La figura del brand specialist assistant: competente, specializzata, formata alla relazione col cliente e alle tecniche di vendita. Molto più di un semplice promoter, si configura come un vero e proprio consulente, in grado di trasmettere i valori del vendor al consumatore. Relazione di Sara Romito al convegno Technical Consumer Goods (Milano, 7 novembre 2013)
5. .
Afflusso eccessivo di
visitatori, prodotti
poco visibili!
Informazioni
non chiare!
Difficoltà a orientarsi
e a trovare ciò che si
cerca
Impossibilità
di provare i
prodotti
Informazioni
complesse da
decodificare
6. .
Anche se il consumatore si documenta e cerca le informazioni
online, la
gioca un ruolo
fondamentale nel processo di acquisto!!
Fonte, Digital Life 2012
8. .
Si prende cura dell’area espositiva focalizzandosi
sulla semplicità, la chiarezza e la capacità di
“seduzione” degli spazi
Accoglie il consumatore con simpatia,
professionalità ed educazione
Trasmette in modo corretto i valori del Vendor e i
benefici legati all’utilizzo pratico del prodotto
Supporta il processo di acquisto del
consumatore, ascoltandone le
esigenze, effettuando comparazioni qualitative e
suggerendo il prodotto giusto
9. .
“Fra le iniziative di in-store
marketing riteniamo che le
più efficaci siano le in-store
promotion e le dimostrazioni
di prodotto”
Roberto Cuccaroni, Direttore
Generale Euronics
“Le attività sul punto vendita
sono sempre più importanti .
A livello di gruppo riteniamo
sia strategico creare spazi
espositivi dinamici, tenuti vivi
da iniziative in-store”
Stefano Bellingheri,Direttore
Generale Gre- Trony
“L’incremento di sell-out
portato dalle in-store
promotion dipende da tanti
fattori, ma possiamo parlare
di un 20-30% in più
di sell-out qualitativo”
Oscar Corio, Direttore
Generale Dixe- Evoluzione
“I promoter sono utili nel
momento in cui il
consumatore è sul punto
vendita facendo aumentare
lo scontrino medio e
aiutando a vendere la
qualità anziché il prezzo”
Riccardo Pasini, AD Elite
11. .
ha creato un efficace Metodo di Selezione per reclutare
le migliori risorse disponibili sul mercato!
Solo i candidati che hanno superato le fasi di valutazione,
conseguono un
per lavorare con
13. .
prevede uno scambio continuo di flussi informativi con il
Vendor e il Retail per il controllo qualitativo dell’attività in corso
Controllo
Presenze
•File preventivo e file consuntivo
degli abbinamenti
Analisi del
venduto
• Analisi settimanale del venduto e
analisi aggregata mensile
Customer
Satisfaction
•Analisi settimanale e mensile
della qualità dei collaboratori
Note ed
Anomalie
•Raccolta di note significative,
suggerimenti e anomalie
15. .
Per ottenere il più alto ritorno possibile, il consumatore dovrebbe
essere informato in merito alla presenza del
! Come?
Data base
del
Retailer e
del
Vendor
Informativ
a sul PV
Sito del
retailer e
del
Vendor,
social
network,
forum