Competenze relazionali e comunicazione dell'operatore
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17. I principali ritmi sono quattro: “ la velocità di pronuncia” (delle singole parole e le pause tra esse); “ l’accentuazione” (dove si pone maggior energia nella pronuncia); “ le sospensioni prosodiche” (i suoni che si inseriscono tra una parola e l’altra); “ il ritmo interno alle frasi” (andamento e variazione del ritmo del discorso). La sapiente combinazione di questi “ingredienti” può contribuire a conferire chiarezza ed incisività all’operatore.
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20. Le competenze comunicative esplorate, richiamate come indispensabili per gestire efficacemente la relazione educativa con i soggetti destinatari dell’intervento, risultano altrettanto necessarie all’operatore per costruire proficui rapporti professionali all’interno delle équipe interprofessionali (multidisciplinari) preposte alla definizione dei programmi di prevenzione e di promozione della salute.
21. Il singolo professionista, infatti, non opera in solitudine ma è necessariamente chiamato a progettare in gruppo gli interventi condividendo obiettivi, contenuti, metodologie e strategie di lavoro. La condivisione è evidentemente il portato di una “mediazione comunicativa” ben gestita e orientata che favorisce nei soggetti l’aderenza al compito e la presa in carico delle responsabilità del gruppo.