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Workshop di Chemiometria 2007 - Modena pt.2
1. Valutazione delle differenze di
colore di pigmenti ceramici
so4oposti a diversi tra4amenti di
macinazione e separazione
M. Calderisi, G. Masala, A. Ulrici*, G. Foca*
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2. Lo scopo del lavoro
Si devono trovare dei pigmenti da poter utilizzare per creare
toner, per stampare disegni su piastrelle speciali.
I pigmenti comunemente impiegati in campo ceramico,
hanno granulometrie variabili e non rispondenti alle
specifiche necessarie per la creazione di toner.
Mediante tra4amenti di separazione o di macinazione si cerca
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3. Scopo del lavoro
E'ʹ necessario un metodo rapido ed efficace per
valutare le cara4eristiche cromatiche dei pigmenti
ANALISI DEL COLORE
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4. Analisi delle immagini
− Controllo della conformità dell’aspe4o del prodo4o
− No sogge4ività
− No valutazioni inconsistenti
− Trasferibilità
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5. Vista
l Primo senso con cui generalmente conosciamo la realtà
circostante: la nostra valutazione dipende principalmente o
esclusivamente dalla vista
l Essenziale in moltissimi campi, sopra4u4o in quello dei colori
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6. Strumentazione per la valutazione del colore
− Colorimetri a spot: misurano solo aree ristre4e del campione,
non danno misure rappresentative del campione nella sua
totalità
− Sfere integratrici: stimano la rifle4anza dell’intera superficie del
campione, senza fornire informazioni sulla variabilità locale
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7. Strumentazione per la valutazione del colore
− Colorimetri a spot: misurano solo aree ristre4e del campione,
non danno misure rappresentative del campione nella sua
totalità
− Sfere integratrici: stimano la rifle4anza dell’intera superficie del
campione, senza fornire informazioni sulla variabilità locale
BASSA RISOLUZIONE SPAZIALE, inada4a per l’analisi di
matrici con aspe4o disomogeneo
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8. Le immagini digitali
Anche se
generalmente hanno
una bassa risoluzione
spe4rale, le immagini
digitali presentano il
vantaggio di
possedere una ALTA
RISOLUZIONE
SPAZIALE:
ciascun particolare
dell’immagine è
rappresentato da uno
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9. Le immagini digitali
− Immagini multispe4rali (3 o più λ, anche non nel visibile):
w alta risoluzione spe4rale
w possibilità di esplorare regioni spe4rali oltre il visibile
w grandi dimensioni dei file
w elevati tempi di acquisizione
− Immagini RGB (Red, Green, Blue):
w bassa risoluzione spe4rale
w elevata velocità di acquisizione
w dimensioni contenute e possibilità di compressione (jpg, tif)
w MOLTO ECONOMICHE!!!
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10. Le immagini RGB
3 canali da 256 valori (8 bit)
variabilità cromatica paragonabile
alla sensibilità dell’occhio umano
(24 bit = 16777216 colori)
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11. MIA: Multivariate Image Analysis
Sviluppatasi negli ultimi 15 anni, si basa su metodi:
− Weak multi-‐‑way: unfold-‐‑PCA/PLS, particolarmente efficace per
analisi esplorativa e classificazione
− Strong multi-‐‑way: PARAFAC/TUCKER, considerando la natura
3-‐‑way delle immagini, o4imali per compressione.
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12. I colorigrammi
A. Antonelli, M. Cocchi, P. Fava, G. Foca, G.C. Franchini, D. Manzini, A. Ulrici,
Automated Evaluation of Food Colour by Means of Multivariate Image Analysis
Coupled to a Wavelet-‐‑Based Classification Algorithm, Analitica Chimica Acta, 515, 3-‐‑13
(2004)
− Trasformo l’immagine in un segnale che ne descrive le proprietà relative al colore
− Con metodi di analisi cieca seleziono gli aspe4i significativi, indipendentemente
dalla matrice in esame e dal problema in questione, purché legati al colore
− Uso gli aspe4i significativi per la costruzione di modelli quantitativi (classificazione/
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13. La costruzione dei colorigrammi
1) trasformazione ed unfolding
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14. La costruzione dei colorigrammi
2) Calcolo parametri derivati
Ø Luminosità:
L = R + G + B
Ø Rosso Relativo:
rR = R / L
Ø Verde Relativo:
rG = G / L
Ø Blu Relativo:
rB = B / L
Ø Tinta:
T = funzione complessa della tinta del colore
Ø Saturazione:
S = [max(R,G,B)–min(R,G,B)]/max(R,G,B)
Ø Intensità: Workshop di Chemiometria 2007 Gruppo Divisionale della SCI 15-‐‑16 febbraio, 2007 -‐‑ Modena
15. La costruzione dei colorigrammi
3) PCA matrice unfolded
La distribuzione dei valori dei pixel nelle tre coordinate R, G, B è
funzione intrinseca della natura dell’immagine
Loadings, Scores ed Autovalori sono funzione
PCA delle relazioni tra R, G e B, e quindi dei
contenuti dell’immagine
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16. La costruzione dei colorigrammi
3) PCA matrice unfolded
Come pretra4are la matrice unfolded?
1) Nessun pretra4amento: PC1 considera la luminosità
dell’immagine
2) Mean centering: considero la covarianza tra le variabili R, G e B
3) Autoscaling: considero la correlazione tra le variabili R, G e B
Non so a priori quale
delle 3 trasformazioni LE USO TUTTE E TRE
sia più utile
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17. La costruzione dei colorigrammi
4) Distribuione di frequenza dei parametri
Per ciascun parametro calcolo le curve di distribuzione di
frequenza e le unisco in sequenza per formare il
colorigramma
rG
SC3R SC3A
SC3M
T
rR
rB SC2A
SC2M
R SC2R
B L S I
G SC1A
SC1R SC1M
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18. La costruzione dei colorigrammi
5) Autovalori e loadings
Aggiungo alla fine del colorigramma i ve4ori dei loadings e gli
autovalori, opportunamente scalati
rG
SC3R SC3A
SC3M
T
rR
rB SC2A
SC2M
R SC2R
B L S I
G SC1A
SC1R SC1M
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19. Colorigrammi: compressione
dell'ʹinformazione legata al colore
Colorigramma: 4900 variabili
Segnale abbastanza lungo ma...
Foto digitale bassa risoluzione (1 Mpixel):
~1000000 × 3 canali = ~3×106 variabili
Foto digitale alta risoluzione (6 Mpixel):
~6000000 × 3 canali = ~1.8×107 variabili
Rinunciando alle informazioni legate alla forma degli oggebi e
considerando solo il colore, le dimensioni sono alquanto ridobe
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20. Matrice dei colorigrammi ed analisi del
colore
img2sig.m
matrice dei
colorigrammi
{n × 4900}
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21. Risultati
Passiamo alla
pratica!
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22. Campioni
I campioni utilizzati sono comuni pigmenti ceramici, in particolar modo
in questo caso sono stati esaminati due tipi di rosso, uno a base di Cd e
Se, l'ʹaltro a base di Fe e Si
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23. Tra4amento
1) Macinazione (tra4amento eseguito da terzi)
2) Separazione per sedimentazione
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24. Acquisizione dei dati
Scansione di provini con un comune scanner piano commerciale
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25. Colorigrammi
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26. Score plot
Analisi dei Componenti Principali
pretra4amento: mean centering
4 PC'ʹs, varianza spiegata: 52,95%
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27. Score plot
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28. Loadings plot
Valori minimi Valori minimi
Saturazione
del blu del blu relativo
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29. Conclusioni
La macinazione del pigmento, pur essendo in grado di ridurre
l
significativamente le distribuzioni granulometriche dei materiali tra4ati,
ne altera indiscutibilmente le proprietà cromatiche. Questo è oltremodo
evidente nel caso del FeSi.
La separazione per sedimentazione ha comportato:
l
l
un mantenimento del colore del pigmento a base di FeSi
l
una variazione del colore del pigmento a base di CdSe
La nuova metodologia analitica dei colorigrammi si è dimostrata capace
l
di descrivere e standardizzare la valutazione del colore dei pigmenti,
perme4endone una analisi ogge4iva.
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