SMAU MILANO 2023 | SMAU MILANO 2023 | Intelligenza Artificiale e chatbots
Smau milano 2013 distretto ict
1. Una Vision per l'Informatica Pugliese:
Cloud, SaaS, Open Data, Big Data, organizzati in una filiera digitale
Distretto dell’Informatica Pugliese
SMAU 2013
2. Distretto IT in Puglia
Puglia ottimo bacino di competenze IT, ottime Università
Facoltà di Informatica di Bari nata nel 1980
Politecnico: ingegneria informatica
Molto apprezzato e riconosciuto su Grandi Clienti italiani
Localizzate in Puglia Software Factory di Grandi Aziende di
Informatica nazionali e internazionali
In forte espansione nazionale e internazionale
3. Modello Near-Shore di Qualità
Alternativa Italiana di qualità all’Off-Shore nel BRIC
Software & Service Factory
Application Management
Outsourcing
Laboratori di Ricerca e Sviluppo
Possibilità di Finanziamenti
5. Distretto Produttivo dell'Informatica
Condivisione della Visione del futuro dell’Informatica
• irrobustimento e caratterizzazione dei suoi attori territoriali
• sinergie concrete: eliminazione delle ridondanze nell’offerta,
pianificazione e condivisione delle competenze
• pianificazione delle azioni di sistema per eliminare i gap
• pianificazione della attività di R&S assieme alle università e i
centri di ricerca, attraverso grandi progetti
Consapevolezza che la partita dell’IT globale si gioca su mercati
molto ampi e diversificati, che il Software per sua natura è un
prodotto internazionale, che l’uscita dai confini locali
rappresenta condizione necessaria per la proiezione nel futuro
delle nostre aziende.
6. Distretto Produttivo dell'Informatica
SaaS (Software as a Service)
• Vision aggregante
• nuova frontiera del Software
• nuovo paradigma sui cui si orienteranno le modalità di produzione ed
erogazione
Nuovo modello di delivery di prodotti e servizi IT che focalizza l'attenzione su
ciò che le tecnologie consentono di realizzare, piuttosto che sulle tecnologie in
sé, con il risultato che il software non è più un asset gestito in proprio
dall'utilizzatore ma è quest'ultimo che sceglie i servizi di cui usufruire, in base
alle proprie reali necessità, contribuendo alla diffusione di un
modello economico orientato al consumo
IT.
7. Serve una Grande Sfida per far crescere il territorio, sia come
servizi diffusi alla cittadinanza che come know-how competitivo
delle aziende Pugliesi in un mercato internazionale
Puglia Digitale 2.0
Puglia Digitale 2.0 ( le imprese aderenti )
Exprivia
( primo proponente )
Links Management
And Technology
Omnitech
Openwork
Computer Levante
Engineering
Gei Inform
( Consorzio Terin )
Parsec 3.26
8. Puglia Digitale 2.0
Kick off del progetto 15 gennaio 2013
Fine progetto 31.12.2014
Valore totale degli investimenti € 12.854.845 , di cui € 6.846.124 per
Exprivia
Un progetto avviato secondo il modello cooperativo del Living Lab
Experience , confermato dalla costruzione di comunità di interesse sul
progetto, aperte alla Ricerca e alle Istituzioni.
9. Il progetto Puglia Digitale 2.0
intende portare sul Cloud le soluzioni e i
servizi offerti dalla
industria informatica pugliese
10. Obiettivi Generali
Exprivia, Links, Openworks
• Maturare e distribuire nel Distretto competenza SaaS,
supportare la trasformazione SaaS del parco software delle
aziende pugliesi.
• Progettare e costruire una piattaforma SaaS del Distretto
dell’Informatica, chiamata “Puglia Digitale 2.0”, che consta di:
1.
2.
3.
Catalogo multiaziendale di componenti SW, popolato inizialmente
dalle aziende partecipanti, ma aperto a tutto il Distretto. Ognuno
mantiene la proprieta’ dei componenti pubblicati.
Integratore di servizi per creare e vendere in “Pay-per Use” nuovi
servizi integrati a partire dai servizi base.
Modelli di business SaaS, per la gestione di costi e prezzi dell’uso di
componenti e piattaforme
11. Obiettivi specifici
Exprivia
• Applicazioni pilota per una Citta’ Digitale 2.0
– Mobile Assistant per servizi al Cittadino
– Domini d’interesse: Infomobilità, Ambient Assisted Living (AAL) &
Telemedicina, Turismo, monitoraggio dell’efficienza energetica.
– Ricerca industriale dedicata ai temi dell’Human Computer Interaction
(HCI), Machine Learning, Semantic Analytics, Internet of Things.
Gia’ avviato con il Comune di Bari
• pilota Mobile “Bari Digitale 2.0” per applicazioni di infomobilita’
• collaborazione per l’iniziativa Bari Smart City
• Applicazioni possibili in altre importanti citta’ Pugliesi
12. Obiettivi Specifici
LINKS – Applicazioni SaaS per la Multicanalità Bancaria
CLE - Applicazioni SaaS per Servizi Socio-Sanitari
Parsec3.26 - Applicazioni SaaS per l'e-Gov e per l'Asset Management
GEI Inform – Applicazioni SaaS per Servizi di Teleassistenza SocioSanitaria
• Omnitech - Applicazioni SaaS per la Gestione Integrata della Sicurezza
•
•
•
•
13. Valore per il Territorio
Applicazioni Pilota per una CITTA’ INTELLIGENTE
• Mobile Assistant per cittadini
• Mobile Ticketing Integrato (autobus, parcheggio)
• Servizi geolocalizzati
• SOS (salute, furto, …)
• Servizi vicini a me (farmacia, amici, sportello, …)
• Trip Planner per trasporti pubblici (che tenga
conto dei flussi real-time in citta’)
• Social Network con persone con
interessi/problemi simili
• suggerimenti su strutture sanitarie
• Q/A
• Cosa fare per …
14. Valore per il Territorio
Applicazioni Pilota per una CITTA’ INTELLIGENTE
• Mobile Assistant per Turisti
• Servizi geolocalizzati, usabili con pochi touch
• SOS (salute, furto, …)
• Servizi vicini a me (hotel, ristoranti, musei)
• Trip Planner per trasporti pubblici (che
tenga conto dei flussi real-time in citta’)
• Assistente multimediale alle visite turistiche
15. Puglia Digitale 2.0: Obiettivo SaaS
Trasformare SW esistente
Catalogare e standardizzare
macro componenti di
business
Costruire un nuovo servizio
SaaS per assemblaggio di
componenti esistenti
16. Catalogo SaaS del Distretto
Studio e diffusione di know-how su SaaS
Definizione di Modelli di Business del Distretto – Pay per Use
Definizione di una Architettura Standard SaaS di riferimento per il Distretto
Costruzione di una Piattaforma SaaS comune
Strumenti di supporto per la trasformazione di SW esistente in Servizi SaaS
Creazione di un Catalogo di componenti di business SaaS del
Distretto
Multicanalita’
eGovernmente e Open Data
Sicurezza
Asset Management
Servizi sociali
Teleassistenza
18. Piattaforma SaaS del Distretto
Ciascun Partner potra’ progettare e vendere nuovi Servizi SaaS
come Composizione di Servizi elementari SaaS esistenti nel
Catalogo del Distretto
Servizi principali della Piattaforma:
Intelligent Service Discovery
Component-Based Assembly (user-driven e process-driven)
Supporto alla Multicanalita’ (Reflective Architecture)
Billing “Pay per Use” per singolo componente SaaS
19. Puglia Digitale 2.0
Una Grande Sfida per far crescere il territorio, sia come servizi
diffusi alla cittadinanza che come know-how competitivo delle
aziende Pugliesi IT
1. Crescita del Distretto IT su Competenze SaaS a livello internazionale
2. Creazione di Metodologie e Standard SaaS condivisi nel Distretto IT
3. Catalogo multiaziendale di componenti SW, aperto a tutto il Distretto IT, con
target internazionale
4. Applicazioni Pilota innovative per Smart City
20. Visione 2013-2015
Sono stati istituiti quattro GST. Gruppi di Supporto Tecnico, per sviluppare le linee
strategiche del Distretto dell’Informatica nel triennio 2013-2015
1.
2.
3.
4.
Trasformazione da aziende di servizi professionali ad aziende di prodotti
/ servizi SaaS
Adozione pervasiva del paradigma Cloud / SaaS
Creazione di Filiere Digitali (Coalizione di Sistemi e Servizi)
Valorizzazione dell’Open Source e dell’Open Data
21. GST1: trasformazione da Missione a Mercato
Produzione “per missione”
• si intende la produzione di sistemi software per rispondere a
bandi o commesse; caratterizzate, in genere, dal rientro
dell’investimento alla consegna del prodotto commissionato.
Produzione “per mercato”
• si intende la produzione di applicazioni che sono vendute su
mercati differenti, nazionali ed internazionali, sotto varie forme,
dal packaging ai servizi; caratterizzate dal rientro
dell’investimento a seguito della vendita di molti esemplari di
pacchetti o servizi.
Produzione “per missione e per mercato”
• si intende una produzione che sia in grado di sostenere sia l’una
che l’altra modalità di business.
22. Priorità GST1
• Nella tabella seguente si evidenziano quelle che, a giudizio del
GST, sono le priorità temporali da rispettare secondo un criterio
che pone come priorità la capacità di adattarsi a tipi di business
orientati al “mercato” attraverso una trasformazione del proprio
modello organizzativo.
Azione
Bassa
Media
Alta
Riorganizzazione del modello aziendale
x
Industrializzazione dei prodotti/servizi
x
Applicazioni per il mercato
x
Formazione
Internazionalizzazione
x
x
23. GST2:
Opportunità CLOUD per il Distretto IT …
Escludendo la ipotesi di competere su IaaS e PaaS, per le imprese del
Distretto
la grande opportunità di business è rappresentata dall’erogazione di
servizi e dalla offerta di applicativi in modalità SaaS.
23
23
24. … Opportunità Cloud per il Distretto IT
Consulenza
– nella definizione dei requisiti di Cloud Computing e la definizione dei conseguenti
bisogni organizzativi, tecnologici ed economici per le aziende/PAL
– Verifica delle SLA e del QoS
Erogazione dei servizi Cloud come piccoli fornitori, secondo gli
accorgimenti dei principi di Cloudeconomia
Specializzazione ne
–
–
–
–
–
I processi di produzione di SaaS per cloud computing
Gli Ecosistemi di Cloud computing
I Principi di Cloudeconomica
Gli Aspetti giuridici
La Sicurezza Informatica e la tutela della privacy
24
25. GST3: Filiere Digitali
coalizioni di sistemi e SW
Consumerizzazione dell’IT
Il coordinatore della filiera digitale e’ l’UTENTE
Necessario trasformare i SW in componenti macro componenti
assemblabili a run-time
Coordinamento della filiera con sistemi avanzati di BPM basati su
eventi
Evoluzione di Puglia Digitale 2.0
25
26. GST4: OPEN Source e OPEN Data
verso la Open Knowledge
• Open Source e Riuso -> Spending Review
• Open Data -> Crescita e Sviluppo
27. GST4:
Open Knowledge
• Centro di Competenza “Open” del Distretto
• Guidato da Aziende
• Integrato a competenze Scientifiche
• Integrato ad InnovaPuglia, attori locali e non
• Aperto a tutte le aziende ed Enti, fornisce:
•
•
•
•
Living Lab su Best Practice
Metodologie e Sistemi di Valutazione TCO
Consulenza
Formazione
28. GST4:
Open Data
• Definizione di STD per Dominio Applicativo
• Allineati a Best Practice internazionali
• Metodi & Strumenti per
• Mining, classificazione, search di Open Data
– “5 stars” (linked)
• Living Lab
• Kit e Cloud gia’ disponibili da Microsoft
• Altri da valutare
• Sistemi di analisi Big Data, che integrano:
• Open Data, Dati Strutturati, Web, Social
29. Catena del valore legata alla Public Sector
Information (PSI – Patrimonio Informativo della PA)
30. Open Data:
Obiettivi Specifici da perseguire
•
•
•
•
Diffusione degli standard tecnologici: RDF, RDF-S, OWL, SPARQL, SKOS, …
Pubblicazione dei dati con qualità almeno 3 stelle
Creazione di servizi di tipo OD-intensive: Open Data as a Service (ODaaS)
Creazione di Tavoli Verticali per la definizione ed il riuso di template di
OD, che tengano conto di Best Practice internazionali e disponibilità di
dataset e fungano da "indirizzo" per le PAL (PA Locali) e per le aziende che
hanno rapporti con le PAL e da guida per la produzione di dataset
o
o
o
o
Tavolo OD-Trasporti: definisce gli OD che un’azienda di trasporti dovrebbe
pubblicare…
Tavolo OD-Sanità:…
Ta volo OD-GreenEnergy:…
Tavolo OD-XXX:…
31. GST4: Open Source
• E-FLOSS (Evaluation of Free/Libre and Open Source Software)
Messa a fuoco di una metodologia sistematica, di una collezione
organizzata di parametri di scelta e di tools per “misurare” in quali
situazioni conviene appoggiarsi su open source software (OSS)
• LE-FLOSS (Living lab on Evaluation of FLOSS)
Avvio di un living lab per mettere a punto E-FLOSS e sperimentarla
sul campo, raccogliendo una consistente base empirica. Al living lab
sono chiamati a partecipare Developers, System Integrators, End
Users, Policy Makers, Business Experts, Researchers
32. GST4: Open Source
due stream di lavoro
• BUY
– Acquisire OSS per vendere nuovi servizi
– Usare (in percentuale significativa) OSS per realizzare
nuovi servizi
• MAKE
– Produrre OSS ex novo
– Produrre OSS come risultato della migrazione
(modernization) di sistemi esistenti (legacy)
33. GST4: Open Source
Le azioni da intraprendere
• Attivare sperimentatori interessati ad un Living Lab su Open
Source
• Avviare le opportuni azioni per realizzare un catalogo di
componenti open source
• Dal living lab al laboratorio di servizi all’industria e alla PA per
la valutazione e l’assessment dell’OSS
• Partecipare a network internazionali sul FLOSS
• Pubblicare il catalogo di componenti open source
• Avviare nuove figure di imprenditoria innovativa per la
diffusione del catalogo di componenti open source