NOVITA' EDITORIALI: LETTERATURA D'INVENZIONE PER I RAGAZZI DEL PRIMO CICLO D'ISTRUZIONE
V. SERVEDIO, "EDUCAZIONE E INTERCULTURA A SCUOLA: RAHA. Letteratura d'invenzione per un approccio iniziale e globale alle tematiche collegate all'inserimento degli alunni stranieri nelle scuole e ai Valori universali. LEVANTE EDITORI, Bari, 2010, pp. 90, Euro 12,00.http://www.levantebari.it/
Presentazione del Prof. Francesco Belino, Direttore del Dipartimento di Bioetica , Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli Studi di Bari.
Collana "I libri di Alice" diretta dal Prof. Daniele Giancane, Docente di Storia della Letteratura dell'infanzia, Università degli Studi di Bari.
1. “I Libri di Alice“
Collana di letteratura
diretta da
Daniele Giancane
Novità EditorialE
Presentazione
e
Prof. Francesco Bellino
90 Pagin
Direttore del Dipartimento di Bioetica
12,00
Facoltà di Scienze della Formazione Euro
dell’Università di Bari
può essere richiesto tramite Libreria
oppure direttamente a
Levante Editori - Bari
tramite fax 080.5213778 oppure per E-mail: levanted@levantebari.it
catalogo: www.levantebari.com
2. Scheda di presentazione agli insegnanti
Autore Prof. Vincenzo Servedio, Dirigente Scolastico. Docente di “Legislazione scolastica
ed Educazione alla Pace” presso il Master in Etica della Pace e Diritti Umani,
Università degli Studi di Bari (Direttore: Prof. Michele Indellicato).
Titolo EDUCAZIONE E INTERCULTURA A SCUOLA: RAHA (Libera). Letteratura d’invenzione
per un approccio iniziale e globale alle tematiche collegate all’inserimento degli
alunni stranieri nelle scuole e ai Valori universali.
Casa Levante Editori, Via Napoli, 35 70123 Bari, Tel/Fax 080/5213778 – E-mail
levanted@levantebari.it - EURO 12,00
Presentazione Prof. Francesco Bellino, Direttore del Dipartimento di Bioetica, Professore Ordinario
di Filosofia Morale, Etica della Comunicazione e Bioetica, Facoltà di Scienze della
Formazione-Università degli Studi di Bari: “La parola non è semplice strumento
di trasmissione del pensiero, è anche evento. Le parole che diventano discorso e
poi racconto hanno il potere di agire sull’uomo. L’uomo stesso è un intreccio di
storie personali e sociali. La letteratura è la memoria dell’umanità.Tutte le nostre
esperienze se non le raccontiamo non riusciamo a comprenderle fino in fondo, a
interiorizzarle.Servedio offre un esempio concreto di come si possa utilizzare la
letteratura d’invenzione per l’educazione interculturale nella scuola.”
Collana “I libri di Alice” diretta dal Prof. Daniele Giancane, docente di Storia della
Letteratura dell’Infanzia, Università degli Studi di Bari.
Trama Il protagonista del racconto è la giovane rana Raha, di origni extracomunitarie,
metafora della diversità emarginata. L’incontro di Raha con un gruppo di ragazzi
di periferia è piuttosto burrascoso: la rana rischia la vita per la sua diversità. Raha,
superato il pericolo per la sua incolumità, accompagna i ragazzi in un fantastico
viaggio di conoscenze e informazioni , con l’intento di far superare i pregiudizi.
Due le tappe: un formicaio semidistrutto inconsapevolmente dai ragazzi e “il
villaggio di Raha”, contaminato dall’incuria e dall’avidità degli uomini. Dall’incontro
consapevole tra culture diverse e dalla conoscenza reciproca nasce ‘l’uomo nuovo’,
eticamente orientato verso i valori universali.
Genere Letteratura d’invenzione.
Destinatari Ragazzi del primo ciclo d’istruzione.
Ambiente Le vicende si svolgono in una indefinita quanto grigia periferia di una nostra città,
in un tempo indefinito. Successivamente in ambienti ‘fantastici’, metafore, tuttavia
di situazioni umane.
Tempo Epoca indefinita, vicende immaginarie.
Personaggi Raha, di origini persiane, saggia e decisa; i ragazzi, l’anziana formica, il popolo delle
rane, la scuola. Gli animali hanno la virtù di potersi comportare come gli uomini:
pensano e agiscono come saggi umani;
Temi fondamentali I protagonisti superando la conflittualità ‘di specie’ scoprono i valori altamente
trattati positivi del dialogo e della collaborazione: l’integrazione interculturale, il rispetto
per la diversità, il superamento dei propri pregiudizi, la solidarietà, il rispetto per
l’ambiente, la testimonianza di un proprio impegno etico a scuola.
Esercitazioni I vocaboli dell’intercultura, focus in classe, rivisitazione di alcuni racconti in
e laboratori prospettiva di Educazione interculturale: Dalla mitologia greca “Il Minotauro”; La
interculturali cicala e la formica (J. La Fontaine); Hansel e Gretel (fratelli Grimm).
Grafici Percorso metodologico, Obiettivi educativi, Obiettivi cognitivi.
Copertina e A cura dell’artista, Prof.ssa Maria Pugliese (digital art).
illustrazioni