SlideShare a Scribd company logo
1 of 24
IL CAPITALE SOCIALE IN SARDEGNA:
CONOSCERLO E QUANTIFICARLO PER VALUTARNE
L’IMPATTO SULLO SVILUPPO LOCALE
Osservatorio sull’Economia Sociale e Civile in Sardegna

GIOVEDÌ 12 DICEMBRE 2013 ORE 16.00
SALA RIUNIONI SEDE REGIONALE ACLI
via Roma n.173, Cagliari
SOCIOSPUNTI SUL CAPITALE SOCIALE:
IL

RUOLO DELLA RICERCA PER RIDEFINIRE I LUOGHI COMUNI
IX Rapporto Osservatorio sull’Economia Sociale e Civile in Sardegna

AGNESE VARDANEGA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO

www.agnesevardanega.eu
CONOSCERE IL CAPITALE SOCIALE:
UNA NUOVA LETTURA DI UN CONCETTO CANGIANTE
IX Rapporto Osservatorio sull’Economia Sociale e Civile in Sardegna

VANIA STATZU
RICERCATRICE IARES

EMAIL: vania.statzu@gmail.com - SKYPE: vstatzu
DEFINIAMO IL CAPITALE SOCIALE
Il CAPITALE SOCIALE è quella cosa indefinibile
quando presente, ma di cui ci si accorge
quando manca
Andrea Ichino

In estrema sintesi, il capitale sociale è
quell’insieme di beni relazionali che
stanno alla base di una società

CONOSCERE IL CAPITALE SOCIALE: UNA NUOVA LETTURA DI UN CONCETTO CANGIANTE - VANIA STATZU
DEFINIAMO IL CAPITALE SOCIALE
CAPITALE SOCIALE
Senso civico
fiducia nelle istituzioni
disponibilità a pagare per i
beni pubblici
(+ senso
civico, fiducia, disponibilit
à a pagare, + capitale
sociale)
Becchetti definisce
questo come il
livello collettivo del
capitale sociale
Capitale sociale
Oggettivo

fiducia

Quantità e qualità di
relazioni con diverso
grado di strumentalità
(-strumentalità, + capitale
sociale)

Relazioni
interpersonali
informali e formali

Capitale Sociale
Soggettivo

CONOSCERE IL CAPITALE SOCIALE: UNA NUOVA LETTURA DI UN CONCETTO CANGIANTE - VANIA STATZU
DEFINIAMO IL CAPITALE SOCIALE

CAPITALE SOCIALE
OGGETTIVO

CAPITALE SOCIALE
SOGGETTIVO

Fa riferimento ad una
comunità di individui
esistente al di là
dell’individuo

Legato ad una serie di
aspetti del vivere
sociale che sono
strettamente soggettivi
ed il cui impatto prima
di divenire collettivo ha
effetti su aspetti
strettamente personali

CONOSCERE IL CAPITALE SOCIALE: UNA NUOVA LETTURA DI UN CONCETTO CANGIANTE - VANIA STATZU
IL CAPITALE SOCIALE OGGETTIVO

CAPITALE SOCIALE
OGGETTIVO

Fa riferimento agli studi di Putnam sulla
tradizione civica nelle Regioni italiane (1993):
Senso civico, partecipazione politica,
associazionismo, partecipazione

Relazione fra Capitale Sociale e
Sviluppo Socio Economico
Capitale Sociale ed Istituzioni
Ecc.

CONOSCERE IL CAPITALE SOCIALE: UNA NUOVA LETTURA DI UN CONCETTO CANGIANTE - VANIA STATZU
IL CAPITALE SOCIALE SOGGETTIVO

CAPITALE SOCIALE
SOGGETTIVO

Può essere considerato come un
sottoprodotto delle relazioni sociali,
derivante dagli scambi reciproci tra
persone coinvolte nell’associazionismo o in
reti sociali che possono essere riconosciute
come un bene pubblico che genera
esternalità positive poiché facilitano la
cooperazione delle persone nel
raggiungimento di obiettivi comuni
(Kawachi et al., 1997).

La relazione fra la qualità delle relazioni
sociali col benessere dell’individuo e con
il suo stato di salute oggettivo (cioè
misurato da parametri certi e
diagnosticato da un medico) e/o
soggettivo (cioè legato alla percezione
che si ha del proprio stato di salute e
benessere)

CONOSCERE IL CAPITALE SOCIALE: UNA NUOVA LETTURA DI UN CONCETTO CANGIANTE - VANIA STATZU
CAPITALE SOCIALE E SALUTE PERCEPITA
Rocco et al. (2011) analizzano la relazione
causale tra SALUTE PERCEPITA e
CAPITALE SOCIALE e
viceversa, utilizzando la variabile della
fiducia generalizzata, misurata sia a
livello individuale che a livello di
comunità. Utilizzando dei dati raccolti a
livello europeo, verificano che esiste una
relazione causale positiva tra la salute
percepita e il capitale sociale ed agisce
in entrambe le direzioni. Tuttavia, il
valore del coefficiente mostra che il
capitale sociale individuale è una
determinante forte della salute, mentre
il capitale sociale misurato a livello di
comunità ha un ruolo molto inferiore nel
determinare il livello di salute percepita.

L’ELEMENTO
SOGGETTIVO DEL
CAPITALE SOCIALE
INCIDE FORTEMENTE
SULLA SALUTE
PERCEPITA

CONOSCERE IL CAPITALE SOCIALE: UNA NUOVA LETTURA DI UN CONCETTO CANGIANTE - VANIA STATZU
COMPONENTI DEL CAPITALE SOCIALE
a) caratteristiche dell’Area in cui si
risiede (qualità ambientale, sicurezza,
accessibilità dei servizi)

b) Impegno civico (ruolo delle persone
nella comunità e capacità di influire su essa)

COMPONENTI DI
TIPO SOCIALE DA
INSERIRE NEGLI
STUDI RELATIVI
ALLA SALUTE
PILKINGTON (2002)

Coesione Sociale
E
Appartenenza

c) Reciprocità e Fiducia (numero di
persone conosciute e di cui ci si fida in una
determinata area)

d) Reti sociali (frequenza con la quale ci
si interfaccia (si parla, ci si confronta, si
hanno contatti) con gli altri, intesi come
parenti, amici, vicini ecc..)

Controllo sulla
propria Esistenza

e) Supporto sociale (numero di persone
che offrono il loro aiuto al rispondente se
dovesse averne bisogno).
CONOSCERE IL CAPITALE SOCIALE: UNA NUOVA LETTURA DI UN CONCETTO CANGIANTE - VANIA STATZU
IL CAPITALE SOCIALE: CONCLUSIONI
PERCHÉ CI INTERESSA TUTTO QUESTO?

La Sardegna è
una regione con
un elevato
numero di

Malati Cronici

La Depressione e
Altre Patologie
simili associati a
malattie croniche
deteriorano la
qualità della vita
delle famiglie

Il Costo Sociale
diretto e
indiretto di
queste patologie
è Elevato

Politiche finalizzate a
creare o a promuovere il
Benessere dovrebbero
essere costruite tenendo
in considerazione anche
questi aspetti e non solo
quelli più strettamente
socioeconomici

CONOSCERE IL CAPITALE SOCIALE: UNA NUOVA LETTURA DI UN CONCETTO CANGIANTE - VANIA STATZU
MISURARE IL CAPITALE SOCIALE:
ANALISI COMPARATIVA SULLE PROVINCE DELLA SARDEGNA
IX Rapporto Osservatorio sull’Economia Sociale e Civile in Sardegna

SARA FRAU
RICERCATRICE IARES

EMAIL: sara-frau@tiscali.it - SKYPE: sara__frau
MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: PROBLEMI
“Il Capitale Sociale è una variabile latente, difficilmente misurabile in modo
diretto ma desumibile da una serie di fenomeni ad essa collegati”
✓ Letteratura teorica
✓ Ricerca empirica
✓ Sociologia
✓ Ricerca sociale

DEFINIRLO E
QUANTIFICARLO

Definizione del Concetto e
delle sue Determinanti
Tipo di Approccio
Metodologico
Confrontabilità dei Risultati
nel Tempo e nello Spazio
Disponibilità e Affidabilità
dei Dati utilizzati

MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: ANALISI COMPARATIVA SULLE PROVINCE DELLA SARDEGNA - SARA FRAU
MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: I METODI
I PIÙ UTILIZZATI:
GIUDIZIO
ARBITRARIO

INDICATORI
INDIRETTI

Descrivono i
possibili Effetti
della presenza
di Capitale
Sociale

Es. tassi di
criminalità, affl
uenza alle urne
ecc..

Dati di contesto
facilmente
reperibili da fonti
istituzionali
MISURA
PARZIALE

DETERMINANT
E UNICA

Considerano
una Singola
Dimensione
“strutturale”
del fenomeno

Es. Relazioni
interpersonali, Ass
ociazionismo, Fidu
cia

Dati parziali
estratti da
varie indagini
campionarie
POCO
AFFIDABILE

VARIABILI
COGNITIVE

Prescindono
dall’ambiente sociale
in cui si forma la
percezioneindividuale

Es. Domanda di
Rosenberg*
sulla Fiducia
Interpersonale

Dati
decontestualiz
zati o riferiti a
contesti diversi

* “Generalmente, crede che ci si possa fidare degli
altri, oppure che non si è mai troppo prudenti nel
trattare con gli estranei?”
MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: ANALISI COMPARATIVA SULLE PROVINCE DELLA SARDEGNA - SARA FRAU
MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: I METODI

METODO SABATINI (2004;2010) APPLICAZIONE: ITALIA – LIVELLO REGIONALE
• Coerenti con la definizione teorica e operativa di capitale sociale
INDICATORI • Determinanti Strutturali (bonding, bridging, linking) + Variabile Cognitiva

DATI

TECNICA

IN
SINTESI

• Indagine campionaria unica e affidabile (Multiscopo Istat)
• Requisiti di Replicabilità e Confrontabilità del dato
• Macro-indicatori per Dimensione e Indicatore Sintetico generale
• Analisi delle Componenti Principali (ACP) per sintetizzare i dati

COERENTE

COMPLETO

ROBUSTO

APPLICAZIONE
ALLA SARDEGNA
LIVELLO PROVINCIALE

MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: ANALISI COMPARATIVA SULLE PROVINCE DELLA SARDEGNA - SARA FRAU
MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: I METODI

METODO SABATINI (2004;2010) APPLICAZIONE: ITALIA – LIVELLO REGIONALE

MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: ANALISI COMPARATIVA SULLE PROVINCE DELLA SARDEGNA - SARA FRAU
IL CAPITALE SOCIALE IN SARDEGNA: METODO
INDICATORI

DIMENSIONI

TECNICA

RISULTATI

• Indagine campionaria IARES sulle Famiglie (Anno 2009)
• 610 famiglie sarde stratificate a livello provinciale
• Variabili Oggettive e Soggettive
• STRUTTURALI:
- Reti Familiari (Bonding Social Capital): Quantità e Qualità*
- Reti Informali (bridging Social Capital): Quantità e Qualità*
- Associazionismo (Linking Social Capital): Quantità e Tipo di Attività
- Partecipazione Politica Attiva: Positiva e Negativa
• COGNITIVA:
- Fiducia Interpersonale: Domanda di Rosenberg
• ACP senza Standardizzazione (stessa unità di misura)
• Costruzione dei 5 Macro-Indicatori di Dimensione
• Calcolo Indicatore Sintetico di Capitale Sociale in Sardegna
• Autovalori, Variabilità spiegata, Correlation Circle e Scree Plot
• Analisi Determinanti Macro-Indicatori e Dotazione provinciale
• Analisi Indicatore sintetico, Determinati e Dotazione provinciale

MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: ANALISI COMPARATIVA SULLE PROVINCE DELLA SARDEGNA - SARA FRAU
IL CAPITALE SOCIALE IN SARDEGNA: RISULTATI
CORRELATION CIRCLE ACP CAPITALE SOCIALE

La Prima componente principale estratta si dimostra
fortemente correlata con alcune componenti
strutturali, prima fra tutte quella che rappresenta le
Reti Parentali (D1) o Bonding Social Capital.

SCREE PLOT ACP CAPITALE SOCIALE

La Seconda Componente Principale sembra
essere più legata alla componente cognitiva del
fenomeno (Fiducia interpersonale) e al bridging
Social Capital o Relazioni Informali (D2).

Insieme spiegano il 76,5 % della Variabilità complessiva del Fenomeno (di cui CP1 = 55,6 %; CP2 = 20,9%)
MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: ANALISI COMPARATIVA SULLE PROVINCE DELLA SARDEGNA - SARA FRAU
IL CAPITALE SOCIALE IN SARDEGNA: RISULTATI
SCORES CP1 – ACP CAPITALE SOCIALE

SCORES CP2 – ACP CAPITALE SOCIALE
2.30 CARBONIA-IGLESIAS

MEDIO CAMPIDANO
NUORO

1.21

CAGLIARI

0.75

OLBIA-TEMPIO

0.49

2.02

OLBIA-TEMPIO

1.24

ORISTANO

0.19

NUORO

0.14

SASSARI

-0.13

CAGLIARI

ORISTANO

-0.22

SASSARI

CARBONIA-IGLESIAS

-0.56

OGLIASTRA -3.85
-5.0 -4.0 -3.0 -2.0 -1.0 0.0 1.0 2.0 3.0

La Provincia del Medio Campidano detiene il
punteggio più elevato per quanto riguarda lo Stock di
Bonding Social Capital (Reti Parentali) , mentre la
Provincia dell’Ogliastra occupa l’ultimo posto in
classifica.

OGLIASTRA

-0.48
-0.64
-1.03

MEDIO CAMPIDANO-1.44
-2.0

-1.0

0.0

1.0

2.0

3.0

In Provincia di Carbonia-Iglesias si concentra
la maggior dotazione di Fiducia e Bridging
Social Capital (Reti Informali), mentre in
Provincia del Medio Campidano e Ogliastra
si riscontra la minor dotazione.

Le “Vecchie Province” si collocano intorno alla media per entrambe le Componenti estratte
MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: ANALISI COMPARATIVA SULLE PROVINCE DELLA SARDEGNA - SARA FRAU
IL CAPITALE SOCIALE IN SARDEGNA: RISULTATI
FACTOR MAP CP1;2 – ACP CAPITALE SOCIALE
IL CAPITALE SOCIALE IN SARDEGNA
- È costituito prevalentemente dalle
Reti Parentali (bonding) e
secondariamente dalle Reti Informali
(bridging) e dalla Fiducia;

- Le determinanti strutturali e
cognitive si distribuiscono in modo
assai diverso sul territorio Regionale;
- La dotazione di Capitale Sociale
subisce forti variazioni soprattutto fra
Vecchie e Nuove Province;
- Lo stock di Fiducia assume livelli di
concentrazione molto diversi nelle 8
Province dell’Isola.

MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: ANALISI COMPARATIVA SULLE PROVINCE DELLA SARDEGNA - SARA FRAU
IL CAPITALE SOCIALE IN SARDEGNA: SINTESI
IN SINTESI
BONDING SOCIAL CAPITAL “CAPITALE SOCIALE FAMILIARE”

ostacola la diffusione della conoscenza e la socializzazione della fiducia (Gittel e Vidal 1998),
e viene associato ai più bassi livelli di sviluppo (Putnam 1994)
MOLTO SVILUPPATO E CONCENTRATO IN ALCUNE PROVINCE (VS)
BRIDGING SOCIAL CAPITAL E FIDUCIA “CAPITALE SOCIALE RELAZIONALE”
“ponti” che favoriscono la circolazione delle informazioni e la diffusione della fiducia

tra ambienti socioeconomici diversi che non sarebbero mai entrati in contatto
(Granovetter 1973, 1985)

SVILUPPO LENTO E OSTACOLI ALLA DIFFUSIONE (SCARSA FIDUCIA)
LINKING SOCIAL CAPITAL “CAPITALE SOCIALE ASSOCIATIVO”

relazioni verticali che collegano gli individui, o le reti sociali cui appartengono, a
persone o gruppi che si trovano in posizioni di potere politico o economico,
asset fondamentale per il miglioramento delle condizioni di vita di una comunità
(Woolcock 2001)

RUOLO MARGINALE NELLA DOTAZIONE DI CAPITALE SOCIALE
MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: ANALISI COMPARATIVA SULLE PROVINCE DELLA SARDEGNA - SARA FRAU
CONSIDERAZIONI E SPUNTI DI RIFLESSIONE
PROGRESS

INDICAZIONI

MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: ANALISI COMPARATIVA SULLE PROVINCE DELLA SARDEGNA - SARA FRAU
DIBATTITO

IL

CAPITALE SOCIALE

COME FATTORE DI SVILUPPO PER LA SARDEGNA
CRISTINA CABRAS - Università di Cagliari
REMO SIZA - Università di Bologna
VALTER PISCEDDA – Sindaco Comune di Elmas
---

INTERVENTI LIBERI DEI PARTECIPANTI
---

COODRINA: ANTONELLO CARIA Direttore IARES
Un ringraziamento speciale a:
ANTONELLO CABRAS – Fondazione Banco di Sardegna
OTTAVIO SANNA – Presidente Regionale ACLI Sardegna
PER ULTERIORI INFORMAZIONI
www.iares.it – info@iares.it

More Related Content

Similar to Seminario IARES sul Capitale Sociale in Sardegna 12/12/2013

Essere comunità oggi
Essere comunità oggiEssere comunità oggi
Essere comunità oggiCES.CO.COM.
 
Il contributo delle imprese sociali per rendere Brescia la Città del Noi
Il contributo delle imprese sociali per rendere Brescia la Città del NoiIl contributo delle imprese sociali per rendere Brescia la Città del Noi
Il contributo delle imprese sociali per rendere Brescia la Città del NoiIris Network
 
Informazioni per decidere: precarietà e rischio urbano
Informazioni per decidere: precarietà e rischio urbanoInformazioni per decidere: precarietà e rischio urbano
Informazioni per decidere: precarietà e rischio urbanoMarco Trentini
 
Assistenza domiciliare - Il ruolo degli assistenti sociali
Assistenza domiciliare - Il ruolo degli assistenti socialiAssistenza domiciliare - Il ruolo degli assistenti sociali
Assistenza domiciliare - Il ruolo degli assistenti socialiUneba
 
Co profit molise 27.11
Co profit molise 27.11Co profit molise 27.11
Co profit molise 27.11IFLab
 
Comportamenti individuali e relazioni sociali in trasformazione: una sfida pe...
Comportamenti individuali e relazioni sociali in trasformazione: una sfida pe...Comportamenti individuali e relazioni sociali in trasformazione: una sfida pe...
Comportamenti individuali e relazioni sociali in trasformazione: una sfida pe...Istituto nazionale di statistica
 
Mappa interattiva arzegrande
Mappa interattiva arzegrandeMappa interattiva arzegrande
Mappa interattiva arzegrandekairosnvs
 
C. Scarnera - Staying on the smartside. Il monitoraggio del benessere equo e ...
C. Scarnera - Staying on the smartside. Il monitoraggio del benessere equo e ...C. Scarnera - Staying on the smartside. Il monitoraggio del benessere equo e ...
C. Scarnera - Staying on the smartside. Il monitoraggio del benessere equo e ...Istituto nazionale di statistica
 
Bilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa Sociale
Bilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa SocialeBilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa Sociale
Bilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa SocialeStefanoIalenti
 
il ruolo del volontariato e il rapporto con le istituzioni
il ruolo del volontariato e il rapporto con le istituzioniil ruolo del volontariato e il rapporto con le istituzioni
il ruolo del volontariato e il rapporto con le istituzioniStefano Cugini
 
Andrea Catelli 22:03:2014
Andrea Catelli   22:03:2014Andrea Catelli   22:03:2014
Andrea Catelli 22:03:2014PD Varese
 
S. Prati, Il registro Base degli individui: le sfide tematiche
S. Prati, Il registro Base degli individui: le sfide tematiche S. Prati, Il registro Base degli individui: le sfide tematiche
S. Prati, Il registro Base degli individui: le sfide tematiche Istituto nazionale di statistica
 
[Conferenza ASITA 2013] INFRASTRUTTURE DI DATI TERRITORIALI INNOVATIVE PER CI...
[Conferenza ASITA 2013] INFRASTRUTTURE DI DATI TERRITORIALI INNOVATIVE PER CI...[Conferenza ASITA 2013] INFRASTRUTTURE DI DATI TERRITORIALI INNOVATIVE PER CI...
[Conferenza ASITA 2013] INFRASTRUTTURE DI DATI TERRITORIALI INNOVATIVE PER CI...Eugenio Minucci
 
Terzo settore 3
Terzo settore 3Terzo settore 3
Terzo settore 3Kairos
 

Similar to Seminario IARES sul Capitale Sociale in Sardegna 12/12/2013 (20)

Essere comunità oggi
Essere comunità oggiEssere comunità oggi
Essere comunità oggi
 
Il contributo delle imprese sociali per rendere Brescia la Città del Noi
Il contributo delle imprese sociali per rendere Brescia la Città del NoiIl contributo delle imprese sociali per rendere Brescia la Città del Noi
Il contributo delle imprese sociali per rendere Brescia la Città del Noi
 
Informazioni per decidere: precarietà e rischio urbano
Informazioni per decidere: precarietà e rischio urbanoInformazioni per decidere: precarietà e rischio urbano
Informazioni per decidere: precarietà e rischio urbano
 
Società 2.0
Società 2.0Società 2.0
Società 2.0
 
Assistenza domiciliare - Il ruolo degli assistenti sociali
Assistenza domiciliare - Il ruolo degli assistenti socialiAssistenza domiciliare - Il ruolo degli assistenti sociali
Assistenza domiciliare - Il ruolo degli assistenti sociali
 
Co profit molise 27.11
Co profit molise 27.11Co profit molise 27.11
Co profit molise 27.11
 
Comportamenti individuali e relazioni sociali in trasformazione: una sfida pe...
Comportamenti individuali e relazioni sociali in trasformazione: una sfida pe...Comportamenti individuali e relazioni sociali in trasformazione: una sfida pe...
Comportamenti individuali e relazioni sociali in trasformazione: una sfida pe...
 
CAPITALE IN RETE
CAPITALE IN RETECAPITALE IN RETE
CAPITALE IN RETE
 
Mappa interattiva arzegrande
Mappa interattiva arzegrandeMappa interattiva arzegrande
Mappa interattiva arzegrande
 
C. Scarnera - Staying on the smartside. Il monitoraggio del benessere equo e ...
C. Scarnera - Staying on the smartside. Il monitoraggio del benessere equo e ...C. Scarnera - Staying on the smartside. Il monitoraggio del benessere equo e ...
C. Scarnera - Staying on the smartside. Il monitoraggio del benessere equo e ...
 
Bilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa Sociale
Bilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa SocialeBilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa Sociale
Bilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa Sociale
 
il ruolo del volontariato e il rapporto con le istituzioni
il ruolo del volontariato e il rapporto con le istituzioniil ruolo del volontariato e il rapporto con le istituzioni
il ruolo del volontariato e il rapporto con le istituzioni
 
Capitale Sociale
Capitale SocialeCapitale Sociale
Capitale Sociale
 
Andrea Catelli 22:03:2014
Andrea Catelli   22:03:2014Andrea Catelli   22:03:2014
Andrea Catelli 22:03:2014
 
S.Stoppiello, I profili delle Istituzioni non profit
S.Stoppiello, I profili delle Istituzioni non profitS.Stoppiello, I profili delle Istituzioni non profit
S.Stoppiello, I profili delle Istituzioni non profit
 
Misurare le popolazioni urbane. Turisti, abitanti e abitanza, di Arnaldo Cecc...
Misurare le popolazioni urbane. Turisti, abitanti e abitanza, di Arnaldo Cecc...Misurare le popolazioni urbane. Turisti, abitanti e abitanza, di Arnaldo Cecc...
Misurare le popolazioni urbane. Turisti, abitanti e abitanza, di Arnaldo Cecc...
 
Censimenti Permanenti Istituzioni non profit
Censimenti Permanenti Istituzioni non profitCensimenti Permanenti Istituzioni non profit
Censimenti Permanenti Istituzioni non profit
 
S. Prati, Il registro Base degli individui: le sfide tematiche
S. Prati, Il registro Base degli individui: le sfide tematiche S. Prati, Il registro Base degli individui: le sfide tematiche
S. Prati, Il registro Base degli individui: le sfide tematiche
 
[Conferenza ASITA 2013] INFRASTRUTTURE DI DATI TERRITORIALI INNOVATIVE PER CI...
[Conferenza ASITA 2013] INFRASTRUTTURE DI DATI TERRITORIALI INNOVATIVE PER CI...[Conferenza ASITA 2013] INFRASTRUTTURE DI DATI TERRITORIALI INNOVATIVE PER CI...
[Conferenza ASITA 2013] INFRASTRUTTURE DI DATI TERRITORIALI INNOVATIVE PER CI...
 
Terzo settore 3
Terzo settore 3Terzo settore 3
Terzo settore 3
 

More from Sara Frau

Osservatorio Quartu S.E. - Profilo d'Ambito 09 Marzo 2016
Osservatorio Quartu S.E. - Profilo d'Ambito 09 Marzo 2016Osservatorio Quartu S.E. - Profilo d'Ambito 09 Marzo 2016
Osservatorio Quartu S.E. - Profilo d'Ambito 09 Marzo 2016Sara Frau
 
PROEIS Progetto "Il consumo di alcolici fra i giovani sardi"
PROEIS Progetto "Il consumo di alcolici fra i giovani sardi" PROEIS Progetto "Il consumo di alcolici fra i giovani sardi"
PROEIS Progetto "Il consumo di alcolici fra i giovani sardi" Sara Frau
 
Progetto "Raccolta dati Modello di Governance PLUS Ambito Quartu-Parteolla"
Progetto "Raccolta dati Modello di Governance PLUS Ambito Quartu-Parteolla" Progetto "Raccolta dati Modello di Governance PLUS Ambito Quartu-Parteolla"
Progetto "Raccolta dati Modello di Governance PLUS Ambito Quartu-Parteolla" Sara Frau
 
Osservatorio Sociale Quartu SE Convegno 27 marzo 2014
Osservatorio Sociale Quartu SE Convegno 27 marzo 2014Osservatorio Sociale Quartu SE Convegno 27 marzo 2014
Osservatorio Sociale Quartu SE Convegno 27 marzo 2014Sara Frau
 
Produrre e Rilasciare Open Data: l'obiettivo dell'OML della Provincia di Oris...
Produrre e Rilasciare Open Data: l'obiettivo dell'OML della Provincia di Oris...Produrre e Rilasciare Open Data: l'obiettivo dell'OML della Provincia di Oris...
Produrre e Rilasciare Open Data: l'obiettivo dell'OML della Provincia di Oris...Sara Frau
 
Pari Opportunità nel lavoro in Provincia di Oristano Convegno del 04/10/2013
Pari Opportunità nel lavoro in Provincia di Oristano Convegno del 04/10/2013Pari Opportunità nel lavoro in Provincia di Oristano Convegno del 04/10/2013
Pari Opportunità nel lavoro in Provincia di Oristano Convegno del 04/10/2013Sara Frau
 
Lavoro Precario e Tirocini Formativi in Provincia di Oristano Convegno del 05...
Lavoro Precario e Tirocini Formativi in Provincia di Oristano Convegno del 05...Lavoro Precario e Tirocini Formativi in Provincia di Oristano Convegno del 05...
Lavoro Precario e Tirocini Formativi in Provincia di Oristano Convegno del 05...Sara Frau
 
Il Turismo in Sardegna Sara Frau - Queryo snc
Il Turismo in Sardegna Sara Frau - Queryo sncIl Turismo in Sardegna Sara Frau - Queryo snc
Il Turismo in Sardegna Sara Frau - Queryo sncSara Frau
 
Progetto Giov@ni al lavoro
Progetto Giov@ni al lavoroProgetto Giov@ni al lavoro
Progetto Giov@ni al lavoroSara Frau
 
La donna nel mercato del lavoro. Un'analisi sulle imprese medio-grandi attive...
La donna nel mercato del lavoro. Un'analisi sulle imprese medio-grandi attive...La donna nel mercato del lavoro. Un'analisi sulle imprese medio-grandi attive...
La donna nel mercato del lavoro. Un'analisi sulle imprese medio-grandi attive...Sara Frau
 

More from Sara Frau (10)

Osservatorio Quartu S.E. - Profilo d'Ambito 09 Marzo 2016
Osservatorio Quartu S.E. - Profilo d'Ambito 09 Marzo 2016Osservatorio Quartu S.E. - Profilo d'Ambito 09 Marzo 2016
Osservatorio Quartu S.E. - Profilo d'Ambito 09 Marzo 2016
 
PROEIS Progetto "Il consumo di alcolici fra i giovani sardi"
PROEIS Progetto "Il consumo di alcolici fra i giovani sardi" PROEIS Progetto "Il consumo di alcolici fra i giovani sardi"
PROEIS Progetto "Il consumo di alcolici fra i giovani sardi"
 
Progetto "Raccolta dati Modello di Governance PLUS Ambito Quartu-Parteolla"
Progetto "Raccolta dati Modello di Governance PLUS Ambito Quartu-Parteolla" Progetto "Raccolta dati Modello di Governance PLUS Ambito Quartu-Parteolla"
Progetto "Raccolta dati Modello di Governance PLUS Ambito Quartu-Parteolla"
 
Osservatorio Sociale Quartu SE Convegno 27 marzo 2014
Osservatorio Sociale Quartu SE Convegno 27 marzo 2014Osservatorio Sociale Quartu SE Convegno 27 marzo 2014
Osservatorio Sociale Quartu SE Convegno 27 marzo 2014
 
Produrre e Rilasciare Open Data: l'obiettivo dell'OML della Provincia di Oris...
Produrre e Rilasciare Open Data: l'obiettivo dell'OML della Provincia di Oris...Produrre e Rilasciare Open Data: l'obiettivo dell'OML della Provincia di Oris...
Produrre e Rilasciare Open Data: l'obiettivo dell'OML della Provincia di Oris...
 
Pari Opportunità nel lavoro in Provincia di Oristano Convegno del 04/10/2013
Pari Opportunità nel lavoro in Provincia di Oristano Convegno del 04/10/2013Pari Opportunità nel lavoro in Provincia di Oristano Convegno del 04/10/2013
Pari Opportunità nel lavoro in Provincia di Oristano Convegno del 04/10/2013
 
Lavoro Precario e Tirocini Formativi in Provincia di Oristano Convegno del 05...
Lavoro Precario e Tirocini Formativi in Provincia di Oristano Convegno del 05...Lavoro Precario e Tirocini Formativi in Provincia di Oristano Convegno del 05...
Lavoro Precario e Tirocini Formativi in Provincia di Oristano Convegno del 05...
 
Il Turismo in Sardegna Sara Frau - Queryo snc
Il Turismo in Sardegna Sara Frau - Queryo sncIl Turismo in Sardegna Sara Frau - Queryo snc
Il Turismo in Sardegna Sara Frau - Queryo snc
 
Progetto Giov@ni al lavoro
Progetto Giov@ni al lavoroProgetto Giov@ni al lavoro
Progetto Giov@ni al lavoro
 
La donna nel mercato del lavoro. Un'analisi sulle imprese medio-grandi attive...
La donna nel mercato del lavoro. Un'analisi sulle imprese medio-grandi attive...La donna nel mercato del lavoro. Un'analisi sulle imprese medio-grandi attive...
La donna nel mercato del lavoro. Un'analisi sulle imprese medio-grandi attive...
 

Seminario IARES sul Capitale Sociale in Sardegna 12/12/2013

  • 1. IL CAPITALE SOCIALE IN SARDEGNA: CONOSCERLO E QUANTIFICARLO PER VALUTARNE L’IMPATTO SULLO SVILUPPO LOCALE Osservatorio sull’Economia Sociale e Civile in Sardegna GIOVEDÌ 12 DICEMBRE 2013 ORE 16.00 SALA RIUNIONI SEDE REGIONALE ACLI via Roma n.173, Cagliari
  • 2. SOCIOSPUNTI SUL CAPITALE SOCIALE: IL RUOLO DELLA RICERCA PER RIDEFINIRE I LUOGHI COMUNI IX Rapporto Osservatorio sull’Economia Sociale e Civile in Sardegna AGNESE VARDANEGA UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO www.agnesevardanega.eu
  • 3. CONOSCERE IL CAPITALE SOCIALE: UNA NUOVA LETTURA DI UN CONCETTO CANGIANTE IX Rapporto Osservatorio sull’Economia Sociale e Civile in Sardegna VANIA STATZU RICERCATRICE IARES EMAIL: vania.statzu@gmail.com - SKYPE: vstatzu
  • 4. DEFINIAMO IL CAPITALE SOCIALE Il CAPITALE SOCIALE è quella cosa indefinibile quando presente, ma di cui ci si accorge quando manca Andrea Ichino In estrema sintesi, il capitale sociale è quell’insieme di beni relazionali che stanno alla base di una società CONOSCERE IL CAPITALE SOCIALE: UNA NUOVA LETTURA DI UN CONCETTO CANGIANTE - VANIA STATZU
  • 5. DEFINIAMO IL CAPITALE SOCIALE CAPITALE SOCIALE Senso civico fiducia nelle istituzioni disponibilità a pagare per i beni pubblici (+ senso civico, fiducia, disponibilit à a pagare, + capitale sociale) Becchetti definisce questo come il livello collettivo del capitale sociale Capitale sociale Oggettivo fiducia Quantità e qualità di relazioni con diverso grado di strumentalità (-strumentalità, + capitale sociale) Relazioni interpersonali informali e formali Capitale Sociale Soggettivo CONOSCERE IL CAPITALE SOCIALE: UNA NUOVA LETTURA DI UN CONCETTO CANGIANTE - VANIA STATZU
  • 6. DEFINIAMO IL CAPITALE SOCIALE CAPITALE SOCIALE OGGETTIVO CAPITALE SOCIALE SOGGETTIVO Fa riferimento ad una comunità di individui esistente al di là dell’individuo Legato ad una serie di aspetti del vivere sociale che sono strettamente soggettivi ed il cui impatto prima di divenire collettivo ha effetti su aspetti strettamente personali CONOSCERE IL CAPITALE SOCIALE: UNA NUOVA LETTURA DI UN CONCETTO CANGIANTE - VANIA STATZU
  • 7. IL CAPITALE SOCIALE OGGETTIVO CAPITALE SOCIALE OGGETTIVO Fa riferimento agli studi di Putnam sulla tradizione civica nelle Regioni italiane (1993): Senso civico, partecipazione politica, associazionismo, partecipazione Relazione fra Capitale Sociale e Sviluppo Socio Economico Capitale Sociale ed Istituzioni Ecc. CONOSCERE IL CAPITALE SOCIALE: UNA NUOVA LETTURA DI UN CONCETTO CANGIANTE - VANIA STATZU
  • 8. IL CAPITALE SOCIALE SOGGETTIVO CAPITALE SOCIALE SOGGETTIVO Può essere considerato come un sottoprodotto delle relazioni sociali, derivante dagli scambi reciproci tra persone coinvolte nell’associazionismo o in reti sociali che possono essere riconosciute come un bene pubblico che genera esternalità positive poiché facilitano la cooperazione delle persone nel raggiungimento di obiettivi comuni (Kawachi et al., 1997). La relazione fra la qualità delle relazioni sociali col benessere dell’individuo e con il suo stato di salute oggettivo (cioè misurato da parametri certi e diagnosticato da un medico) e/o soggettivo (cioè legato alla percezione che si ha del proprio stato di salute e benessere) CONOSCERE IL CAPITALE SOCIALE: UNA NUOVA LETTURA DI UN CONCETTO CANGIANTE - VANIA STATZU
  • 9. CAPITALE SOCIALE E SALUTE PERCEPITA Rocco et al. (2011) analizzano la relazione causale tra SALUTE PERCEPITA e CAPITALE SOCIALE e viceversa, utilizzando la variabile della fiducia generalizzata, misurata sia a livello individuale che a livello di comunità. Utilizzando dei dati raccolti a livello europeo, verificano che esiste una relazione causale positiva tra la salute percepita e il capitale sociale ed agisce in entrambe le direzioni. Tuttavia, il valore del coefficiente mostra che il capitale sociale individuale è una determinante forte della salute, mentre il capitale sociale misurato a livello di comunità ha un ruolo molto inferiore nel determinare il livello di salute percepita. L’ELEMENTO SOGGETTIVO DEL CAPITALE SOCIALE INCIDE FORTEMENTE SULLA SALUTE PERCEPITA CONOSCERE IL CAPITALE SOCIALE: UNA NUOVA LETTURA DI UN CONCETTO CANGIANTE - VANIA STATZU
  • 10. COMPONENTI DEL CAPITALE SOCIALE a) caratteristiche dell’Area in cui si risiede (qualità ambientale, sicurezza, accessibilità dei servizi) b) Impegno civico (ruolo delle persone nella comunità e capacità di influire su essa) COMPONENTI DI TIPO SOCIALE DA INSERIRE NEGLI STUDI RELATIVI ALLA SALUTE PILKINGTON (2002) Coesione Sociale E Appartenenza c) Reciprocità e Fiducia (numero di persone conosciute e di cui ci si fida in una determinata area) d) Reti sociali (frequenza con la quale ci si interfaccia (si parla, ci si confronta, si hanno contatti) con gli altri, intesi come parenti, amici, vicini ecc..) Controllo sulla propria Esistenza e) Supporto sociale (numero di persone che offrono il loro aiuto al rispondente se dovesse averne bisogno). CONOSCERE IL CAPITALE SOCIALE: UNA NUOVA LETTURA DI UN CONCETTO CANGIANTE - VANIA STATZU
  • 11. IL CAPITALE SOCIALE: CONCLUSIONI PERCHÉ CI INTERESSA TUTTO QUESTO? La Sardegna è una regione con un elevato numero di Malati Cronici La Depressione e Altre Patologie simili associati a malattie croniche deteriorano la qualità della vita delle famiglie Il Costo Sociale diretto e indiretto di queste patologie è Elevato Politiche finalizzate a creare o a promuovere il Benessere dovrebbero essere costruite tenendo in considerazione anche questi aspetti e non solo quelli più strettamente socioeconomici CONOSCERE IL CAPITALE SOCIALE: UNA NUOVA LETTURA DI UN CONCETTO CANGIANTE - VANIA STATZU
  • 12. MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: ANALISI COMPARATIVA SULLE PROVINCE DELLA SARDEGNA IX Rapporto Osservatorio sull’Economia Sociale e Civile in Sardegna SARA FRAU RICERCATRICE IARES EMAIL: sara-frau@tiscali.it - SKYPE: sara__frau
  • 13. MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: PROBLEMI “Il Capitale Sociale è una variabile latente, difficilmente misurabile in modo diretto ma desumibile da una serie di fenomeni ad essa collegati” ✓ Letteratura teorica ✓ Ricerca empirica ✓ Sociologia ✓ Ricerca sociale DEFINIRLO E QUANTIFICARLO Definizione del Concetto e delle sue Determinanti Tipo di Approccio Metodologico Confrontabilità dei Risultati nel Tempo e nello Spazio Disponibilità e Affidabilità dei Dati utilizzati MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: ANALISI COMPARATIVA SULLE PROVINCE DELLA SARDEGNA - SARA FRAU
  • 14. MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: I METODI I PIÙ UTILIZZATI: GIUDIZIO ARBITRARIO INDICATORI INDIRETTI Descrivono i possibili Effetti della presenza di Capitale Sociale Es. tassi di criminalità, affl uenza alle urne ecc.. Dati di contesto facilmente reperibili da fonti istituzionali MISURA PARZIALE DETERMINANT E UNICA Considerano una Singola Dimensione “strutturale” del fenomeno Es. Relazioni interpersonali, Ass ociazionismo, Fidu cia Dati parziali estratti da varie indagini campionarie POCO AFFIDABILE VARIABILI COGNITIVE Prescindono dall’ambiente sociale in cui si forma la percezioneindividuale Es. Domanda di Rosenberg* sulla Fiducia Interpersonale Dati decontestualiz zati o riferiti a contesti diversi * “Generalmente, crede che ci si possa fidare degli altri, oppure che non si è mai troppo prudenti nel trattare con gli estranei?” MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: ANALISI COMPARATIVA SULLE PROVINCE DELLA SARDEGNA - SARA FRAU
  • 15. MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: I METODI METODO SABATINI (2004;2010) APPLICAZIONE: ITALIA – LIVELLO REGIONALE • Coerenti con la definizione teorica e operativa di capitale sociale INDICATORI • Determinanti Strutturali (bonding, bridging, linking) + Variabile Cognitiva DATI TECNICA IN SINTESI • Indagine campionaria unica e affidabile (Multiscopo Istat) • Requisiti di Replicabilità e Confrontabilità del dato • Macro-indicatori per Dimensione e Indicatore Sintetico generale • Analisi delle Componenti Principali (ACP) per sintetizzare i dati COERENTE COMPLETO ROBUSTO APPLICAZIONE ALLA SARDEGNA LIVELLO PROVINCIALE MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: ANALISI COMPARATIVA SULLE PROVINCE DELLA SARDEGNA - SARA FRAU
  • 16. MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: I METODI METODO SABATINI (2004;2010) APPLICAZIONE: ITALIA – LIVELLO REGIONALE MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: ANALISI COMPARATIVA SULLE PROVINCE DELLA SARDEGNA - SARA FRAU
  • 17. IL CAPITALE SOCIALE IN SARDEGNA: METODO INDICATORI DIMENSIONI TECNICA RISULTATI • Indagine campionaria IARES sulle Famiglie (Anno 2009) • 610 famiglie sarde stratificate a livello provinciale • Variabili Oggettive e Soggettive • STRUTTURALI: - Reti Familiari (Bonding Social Capital): Quantità e Qualità* - Reti Informali (bridging Social Capital): Quantità e Qualità* - Associazionismo (Linking Social Capital): Quantità e Tipo di Attività - Partecipazione Politica Attiva: Positiva e Negativa • COGNITIVA: - Fiducia Interpersonale: Domanda di Rosenberg • ACP senza Standardizzazione (stessa unità di misura) • Costruzione dei 5 Macro-Indicatori di Dimensione • Calcolo Indicatore Sintetico di Capitale Sociale in Sardegna • Autovalori, Variabilità spiegata, Correlation Circle e Scree Plot • Analisi Determinanti Macro-Indicatori e Dotazione provinciale • Analisi Indicatore sintetico, Determinati e Dotazione provinciale MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: ANALISI COMPARATIVA SULLE PROVINCE DELLA SARDEGNA - SARA FRAU
  • 18. IL CAPITALE SOCIALE IN SARDEGNA: RISULTATI CORRELATION CIRCLE ACP CAPITALE SOCIALE La Prima componente principale estratta si dimostra fortemente correlata con alcune componenti strutturali, prima fra tutte quella che rappresenta le Reti Parentali (D1) o Bonding Social Capital. SCREE PLOT ACP CAPITALE SOCIALE La Seconda Componente Principale sembra essere più legata alla componente cognitiva del fenomeno (Fiducia interpersonale) e al bridging Social Capital o Relazioni Informali (D2). Insieme spiegano il 76,5 % della Variabilità complessiva del Fenomeno (di cui CP1 = 55,6 %; CP2 = 20,9%) MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: ANALISI COMPARATIVA SULLE PROVINCE DELLA SARDEGNA - SARA FRAU
  • 19. IL CAPITALE SOCIALE IN SARDEGNA: RISULTATI SCORES CP1 – ACP CAPITALE SOCIALE SCORES CP2 – ACP CAPITALE SOCIALE 2.30 CARBONIA-IGLESIAS MEDIO CAMPIDANO NUORO 1.21 CAGLIARI 0.75 OLBIA-TEMPIO 0.49 2.02 OLBIA-TEMPIO 1.24 ORISTANO 0.19 NUORO 0.14 SASSARI -0.13 CAGLIARI ORISTANO -0.22 SASSARI CARBONIA-IGLESIAS -0.56 OGLIASTRA -3.85 -5.0 -4.0 -3.0 -2.0 -1.0 0.0 1.0 2.0 3.0 La Provincia del Medio Campidano detiene il punteggio più elevato per quanto riguarda lo Stock di Bonding Social Capital (Reti Parentali) , mentre la Provincia dell’Ogliastra occupa l’ultimo posto in classifica. OGLIASTRA -0.48 -0.64 -1.03 MEDIO CAMPIDANO-1.44 -2.0 -1.0 0.0 1.0 2.0 3.0 In Provincia di Carbonia-Iglesias si concentra la maggior dotazione di Fiducia e Bridging Social Capital (Reti Informali), mentre in Provincia del Medio Campidano e Ogliastra si riscontra la minor dotazione. Le “Vecchie Province” si collocano intorno alla media per entrambe le Componenti estratte MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: ANALISI COMPARATIVA SULLE PROVINCE DELLA SARDEGNA - SARA FRAU
  • 20. IL CAPITALE SOCIALE IN SARDEGNA: RISULTATI FACTOR MAP CP1;2 – ACP CAPITALE SOCIALE IL CAPITALE SOCIALE IN SARDEGNA - È costituito prevalentemente dalle Reti Parentali (bonding) e secondariamente dalle Reti Informali (bridging) e dalla Fiducia; - Le determinanti strutturali e cognitive si distribuiscono in modo assai diverso sul territorio Regionale; - La dotazione di Capitale Sociale subisce forti variazioni soprattutto fra Vecchie e Nuove Province; - Lo stock di Fiducia assume livelli di concentrazione molto diversi nelle 8 Province dell’Isola. MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: ANALISI COMPARATIVA SULLE PROVINCE DELLA SARDEGNA - SARA FRAU
  • 21. IL CAPITALE SOCIALE IN SARDEGNA: SINTESI IN SINTESI BONDING SOCIAL CAPITAL “CAPITALE SOCIALE FAMILIARE” ostacola la diffusione della conoscenza e la socializzazione della fiducia (Gittel e Vidal 1998), e viene associato ai più bassi livelli di sviluppo (Putnam 1994) MOLTO SVILUPPATO E CONCENTRATO IN ALCUNE PROVINCE (VS) BRIDGING SOCIAL CAPITAL E FIDUCIA “CAPITALE SOCIALE RELAZIONALE” “ponti” che favoriscono la circolazione delle informazioni e la diffusione della fiducia tra ambienti socioeconomici diversi che non sarebbero mai entrati in contatto (Granovetter 1973, 1985) SVILUPPO LENTO E OSTACOLI ALLA DIFFUSIONE (SCARSA FIDUCIA) LINKING SOCIAL CAPITAL “CAPITALE SOCIALE ASSOCIATIVO” relazioni verticali che collegano gli individui, o le reti sociali cui appartengono, a persone o gruppi che si trovano in posizioni di potere politico o economico, asset fondamentale per il miglioramento delle condizioni di vita di una comunità (Woolcock 2001) RUOLO MARGINALE NELLA DOTAZIONE DI CAPITALE SOCIALE MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: ANALISI COMPARATIVA SULLE PROVINCE DELLA SARDEGNA - SARA FRAU
  • 22. CONSIDERAZIONI E SPUNTI DI RIFLESSIONE PROGRESS INDICAZIONI MISURARE IL CAPITALE SOCIALE: ANALISI COMPARATIVA SULLE PROVINCE DELLA SARDEGNA - SARA FRAU
  • 23. DIBATTITO IL CAPITALE SOCIALE COME FATTORE DI SVILUPPO PER LA SARDEGNA CRISTINA CABRAS - Università di Cagliari REMO SIZA - Università di Bologna VALTER PISCEDDA – Sindaco Comune di Elmas --- INTERVENTI LIBERI DEI PARTECIPANTI --- COODRINA: ANTONELLO CARIA Direttore IARES
  • 24. Un ringraziamento speciale a: ANTONELLO CABRAS – Fondazione Banco di Sardegna OTTAVIO SANNA – Presidente Regionale ACLI Sardegna PER ULTERIORI INFORMAZIONI www.iares.it – info@iares.it