2. Il valore dell informazione nelle Utilities
Il valore dell’informazione nelle Utilities
• C’è un fenomeno che è omogeneo a tutti i business delle Utilities: la
’è f h è b d ll l l
valorizzazione dell’informazione
• Nel settore elettrico il fenomeno è maggiormente evidente, ma
cionondimeno anche negli altri business l’informazionie sta diventando
sempre più il vero valore aggiunto alla corretta e sicura erogazione del
sempre più il vero valore aggiunto alla corretta e sicura erogazione del
business, attributi oramai “dati per scontati” dai clienti finali
• Esempi possono essere
E i
– Tracciatura nella gestione ambientale
– La Telelettura nel business gas e l’insorgere anche nel business idrico
g g
– La qualità del servizio nel settore elettrico
3. Per il venditore lo Smart Metering offre
una serie di opportunità
1.
2. Product 3. Campaign 4. Marketing
Consumption
development planning & & sales
advice &
& pricing management execution
management
5. Billing, 7. Customer
8. Energy
collections & 6. Sell-on interaction & 9. Revenue
trading &
debt services event protection
planning
management management
4. Il valore della Telelettura/Telegestione Gas
/ g
Funzionalità Beneficio
1. Possibilità di monitoring per •
Possibilità di monitoring per Migliore modulazione dei consumi
il cliente
2. Offerte personalizzate
2. Offerte personalizzate • Migliore rapporto Cliente ‐ Venditore
• Minori costi per gestione degli algoritmi di
5. Eliminazione della
5 Eliminazione della stima
fatturazione stimata • Minori costi di gestione del contenzioso
• Minori costi di CRM
7. Facilitazione dei processi • Facilitazione e velocizzaizone dello
derivanti dal mercato
switching
• Qualità del servizio
• Possibilità di introduzione di segnali di prezzo
5. Il valore della Telelettura/Telegestione Gas
Il valore della Telelettura/Telegestione Gas
Funzionalità Beneficio
7. Energy Planning ‐ • Omogeneità dei dati di misura
Disponibilità di dati di • Migliore capacità nella previsione dei
consumo reali
consumo reali consumi:
– minori penali per la prenotazione della
capacità di trasporto
– migliore capacità di acquisto
i li i à di i
– minori stock o penali per stock
8. Protezione dei ricavi • Gestione del credito e dei furti
6. Principali benefici di un corretto Energy
Planning
8. Previsione della
Opportunità Energy domanda futura
Planning
Maggiore accuratezza
Migliore accuratezza Migliore accuratezza nell
nel calcolo dei consumi
Abilita per poter acquistare
nella previsione dei ricavi definizione del debito
per Cliente futuro per Cliente
energia / capacità
Miglior
Riduzione Aumento
Benefici dei Costi dei Ricavi
Compliance Customer
Service
7. Stima del consumo – metodo tradizionale
Stima del consumo – metodo tradizionale
Nell’esempio è calcolato il consumo semestrale di un cliente. Tradizionalmente il
consumo è calcolato partendo dal valore del consumo totale di ogni singolo cliente,
consumo è calcolato partendo dal valore del consumo totale di ogni singolo cliente,
confrontato rispetto alla sua serie storica comportamentale.
Consumo
Quanto? medio
StimatoClie
nte
Domanda
Semestrale Domanda
prevista per totale
Cliente
Storico
consumi
Quando? semestral
e
8. Stima del consumo – metodo smart meter/1
Stima del consumo – metodo smart meter/1
Consumo
Stima
medio settimanale
StimatoClie Cliente
Quanto? nte
Domanda
Semestrale Domanda
prevista per totale
Cliente
Storico
consumi
Profilo
semestral Settimanale
e Cliente
E’ stato creato un profilo
Quando? medio settimanale a partire
dai dati reali
Dati
puntualiCli
ente
9. Stima del consumo –
Stima del consumo – confronto
Traditional Smart Month Ahead
100
ency (HHs per 5MW band) Errori sul valor medio.
80 Possibili cause: differenze
di temperatura
W
60
40
Freque
20
0
-250 -200 -150 -100 -50 0 50 100 150 200 250
Variance (kWh) (Forecast - Actual, i.e. +ve = over-estimate)
Forte i li
F t miglioramento nella
t ll Leggeri miglioramenti nelle code
riduzione del sull’sovrastimato. Possibili cause giornate di
sottostimato non consumo (es: vacanze, …)
Fonte = e abo a o e IBM su dat reali retailer inglese
o te elaborazione dati ea eta e g ese
10. Stima del consumo – metodo smart meter/2
Stima del consumo – metodo smart meter/2
Consumo
C
Stima
medio settimanale
StimatoClie Cliente
Quanto? nte
Domanda
Semestrale Domanda
prevista per totale
Cliente
Storico
consumi
Profilo
semestral
t l Settimanale
e Cliente Comparazione della stima
settimanale e del consumo
settimanale reale con il
Quando?
consumo del giorno D-1. Sono
g
Dati applicati fattori correttivi per
Varianza
puntualiCli D-1 Cliente tenere contoi di evenutali
ente eventi come festività, etc…
11. Stima del consumo –
Stima del consumo – confronto
Traditional Smart Month Ahead Smart Day Ahead
100
requency (HHs per 5MW band)
80
60
p
40
Fr
20
0
-250 -200 -150 -100 -50 0 50 100 150 200 250
Variance (kWh) (Forecast - Actual, i.e. +ve = over-estimate)
Fonte = elaborazione IBM su dati reali retailer inglese
g
12. Ulteriori esempi: profittabilità per cliente
Ulteriori esempi: profittabilità per cliente
Profittabilità per
Profittabilità Segmentazione
Segmento
individuale Come l’utlizzo di dati
Come la profittabilità
Come l’utlizzo di dati reali e della BI
individuale e la
reali e della BI possono essere
segmentazione
possono aiutare a utilizzati per fare una
possono essere
creare un bilancio segmentazione della
combinati e portare
individuale per Cliente
p clientela
nuove informazioni
13. Esempi di benefici derivanti dall’analisi di
profittabilità individuale
2.
Opportunità Product Valore e profittabilità
developm
ent
del Cliente
Vautazione di come e su
Valore dei prodotti e dei Ottimizzazione dei canali
Abilità quali Clienti fare
servizi offerti per segmento
retention
Miglior
Riduzione Aumento
Benefici dei costi dei Ricavi
Customer
Service
14. Dai dati reali si può calcolare la profittabilità
dei singoli cluster …
Number of
customers
10% dei Clienti genera il 31% dei
profitti.
Se questi clienti sono p
q persi, la
,
profittabilità si ridurrebbe di circa il
Se i Clienti in questa area 5%
lasciassero l’Utility, i ricavi
calerebbero ma il profitto
crescerebbe in modo considerevole
(circa 10%)
… e capire su quali clienti fare
retention e cosa offrire loro
-500 -400 -300 -200 -100 0 100 200 300 400 500 600 700 800
Profit (£)
* Fonte = elaborazione IBM su dati reali retailer inglese
15. … come ad esempio capire quando e come
andare dal Cliente (ispettive o vendita VAS) o
d d l Cli t (i tti dit VAS)
tipologie di servizi (es: sicurezza) …
Maggior probabilità di accesso
gg p
• In giornata (blu scuro)
• Pomeriggio tardi (giallo)
mption
• Sera (verde)
% of daily consum
d
I consumi del cluster giallo
indicano che potrebbero esser
fuori gran parte della giornata e
quindi necessitare
maggiormente di questo servizio
00:00 03:00 06:00 09:00 12:00 15:00 18:00 21:00 Time
* Fonte = elaborazione IBM su dati reali retailer inglese
16. Combinando quanto visto in precedenza…
Combinando quanto visto in precedenza
Dati di segmentazione
748 Clienti. Ognuno è stato
segmentato in 6 profili i t d e
t t i fili intra-day
6 livelli di consumo
36 differenti segmenti.
Profittabilità per segmento
Combinare i dati per determinare
la profittabilità media dei Clienti
in ogni segmento
Dati di profittabilità
Per ogni cliente una vista su
costi, ricavi e profitto
17. … si sono creati 30 cluster, dai quali si
sono poi definiti 5 macrocluster…
Mean daily electricity
consumptio (KWh)
38-47
on
e
28-38
19-28
9-19
0-9
Night High Flat Day Morn and Day High Early Eve Late Eve
Eve High High
18. …per i quali si hanno informazioni di notevole
valore dal punto di vista del marketing
Average Daily Average Profit per Business Implications, e.g. for marketing
# Customers
Cons. (kWh) Customer (£)
Customers who use most Small segment, average value, but night‐
of their energy at night time marketing cheap. Advertise through
3% 28 140 night‐time TV
High‐consumption High‐value but small segment; spend
customers using more more to attract and retain; use focused
energy in the day 11% 32 228 marketing e.g. outbound calls during day
High‐consumption High‐value but small segment; spend
customers using more more to attract and retain; likely to be
energy in the evening 6% 32 231 working people, so promote products
with 24/7 services
Low‐consumption Low‐value customers, require high
customers using more numbers; market through mass day‐time
energy in the day 51% 10 85 media
Low‐consumption Low‐value customers, require high
customers using more numbers; market through mass peak‐
energy in the evening
energy in the evening 29% 10 98 time media
time media
19. Possibili soluzioni informatiche a supporto
pp
CUSTOMER OPTIONS Elena Bianchi
Corso Sommelier (12040 TORINO)
99999999 P
Inquiry CUPS: 9999 99 9999999999 XX
TARIFF TYPE: 2.0
Bills POWER AGREED: 4,4 kW
Consumption LAST BILL AMOUNT: 78 25 €
78,25
AVERAGE DAILY CONSUMPTION:
Service quality 16
14
12
10
Tariff simulation
kWh
8
6
4
Modification of contractual data 2
0
L M X J V S D
21. Possibili soluzioni informatiche a supporto
Possibili soluzioni informatiche a supporto
CUSTOMER OPTIONS Elena Bianchi
Corso Sommelier (12040 TORINO)
Consumption 99999999 P
ENERGÍA CONSUMIDA POR MES
Visualisation Consumption
Energía consumida (kWh)
Monthly 2004 Ver
Daily 2004 Ver
E
Hourly 2004 Ver
Oct Nov Dic Ene Feb Mar Abr May Jun Jul Ago Sep
Horas
PERFIL DE CONSUMO DÍAS LABORABLES
Patterns of Consumption
Potencia demandada (kW)
Día Laborable 2004 Ver
Día Festivo 2004 Ver
0:00 1:00 2:00 3:00 4:00 5:00 6:00 7:00 8:00 9:00 10:00 11:00 12:00 13:00 14:00 15:00 16:00 17:00 18:00 19:00 20:00 21:00 22:00 23:00 0:00
Horas
Ver 12.546 Actual (16:23:15 10OCT2004)
Power Consultation on-line 11.126 Última Factura (08:05:45 25SEP2004)
22. Possibili soluzioni informatiche a supporto
Possibili soluzioni informatiche a supporto
CLIENT OPTIONS Elena Bianchi
Corso Sommelier (12040 TORINO)
Simulation Tariffs 99999999 P
Cambio Tariffa
C bi T iff Cambio Potenza
C bi P t BOLETÍN INSTALACIÓN
Tarifa actual Tarifa alternat. Pot. actual Pot alternat.
2.0 2.0 N 3,3 kW 4,4 kW
Importe factura (anual)
Importe realización cambio yyy
xxx yyy
Importe medio factura mensual
p yyy
Importe medio kWh
xxx yyy
Solicitar cambio Solicitar cambio
(*) Por favor, consulte previamente el boletín
actualizado de su instalación eléctrica.
23. Possibili soluzioni informatiche a supporto
pp
Elena Bianchi
CLIENT OPTIONS
Corso Sommelier (12040 TORINO)
Modif. Contract Data 99999999 P
Modifica dati cliente Modifica dati contratto
Tarifa actual Tarifa alternat.
2.0 2.0 N Solicitar
Pot. actual Pot alternat.
3,3 kW 4,4 kW Solicitar
Actualizar
25. IBM BEAM: l’evoluzione di un percorso
2006 – SOA Architecture
Process Access Business App Business Interaction
Services Services Services - Analytics Optimization Services
Services
Process Modeling & Content
EMS OMS Trading EAM
Workflow Mgmt
tructure Services
SAFE evolve SCADA MDM CIS WAMS GIS
ERP
Finance
AMM
dall’ Energy Hub Enterprise Service Bus
e si concentra
Infrast
Data Transport
sull’integrazione di Data Sources
2009 – SAFE
applicativi d’impresa IT Service Security Information Development Partner
Management Services Services - CIM Services Interaction
SAFE espande/evolve utilizzando
le acquisizioni di prodotti ed
2004 – Framework
00 a e o esperienze maturate:
i t t
Introduction La metodologia SOA viene Asset, device & service monitoring
inserita nell’architettura Asset lifecycle management
Business Process Intelligence
Application Services
SAFE Business process automation
AMR
CIS/
CRM
EAM
Energy ERP/
Trade HR
FIN GIS
Grid
Monitor
HIST OMS
Mobile
Work
DW WMS
SOA Enhance customer experience
p
Infrastructure Services
s
Partner Interaction
Client Interaction
Informed decision making
Development
Enterprise Service Bus
Network Communication
Regulatory risk & compliance
Sensors
management
Devices
Security
Services
Management
Services
Data
Services
Security solutions
AMM Elettrico - IGM
BA
EM
La soluzione IBM per il GAS
26. La Soluzione IBM BEAM
• E’ meter independent, per una gestione “intelligente” dei gruppi di misura
• E’ disegnata per garantire la massima flessibilità e integrabilità, mediante
d seg ata pe ga a t e a ass a ess b tà e teg ab tà, ed a te
interfacce aperte e documentate che seguono l’approccio architetturale SOA
• Sfrutta la robustezza e la flessibilità dei prodotti software IBM garantendo
l integrazione con altre piattaforme.
l’integrazione con altre piattaforme
• BEAM gestisce :
– L integrazione degli asset di campo
L’integrazione degli asset di campo
– L’integrazione con i dispositivi a supporto delle squadre operative
– L’operatività da remoto sugli elementi di campo
– Le schedulazioni delle attività ricorrenti e non
Le schedulazioni delle attività ricorrenti e non
– Il monitoraggio degli eventi di sistema e di campo
– La profilazione degli utenti e la sicurezza dei dati
– La creazione e gestione della reportistica
La creazione e gestione della reportistica
• BEAM è una soluzione disegnata per gestire, in modo integrato e multicompany, sia
le utenze industriali che le utenze residenziali
28. Macro Processi Sistema BEAM
Macro Processi Sistema BEAM
Il processo di rilevazione consumi e dati di misura prevede la
p p
possibilità di acquisire tali informazioni in modalità periodica (o
spontanea) e spot (on‐demand)
Rilevazioni
Caricamento Consumi Riprogrammazioni Attività Reportistica e
Dati e Remote (OdL) Tecniche Consuntivazione
Dati di misura
Acquisizioni
Periodiche
Acquisizioni
Spot
29. Acquisizioni Periodiche ‐ I dati
Sono le acquisizioni dei dati del GdM che avvengono in modo spontaneo
e su base periodica.
p
I dati sono relativi a ciascun canale logico e comprendono:
• Consumi del periodo di fatturazione corrente e precedente
• Totalizzatore unico incrementale (prelievo totale)
• Totalizzatori incrementali separati (prelievo per fasce multiorarie)
Totalizzatori incrementali separati (prelievo per fasce multiorarie)
• Totalizzatore volumi rilevati in condizioni di allarme (unico o per fascia)
• Curve di Misura
Curve di Misura:
• Insieme dei valori di volume corretto, alle condizioni di misura e di
pressione rilevati con cadenza oraria all’interno di un giorno‐gas
• Registro eventi:
• Ultimi sei eventi registrati dal GdM
31. Attività tecniche
Attività tecniche
Le Attività Tecniche includono: sincronizzazione clock, aggiornamento
software, richieste di lettura della configurazione e monitoraggio eventi
Rilevazioni
Caricamento Consumi Riprogrammazioni Attività Reportistica e
Dati e Remote (OdL) Tecniche Consuntivazione
Dati di misura
Sincronizzazione
Clock
Attività dettate da esigenze
tecniche di gestione e controllo Aggiornamento
Software
degli apparati.
Richieste Lettura
Configurazione
Monitoraggio Eventi
32. Monitoraggio eventi
gg
• Le funzionalità di monitoraggio eventi sono realizzate in BEAM tramite
Tivoli Netcool
Tivoli Netcool
• Ad oggi tali funzionalità coprono le seguenti tipologie di informazioni:
– Eventi GdM
– Anomalie della diagnostica
• La prima tipologia indica eventi rilevanti nel ciclo di vita degli apparati,
non necessariamente sinomino di anomalie, e sono classificati in tre
categorie (E=evento semplice, W=warning, A=allarme).
• La seconda tipologia indica anomalie rilevate sulla diagnostica degli
La seconda tipologia indica anomalie rilevate sulla diagnostica degli
apparati (GdM), aggiornate su frequenza anche giornaliera.
33. Cruscotto eventi
• Con l’ausilio di tivoli Netcool è
p
possibile personalizzare e
p
georeferenziare le diverse
tipologie di allarmistica ed i
relativi cruscotti
relativi cruscotti