1. Incontro con l'autore Ermanno Inguscio
I ragazzi delle classi terze della Scuola Secondaria di 1° grado, lunedì 28
Novembre presso la Sala Teatro via Paesiello, hanno incontrato
l'autore, prof. Ermanno Inguscio, che ha presentato il suo ultimo libro:
"Il Risorgimento nella periferia del Mezzogiorno. Ruffano e Torrepaduli dalla
rivoluzione giacobina all'Unità (1799 - 1861)."
L'autore è riuscito a coinvolgere gli alunni perchè oltre ad inquadrare il
periodo storico, già oggetto di studio nelle classi terze , ha raccontato
episodi e situazioni di storia locale.
I ragazzi si sono mostrati interessati ed incuriositi nell'apprendere come
anche il loro paese abbia dato il suo contribuito all'Unità d'Italia.
Le bibliotecarie della scuola secondaria 1° grado
2.
3.
4. RIFLESSIONI DEI RAGAZZI SULL‟INCONTRO CON L‟AUTORE DEL LIBRO
L‟incontro con l‟autore ci ha
fatto capire l‟importanza del
nostro paese. Ci siamo
sentiti coinvolti pensando
che anche i nostri “antenati”
Il prof. Inguscio ha scritto sono stati protagonisti della
un libro sul Risorgimento storia del nostro Sud.”
del Mezzogiorno per
rendere omaggio ai
patrioti Ruffanesi i cui
nomi non compaiono sui
libri di storia, ma che
hanno lasciato un segno
indelebile nell’Unità
d’Italia.”
5. “Nel libro del prof. Inguscio una parte ci ha “Ci ha molto sorpreso il modo in cui si
svolgevano le votazioni del
colpito in modo particolare: quella in cui si
plebiscito: c‟erano due scatole, una
parlava del plebiscito per l‟annessione del per il „sì‟ e una per il „no‟. In tal modo
Regno delle due Sicilie alla Casa Savoia. era evidente a tutti la scelta di
L‟autore mette in risalto un episodio in cui il ciascun cittadino, mentre sappiamo
che oggi le votazioni sono
falegname Angelo Solidoro protesta contro lo
assolutamente segrete.”
Stato perché allo spoglio non era comparso il
suo „no‟, mentre risultava che tutto il paese
avesse votato „sì‟.”
“E‟ stato molto interessante ascoltare
l‟autore perché abbiamo scoperto cose
nuove. La Carboneria era presente nel
nostro paese ( erano più numerosi i
carbonari delle persone che sapevano
leggere e scrivere) e aveva la stessa
organizzazione delle società segrete
presenti in tutta la penisola. Per noi è stata
una sorpresa scoprire che la nostra chiesa
di San Francesco è stata la sede della
Carboneria di Ruffano.”
6. “L‟autore ci ha colpito perché ha
dimostrato un forte legame alla
sua terra natale e ne parla come
fosse un nonno che racconta al
nipote il passato.”
“Ci sentiamo orgogliosi che qualcuno abbia scritto un
libro sul Risorgimento del Mezzogiorno, perché in
questo modo abbiamo saputo che anche i cittadini di
Ruffano e Torrepaduli hanno lottato contro ogni
ostacolo per contribuire all’unificazione della nostra
patria, come altri salentini, quali Antonietta De
Pace, Sigismondo Castromediano e Liborio Romano.”