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L’ APPARATO SCHELETRICO
Introduzione
Lo scheletro è costituito da due parti: lo scheletro assile, che forma l’asse longitudinale del corpo, e
lo scheletro appendicolare, dato dall’insieme delle ossa degli arti e delle cinture. L’apparato
scheletrico è costituito dalle ossa, dalle articolazioni, da segmenti cartilaginei e da legamenti.
Il corpo umano è costituito da 206 ossa che formano il nostro endoscheletrico. Le ossa sono
costituite da tessuto osseo e tessuto cartilagineo. Il tessuto osseo è formato da particolari cellule
dette osteociti     che sono immerse in una sostanza detta sostanza fondamentale.
Questa sostanza è costituita da una sostanza organica, l'osseina che la rende elastica e
consistente,(che si riduce nelle persone anziane che diventano più soggette alle fratture) e da sali
minerali,          che       la        rendono         rigida,       solida      e         compatta.
Questa sostanza è organizzata in sottili lamelle disposte in modi differenti: se le lamelle sono
distanziate fra loro formano il tessuto osseo spugnoso, se le lamelle sono addossate le une alle altre
formano il tessuto osseo compatto.
Nelle cavità presenti nel tessuto spugnoso si trova il midollo osseo rosso, che ha il compito di
produrre la parte cellulare del sangue (globuli bianchi, globuli rossi e piastrine).
Il tessuto cartilagineo è costituito da cellule particolari, dette condrociti, immersi in una sostanza
fondamentale amorfa da essi stessi sintetizzata, formata di fibre collagene e da una matrice amorfa
gelatinosa.
Durante la fase di sviluppo nel grembo materno, tutto lo scheletro è formato da tessuto cartilagineo;
esso rappresenta l'impalcatura su cui si formerà il tessuto osseo mediante l'accumulo di sali minerali
(processo di ossificazione). Questo processo termina verso il 25° anno di vita.
Nell'adulto il tessuto cartilagineo lo troviamo solo in alcune parti del corpo come il padiglione
auricolare e la punta del naso, e in minima parte nelle ossa.
CLASSIFICAZIONE DELLE OSSA:
In     base     alla     forma,    le     ossa     del    corpo     umano       si     distinguono      in:
1. Ossa piatte, sviluppate più in superficie che in spessore. Sono piatte quelle del cranio, del
bacino, dello sterno e della spalla; le ossa piatte sono formate da tessuto osseo spugnoso rivestito da
tessuto                                          osseo                                           compatto.
2. Ossa corte, sviluppate in modo pressoché uguali in lunghezza, larghezza e spessore. Sono ossa
corte       le       vertebre,      il      calcagno,        le      ossa       dei        polsi       ecc.
Anche le ossa corte sono formate da tessuto osseo spugnoso rivestito da tessuto osseo compatto.
3. Ossa lunghe, nelle quali prevale lo sviluppo in lunghezza. Sono ossa lunghe quelle degli arti,
quali                l'omero,               il               femore,                la               tibia.
Nelle ossa lunghe si distinguono le due estremità dette epifisi, e una parte centrale allungata
detta diafisi.
La diafisi è costituita da una lamina di tessuto osseo compatto che delimita una cavità piena di
sostanza gialla, il midollo osseo giallo, mentre l'epifisi sono formate da tessuto osseo spugnoso.
Tutte le ossa infine sono rivestite da una membrana detta periostio che contiene delle cellule
speciali gli osteoblasti, capaci di far accrescere l'osso in spessore e di ripararlo in caso di fratture o
lesioni.




                                                                                                         1
Le funzioni principali dello scheletro sono:
-        Sostegno. Le ossa formano l’impalcatura interna del corpo fornendo sostegno e attacco a
tutti i tessuti molli.
-        Protezione. Alcune ossa proteggono organi interni.
-     Movimento. I muscoli scheletrici che s’inseriscono sulle ossa, tramite i tendini usano le ossa
come leve per spostare l’intero corpo o muovere alcune sue parti.
-       Riserva. Nelle cavità contenute all’interno delle ossa si accumula del grasso e l’osso, di per
sé costituisce un deposito di minerali, i più importanti dei quali sono il calcio e il fosforo. L’osso
costituisce la riserva dalla quale attingere ioni calcio per immetterli nel sangue.
-      Emopoiesi. La formazione delle cellule del sangue o emopoiesi si svolge all’interno delle
cavità midollari di alcune ossa.


Seguendo la suddivisione che generalmente viene fatta del corpo umano, tronco e arti, anche lo
scheletro viene suddiviso in tre parti:

          Scheletro del capo
          Scheletro del tronco
          Scheletro degli arti


    Lo scheletro del capo




Lo scheletro del capo risulta costituito dalle ossa del cranio che formano il Neurocranio e da quelle
della faccia o Splancnocranio.
Il neurocranio, simile a una scatola, è formato da otto ossa piatte, delle quali due sono pari e laterali
e le altre sono impari e mediane.
Le ossa del cranio che contengono e proteggono l’encefalo, sono unite saldamente tra loro
mediante articolazioni fisse dette suture. Le ossa del cranio sono: l’osso frontale, temporale,
parietale, sfenoide, occipitale ed etmoide.
La faccia è costituita da 14 ossa anch’esse unite fermamente fra loro ad eccezione della mandibola
che è l’unico osso mobile del capo.




                                                                                                       2
SCHELETRO ASSILE
Lo scheletro del tronco
 Lo scheletro del tronco è costituito dalla colonna vertebrale e dalla gabbia toracica.
Colonna vertebrale:
La colonna vertebrale costituisce l’asse portante del corpo e si estende dal cranio, da essa sorretto,
alla pelvi, tramite la quale scarica il peso del corpo sugli arti inferiori.(vedi altri appunti).
La gabbia toracica risulta costituita da un osso impari e mediano, lo sterno, a forma di daga
(pugnale romano) da cui si dipartono 12 paia di costole che si articolano posteriormente alle
vertebre ad eccezione delle ultime due che si definiscono fluttuanti. Essa accoglie e protegge il
cuore ed i polmoni.
SCHELETRO APPENDICOLARE
Ossa della cintura toracica
La cintura toracica è formata da 2 ossa: la clavicola e la scapola. La clavicola è un osso sottile e
incurvato a ’S’; si articola medialmente con il manubrio dello sterno e lateralmente con la scapola,
assieme alla quale forma l’articolazione della spalla. La clavicola agisce da puntello che mantiene il
braccio in posizione laterale. La scapola è un osso piatto triangolare, che soprattutto nei soggetti
magri sporge come un ala dal dorso quando il braccio si muove all’indietro. La cintura toracica è
molto leggera e consente all’arto superiore di compiere movimenti molto ampi.
Scheletro dell’arto superiore




Lo scheletro dell’arto superiore è formato da 26 ossa ed è suddiviso in 3 regioni:
                                                                                                    3
1. braccio = lo scheletro del braccio è formato dall’omero, che è l’osso lungo. Presenta alla
    sua estremità prossimale la testa. Al livello del centro della diafisi si trova un’area rugosa, la
    tuberosità deltoidea, dove si inserisce il deltoide, un voluminoso muscolo della spalla.
2. avambraccio = è formato da due ossa: il radio e l’ulna.
3. mano = lo scheletro della mano è costituito dalle 8 ossa carpali disposte in due file
    irregolari, formano quella parte della mano chiamato carpo (polso). Le ossa carpali sono
    tenute assieme da legamenti che ne limitano i movimenti. Il palmo della mano è formato
    dalle ossa metacarpali; dalle falangi ovvero lo scheletro delle dita (ciascuno formato da 3
    falangi, a parte il pollice che ne contiene 2).
4.
Ossa della cintura pelvica
La cintura pelvica è formata dall’osso dell’anca. L’osso dell’anca dei 2 lati assieme all’osso sacro e
al coccige forma la pelvi, o bacino osseo. La funzione più importante della cintura pelvica è di
sopportare il carico meccanico dovuto a tutto il peso del corpo. L’osso dell’anca deriva dalla
fusione di 3 ossa:
1. ileo = è particolarmente formato in superficie e forma la maggior parte dell’osso dell’anca;
2. ischio = è l’osso sul quale ci si siede, dato che costituisce l’elemento inferiore dell’osso
     dell’anca;
3. pube = è l’osso più anteriore dell’anca. Dalla fusione del ramo del pube con il ramo
     dell’ischio si forma una barra ossea che delimita il foro otturato (canale di passaggio per
     vasi e nervi). Le ossa del pube dei due lati si uniscono tra di loro tramite la sinfisi pubica,
     un’articolazione fibrocartilaginea.
Le differenze più vistose del bacino si riscontrano tra sesso maschile e femminile; nel sesso
femminile sono: 1) lo stretto superiore è più ampio 2) il bacino è complessivamente più basso 3) le
ali iliache sono più sviluppate in larghezza 4) il sacro è più breve e meno incurvato 5) l’arcata del
pube è più arrotondata perché l’angolo che sottende è maggiore.
Scheletro dell’arto inferiore




                                                                                                    4
1) coscia = il femore costituisce lo scheletro della coscia ed il più pesante e robusto osso del
corpo. La sua estremità prossimale presenta la testa di forma sferica. La testa del femore si articola
saldamente con la profonda cavità articolare dell’acetabolo dell’anca. Nel soggetto in posizione
anatomica il femore è inclinato dall’alto verso il basso.
2) Gamba = lo scheletro della gamba è formato da due ossa: la tibia e la fibula ( o perone). La
tibia è più grande ed è posta medialmente. Distalmente il malleolo mediale forma la protuberanza
mediale della caviglia. Lungo il versante anteriore della tibia decorre la tagliente cresta anteriore
che, risulta facilmente palpabile al di sotto della cute. La fibula (perone) è posta di fianco alla tibia;
è sottile come un bastoncino e non prende parte all’articolazione del ginocchio.
3) Piede = lo scheletro del piede è composto dalle ossa del tarso, dai metatarsi e dalle falangi. Il
tarso volgarmente chiamato caviglia, è composto da 7 ossa tarsali. Il peso corporeo grava
principalmente sulle due ossa più grandi: il calcagno (tallone) e il talo. I 5 metatarsi formano la
pianta del piede, mentre le 14 falangi formano le dita del piede.




                                                                                                        5

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Appar.scheletrico

  • 1. L’ APPARATO SCHELETRICO Introduzione Lo scheletro è costituito da due parti: lo scheletro assile, che forma l’asse longitudinale del corpo, e lo scheletro appendicolare, dato dall’insieme delle ossa degli arti e delle cinture. L’apparato scheletrico è costituito dalle ossa, dalle articolazioni, da segmenti cartilaginei e da legamenti. Il corpo umano è costituito da 206 ossa che formano il nostro endoscheletrico. Le ossa sono costituite da tessuto osseo e tessuto cartilagineo. Il tessuto osseo è formato da particolari cellule dette osteociti che sono immerse in una sostanza detta sostanza fondamentale. Questa sostanza è costituita da una sostanza organica, l'osseina che la rende elastica e consistente,(che si riduce nelle persone anziane che diventano più soggette alle fratture) e da sali minerali, che la rendono rigida, solida e compatta. Questa sostanza è organizzata in sottili lamelle disposte in modi differenti: se le lamelle sono distanziate fra loro formano il tessuto osseo spugnoso, se le lamelle sono addossate le une alle altre formano il tessuto osseo compatto. Nelle cavità presenti nel tessuto spugnoso si trova il midollo osseo rosso, che ha il compito di produrre la parte cellulare del sangue (globuli bianchi, globuli rossi e piastrine). Il tessuto cartilagineo è costituito da cellule particolari, dette condrociti, immersi in una sostanza fondamentale amorfa da essi stessi sintetizzata, formata di fibre collagene e da una matrice amorfa gelatinosa. Durante la fase di sviluppo nel grembo materno, tutto lo scheletro è formato da tessuto cartilagineo; esso rappresenta l'impalcatura su cui si formerà il tessuto osseo mediante l'accumulo di sali minerali (processo di ossificazione). Questo processo termina verso il 25° anno di vita. Nell'adulto il tessuto cartilagineo lo troviamo solo in alcune parti del corpo come il padiglione auricolare e la punta del naso, e in minima parte nelle ossa. CLASSIFICAZIONE DELLE OSSA: In base alla forma, le ossa del corpo umano si distinguono in: 1. Ossa piatte, sviluppate più in superficie che in spessore. Sono piatte quelle del cranio, del bacino, dello sterno e della spalla; le ossa piatte sono formate da tessuto osseo spugnoso rivestito da tessuto osseo compatto. 2. Ossa corte, sviluppate in modo pressoché uguali in lunghezza, larghezza e spessore. Sono ossa corte le vertebre, il calcagno, le ossa dei polsi ecc. Anche le ossa corte sono formate da tessuto osseo spugnoso rivestito da tessuto osseo compatto. 3. Ossa lunghe, nelle quali prevale lo sviluppo in lunghezza. Sono ossa lunghe quelle degli arti, quali l'omero, il femore, la tibia. Nelle ossa lunghe si distinguono le due estremità dette epifisi, e una parte centrale allungata detta diafisi. La diafisi è costituita da una lamina di tessuto osseo compatto che delimita una cavità piena di sostanza gialla, il midollo osseo giallo, mentre l'epifisi sono formate da tessuto osseo spugnoso. Tutte le ossa infine sono rivestite da una membrana detta periostio che contiene delle cellule speciali gli osteoblasti, capaci di far accrescere l'osso in spessore e di ripararlo in caso di fratture o lesioni. 1
  • 2. Le funzioni principali dello scheletro sono: - Sostegno. Le ossa formano l’impalcatura interna del corpo fornendo sostegno e attacco a tutti i tessuti molli. - Protezione. Alcune ossa proteggono organi interni. - Movimento. I muscoli scheletrici che s’inseriscono sulle ossa, tramite i tendini usano le ossa come leve per spostare l’intero corpo o muovere alcune sue parti. - Riserva. Nelle cavità contenute all’interno delle ossa si accumula del grasso e l’osso, di per sé costituisce un deposito di minerali, i più importanti dei quali sono il calcio e il fosforo. L’osso costituisce la riserva dalla quale attingere ioni calcio per immetterli nel sangue. - Emopoiesi. La formazione delle cellule del sangue o emopoiesi si svolge all’interno delle cavità midollari di alcune ossa. Seguendo la suddivisione che generalmente viene fatta del corpo umano, tronco e arti, anche lo scheletro viene suddiviso in tre parti: Scheletro del capo Scheletro del tronco Scheletro degli arti Lo scheletro del capo Lo scheletro del capo risulta costituito dalle ossa del cranio che formano il Neurocranio e da quelle della faccia o Splancnocranio. Il neurocranio, simile a una scatola, è formato da otto ossa piatte, delle quali due sono pari e laterali e le altre sono impari e mediane. Le ossa del cranio che contengono e proteggono l’encefalo, sono unite saldamente tra loro mediante articolazioni fisse dette suture. Le ossa del cranio sono: l’osso frontale, temporale, parietale, sfenoide, occipitale ed etmoide. La faccia è costituita da 14 ossa anch’esse unite fermamente fra loro ad eccezione della mandibola che è l’unico osso mobile del capo. 2
  • 3. SCHELETRO ASSILE Lo scheletro del tronco Lo scheletro del tronco è costituito dalla colonna vertebrale e dalla gabbia toracica. Colonna vertebrale: La colonna vertebrale costituisce l’asse portante del corpo e si estende dal cranio, da essa sorretto, alla pelvi, tramite la quale scarica il peso del corpo sugli arti inferiori.(vedi altri appunti). La gabbia toracica risulta costituita da un osso impari e mediano, lo sterno, a forma di daga (pugnale romano) da cui si dipartono 12 paia di costole che si articolano posteriormente alle vertebre ad eccezione delle ultime due che si definiscono fluttuanti. Essa accoglie e protegge il cuore ed i polmoni. SCHELETRO APPENDICOLARE Ossa della cintura toracica La cintura toracica è formata da 2 ossa: la clavicola e la scapola. La clavicola è un osso sottile e incurvato a ’S’; si articola medialmente con il manubrio dello sterno e lateralmente con la scapola, assieme alla quale forma l’articolazione della spalla. La clavicola agisce da puntello che mantiene il braccio in posizione laterale. La scapola è un osso piatto triangolare, che soprattutto nei soggetti magri sporge come un ala dal dorso quando il braccio si muove all’indietro. La cintura toracica è molto leggera e consente all’arto superiore di compiere movimenti molto ampi. Scheletro dell’arto superiore Lo scheletro dell’arto superiore è formato da 26 ossa ed è suddiviso in 3 regioni: 3
  • 4. 1. braccio = lo scheletro del braccio è formato dall’omero, che è l’osso lungo. Presenta alla sua estremità prossimale la testa. Al livello del centro della diafisi si trova un’area rugosa, la tuberosità deltoidea, dove si inserisce il deltoide, un voluminoso muscolo della spalla. 2. avambraccio = è formato da due ossa: il radio e l’ulna. 3. mano = lo scheletro della mano è costituito dalle 8 ossa carpali disposte in due file irregolari, formano quella parte della mano chiamato carpo (polso). Le ossa carpali sono tenute assieme da legamenti che ne limitano i movimenti. Il palmo della mano è formato dalle ossa metacarpali; dalle falangi ovvero lo scheletro delle dita (ciascuno formato da 3 falangi, a parte il pollice che ne contiene 2). 4. Ossa della cintura pelvica La cintura pelvica è formata dall’osso dell’anca. L’osso dell’anca dei 2 lati assieme all’osso sacro e al coccige forma la pelvi, o bacino osseo. La funzione più importante della cintura pelvica è di sopportare il carico meccanico dovuto a tutto il peso del corpo. L’osso dell’anca deriva dalla fusione di 3 ossa: 1. ileo = è particolarmente formato in superficie e forma la maggior parte dell’osso dell’anca; 2. ischio = è l’osso sul quale ci si siede, dato che costituisce l’elemento inferiore dell’osso dell’anca; 3. pube = è l’osso più anteriore dell’anca. Dalla fusione del ramo del pube con il ramo dell’ischio si forma una barra ossea che delimita il foro otturato (canale di passaggio per vasi e nervi). Le ossa del pube dei due lati si uniscono tra di loro tramite la sinfisi pubica, un’articolazione fibrocartilaginea. Le differenze più vistose del bacino si riscontrano tra sesso maschile e femminile; nel sesso femminile sono: 1) lo stretto superiore è più ampio 2) il bacino è complessivamente più basso 3) le ali iliache sono più sviluppate in larghezza 4) il sacro è più breve e meno incurvato 5) l’arcata del pube è più arrotondata perché l’angolo che sottende è maggiore. Scheletro dell’arto inferiore 4
  • 5. 1) coscia = il femore costituisce lo scheletro della coscia ed il più pesante e robusto osso del corpo. La sua estremità prossimale presenta la testa di forma sferica. La testa del femore si articola saldamente con la profonda cavità articolare dell’acetabolo dell’anca. Nel soggetto in posizione anatomica il femore è inclinato dall’alto verso il basso. 2) Gamba = lo scheletro della gamba è formato da due ossa: la tibia e la fibula ( o perone). La tibia è più grande ed è posta medialmente. Distalmente il malleolo mediale forma la protuberanza mediale della caviglia. Lungo il versante anteriore della tibia decorre la tagliente cresta anteriore che, risulta facilmente palpabile al di sotto della cute. La fibula (perone) è posta di fianco alla tibia; è sottile come un bastoncino e non prende parte all’articolazione del ginocchio. 3) Piede = lo scheletro del piede è composto dalle ossa del tarso, dai metatarsi e dalle falangi. Il tarso volgarmente chiamato caviglia, è composto da 7 ossa tarsali. Il peso corporeo grava principalmente sulle due ossa più grandi: il calcagno (tallone) e il talo. I 5 metatarsi formano la pianta del piede, mentre le 14 falangi formano le dita del piede. 5