1. PATTO ETICO
TRA MONDO POLITICO
E SOCIETÀ CIVILE
DI SAN FERDINANDO (RC)
DOCUMENTO PER I SINGOLI CANDIDATI A CONSIGLIERE
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2. Premessa
La città di San Ferdinando esce da una fase di stasi lunga 24 mesi, nei quali le funzioni del
consiglio e della giunta comunale sono state svolte da una Commissione Straordinaria di nomina
prefettizia, in seguito allo scioglimento dello stesso consiglio comunale per infiltrazioni mafiose,
con D. P. R. del 23 Aprile 2009.
La Terna, nonostante alcune posizioni di irrimediabile distanza (si veda quanto svolto
dall'Associazione nel campo della lotta al rigassificatore), si è dimostrata molto collaborativa, e
attenta ai bisogni del paese, seppur nei limiti della sua scarsa presenza sul territorio, cui in parte ha
sopperito il Presidio con numerose segnalazioni, assieme ad altri attori sociali sanferdinandesi, e
alle istituzioni.
Tuttavia il rischio di un nuovo e immediato insediamento commissariale è palpabile, a causa
di scelte poco oculate compiute nella messa in campo degli schieramenti elettorali, che oggi come
non mai dovrebbero invece allontanare soggetti in odor di mafia o quantomeno poco trasparenti.
Pertanto, dando seguito alle esigenze di una comunità che ha bisogno di un'amministrazione
comunale capace, ma soprattutto lontana da vergognosi episodi giudiziari, e nell'estremo tentativo
di arginare forme di ingerenza dirette e indirette dei clan locali, che possano compromettere “ [...]
la libera determinazione e l'imparzialità degli organi elettivi, il buon andamento
dell'amministrazione ed il funzionamento dei servizi con grave pregiudizio per lo stato
dell'ordine e della sicurezza pubblica”1, “San Ferdinando in Movimento” ha redatto un
codice etico che propone a tutte le forze politiche locali, nell'auspicabile tentativo di dimenticare
l'esperienza commissariale e dare nuovo slancio a un centro attualmente agonizzante.
La nostra composizione è stata suffragata da un sondaggio2 svoltosi sulla pagina web
dell'Associazione, nel quale, su un numero totale di 93 votanti, il 98% di essi ha espresso la
necessità di un codice di autoregolamentazione per i prossimi candidati alle elezioni comunali, a
maggior ragione dopo l'esperienza commissariale.
1 Relazione del Ministro dell'Interno, on. Roberto Maroni, acclusa al D. P. R. del 23 Aprile 2009 “ recante l'affidamento del
Comune di San Ferdinando (Reggio Calabria) a una commissione straordinaria, a norma dell'art. 143 d. lgs. 267/2000 ”.
2 La rilevazione è stata aperta a tutti, non basata su un campione elaborato scientificamente.
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3. Per un Patto Etico tra mondo politico e società civile
Impegni dei candidati alle elezioni amministrative del del 15 e 16 maggio 2011 a San
Ferdinando (RC)
Io sottoscritto/a ______________________________________________________________
candidato/a alle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011 a San Ferdinando (RC)
nella lista ______________________________________________________________
MI IMPEGNO
1) a consegnare prima della formazione delle liste elettorali al segretario della
formazione politica di appartenenza ovvero al candidato sindaco della mia lista di
appartenenza ai membri della Commissione “Codice Etico”3 dell'Associazione “San
Ferdinando in Movimento”, per l’adeguata pubblicizzazione sull’apposito sito web:
• il certificato del casellario giudiziale relativo ai carichi pendenti;
• il certificato relativo alle iscrizioni nel registro delle notizie di reato presso la procura
della repubblica del luogo ove si svolgono le elezioni;
• una dichiarazione scritta di non essere destinatario di misure di prevenzione; di non
essere a conoscenza di procedimenti penali in corso a mio carico; di non avere parenti
o affini entro il secondo grado che siano indagati o imputati per delitti di criminalità
organizzata;
• una dichiarazione scritta con la quale affermo di non trovarmi in alcuna delle
situazioni che determinano ineleggibilità ai sensi del T. U. E. L. (d. lgs. 267 del 2000).
• una dichiarazione scritta con la quale comunico la mia posizione rispetto alle
situazioni che determinano incompatibilità ai sensi del T. U. E. L. (d. lgs. 267 del
2000);
• una dichiarazione scritta con la quale comunico l'eventuale iscrizione a logge
massoniche;
• una dichiarazione scritta di non essere attualmente titolare di cariche elettive nelle
amministrazioni comunali, provinciali, regionali o nazionali.
MI IMPEGNO
2) a non ricercare o comunque a ricevere “pacchetti” di voti riconducibili alla
‘ndrangheta o ad altre organizzazioni criminali;
3 Luca Cambiale, Alfonso Celeste, Giuseppe Chiodo, Filippo Di Masi.
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4. 3) a non avallare in alcun modo pratiche dirette o indirette di voto di scambio, per
questo intendendosi non solo la fattispecie regolata dall'art. 416 ter del codice penale
ma anche l'offerta di qualsiasi tipo di benefici quale corrispettivo del voto, in
particolare posti di lavoro;
MI IMPEGNO
4) a consegnare, dopo la conclusione della competizione elettorale, ai membri della
Commissione “Codice Etico”4 dell'Associazione “San Ferdinando in Movimento”,
per l’adeguata pubblicizzazione sull’apposito sito web:
• la documentazione delle spese sostenute per la campagna elettorale;
• l'indicazione delle risorse alle quali si è attinto per sostenere tali spese, con
particolare riguardo a eventuali finanziamenti di terzi, specificandone la natura
e l'entità.
MI IMPEGNO
5) in caso di elezione, a rassegnare le mie dimissioni qualora, nell’ambito di un
procedimento penale a mio carico, venga raggiunto da una misura cautelare,
confermata in sede di riesame o pronunciata in sede di appello, da un decreto che
dispone il giudizio, o da qualsivoglia altro provvedimento di un giudice il quale, dopo
aver ascoltato anche le argomentazioni della difesa e valutato gli atti da questa
prodotti, affermi la sussistenza di elementi idonei a sostenere l’accusa;
6) in caso di elezione, a divulgare mediante consegna ai membri della Commissione
“Codice Etico”5 dell'Associazione “San Ferdinando in Movimento”, per l’adeguata
pubblicizzazione sull’apposito sito web, i bilanci, in versione analitica, approvati
dall’amministrazione di appartenenza.
7) in caso di elezione, a divulgare con le medesime modalità i provvedimenti di spesa
(appalti, investimenti, pagamenti) adottati dall’amministrazione di appartenenza.
8) in caso di elezione, a pretendere che ogni incarico sia affidato per concorso, e non
per chiamata diretta, e a divulgare, sempre con le medesime modalità, i bandi, la
nomina delle Commissioni esaminatrici e il giudizio finale.
(segue)
4 Vedi nota 3)
5 Idem
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5. San Ferdinando, lì ____________________
Il candidato della lista
_________________________________
Il rappresentante della
Commissione “Codice Etico”
dell'Associazione
“San Ferdinando in Movimento”
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