1. Socializziamo con le Scienze Sociali… Incontriamo l’Etologo Un progetto del Laboratorio delle Scienze Sociali in collaborazione con il Prof. Stefano Malavasi, Università Ca' Foscari - Venezia
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3. Perché interessarsi di una disciplina, che spesso viene liquidata come la scienza che studia il comportamento degli animali, che pur gode di una certa popolarità ? Perchè il progetto?
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8. conoscenza ancorata ad un livello superficiale, che rischia di isolare l’etologia dal contesto delle discipline scientifiche esplorare l’etologia in tutti i suoi crismi, creando un terreno fertile su cui intrecciare solide relazioni con le scienze sociali , la psicologia , l’ antropologia e la sociologia .
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10. far riflettere sul fatto che l’etologia ha aperto nuove prospettive allo studio dell’uomo, ha prodotto un patrimonio di conoscenze molto interessanti ad esempio su cure parentali, aggressività, comportamenti sociativi e modalità metodologiche come etogramma, osservazione comparata, presupposti per studi in altre discipline
11. riaffermare l’interdisciplinarietà che è basilare nel corso di scienze sociali il cui obiettivo è di condurre lo studente ad imparare a muoversi tra le varie discipline lavorando intorno a temi e problemi concreti
12. iniziare a costruire quella mentalità che porta ad avere una visione problematica della condizione umana e a superare la dicotomia tra scienze naturali e scienze sociali
13. sviluppare il tema della complessità, scelto dall’associazione Passaggi, le scienze sociali in classe per il seminario 2006. L’etologia è senza dubbio scienza della complessità in quanto contribuisce a studiare quelle caratteristiche specie-specifiche che rendono, in questo caso, l’uomo così diverso dagli altri animali che occupano gradini più bassi della scala evolutiva
14. “ La comprensione del comportamento umano investe problemi infinitamente più complessi di quelli presenti nello sbarco dell’uomo sulla luna o nella comprensione della struttura delle molecole complesse. Per risolverli dobbiamo attingere a tutte le fonti a disposizione. Lo studio degli animali è una di queste” Robert Hinde
18. Nel laboratorio multimediale si sono cercate immagini, siti, si sono costruite delle slides
19. In classe si è lavorato sulla base dei materiali raccolti sotto forma di appunti, si è utilizzato il manuale in adozione che dedica una parte all’etologia, attività queste collettive, guidate dall’ insegnante.
20. A livello di piccoli gruppi sono stati distribuiti articoli tratti dall’inserto del quotidiano “La stampa”, sempre di carattere etologico: sono stati letti, riassunti, sono state individuate parole/concetti chiave significativi e riconducibili al vocabolario dell’etologia che si stava costruendo.
21. Da ultimo si è dato spazio alla lettura diretta di testi classici “ L’ochetta Martina” “ il valore dell’esplorazione”
23. La realizzazione di cartelloni , di una tavola sinottica , la costruzione di una brochure , di un powerpoint hanno segnato la fine dell’intero percorso