Smart meter gas. Impatto sulla regolazione tariffaria
1. Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas
Smart meter gas
Impatto sulla regolazione tariffaria
Documento per la consultazione DCO 17/11 del 19 maggio 2011
p gg
Ing. Samuele Larzeni - Direzione Tariffe
Convegno “Smart Meter Gas” Padova, 7 giugno 2011
2. Agenda
g
- Contesto normativo
- Impatto regolatorio:
• copertura dei costi relativi ai gruppi di misura
• copertura dei costi relativi agli elementi dei sistemi di
telegestione diversi dai gruppi di misura
- Proposte
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4. Atti regolatori di riferimento
g
Allegato A alla deliberazione 22 ottobre 2008, ARG/gas 155/08
Requisiti minimi e obblighi di messa in servizio dei misuratori elettronici nella
distribuzione del gas naturale
Allegato A alla deliberazione 6 novembre 2008, ARG/gas 159/08 (RTDG)
g , g ( )
Regolazione delle tariffe del servizio di distribuzione e misura del gas per il
periodo 2009-2012
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5. Evoluzione normativa
Legge 23 luglio 2009, n. 99
• La validità temporale dei bolli metrici e della marcatura <CE> apposti sui misuratori di gas
con portata massima fino a 10 metri cubi/h è di quindici anni decorrenti dall’anno della loro
anni, dall anno
apposizione, in sede di verificazione o accertamento della conformità prima della loro
immissione in commercio (art. 30, comma 21)
• Non può essere apposto un nuovo bollo recante l’anno di verificazione o di fabbricazione o di
p pp
apposizione della marcatura <CE> ai misuratori di gas sottoposti a verificazione dopo la loro
riparazione o rimozione (art. 30, comma 23)
• Ai fini di una graduale applicazione della prescrizione sul limite temporale dei bolli metrici,
l’Autorità
l’A torità definisce le modalità e i tempi per procedere alla sostit ione dei mis ratori
sostituzione misuratori
volumetrici di gas a pareti deformabili soggetti a rimozione, assicurando che i costi dei
misuratori da sostituire non vengano posti a carico dei consumatori né direttamente né
indirettamente (art. 30, comma 25)
• L’Autorità può disporre la sostituzione dei misuratori volumetrici a pareti deformabili con
contatori elettronici teleletti e telegestiti, che assicurino vantaggi ai consumatori finali in termini
di maggiori informazioni nonché di riduzioni tariffarie conseguenti ai minori costi sostenuti dalle
imprese (art 30 comma 25)
(art. 30,
D. Lgs. 2 febbraio 2007, n. 22 (recepimento Direttiva MID)
Si rimandano ad un successivo decreto le disposizioni in merito di controlli sui sistemi di
misura del gas naturale (art. 19, comma 2)
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6. Evoluzione tecnologica
g
Gruppi di misura
Il rispetto dei requisiti richiesti dalla delibera ione ARG/gas 155/08 p ò essere
req isiti deliberazione può
perseguito utilizzando diverse soluzioni tecnologiche.
Sistemi di telecomunicazione per la trasmissione dei dati
E’ possibile scegliere di realizzare i sistemi ICT in proprio oppure in outsourcing
Alimentazione degli apparati di misura
I gruppi di misura e i concentratori possono essere alimentati a batteria o attraverso
la rete elettrica.
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7. Finalità della consultazione
Documento per la consultazione 19 maggio 2011, DCO 17/11
Valutazione di possibili modifiche della regolazione tariffaria del servizio di
misura sulle reti di distribuzione del gas naturale, finalizzate:
• garantire la copertura dei costi (efficienti)
• differenziare meglio il livello dei ricavi ammessi p le singole imprese
g per g p
distributrici in funzione del grado di assolvimento degli obblighi di installazione
previsti dalla deliberazione ARG/gas 155/08 e dei costi ad essi conseguenti
Il documento non analizza né eventuali opzioni tecnologiche né eventuali ipotesi
di differimento degli obblighi previsti dalla deliberazione ARG/gas 155/08.
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9. Copertura degli investimenti di località
p g
Aspetto interessato
L attuale
L’attuale regolazione del servizio di distribuzione e misura del gas naturale prevede
che i costi di capitale relativi alle immobilizzazioni di località (vedasi comma 5.2
della RTDG) siano coperti mediante una componente tariffaria - t(mis)capex -
calcolata sulla base degli investimenti effettivamente sostenuti.
g
Analisi
Nel caso del servizio di misura appartengono ai cespiti di località le sole tipologie
relative a gruppi di misura, ivi compresi i trasduttori di segnale.
In futuro potranno essere introdotti valori standard, ma la stratificazione dei costi
sostenuti fino a tale data sarà comunque riconosciuta
riconosciuta.
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10. Copertura dei costi operativi relativi
all’installazione e manutenzione
ll’i t ll i t i
Aspetto interessato
I costi operativi relativi alle operazioni di installazione e manutenzione dei
misuratori - t(ins)opex - sono stati determinati sulla base dei costi medi sostenuti
nell’anno 2006 e riflettono pertanto gli obblighi esistenti nell’anno 2006 in
materia di verifiche periodiche dei gruppi di misura (misuratore e convertitore).
Analisi
• Obbligo di fornire la misura del gas alle condizioni standard: introdotto con la
deliberazione ARG/gas 155/08, potrebbe comportare un aumento dei costi
operativi p le imprese distributrici p la verifica biennale obbligatoria dei
p per p per g
convertitori di volume (costi in funzione del proprio parco misuratori).
• Obblighi di verifica dei misuratori, di cui ai previsti decreti ex D.Lgs. 22/2007:
comporteranno un aumento dei costi di manutenzione.
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11. Copertura degli investimenti in sistemi di
telegestione
t l ti
Aspetto interessato
L’attuale regolazione del servizio di distribuzione e misura del gas naturale prevede
che i costi di capitale relativi alle immobilizzazioni centralizzate diverse dai fabbricati
(vedasi commi 5.1 – 5.3 della RTDG) siano coperti mediante una componente
( 1 3 G)
tariffaria - t(cen)capex - calcolata in modo parametrico sulla base dei dati di bilancio al
31 dicembre 2006 e aggiornata in funzione del tasso medio di variazione degli
investimenti rilevato in ciascun anno
anno.
Analisi
Essendo i sistemi di telegestione appartenenti alle immobilizzazioni centralizzate, il
meccanismo previsto per la remunerazione del capitale investito prescinde
dall’effettivo investimento delle singole imprese e tende a essere premiante per le
imprese che non i
i h investono ovvero che i
t h investono meno d ll media nazionale.
t della di i l
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12. Copertura dei costi operativi relativi alla
raccolta, validazione e registrazione delle
misure
Aspetto interessato
I costi operativi relativi alle operazioni di raccolta, validazione e registrazione
delle misure - t(rac)opex - sono stati determinati sulla base della mediana dei
costi unitari sostenuti nell’anno 2006. Tale costo fa riferimento a modalità di
raccolta dati manuali e alle frequenze di rilevamento fissate con la deliberazione
229/01,
229/01 ora recepite dal TIVGTIVG.
Analisi
La legge 99/2009 ( t 30 comma 25) prefigura che i misuratori elettronici
L l (art. 30, fi h i t i l tt i i
assicurino ai consumatori finali “riduzioni tariffarie conseguenti ai minori costi
sostenuti dalle imprese”.
A fronte di una riduzione d i costi, il mantenimento d ll attuali regole per
f t id i dei ti t i t delle tt li l
l’aggiornamento della componente t(rac)opex potrebbe determinare temporanei
sovra-profitti per le imprese.
12
13. Costi capitalizzati / costi di service
p
Aspetto interessato
Alcune attività (man ten ione straordinaria/raccolta, alida ione registrazione,
Alc ne atti ità (manutenzione straordinaria/raccolta validazione e registra ione ma
anche l’acquisto degli strumenti) potrebbero essere svolte direttamente dall’impresa
acquisendo i cespiti relativi all’attività, oppure essere delegati ad un servizio esterno
(service).
(service)
L’alternativa del service, inoltre, può essere sia condizionata dalla dimensione
aziendale, sia temporalmente limitata.
Analisi
Una tariffa media di riferimento potrebbe non intercettare tutte le realtà, ovvero un
riferimento medio b
if i t di basato sui d ti di bil
t i dati bilancio potrebbe essere alterato d ll scelte
i t bb lt t dalle lt
organizzative e/o strategiche delle imprese.
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14. Alimentazione degli apparati
g pp
Aspetto interessato
Alimentazione batteria:
Alimenta ione a batteria costi di capitale limitati ma inter enti di sostit ione delle
interventi sostituzione
batterie frequenti e dipendenti dal grado di utilizzo delle apparecchiature
Alimentazione da rete elettrica: praticamente costi di connessione (costi annuali per
uso dell’energia esigui)
Analisi
Per i gruppi di misura appare più efficiente l’alimentazione a batteria
Frequenza attesa di sostituzione della batteria:
q
- per gruppi di classe superiore a G6: ogni 2 anni, durante la verifica periodica
- per gruppi di classe non superiore a G6: 1 volta nella vita utile
Per i concentratori appare più efficiente l’alimentazione a rete
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16. Copertura degli investimenti di località
p g
Mantenimento dell’attuale criterio di regolazione:
• componente calcolata sulla base dei costi effettivi sostenuti dalle
imprese
• a regime, componente calcolata in base a costi standard per gli
investimenti successivi alla fissazione degli standard medesimi
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17. Copertura dei costi operativi di installazione
e manutenzione dei gruppi di misura
i d i i i
Dall’aggiornamento tariffario dell’anno 2013, prevedere due corrispettivi unitari
differenziati per tipologia di gruppo:
• per gruppi di misura di classe inferiore o uguale a G6 (per i quali ad oggi non si
ipotizzano obblighi di verifica periodica) o di classe maggiore a G6 non conformi ai
requisiti della deliberazione ARG/gas 155/08
base
t (ins)topex
• per gruppi di misura di classe maggiore di G6 conformi ai requisiti della
deliberazione ARG/gas 155/08
>G 6
ele t (ins ) topex = base t (ins ) topex + ΔCVERunit
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18. Copertura dei costi dei misuratori sostituiti
p
Sostituzione dei misuratori tradizionali con misuratori elettronici:
• gruppi di misura con anzianità maggiore o uguale a 15 anni (dismessi dopo la
scadenza del relativo bollo metrico) nessuna copertura
• altri gruppi di misura mantengo la copertura
dell’ammortamento residuo:
d ll’ t t id
dichiarazione di vetustà del parco misuratori all’Autorità
sulla base della distribuzione di età dei gruppi di misura per anno di
installazione e tenendo conto dei gruppi di misura effettivamente
sostituiti in ciascun anno, l’Autorità determina il costo residuo da
riconoscere, assumendo che i primi contatori ad essere sostituiti siano
quelli più vetusti
nel caso in cu l’impresa d st but ce non s a in g ado d docu e ta e
e cui p esa distributrice o sia grado di documentare
l’effettiva vetustà dei gruppi di misura installati: nessuna copertura
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19. Copertura dei costi di capitale centralizzati
relativi a sistemi di telegestione
l ti i i t i t l ti
• Introduzione, a partire dall’aggiornamento tariffario per il 2012, della
t t(cen,mis)capex relativa alle “i
componente t( i ) l ti ll “immobilizzazioni materiali e i
bili i i t i li immateriali
t i li
centralizzate relative ai sistemi di telegestione”
• Livello parametrico della componente: costo unitario medio per punto di
consegna valutato aggregando i costi di investimento in sistemi di telegestione
delle imprese che hanno scelto la soluzione “make” nell’anno 2010, rapportato
al numero di punti di riconsegna di cui è prevista la predisposizione per la
telegestione nell’anno 2012 riferito alle medesime i
t l ti ll’ if it ll d i imprese di t ib t i i
distributrici
• Applicazione: anche alle imprese che hanno scelto soluzioni outsourcing
• Aggiornamento: nel transitorio in analogia a quanto sopra riportato e a regime
a costi standard
• Incremento al vincolo dei ricavi ammessi solo per le imprese che rispettano gli
obblighi:
bbli hi
VRM tcen ,capex = ele NUAteff ⋅ t (cen, mis ) tcapex
,c ,c
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20. Copertura dei costi operativi relativi alla
raccolta, validazione e registrazione delle
misure
• Mantenimento dell’attuale criterio di aggiornamento della componente t(rac)opex
fino alla fine dell’anno 2016 (ultimo anno del quarto periodo regolatorio e ultima
scadenza degli obblighi)
• Differenziazione del valore t(rac)opex tra imprese in regola e imprese in ritardo
rispetto agli obiettivi di i t ll i
i tt li bi tti i installazione d i misuratori elettronici (fi
dei i t i l tt i i (fissazione d l
i del
livello iniziale per il quarto periodo regolatorio a vantaggio delle imprese che
rispettano gli obblighi: quota del maggior recupero di produttività maggiore del
50%)
• Ripartizione a regole vigenti per il quinto periodo regolatorio (anno di
riferimento 2015)
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21. Alimentazione degli apparati
g pp
Ricomprendere i costi nelle componenti già proposte
Concentratori
• Costi di connessione: ricompresi nei costi di capitale centralizzati, nella
componente t(cen,mis)capex
• Costi relativi all’alimentazione: ricompresi nei costi operativi di raccolta, nella
componente t(rac)opex
Gruppi di misura
• Costi relativi all alimentazione a batteria dei gruppi di misura:
all’alimentazione
- per gruppi di classe superiore a G6:
ricompresi negli extra-costi per le verifiche, nella componente ΔCVERunit
- per gr ppi di classe non s periore a G6
gruppi superiore G6:
i costi relativi alle batterie si ritengono capitalizzabili
• Costi relativi alla connessione elettrica dei gruppi di misura:
- non riconosciuti nei costi di capitale di località
- da scorporare dal capitale investito riconosciuto 21
22. Per osservazioni e proposte al DCO 17/11:
tariffe@autorita.energia.it
tariffe@autorita energia it
Grazie per l’attenzione
l attenzione
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