2. Le trasfusioni rappresentano
un fattore di incremento del rischio
di insorgenza di complicanze
Nel percorso perioperatorio si devono considerare
vari aspetti che contribuiscono a ridurre
le complicanze ed i rischi legati all’intervento chirurgico
3. Patient Blood Management
Rappresenta l’applicazione contemporanea di concetti medici e chirurgici basati sull’evidenza
rivolti a conservare il contenuto di emoglobina, ottimizzare l’anemia e l’emostasi e
minimizzare il sanguinamento con lo scopo di migliorare l’outcome del paziente
4. Il sanguinamento
Difficoltà per l’operatore
a visualizzare correttamente
Il campo operatorio
Instabilità emodinamica e
difficile gestione intraoperatoria
Anemizzazione perioperatoria
Tempi di chirurgia aumentati
Aumento dei rischi di Rischio trasfusionale
complicanze chirurgiche
6. Valutazione preoperatoria
Inquadramento del paziente con definizione
dei rischi e loro prevenzione
Conduzione intraoperatoria
Scelta della tecnica anestesiologica più adeguata
7. Valutazione preoperatoria
Adeguamento di terapie anticoagulanti e antiaggreganti
Gestione della loro riduzione, sospensione e sostituzione
Valutazione delle condizioni coagulative del paziente attraverso controlli
ematochimici mirati ( esami di routine , TEG , ROTEM , aggregometria)
Valutazione del contenuto “reale “ di Hb/Ht
Riconoscimento delle caratteristiche di tolleranza all’anemia
individuali attraverso una valutazione clinica
Adeguamento del contenuto di Hb/Ht preoperatorio
- in base alle perdite previste
- alle caratteristiche di tollerabilità del paziente
8. è favorito
IL FLUSSO
dal raggio del cilindro
dalla variazione di pressione
tra le due estremità
……… ma è sfavorito
dalla sua lunghezza
e dalla viscosità del fluido
che vi scorre
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
r
a
r
v
l
Fa
Fv
Pa Pv
δV
δt =
[(Pa-Pv) πr4]
8ηl
V = volume del gas o del liquido
Pa e Pv = le pressioni alle estremità del cilindro
l = lunghezza del tubo r = raggio
η = coefficiente di viscosità
9. = [(Pa-Pv) πr4]
8ηl
Resistenze = 8ηl
πr4
Flusso
Flusso = Δ P
R
10. In un cuore sano
GC = RV
GC ed RV sono separate
da due resistenze
Ra = resistenze arteriolari
Rv = resistenze venose
CC
Tra Ra e Rv è posizionato il circolo capillare (CC)
11. il concetto del flusso di sangue all’interno dei vasi può essere esteso alla condizione in cui
questi possono subire delle lesioni e dare segno di questo flusso in termini di sanguinamento
In questo caso facciamo riferimento a quei settori che subiscono lesioni
di tessuti condotte per una chirurgia e non da un trauma
12. Tutti i tessuti ricevono sangue
attraverso una circolazione capillare
L’entità del flusso di sangue dipende
dalla fase funzionale di quel tessuto
ed è regolata da sfinteri precapillari
13. Tecniche fisiologiche Applicazione di principi fisici
con effetto emodinamico
Tecniche farmacologiche Effetto di farmaci anestetici
Posizione del paziente
Ipotensione indotta
Tecniche anestesiologiche
Controllo della temperatura
15. La maggior parte degli interventi sul rachide viene eseguita in posizione prona
l’effetto “laccio” crea stasi e congestione inducendo
un incremento delle perdite ematiche intraoperatorie
16. In posizione prona la parete addominale viene schiacciata
dal peso della maggior parte del corpo
incremento della pressione addominale
17. La conseguenza è una compressione sulla vena cava inferiore con conseguente
riduzione del ritorno venoso al cuore ed incremento della pressione venosa periferica
18. Il sangue viene deviato
verso circoli collaterali
Plessi collaterali venosi vertebrali
“Batson’s plexus”
19. Questo può essere evitato applicando supporti che minimizzano la pressione addominale
La riduzione della pressione sull’addome induce una minor pressione sulla vena cava ed una
minor deviazione del sangue verso circoli collaterali vertebrali (Plesso di Batson)
20. Evitare condizioni che determinano aumento delle pressioni addominali
miorilassamento
colpi di tosse respiro spontaneo
Se possibile alzare il campo operatorio al di sopra del livello del cuore
per favorire il ritorno venoso e il run off dal campo chirurgico
21. La pressione venosa viene anche influenzata dal dislivello che esiste
tra la sede d’intervento e l’atrio destro
!
!
!
!
!
!
!
Fa
!
!
!
!
a
Pa Pv
r
v
r
l
Fv
Il dislivello favorisce l’efflusso rendendo la pressione venosa periferica inferiore
alla pressione venosa centrale
22. 2 - Modalità di ventilazione
VENTILAZIONE SPONTANEA
In anestesia Locoregionale associata a
forme di sedazione più o meno profonde
per mantenere una autonomia ventilatoria
VENTILAZIONE MECCANICA
In anestesia generale con perdita di
coscienza e miorilasciamento indotto
Il paziente perde capacità di autonomia
ventilatoria e richiede l’assistenza di
un respiratore
TECNICHE FISIOLOGICHE
23. Ventilazione spontanea L’inspirazione crea una pressione negativa
Pompa respiratoria: associata a variazioni delle P intra-toracica
ed intra-addominale durante l’attività respiratoria
che riduce la PMIT favorendo il RV
• Inspirazione:
negatività
P endopleurica
+ P
intra-addominale
RV
• Espirazione:
¯negatività P endopleurica
+ ¯P addominale
¯RV
Inspiiraziione Espiiraziione
a variazioni delle P intra-toracica
durante l’attività respiratoria
• Inspirazione:
negatività
P endopleurica
+ P
intra-addominale
RV
• Espirazione:
¯negatività P endopleurica
+ ¯P addominale
¯RV
- -
-
24. Pompa respiratoria: associata a variazioni delle P intra-toracica
ed intra-addominale durante l’attività respiratoria
• Inspirazione:
negatività
P endopleurica
+ P
intra-addominale
RV
• Espirazione:
variazioni delle P intra-toracica
l’attività respiratoria
¯negatività P endopleurica
+ ¯P addominale
¯RV
Inspiiraziione Espiiraziione
• Inspirazione:
negatività
P endopleurica
+ P
intra-addominale
RV
• Espirazione:
¯negatività P endopleurica
+ ¯P addominale
¯RV
+
+
+
Ventilazione spontanea
I E I E I E
Paw
0 mmHg
26. Ventilazione meccanica
0
0
0
espirazione
PMIT = 0 Posizione di riposo
RV = PVP - PMIT RV PVP
Il RV può essere ridotto ulteriormente
dall’applicazione della PEEP che
aumenta la pressione intratoracica.
Paw
I E I E I E
0 mmHg
27. TECNICHE FARMACOLOGICHE Per limitare il sanguinamento da una lesione chirurgica
ridurre il flusso di sangue che giunge alla sede d’intervento
Per fare questo abbiamo
due possibilità di agire
Flusso = Δ P
R
CC
facilitare l’efflusso o la dilatazione di circoli collaterali
28. < PA e PV
combinazione di farmaci
appropriate tecniche
anestesiologiche
CARATTERISTICHE
Condizione di bassa pressione – alto flusso
Perfusione adeguata dei tessuti
Ipotensione facilmente gestibile
Trattamento short-term
29. PRESSIONE
Quale di questi tre fattori deve essere influenzato per determinare una riduzione
della pressione tale da garantire una riduzione delle perdite ematiche
30. Cardiac output
“ una riduzione del cardiac output
non è associata ad una riduzione
delle perdite intraoperatorie
Sivarajan M et al. Blood pressure not cardiac output, determines blood loss during
Induced hypotension. Anesth Analg 1980;50(3):203-206
Didier EP . Cardiac performance during controlled hypotension.
Anesth Analg 1965; 44:379-386.
Fahmy NM. Indications and contraindications for deliberate hypotension with a
review of its cardiovascular effects. Int Anesthesiol Clin. 1979;17(1):175-187.
Porter SS et al. Comparison of intravenous nitroprusside, nitroprusside-captopril,,
and nitroglycerin for deliberate hypotension during posterior spine fusion in audults.
J Clin Anesth. 1988;1 (2):87-95
Styles M et al. Some hemodynamic effects of sodium nitroprusside.
Anesthesiology. 1973;38(2):173-176.
Sharrock NE et al. The effect of cardiac output on intraoperative blood loss during
total hip arthroplasty. Reg Anesth. 1993;18 (1):24-29
31. δV
δt
=
[(Pa-Pv) πr4]
8ηl
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
Ridurre la gittata cardiaca
Aumentare il ritorno venoso
Per ridurre la perfusione dei tessuti
Per favorire l’efflusso dal campo operatorio
< ΔP
> R Avrebbe la funzione di rendere il campo esangue
Evitare la stasi favorendo
la riduzione delle resistenze
e l’efflusso rapido di sangue
dal campo operatorio
r
a
r
v
l
Fa
Fv
Pa Pv
32. Le perdite intraoperatorie sono significativamente correlate alla pressione arteriosa media
Sharrock NE et al. The effect of two level of hypotension on intraoperative blood loss
during total hip arthroplasty performed under lumbar epidural anesthesia.
Anesth Analg. 1993;76(3):580-584.
In chirurgia ortognatica: il tipo di chirurgia ed il posizionamento del paziente possono
Influenzare le perdite ematiche intraoperatorie
Fromme GA et al. Controlled hypotension for orthognathic surgery.
Anesth Analg. 1986;65(6):683-686.
Le perdite ematiche in corso di ipotensione controllata dipendono in parte
dalla pressione venosa
Tate DE Jr et al. Blood conservation in spinal surgery. Review of current techniques.
Spine. 1992; 17(12):1450-1456
Modig J. Beneficial effects on intraoperative and postoperative blood loss in
total hip replacement when performed under lumbar epidural anesthesia.
An esplanatory study. Acta Chir Scand. 1989;550(suppl): 95-100;discussion 100-103.
33. !
!
!
!
!
!
!
Fa
!
!
!
!
Pa Pv
r
a
r
v
l
Fv
Confronto tra ipotensione da Nitroprussiato (vasodilatatore artero-venoso)
e nitroglicerina (vasodilatatore venoso) : la seconda risulta più efficace nel ridurre
il sanguinamento intraoperatorio
Fahmy NR. Nitroglycerin as a hypotensive drug during general anesthesia.
Anesthesiology. 1978;49 81 9:17-20.
Confronto tra nitroprussiato e isoflurane , entrambi dilatatori artero-venosi, pressioni
medie arteriose sistemiche e atriali destre sovrapponibili , con perdite ematiche simili
Bailey PL ST. Narcotic intravenous anesthetics. In : Miller RD, ed. Anesthesia.
3° ed New York: Churchill Livingstone; 1990: 281-366
34. IPOTENSIONE CONTROLLATA
1 - scopo di migliorare l’approccio chirurgico
sul campo operatorio esangue
Range che garantisce il mantenimento
dell’autoregolazione della perfusione cerebrale
2 - tecnica rivolta alla riduzione del
sanguinamento
PAM = 50-70 mmHg
PAS = 80-90 mmHg
Riduzione del sanguinamento
35. Testimoni di Geova
Riscontro di anticorpi multipli
con difficoltà a reperire
sangue omologo compatibile
36.
37. Monitoraggio
Possibilità di modificare la pressione in risposta alle esigenze chirurgiche
Offrire la garanzia di un controllo diretto e reale sulle condizioni del paziente
Elettrocardiografia con Δ-st
SataO%
PA invasiva + EGA
Pressione Venosa Centrale + EGA venosa
Capnografia ed ETCO2
Diuresi
Temperatura
Gittata cardiaca non invasiva
SatVO2
38. Caratteristiche dei gas anestetici
Facile disponibilità
Rapidità d’azione per l’alta solubilità
vasodilatazione ed
un’inotropismo negativo
Bassa pressione- alto flusso
41. Ipotensione da blocco rachideo
tono
vascolare
Blocco
rachideo
simpaticolisi
reversibile
vasodilatazione < RV
L’entità e la durata della vasodilatazione sono soggettivi e variano dal tipo di AL e
dalla sede e tecnica utilizzata
< GC
< r
Adeguato controllo delle infusioni di fluidi somministrati a compenso della vasodilatazione
Al termine dell’effetto di blocco i liquidi integrativi sono in eccesso e devono essere eliminati
Sovraccarico in certi casi mal tollerato soprattutto nei pazienti anziani con riserve cardiache e
renali ridotte
42. In realtà la vasocostrizione dei distretti adiacenti il blocco coinvolge i circoli minori
Mentre i grossi vasi tendono comunque a garantire un adeguato drenaggio del circolo
Anestesia subaracnoiea
ed epidurale lombare
Anestesia epidurale
toracica
43.
44. Original cont ribut ion
aJournal of Clinical Anesthesia (2006) 18, 427–435
Doesneuraxial anesthesiareduceint raoperat ive blood loss?
Ameta-analysis
Jef f rey M. Richman MD (Assistant Professor) a,* ,
Andrew J. Rowlingson BA (Research Associate) a,
David N. Maine MD (Resident ) a,
Genevieve E. Courpas BA (Research Associate) a,
James F. Weller MD (Staf f Anesthesiologist ) b,
Christopher L. Wu MD (Associate Professor) a
aDepartment of Anesthesiology and Critical CareMedicine, The Johns Hopkins University, Baltimore, MD 21287, USA
bDepartment of Anesthesiology, Bethesda North Hospital, Cincinnati, OH 45242, USA
Keywords:
Anesthesia:
Epidural,
General,
Neuraxial,
Regional,
Spinal,
Blood loss,
Meta-analysis
Received 16 December 2005; revised 8 February 2006; accepted 9 February 2006
Abst ract
Study Object ive: To perform ameta-analysis of available randomized controlled trials to determine if
neuraxial anesthesiawould decrease blood loss, compared with general anesthesia.
Design: Retrospective analysis.
Set t ing: University medical center.
Measurements: TheNational Library of Medicine’sPubMed databasewas searched from the period of
1966 toDecember 10, 2003 for all abstracts containing words related to neuraxial anesthesia and general
anesthesia. The search was limited to randomized controlled trials and theEnglish language and yielded
667 articles.
MainResults: A total of 66articlesmet inclusion criteriaandwereusedfor theanalysis.Overall, theuseof
spinal anesthesia resulted in significantly less estimated blood loss (EBL) (P b 0.0001), compared with
epidural anesthesia (EA), which, in turn, resulted in significantly less EBL compared with general
anesthesia (GA) or combined GA-EA (P b 0.0001). No significant difference between GA and GA-EA
was noted when analysiswas limited to studies directly comparing GA-EA and GA.
Conclusions: Use of spinal anesthesia or EA is associated with a significant decrease in EBL when
compared with that for GA or combined GA-EA.
D 2006 Elsevier Inc. All rights reserved.
1. Int roduct i on
There are many potential benefits for the intraoperative
Keywords:
Anesthesia:
Epidural,
General,
Neuraxial,
Regional,
Spinal,
Blood loss,
Meta-analysis
Doesneuraxial anesthesiareduce int raoperat ive blood loss?
A meta-analysis
Jef f rey M. Richman MD (Assistant Professor) a,* ,
Andrew J. Rowlingson BA (Research Associate) a,
David N. Maine MD (Resident ) a,
Genevieve E. Courpas BA (Research Associate) a,
James F. Weller MD (Staf f Anesthesiologist ) b,
Christopher L. Wu MD (Associate Professor) a
aDepartment of Anesthesiology and Critical Care Medicine, The Johns Hopkins University, Baltimore, MD 21287, USA
bDepartment of Anesthesiology, Bethesda North Hospital, Cincinnati, OH 45242, USA
Received 16 December 2005; revised 8 February 2006; accepted 9 February 2006
Abst ract
Study Object ive: To perform ameta-analysis of available randomized controlled trials to determine if
neuraxial anesthesiawould decrease blood loss, compared with general anesthesia.
Design: Retrospective analysis.
Set t ing: University medical center.
Measurements: TheNational Library of Medicine’sPubMed databasewas searched from the period of
1966 to December 10, 2003 for all abstracts containing words related to neuraxial anesthesia and general
anesthesia. The search was limited to randomized controlled trials and theEnglish language and yielded
667 articles.
MainResults: A total of 66articlesmet inclusion criteriaandwereusedfor theanalysis.Overall, theuseof
spinal anesthesia resulted in significantly less estimated blood loss (EBL) (P b 0.0001), compared with
epidural anesthesia (EA), which, in turn, resulted in significantly less EBL compared with general
anesthesia (GA) or combined GA-EA (P b 0.0001). No significant difference between GA and GA-EA
was noted when analysiswas limited to studies directly comparing GA-EA and GA.
Conclusions: Use of spinal anesthesia or EA is associated with a significant decrease in EBL when
compared with that for GA or combined GA-EA.
D 2006 Elsevier Inc. All rights reserved.
1. Int roduct i on
There are many potential benefits for the intraoperative
use of neuraxial (spinal, epidural) anesthesia, including a
decrease in mortality [1] and major morbidity [2-5] ,
* Corresponding author. Tel.: +1 410 955 8005; fax: +1 410 614 1796.
E-mail address: jrichma1@jhmi.edu (J.M. Richman).
Original contribution
Doesneuraxial anesthesiareduceintraoperativebloodloss?
Ameta-analysis
Jeffrey M. Richman MD (Assistant Professor) a,* ,
Andrew J. Rowlingson BA (Research Associate)a,
David N. Maine MD (Resident) a,
Genevieve E. Courpas BA (Research Associate)a,
James F. Weller MD (Staff Anesthesiologist) b,
Christopher L. Wu MD (Associate Professor)a
45. Original cont ribut ion
Journal of Clinical Anesthesia (2006) 18, 124–128
The ef fect of neuraxial blocks on surgical blood loss and
blood t ransfusion requirements: a meta-analysisB
Joanne Guay MD, FRCPC*
Department of Anesthesia, Maisonneuve-Rosemont Hospital, University of Montreal, Montreal, Quebec, Canada H1T 2M4
Received 4 January 2005; accepted 15 August 2005
Original contribution
Keywords:
Metaanalysis;
Regional anesthesia;
Surgical blood loss;
Blood transfusion
The effect of neuraxial blocks on surgical blood blood transfusion requirements: a meta-analysisJoanne Guay MD, FRCPC*
Department of Anesthesia, Maisonneuve-Rosemont Hospital, University of Montreal, Montreal, Quebec, Received 4 January 2005; accepted 15 August 2005
Keywords:
Abst ract
Purpose: The aim of this study was to evaluate the effect of neuraxial blocks on surgical blood losses
and on the number of patients requiring blood transfusion.
Methods: A search of theAmerican National Library of Medicine’sPubMed up to November 12, 2004,
was performed. Twenty-four studies could be kept for analysis.
Results: Regional anesthesia reduced the number of transfused patients for total hip replacement (P =
0.0009) and spinal fusion (P = 0.04). A reduction of measured blood lossthat did not lead to areduction
in the number of transfused patientswas also found for fractured hip surgery (P b 0.0001), lumbar disk
surgery (P = 0.01), peripheral vascular surgery (P = 0.03), retropubic prostatectomy (P = 0.02),
cesarean section (P b 0.0001), and bowel surgery (P = 0.0008).
In summary neuraxial blockshaveaclear and definite effect on surgical blood loss, but thiseffect do not
usually lead to a reduction in the number of transfused patients except for patients undergoing total hip
replacement and spinal fusion.
D 2006 Elsevier Inc. All rights reserved.
1. Int roduct ion
In their extensive metaanalysis on the benefits of spinal
and epidural anesthesia, Rodgers et al [1] reported that
neuraxial blocks significantly reduced the number of
patients requiring the administration of more than 2 U of
blood during the surgery, as well as those who would
require blood transfusion during the postoperative period.
They also stated that bthere was no clear difference in the
proportional effects on either outcome across surgical
groups,Qa statement that is at least astonishing, considering
the wide range in the amount of blood lost across the
different types of surgical procedures. The purpose of the
present metaanalysis is to evaluate the effect of neuraxial
blocks (spinal/epidural) either when used as the sole
anesthetic technique or when added to general anesthesia
on surgical blood losses and on the number of patients
requiring blood transfusion.
Keywords:
Metaanalysis;
Regional anesthesia;
Surgical blood loss;
Blood transfusion
The effect of neuraxial blocks blood transfusion requirements: Joanne Guay MD, FRCPC*
Department of Anesthesia, Maisonneuve-Rosemont Hospital, Received 4 January 2005; accepted 15 August 2005
Abstract
Purpose: The aim of this study and on the number of patients Methods: A search of theAmerican was performed. Twenty-four Results: Regional anesthesia 0.0009) and spinal fusion (P= in thenumber of transfused surgery (P = 0.01), peripheral cesarean section (P b 0.0001), In summary neuraxial blockshaveaclear usually lead to a reduction in replacement and spinal fusion.
D 2006 Elsevier Inc. All rights 1. Introduction
In their extensive metaanalysis on the benefits of spinal
and epidural anesthesia, Rodgers et al [1] reported that
neuraxial blocks significantly reduced the number of
patients requiring the administration of more than 2 U blood during the surgery, as well as those who would
require blood transfusion during the postoperative period.
They also stated that bthere was no clear difference in the
B
46.
47. L’importanza della pressione venosa sulle perdite ematiche
Pazienti in anestesia epidurale e pazienti in anestesia generale, di cui 2 sottogruppi
uno in respiro spontaneo e anestesia subaracnoidea e uno in ventilazione meccanica.
Perdite ematiche
An epidurale < An spinale +an generale in RS < an. Generale in IPPV
anestesia
epidurale
< pressione arteriosa media
< pressione venosa periferica
< pressione atriale
La differenza tra le due tecniche di anestesia generale è da attribuire al differente effetto
che la modalità di ventilazione ha sulle pressioni intratoraciche e quindi sul ritorno venoso
Modig J. Beneficial effects on intraoperative and postoperative blood loss in total hip replacement when performed
under lumbar epidural anesthesia. An esplanatory study. Acta Chir Scand. 1989;550(suppl): 95-100;discussion 100-103.
Modig J et al. Intra- and post-operative blood loss and haemodynamics in total hip replacement when performed
under lumbar epidural versus general anaesthesia. Eur J Anaesthesiol. 1987; 4(5):345-355
48. 4 - RISCHIO IPOTERMIA
Gli anestetici determinano un perdita del controllo della temperatura corporea
a seguito di una alterazione del sistema di termoregolazione autonoma
49. Espressione trifasica dell’ipotermia
1 – entro 30’ – distribuzione di calore
dal centro alla periferia secondaria
alla vasodilatazione indotta
2 – più graduale - dovuta alla riduzione della
produzione di calore legata ad una riduzione
del 20-40% del metabolismo basale.
Si ha una perdita di calore per convezione ed
irraggiamento che dipende dalla differenza
tra temperatura periferica e ambiente.
La bassa umidità e il calore perso con l’evaporazione
di liquidi a contatto con la superficie corporea
(telini bagnati sulla cute del paziente)
3 – l’ultima è la fase di plateau . La perdita di calore è controbilanciata dalla
produzione metabolica di calore . A qs temperature il paziente è sufficientemente
freddo da raggiungere la soglia minima per la vasocostrizione che determina un’ulteriore
Riduzione di calore trasferito dal centro alla periferia.
50. Brivido
incremento del consumo di O2
aumenta le esigenze di trasporto di O2
un incremento nelle richieste di O2 fino al 500%
Compromissione del trasporto di O2
Riduzione della disponibilità di O2 a tutti gli organi
51. TRATTAMENTO preventivo dell’ipotermia
1- controllo della temperatura e del livello di umidità dell’ambiente
2- umidificazione e riscaldamento dei gas anestetici.
utilizzo di filtri umidificanti nel respiratore
3- utilizzare tappetini riscaldanti o copertine a flusso d’aria calda
4- riscaldamento dei liquidi infusi
52. 1. Int roduct i on
There are many potential benefits for the intraoperative
use of neuraxial (spinal, epidural) anesthesia, including a
decrease in mortality [1] and major morbidity [2-5],
53. 3
Quali meccanismi consentono una
riduzione del sanguinamento
con l’anestesia rachidea
54. Meccanismi di riduzione del sanguinamento con anestesia rachidea
1° fattore
L’anestesia rachidea determina una vasodilatazione periferica
In condizioni di normovolemia determina
una riduzione della pressione arteriosa media
Una riduzione della pressione venosa centrale
L’effetto di vasodilatazione si limita ai segmenti corporei coinvolti nell’estensione
dell’anestesia e viene compensato da una vasocostrizione dei distretti adiacenti
2° fattore
In anestesia generale con paziente ventilato meccanicamente si modificano
le condizioni pressorie intratoraciche
Queste provocano una riduzione del ritorno venoso al cuore determinando
un aumento delle pressioni venose periferiche
57. Temperatura e Ossigeno
la curva di dissociazione dell'emoglobina può spostarsi a seconda delle condizioni indicate;
questo comportamento consente di adeguare l'affinità dell'emoglobina alle condizioni
metaboliche e di circolo. In sintesi l'emoglobina carica e scarica l'O2 auto-adattandosi
alla situazione contingente in modo da ottimizzare l'ossigenazione periferica.
Editor's Notes
Ho sempre considerato l’outcome come il ruolo che ha una persona esperta e sicura nell’accompagnare chi si è perso