4. RADICALE LIBERO
Definizione
Specie chimica capace di esistenza
autonoma contenente uno o più elettroni
spaiati nell’orbitale più esterno
ELEVATA instabilità →→
REATTIVITA’
R
5. ELEVATA instabilità →→
REATTIVITA’
Sottrarre l’elettrone da altre molecole
R + X-H R-H + X propagazione
R + X R-X termine
10. OSSIDO NITRICO NO
EFFETTI
. anti-aggreganti
. anti-infiammatori
. anti-ipertensivi
. controllo dell’apprendimento
e della memoria
. modulazione delle secrezioni
e della motilità
. modulazione del tono della
muscolatura liscia bronchiale
13. Consumo di ossigeno nei mitocondri
Ossidazioni di molecole (es. adrenalina, noradrenalina)
Produzioni da reazioni enzimatiche (es. xantine ossidasi)
RADICALE SUPEROSSIDO O2-·
FONTI ENDOGENE
Perossisomi
Reazioni SOD-dipendenti
Produzione da reazioni enzimatiche (es. MAO)
Ossidazione acidi grassi
PEROSSIDO DI IDROGENO H2O2
Reazioni ossidoriduttive dell’H2O2
In presenza di ferro libero
RADICALE OSSIDRILE ·OH
Fagociti→→→
BURST
OSSIDATIVO
Aumento della temperatura corporea
Aumento delle catecolammine
Produzione di acido lattico
Ipossia-riossigenazione
17. Velocemente inattivato dalla SOD
No reazioni di propagazione
Velocemente inattivato dalle CAT e GSH
Possibili reazioni di propagazione
18. Tra i ROS è la molecola più tossica
Innesca perossidazione radicalica in tutte le cellule
Danneggia tutte le molecole
Reazioni di propagazione
No meccanismi di inattivazione endogena
DANNI INDOTTI DAI ROS
28. Il glutatione è un forte antiossidante, sicuramente uno dei
più importanti tra quelli che l'organismo è in grado di
produrre.
Rilevante è la sua azione sia contro i radicali liberi o
molecole come perossido di idrogeno, nitriti, nitrati,
benzoati e altre.
Svolge un'importante azione nel globulo rosso, proteggendo
tali cellule da pericoli ossidativi che causerebbero l'emolisi.
Elemento importante per il suo funzionamento è il NADPH.
29. Il glutatione è un forte antiossidante, sicuramente uno dei
più importanti tra quelli che l'organismo è in grado di
produrre.
Rilevante è la sua azione sia contro i radicali liberi o
molecole come perossido di idrogeno, nitriti, nitrati,
benzoati e altre.
30. La glutatione perossidasi è un enzima
appartenente alla classe delle ossidoreduttasi,
che catalizza la seguente reazione:
L'enzima è una proteina contenente un residuo
di selenocisteina.
Scavenger
35. RDA 8 mg/die. Più precisamente il fabbisogno andrebbe riferito al contenuto di grassi
poliinsaturi della dieta.
Scarsamente tossica. Tollerata almeno fino a 2000 mg/die.
Svolge azione antiossidante
Contenuto in 100 g di parte edibile (mg)
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Vitamina E fegato di bue 0,5
sardine sott’olio 4.3
burro 0,2
olio di semi 4,7
-----------------------------------------------------------------------------------------
carote 0,4
-----------------------------------------------------------------------------------------
albicocche 0,9
mandorle 11,5
VITAMINA E– tocoferolo
37. Parecchi studi mostrano che vit.C diminuisce durante esercizio fisico
Ricerche mostrano che 600 mg vit. C a maratoneti diminuiscono l’incidenza di
infezioni dei tratti respiratori superiori. Alcuni studi mostrano anche un effetto
ergogenico.
Necessità Normali: 60 mg/die.
Allenamento quotidiano: 100 mg
Sport che richiedono sforzi prolungati: fino a 500mg
Fonti principali Contenuto in 100 g di
parte edibile (mg)
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
Vitamina C peperoni 151
broccoletti di rape 110
spinaci 54
pomodori maturi 25
fragole 54
------------------------------------------------
1kiwi 85
1arancia 50
1mandarino 42
1 pompelmo 56
VITAMINA C– ascorbato
38. La vitamina C previene il raffreddore
E’ una diceria. Non esistono studi che dimostrano una
simile capacità
Esiste una soglia renale ( similmente al glucosio)
Il suo metabolismo produce ossalato (calcoli)
40. Presente come tale o come precursori non vitaminici (caroteni). Il
contenuto totale viene espresso come retinolo-equivalenti (RE). RDA 1000 RE
Vit. A ha azione antiossidante- Deve essere sconsigliato il sovradosaggio perché si
accumula. Un eccesso porta a diminuzione della densità ossea e aumento del rischio di
fratture dell’anca. Effetti teratogeni sul feto.
I precursori (caroteni) sono deboli antiossidanti in vivo e possono essere pro-ossidanti
nei polmoni. Gli sportivi nelle grandi città dovrebbero introdurre meno carotene con gli
alimenti.
Contenuto in 100 g di parte edibile (µg R.E.)
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Vitamina A fegato bovino 16.500
sardine sott’olio 20
burro 960
olio di semi 0
-----------------------------------------------------------------------------------------
carote 1148
zucca 599
spinaci 485
indivia 213
pomodori maturi 135
-----------------------------------------------------------------------------------------
albicocche 360
cachi 237
melone 189
VITAMINA A– retinolo
43. La maggior parte delle patologie e
dell’invecchiamento degli esseri viventi
sono causati da processi chimici
ossidativi, dovuti ad una ECCESSIVA
produzione di radicali liberi.
45. Contribuiscono all’invecchiamento e malattie degenerative
della vecchiaia: tumori, malattie cardiocircolatorie, cataratta,
disfunzioni cerebrali, diminuzione delle difese immunitarie
46. Le proteine presenti negli occhi mostrano un aumento di
solfossido di metionina col passare degli anni e le proteine
nelle cataratte umane presentano più del 60% dei loro residui
di metionina ossidati. Le cavie gravide private di glutatione,
il più importante antiossidante solfidrilico delle cellule,
producono una prole affetta da cataratta.
La più promettente strategia di prevenzione contro questa
patologia consiste nell'aumentare il consumo di antiossidanti
nelle dieta e nel ridurre il fumo.
49. Cervello= 2% del peso corporeo
= consuma 20-25% di tutto l’ossigeno inspirato
51. Danno microvascolare => attivazione fosfolipasi C
Accumulo e attivazione di neutrofili
Emolisi
Riduzione ossigeno (ipossia)
52. Quali sono i test che misurano i radicali liberi e lo
stress ossidativo?
BAP test ( Biological Antioxidant Potential): misura la componente
globale antiossidante nel sangue;
d-ROMs (Reactive Oxygen Metabolites – Metaboliti Reattivi
dell’Ossigeno): quantizza lo stato di ossidazione nel sangue
MDA (malonildialdeide) : quantifica lo stato di ossidazione dei lipidi
delle membrane
53. BAP Test, test per la determinazione del
potenziale biologico antiossidante (Biological
Antioxidant Potential), è un test fotometrico,
che consente di determinare la concentrazione
ematica delle sostanze antiossidanti , in grado
di ridurre il ferro dalla forma ferrica a quella
ferrosa (Fe3+ à Fe2+).
BAP Test fornisce una misura globale di molti
antiossidanti, quali la bilirubina, l’acido urico,
le vitamine C ed E e le proteine.
55. Radicals Oxygen Metabolites Test
(d-ROMs test)
Reazione di Fenton: i metalli di transizione (es. Fe)
catalizzano la scissione degli idroperossidi (ROOH) in
derivati radicalici secondari (alcossilici RO• e perossilici
ROO• ): questi reagiscono con un derivato amminico
che si trasforma in un catione radicalico colorato.
56. Le vitamine funzionano da catalizzatori, cioè aumentano la velocità
delle reazioni biochimiche senza essere consumate. Questo ultimo
fatto spiega perché sono necessarie solo in piccola quantità. Non si
dispone di dati che comprovano la necessità effettiva di un
supplemento vitaminico IN UN REGIME DI DIETA EQUILIBRATA
Diverso il caso di apporto nutrizionale insufficiente, malnutrizione…..
Nello sportivo. Si ritiene che le maggiori necessità di vitamine
possano essere già compensate dalle maggiori quantità di alimenti
introdotti dallo sportivo. In caso di impegni particolarmente gravosi è
consigliabile integrare.
Non sono stati riportati casi di tossicità indotta da supplementi antiox
(in quantità non eccessive)
Gli integratori sono da consigliare?