
vivo e e rilassante, almeno per l’occhio.
Bamboo
Evaporato
Bamboo fiber
tostato
Bamboo classico
naturale
Bamboo classico
tostato
Anglaonema
commutatum
Maranta Leuco
neura
Scindapsus Aureus
LivingCavedium
22. 50
90
30
60
Qui sono rappresentate le sedute e il
tavolo pensate per la zona lunch,
come per il resto degli elementi la il loro
sviluppo avviene grazie alle assi che da
terra salgono e si piegano a formare
tutti gli arredi.
24. Le sedute per l’area relax invece sono
state progettate per favorire la con-
versazione, infatti hanno disposizione
a L oppure sono posizionate una i
fronte all’altra .
50
60
90
45
26. Nella zona relax, abbiamo pensato di
mettere un piano d’appoggio più
alto delle tavole della zona lunch,
davanti ad esso sono stati posizionati 4
sgabelli, abbiamo voluto realizzarlo
così, pensando a possibili conferenze
che richiedono sedute e comunque dei
piani d’appoggio per l’esposizione di
eventuale mateliare cartaceo.