Presentata ad EIRE 2013 Milano, per Boraso.com, nell'ambito della conferenza "IL MARKETING E IL WEB MARKETING COME LEVE PER CREARE VALORE NEL REAL ESTATE", di Immobiliare.com.
2. Consulente Freelance, formatore e
relatore in Web Marketing, Social
Media e comunicazione online.
Sono un esperto di Social Media
Marketing (SMM), Web Copywriting e
Digital PR, con competenze e
partnership in ambito Search Engine
Marketing (SEM) e Search Engine
Optimization (SEO), che completano la
mia offerta di servizi e consulenze,
anche in ambito formativo.
3. Il Social Media Marketing è una branca del Web
Marketing che si avvale dei media sociali per creare
relazioni, conversazioni e coinvolgimento
(ENGAGEMENT).
Può essere utile nel settore immobiliare,
oppure è solo una moda e/o una perdita
di tempo?
• Cosa si può ottenere con i social media?
• Quali sono i canali più adatti per il real estate?
9. Sui Social è difficile vendere, come lo è in metro
o in autobus.
• Per vendere sui social servono App, ADV
e strategie mirate, ma non puntate tutto
e solo sulla vendita.
• I social servono per approcciare il target, per
comprendere di cosa abbia bisogno e cosa gli
interessi e per portarlo verso il nostro negozio. In
modo cortese e discreto. Ascoltate, valutate,
rispondete. DIALOGATE.
• Non tutti i mezzi sono uguali. Ciascuno ha le sue
caratteristiche, il suo target, i suoi pregi e i suoi
limiti, che non si debbono ignorare.
1. Consapevolezza
2. Interesse
3. Desiderio
4. Azione
5. Fedeltà
6. Appoggio
10. Dialogare e proporre, non pubblicizzare o
imporre! Da dove iniziare?
• Ascoltare la rete, comprenderne il
linguaggio.
• Identificare le esigenze degli utenti e
intercettarle, senza spammare offerte o
proposte commerciali.
• Farci conoscere per qualcosa in più, oltre ai
nostri prodotti e servizi, far capire «come
siamo».
Es. Pinterest: sfruttare la capacità di
comunicare in modo istantaneo, emozionale e
profondo, tipica di immagini e video. Del
resto… un’immagine vale più di mille
parole!
11. Blogger e influencer
possono aiutarci a
diffondere i nostri progetti.
Anche instagrammer e pinner
possono adoperarsi per questo.
Brand e aziende possono
patrocinarci e offrirci visibilità
su siti e social.
Fare sistema con altre
organizzazioni simili alla vostra.
12.
13. Facebook: è il social mainstream per eccellenza,
rafforza la Brand Identity & Awareness, migliora la
Brand Experience, coinvolge e diverte utenti di
tutte le età e livello culturale. @people
Twitter: più che un SN è un Information
Network, ha cambiato il mondo, può cambiare il
modo di concepire business e customer care.
Aumenta autorevolezza e aiuta a individuare
gli influencer. #hashtag
Linkedin: uno dei più «anziani», 150 milioni di
iscritti, il capostipite del job recruiting ma è un
ottimo canale e veicolo anche per altre finalità.
14. Google Plus: neonato, acerbo e lontanissimo dagli
altri. Estremamente prospettico, Made in Google e in
quanto tale da tener d’occhio e iniziare a capire. Il
web sta cambiando in quella direzione. #hashtag
+people
Pinterest: il fenomeno del 2012, in linea con i trend
della rete, ma ci sono molte incognite da valutare,
prima su tutte la questione copyright. Crescita
vertiginosa!!!
Foursquare: ancora di nicchia, ma utilissimo per le
attività a carattere locale. Nel panorama del geolocal
si impone in modo netto, ma in Italia lo usiamo poco.
Instagram: un altro dei fenomeni del 2011, in
continua espansione di utenti e molto promettente.
C’è una grande community con cui interagire.
17. I CANALI DEL WEB 2.0 SONO ADATTI PERCHE’:
• il prodotto ha un target eterogeneo
• È un prodotto legato al territorio
• Il suo acquisto è impegnativo, non si acquista d’impulso
La casa (e tutto il suo «mondo») si presta al desiderio, al «sogno» e
alla condivisione, oltre che all’apprezzamento (like) e al commento.
L’argomento si presta alla discussione e ai consigli tra utenti, che possono
animare una pagina, un forum o un account e offrire spunti d’intervento.
Sui Social Media è facile monitorare gli argomenti di nostro interesse, individuare
e «sfruttare» gli utenti più attivi e i «trend setter», studiare i competitor e capire
le tendenze del momento.
IN RETE E’ FACILE (E PIU’ CHE OPPORTUNO) COLLABORARE E INTERAGIRE!
18. Nell’Era del Cliente, le
aziende vincenti (es.
Best Buy, IBM e Apple,
sono quelle che
orientano i propri
budget verso la
conoscenza dei
consumatori e delle
relazioni.
Josh Bernoff, Forrester
Research
Oggi i consumatori
hanno più potere di
quanto non ne abbiano
mai avuto e lo usano sui
Social Media, che le
aziende debbono
assolutamente
conoscere e presidiare.
19. Comunicare sul web significa essere
raggiungibili dagli utenti nel maggior numero
di modi possibili.
Così com’è sempre stato, anche oggi occorre
cercare i clienti laddove essi sono e non soltanto
«nel corso principale della città».
Ma dove sono i clienti? Probabilmente NON sul
vostro sito internet, purtroppo, dove dovrete cercare
di portarli.
I clienti sono ovunque, nella rete. Sui social network,
sui motori di ricerca a cercare qualcosa, su milioni di
siti web, a leggere o spedire mail, ad ascoltare
musica o guardare video, a giocare online…
FARSI TROVARE SIGNIFICA ESSERE OVUNQUE!
20. CREDITS: vincos.it DATI: Audiweb / Nielsen
Oggi un sito può essere declinato
in molte forme diverse, da quella
mobile alle App per i Tablet e gli
Smartphone, sempre più diffusi e
utilizzati.
Bisogna fare più siti? Basta creare
delle App per iPhone e Android?
Meglio un sito mobile? Ovviamente
dipende, da caso a caso.
Quando diciamo che per far bene sul
web bisogna fare TUTTO, non ci
riferiamo a parametri quantitativi,
bensì qualitativi e strategici; il
classico q.b. delle ricette di cucina.
22. • Social Integration, sempre più integrati con i siti aziendali.
• Il Social CRM (Customer Relationship Management) si farà
strada tra le grandi aziende.
• Il Social Commerce spopolerà sui device mobili.
• Aumenteranno budget e investimenti in Social Media
Advertising. Utenti sempre più profilati – CONTEXT ADS.
• La Content Curation rappresenterà una strada maestra,
per la comunicazione online (Scoop, Pinterest).
• Il Social Gaming continuerà a crescere.
• La Geolocalizzazione avrà sempre maggior riscontro.
• L’interazione tra Social e TV sarà sempre più perseguita.
• Le News e le App saranno sempre più Social.
• Il Community Management non sarà più sufficiente,
servon Apps & ADS.
23. • La rete ha cambiato il mondo in meno di 30
anni, ma i prossimi 5 vedranno i
cambiamenti più eclatanti!
• Il mobile è già realtà, ma nuove sfide sono
alle porte, con utenti sempre connessi.
• La AR (Augmented Reality) sta per
dare il via a una nuova RIVOLUZIONE
insieme ad altre tecnologie.
• Il mondo reale e la c.d. Realtà Virtuale
si toccano e si sovrappongono!
24. IoE brings together people, process, data and
things to make networked connections more
relevant and valuable than ever before.
#WhyIOE — Dave Evans (@DaveTheFuturist)
February 21, 2013
• Geolocalizzazione e
georeferenziazione.
• Nuovi device e applicazioni (wereable
computing).
• AR (Augmented Reality).
• Internet degli oggetti / domotica.
• Nuove fonti di energia e nuovi
materiali
• Smart Cities & Smart Citizens: il
WEB al centro di ogni opportunità
e motore di tutte le tecnologie!
30. Il Web sta convergendo verso strumenti e tecnologie che agevolano
la condivisione, la collaborazione tra gli utenti e la creazione,
organizzazione e fruizione collettiva di informazioni e dati.
I Social Network che oggi conosciamo non sono altro che «palestre»
in grado di allenare gli utenti a nuove dinamiche sociali:
• Società liquida / società in rete
• Smart Cities / Smart Citizen
• Economia postconsumistica
Frequentare oggi la palestra dei Social Media e iniziare a «vendere» su questi
canali è prerequisito fondamentale per le aziende, per garantirsi
spazio vitale e competenze nel web che sta bussando alle porte,
rappresentazione dinamica di un nuovo modello di società e di business.
A voi la scelta…