1. DATECI ASCOLTO
I giovani dibattono se stessi
Centro Civico di Vighizzolo (Cantù)
18 aprile 2012 – ore 21,00
Relatore: dr. Claudio Tosoncin, psicologo
clauidiotosoncin@alice.it
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6. La gioventù di oggi
"La gioventù di oggi è corrotta
nell'anima,
è malvagia, empia, infingarda.
Non potrà mai essere
ciò che era la gioventù di una volta
e non potrà
mai conservare la nostra cultura".
Tavoletta Babilonese (3.000 anni fa)
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7. Nodi da sciogliere per
un futuro migliore:
• Amicizia e nuove tecnologie
• Desideri esclusivi e relazioni sociali
• Mito del “creditore”: tutto mi è dovuto
• Appiattimento culturale e valoriale
• Verso gli ultimi e gli oppressi o verso il
“darwinismo sociale”?
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8. Prospettive:
Da De Coubertain a Alex Langer:
Da “più veloci, più alti, più forti”
A: “Più lenti, più profondi, più soavi”
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9. … Sono arrivato alla chiusura e vorrei tentare il riassunto, con una variazione
su un motto molto conosciuto. Voi sapete il motto che il barone De
Coubertain ha riattivato per le moderne Olimpiadi, prendendolo
dall'antichità: il motto del citius, più veloce, altius, più alto, fortius, più
forte, più possente. Citius altius e fortius era un motto giocoso di per sè,
era un motto appunto per le Olimpiadi che erano certo competitive, ma
erano in qualche modo un gioco. Oggi queste tre parole potrebbero essere
assunte bene come quinta essenza della nostra civiltà e della
competizione della nostra civiltà: sforzatevi di essere più veloci, di arrivare
più in alto e di essere più forti. Questo è un po' il messaggio cardine che
oggi ci viene dato. Io vi propongo il contrario, io vi propongo il lentius,
profundius e soavius, cioè di capovolgere ognuno di questi termini, più
lenti invece che più veloci, più in profondità, invece che più in alto e più
dolcemente o più soavemente invece che più forte, con più energia, con
più muscoli, insomma più roboanti. Con questo motto non si vince
nessuna battaglia frontale, però forse si ha il fiato più lungo.
• * dall'intervento al Convegno giovanile di Assisi 1994 , ALEX LANGER
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10. Lascia che esistano piccoli paesi con pochi abitanti.
Lascia che essi non usino
macchine complicate.
Lascia che pensino alla morte in modo
che non si allontanino troppo dal luogo natale.
Se ci sono barche e carri,
fai in modo che non ci sia motivo per prenderli.
Se ci sono armi,
fai in modo che non ci siano occasioni per utilizzarle.
Fai in modo che le responsabilità degli abitanti
siano così poche che essi possano
ricordarsene annodando una cordicella.
Lascia che si godano il cibo.
che siano contenti delle vesti,
che siano soddisfatti delle case,
che traggano piacere dalla loro abitudini.
Anche se il paese confinante fosse così vicino da udire l'abbaiare dei cani e il canto
dei galli, fai in modo che il popolo
invecchi e muoia senza sentire il bisogno
di visitarlo.
Lao-Tzu
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11. Prospettive: una nuova visione
Da: COMPETERE
A: COLLABORARE
La collaborazione rende più agevole il
portare a compimento le cose e la
condivisione può sopperire a
eventuali carenze individuali.
Max Sennet, Insieme. Feltrinelli 2012
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