15v novembre 2013
Eccellenza, qualità e sostenibilità nella produzione del pomodoro: anche quest’anno Mutti, l’azienda che da più di 100 anni fa del pomodoro di qualità una passione di famiglia, premia le migliori aziende agricole con il prestigioso Pomodorino d’Oro. http://bit.ly/I3u1JT
1.
XIV EDIZIONE DEL PREMIO POMODORINO D’ORO MUTTI
Assegnata la Menzione Speciale “Idee per l’Acqua” sul risparmio idrico
in collaborazione con il WWF
Parma, 15 Novembre 2013 – Eccellenza, qualità e sostenibilità nella produzione del pomodoro: anche
quest’anno Mutti spa, l’azienda che da più di 100 anni fa del pomodoro di qualità una passione di famiglia,
premia le migliori aziende agricole con il prestigioso Pomodorino d’Oro.
Il premio, istituito nel 1999 e giunto alla sua XIV edizione, è diventato ormai un simbolo del rapporto
stretto e fidelizzato tra Mutti e gli agricoltori riconoscendo la qualità come primo obiettivo di tutte le fasi
di vita del pomodoro, dalla coltivazione alla raccolta, fino alla consegna in stabilimento.
L’ambito Pomodorino d’Oro, la cui assegnazione avviene sulla base di rigorosi parametri, fissati in accordo
con le associazioni dei produttori e le aziende agricole stesse, è stato conferito alla azienda agricola Tedaldi
Alessandro di Argenta (FE) mentre sul secondo e terzo gradino del podio si sono classificate le aziende
agricole Barabaschi Giuliano di Cortemaggiore (PC) e “Tenuta Sciuptina” di Leonelli di Filo (FE).
Tra le 220 aziende agricole fidelizzate, nell’edizione 2013 sono state premiate le 40 più attente
all’eccellenza della materia prima e alla lavorazione: tutte hanno ricevuto un riconoscimento in denaro
come testimonianza concreta dell’impegno di Mutti nell’incentivare gli agricoltori a lavorare e consegnare
un pomodoro che rispetti gli standard di qualità ed eccellenza.
“Il pomodoro per noi è da sempre frutto della profonda unione tra uomini e territorio. Nel corso del tempo
abbiamo infatti instaurato con le aziende conferitrici un legame diretto, un rapporto solido basato sulla
reciproca fiducia e volto ad un unico obiettivo, l’eccellenza del pomodoro, che da ormai 14 anni premiamo
con l’assegnazione del Pomodorino d’Oro”, commenta Francesco Mutti , amministratore delegato di Mutti
spa. “Il premio dimostra anche la nostra attenzione costante verso il consumatore, un valore fondante per
Mutti insieme a trasparenza, affidabilità e rispetto per la natura”.
Il concetto di qualità eccellente che Mutti persegue non riguarda solo la lavorazione dei pomodori ma
piuttosto tutta la filiera, dal campo alle tavole delle persone, sempre con un occhio di attenzione anche
all’ambiente. Dal 2010, Mutti arricchisce infatti la sua promessa di qualità con un ulteriore impegno nella
sostenibilità ambientale. L’azienda, consapevole dell'importanza dell’utilizzo di risorse naturali nella
coltivazione del pomodoro, ha deciso di dare vita ad un progetto in collaborazione con WWF e con
l’Università della Tuscia per calcolare la propria impronta idrica, concretizzando degli obiettivi di
riduzione del 3% entro il 2015 lungo tutta la filiera (non solo per l’irrigazione dei campi ma anche per la
trasformazione del pomodoro in prodotto finito).
Per questo, nel corso della stagione agraria 2013, è stata ampliata la sperimentazione di un innovativo
servizio di gestione dell’irrigazione coinvolgendo 31 aziende agricole conferenti, dislocate in Emilia
Romagna e Lombardia, con l’obiettivo di limitare l’uso di acqua ai soli volumi e periodi necessari. Grazie al
supporto fornito da Mutti, gli agricoltori hanno potuto utilizzare strumenti di monitoraggio dell’umidità del
terreno, i sensori, valutando così le esatte esigenze di irrigazione del pomodoro e risparmiando acqua.
Confrontando i dati rilevati dalle aziende agricole “guidate da sensori” con quelle “non guidate” si è
stimato un risparmio medio di acqua del 14%. Un risultato importante, relativo alla sola razionalizzazione
dell’irrigazione in campo, che conferma anche quest’anno l’efficacia delle sperimentazioni intraprese, volte
a raggiungere l’ambizioso obiettivo di riduzione dell’impronta idrica sull’intera filiera del pomodoro Mutti.
2. Prosegue inoltre l’impegno di Mutti con WWF sul tema clima e energia. Grazie agli importanti investimenti
intrapresi per il miglioramento dei propri standard ambientali e delle misure intraprese per la riduzione
delle emissioni di gas serra, quali ad esempio l’aumento dell’efficienza energetica degli impianti produttivi e
l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, Mutti ha evitato nei primi due anni di programma con
WWF l’immissione in atmosfera di 2.857 tonnellate di CO2.
“La collaborazione con Mutti per migliorare l’impronta idrica della produzione di pomodoro prosegue e
si rafforza grazie all’impegno per l’innovazione e al coinvolgimento attivo degli agricoltori in percorsi
virtuosi per l’ambiente”, dichiara Gianfranco Bologna, Direttore Scientifico WWF Italia. “Rendere più
sostenibile l’utilizzo delle risorse idriche nelle filiere produttive costituisce un impegno significativo per
il futuro di noi tutti. La tutela degli ecosistemi acquatici e la scarsità di acqua sono tematiche urgenti
nell’agenda internazionale, ad esempio nella riformulazione degli obiettivi del Millennio delle Nazioni
Unite che si definiranno nel 2015 e che, non a caso, saranno obiettivi di sviluppo sostenibile. Ciò deve
contribuire all’avvio di percorsi concreti di Green Economy che finalmente mettano al centro, come
elemento imprescindibile, il capitale naturale, grazie al quale sono possibili il benessere e lo sviluppo
umano”.
Per sottolineare l’importanza di pratiche agricole sostenibili, in occasione del Pomodorino d’Oro, Mutti ha
istituito da due anni anche la Menzione speciale “Idee per l’acqua”: un premio assegnato insieme a WWF
all’agricoltore che nel corso della campagna si è maggiormente distinto per metodi di coltivazione
particolarmente sostenibili. Anche la Menzione WWF è stata assegnata all’azienda agricola Tedaldi, per
essersi impegnata nell’applicazione di tecnologie per il monitoraggio del fabbisogno idrico delle colture,
investendo volontariamente in misure per il risparmio idrico e confermando come i sistemi sperimentati
abbiano portato anche un aumento della resa agricola, oltre a un concreto vantaggio ambientale. La
coincidenza dei due premi è un risultato interessante perché sottolinea come la qualità e l’attenzione
all’ambiente, a volte visti come aspetti separati, possono e devono coesistere.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Mutti
Hill+Knowlton Strategies
Maria Caso – 02 31914243 – maria.caso@hkstrategies.com
Ufficio stampa WWF Italia
Francesca Mapelli – 06 84497213, 02 83133233, 349 0514472 ‐ f.mapelli@wwf.it