In un quadro congiunturale particolarmente negativo, le BCC hanno continuato a sostenere Soci e clientela, soprattutto PMI e famiglie, infatti, a fine 2012, l’ammontare degli impieghi e della accolta diretta è in leggera crescita rispetto alla fine del precedente esercizio. L’attenzione della presente ricerca è rivolta alla BCC di Napoli con un focus sul margine di intermediazione ed in particolar modo sul risultato delle commissioni nette, le quali, rispetto all’esercizio chiuso al 31/12/2011, sono cresciute poco più del 17%. Il risultato, seppur positivo, non è in linea con le aspettative della dirigenza, che fissa obiettivi più ambiziosi per il 2013. Nel seguente lavoro sono stati realizzati: 1) un’analisi dettagliata delle commissioni attive e passive relative ai servizi finanziari e la loro evoluzione rispetto all’esercizio precedente; 2) un’analisi della fidelizzazione della clientela; 3) il re-pricing dei prodotti che mostrano bassa redditività attraverso un’analisi di simulazione.
1. La Gestione dei Rischi nella BCC di Napoli
Kristian Di Sarno
Carmela Finizio
Maria Trofi
MFA - MASTER IN FINANZA AVANZATA: METODI QUANTITATIVI E RISK MANAGEMENT
2. Logo azienda
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Obiettivo del Project Work
Costruzione di un Tableau du Bord (TdB), per la valutazione sintetica
dell’esposizione
ai rischi della Banca, da mostrare al Consiglio di Amministrazione.
Linee guida per la costruzione del documento di sintesi:
Efficacia: un documento sintetico di elevato potere informativo;
Efficienza: un documento di facile redazione. Predisposizione di un foglio
excel facilmente aggiornabile.
3. Logo azienda
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Sviluppo del lavoro
Due differenti orizzonti temporali di redazione:
Breve periodo
In questo caso il TdB, potrà essere aggiornato mensilmente o trimestralmente
poiché costruito utilizzando i dati andamentali, relativi a periodi precedenti,
facilmente reperibili essendo disponibili all’interno della Banca.
Medio-Lungo periodo
Confronto con i Peer groups. In questo caso, il TdB potrà essere aggiornato
semestralmente o annualmente richiedendo un set informativo maggiore.
4. Logo azienda
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Fasi per la costruzione de il Tableau du Bord
Studio del sistema del Credito Cooperativo in Italia.
Classificazione delle BCC Italiane secondo il criterio dimensionale*.
Costruzione Peer Groups:
Dimensionale;
Territoriale;
Prime 10 BCC in Italia.
Costruzione Key Risk Indicators:
Credit and Counterparty Risk Indicator;
Operational Risk Indicator;
Evoluzione dell’esposizione ai rischi di BCC Napoli
Annuale ;
Mensile/Trimestrale.
(*): Fonte dati: Mediobanca, Le principali banche italiane, ottobre 2013.
http://www.mbres.it/sites/default/files/resources/download_it/ps_6_8.pdf
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Classificazione delle BCC Italiane secondo il criterio dimensionale
Classi dimensionali N. Classe N. Banche
>4 MILARDI 1 2
1 MLD - 4 MLD 2 44
500 MLN - 1 MLD 3 96
100 MLN - 500 MLN 4 180
< 100 MLN 5 27
TOTALE - 349*
La BCC di Napoli, con totale
attivo tangibile pari a
73.243.000 euro (dato al
31/12/2012), si colloca
all’interno della classe
numero 5.
Il cluster dimensionale di
appartenenza è formato da
27 banche.(*)Numero totale di Banche di Credito Cooperativo censite da Mediobanca nel 2012.
Circa il 52% delle Banche di
Credito Cooperativo
italiane appartengono alla
classe 4, con un attivo
tangibile compreso tra 100
e 500 mln di euro. Meno
dell’1% hanno un attivo
tangibile superiore a 4 mld
di euro.
0,57%
13%
27%
52%
8%
Classificazione dimensionale BCC Italiane
>4 MILARDI
1 MLD - 4 MLD
500 MLN - 1 MLD
100 MLN - 500 MLN
< 100 MLN
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Prime 10 BCC in Italia
PRIME 10 BCC A LIVELLO NAZIONALE TOT ATTIVO TANGIBILE
Banca di Credito Cooperativo di Roma € 9.366.386.000,00
Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe,Roero e del Canavese € 4.304.071.000,00
Credito Cooperativo Ravennate e Imolese € 2.813.433.000,00
Banca di Credito Cooperativo di Cambiano € 2.745.095.000,00
Banca di Credito Cooperativo di Pompiano e della Franciacorta € 2.494.793.000,00
Emil Banca - Credito Cooperativo € 2.475.266.000,00
Banca di Credito Cooperativo di Brescia € 2.389.970.000,00
Cassa Padana Banca di Credito Cooperativo € 2.342.900.000,00
Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza € 2.325.000.000,00
Cassa Rurale - Banca di Credito Cooperativo di Treviglio € 2.308.382.000,00
Fonte dati: Mediobanca, Le principali banche italiane, ottobre 2013.
http://www.mbres.it/sites/default/files/resources/download_it/ps_6_8.pdf
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Peer Group Dimensionale (20 BCC)
PEER GROUP DIMENSIONALE (20 BCC) TOT ATTIVO TANGIBILE
Banca di Credito Cooperativo di Oppido Lucano E Ripacandida € 99.952.000,00
Banca di Credito Cooperativo di Turriaco € 98.591.000,00
Cassa Raiffeisen Alta Pusteria € 97.616.000,00
Banca di Credito Cooperativo di Gaudiano Di Lavello € 95.808.000,00
Banca di Credito Cooperativo di Altofonte E Caccamo € 95.233.000,00
Banca di Credito Cooperativo di Basciano € 90.570.000,00
Cassa Raiffeisen di Tesimo € 87.662.000,00
Banca di Credito Cooperativo Don Stella di Resuttano € 81.867.000,00
Cassa Rurale di Roncegno- Banca di Credito Cooperativo € 81.093.000,00
Banca di Credito Cooperativo di Cagliari € 81.056.000,00
Banca di Credito Cooperativo Alto Casertano e Basso Frusinate € 81.036.000,00
Banca dell‘Elba Credito Cooperativo € 81.029.000,00
Banca di Credito Cooperativo dell'alto Tirreno della Calabria-verbicaro € 77.536.000,00
Cassa Rurale di Spiazzo e Javre' € 76.801.000,00
Banca di Credito Cooperativo della Sila Piccola - Taverna € 76.644.000,00
Banca Molisana di Credito Cooperativo € 74.994.000,00
Banca di Credito Cooperativo di Napoli € 73.243.000,00
Banca di Credito Cooperativo di Monopoli-Societa' Cooperativa € 72.307.000,00
Banca di Credito Cooperativo Agrigentino € 65.930.000,00
Cassa di Raiffeisen di San Martino Passiria € 63.153.000,00
Fonte dati: Mediobanca, Le principali banche italiane, ottobre 2013.
http://www.mbres.it/sites/default/files/resources/download_it/ps_6_8.pdf
Nota: le BCC incluse nel cluster sono 27 ma per indisponibiltà dei dati ne sono state censite 20.
8. Logo azienda
Fonte dati:http://www.federcampana.bcc.it/annuario/default.asp?i_menuID=5382&hcmd=ric
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Peer Group Territoriale (15 BCC)
PEER GROUP TERRITORIALE (15 BCC) TOT ATTIVO TANGIBILE
C.R.A. B.C.C. di Battipaglia e Montecorvino Rovella € 823.043.000,00
Banca del Cilento e Lucania Sud € 477.827.000,00
B.C.C. dei Comuni Cilentani € 374.566.000,00
Bcc di Capaccio Paestum S.C. € 341.142.000,00
B.C.C. Monte Pruno di Roscigno e di Laurino € 323.226.000,00
Banca di Credito Cooperativo Irpina € 293.017.000,00
Banca di Credito Cooperativo Di Aquara € 272.585.000,00
Banca di Credito Cooperativo di San Marco dei Cavoti e del Sannio – Calvi € 240.764.000,00
Banca di Credito Cooperativo di Sassano € 239.121.000,00
Banca di Credito Cooperativo San Vincenzo De' Paoli di Casagiove € 203.405.000,00
Banca di Credito Cooperativo di Serino (Avellino) € 176.862.000,00
Banca di Credito Cooperativo di Scafati E Cetara € 108.690.000,00
B.C.C. di Buccino € 101.186.000,00
Banca di Credito Cooperativo Alto Casertano e Basso Frusinate € 81.036.000,00
Bcc di Napoli € 73.243.000,00
Nota: le BCC aderenti alla Federazione Campana sono 19 ma per indisponibiltà dei dati ne sono state censite 15.
9. Logo azienda
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KRI COMPOSIZIONE SIGNIFICATO
CCRI (CREDIT AND
COUNTERPART RISK
INDICATOR)
Requisito patr. rischio di
credito/Totale crediti
erogati verso clienti e verso
banche
Misura l'adeguatezza
patrimoniale della Banca
a fronte del R. di Credito
in relazione alla
dimensione del suo
portafoglio crediti.
ORI (OPERATIONAL RISK
INDICATOR)
Requisito patr. rischio
operativo/Totale attivo
tangibile
Misura l'adeguatezza
patrimoniale della Banca
a fronte del R. Operativo
in relazione alla sua
dimensione in termini di
Total Assets.
Key Risk Indicators utilizzati per il confronto con i Peer Groups.
Indicatori standardizzati
costruiti per operare i
confronti tra la BCC di
Napoli e le BCC
appartenenti ai Peer
Groups.
Gli indicatori sono
costruiti utilizzando i
valori medi di ciascun
cluster.
Nota: il Rischio di Mercato non è rilevante per BCC Napoli.
Analisi di medio lungo-periodo (6 mesi/1 anno) 1/4
10. Logo azienda
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In questa sezione viene confrontata l’esposizione ai rischi di primo pilastro della
BCC di Napoli, rispetto ai Peer Groups e le Prime 10.
• La tabella mostra come si posiziona la BCC di Napoli,
nell’anno 2012, rispetto ai Peer Groups.
Per quanto riguarda l’esposizione al Rischio di Credito
(CCRI), il valore dell’indicatore risulta essere nettamente
inferiore ai Peer Groups e molto vicino alle Prime 10.
Per quanto concerne l’esposizione al Rischio Operativo la
BCC di Napoli, ha un esposizione leggermente superiore
al Peer Group dimensionale ed in linea con il Peer Group
Territoriale.
Banche CCRI ORI
Bcc di Napoli 5,45% 0,57%
Peer Dimensionale 10,92% 0,46%
Peer Territoriale 6,64% 0,57%
Prime 10 BCC in Italia 4,73% 0,36%
• Confronto con i Peer Groups
5,45%
0,00%
2,00%
4,00%
6,00%
8,00%
10,00%
12,00%
Credit Risk Indicator
BCC Napoli
Peer Group
Dimensionale
Peer Group
Territoriale
Prime 10
0,57%
0,00%
0,10%
0,20%
0,30%
0,40%
0,50%
0,60%
0,70%
Operational Risk Indicator
BCC Napoli
Peer Group
Dimensionale
Peer Group
Territoriale
Prime 10
Analisi di medio lungo-periodo (6 mesi/1 anno) 2/4
11. Logo azienda
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SOGLIA COMPOSIZIONE SIGNIFICATO
COEFFICIENTE DI SOLVIBILTÁ ≥8%
Patrimonio di vigilanza/Attivitá
ponderate per il rischio
Esprime il grado di copertura
patrimoniale delle attivitá di
rischio detenute dalla Banca.
Coefficiente di Solvibilità
In questa sezione viene valutata l’adeguatezza patrimoniale di BCC Napoli
rispetto ai Peer Groups.
COEFFICIENTE DI
SOLVIBILITA'
Bcc di Napoli 25,47%
Prime 10 BCC in Italia 15,54%
Peer Group Dimensionale 24,67%
Peer Group Territoriale 21,04%
Analisi di medio lungo-periodo (6 mesi/1 anno) 3/4
Il valore del coefficiente di solvibilità dimostra
come la Banca sia adeguatamente
patrimonializzata a fronte dei rischi assunti.
Il coefficiente è superiore del 10% a quello della
media delle Prime 10 ed in linea con il valore
medio delle comparables territoriali e
dimensionali.
0,00%
5,00%
10,00%
15,00%
20,00%
25,00%
30,00%
BCC di Napoli Prime 10 Peer Group
Dimensionale
Peer Group
Territoriale
25,47%
12. Logo azienda
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TIPOLOGIA DI RISCHIO
ANNO CREDITO CONCENTRAZIONE TASSO OPERATIVO
2010 € 1.494.811,00 € 133.495,00 € 1.002.836,00 € 93.596,00
2011 € 1.873.878,00 € 163.977,00 € 795.851,00 € 218.043,00
2012 € 2.165.362,00 € 222.936,00 € 498.839,00 € 416.288,00
2013 € 2.216.055,00 € 227.637,00 € 798.049,00 € 536.174,00
L’esposizione a tutti i
fattori di rischio
risulta essere
tendenzialmente
crescente, tali risultati
sono strettamente
collegati alla crescita
dimensionale della
Banca .
Analisi del trend annuale
In questa sezione viene analizzata come si è evoluta l’esposizione ai rischi nel
corso degli ultimi 4 anni.
€-
€500.000,00
€1.000.000,00
€1.500.000,00
€2.000.000,00
€2.500.000,00
Evoluzione dell'esposizione ai rischi (2010-2013)
2010
2011
2012
2013
Analisi di medio lungo-periodo (6 mesi/1 anno) 4/4
46.396.114,00
84.298.000,00
€-
€10.000.000,00
€20.000.000,00
€30.000.000,00
€40.000.000,00
€50.000.000,00
€60.000.000,00
€70.000.000,00
€80.000.000,00
€90.000.000,00
2010 2011 2012 2013
Total Assets
13. Logo azienda
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Analisi trimestrale
In questa sezione è valutata l’esposizione ai principali rischi (Pillar I e II)
per ciascun trimestre in riferimento all’anno 2013.
• Anno 2013.
Evoluzione
dell’esposizione
ai rischi. Analisi
trimestrale .
CREDITO CONCENTRAZIONE TASSO OPERATIVO
GEN-MAR € 2.251.402,33 € 213.164,00 € 1.007.917,00 € 416.288,00
APR-GIU € 2.172.692,67 € 207.481,00 € 1.006.524,33 € 416.288,00
LUG-SET € 2.161.913,67 € 208.121,00 € 648.169,00 € 416.288,00
OTT-DIC € 2.222.195,00 € 216.480,67 € 498.659,67 € 456.250,00
Analisi di breve periodo (mensile/trimestrale) 1/4
€-
€500.000,00
€1.000.000,00
€1.500.000,00
€2.000.000,00
€2.500.000,00
CREDITO CONCENTRAZIONE TASSO OPERATIVO
ANALISI TRIMESTRALE RISCHI 2013
GEN-MAR
APR-GIU
LUG-SET
OTT-DIC
14. Logo azienda
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PHASE-IN COMPOSIZIONE SIGNIFICATO
LIQUIDITY COVERAGE
RATIO (LCR)
2015: ≥60%
2019:≥100%
Stock di attivitá liquide di
elevata qualitá/Totale dei
deflussi di cassa netti nei 30
gg successivi
Misura la capacitá della Banca di
detenere attivitá liquide non vincolate
e di elevata qualitá in una quantitá tale
da coprire il totale dei deflussi di cassa
netti per un periodo di 30 gg nello
scenario di stress.
NET STABLE FUNDING
RATIO (NSFR)
2018: ≥100%
Ammontare disponibile di
provvista
stabile/Ammontare
obbligatorio di provvista
stabile
Misura la capacitá delle fonti di
finanziamento stabili a coprire le
attivitá meno liquide. Si impone che
nell'anno le attivitá siano finanziate da
un pari volume di risorse stabili.
LEVERAGE RATIO
2018: ≥3%
MIGRAZIONE NEL
PILLAR I
Tier 1/Impieghi non
ponderati+attivitá fuori
bilancio*100%
Misura risk-indipendent in grado di
mettere un limite all'espansione degli
attivi e alla loro conseguente
vulnerabilitá a paritá di capitale.
Analisi trimestrale
In questa sezione è valutata l’esposizione ai rischi di liquidità e di leva finanziaria
eccessiva tramite gli indicatori introdotti da Basilea III.
Analisi di breve periodo (mensile/trimestrale) 2/4
15. Logo azienda
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Analisi trimestrale
(valori espressi in %)
4,05
28.79
7,24
10,35 10,49 11,44 11,82
8,75
0,00
5,00
10,00
15,00
20,00
25,00
30,00
35,00
LCR
1,22
1,82 1,90
2,15 2,26 2,41 2,51 2,41
0,00
0,50
1,00
1,50
2,00
2,50
3,00
NSFR
8,79 8,61
8,91
8,81 8,81
8,42 8,42
8,22
7,80
8,00
8,20
8,40
8,60
8,80
9,00
Leverage ratio
Gli indicatori di Basilea III, rispetto ai
limiti minimi definiti ed approvati dal
CdA della Banca sulla base delle
predisposizioni ricevute a livello
regionale, sono sempre stati superiori
alle soglie prescritte.
Analisi di breve periodo (mensile/trimestrale) 3/4
16. Logo azienda
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• Evoluzione
dell’esposizione
ai principali
rischi nei primi
due mesi del
2014.
Analisi mensile
In questa sezione è valutata l’evoluzione dell’esposizione ai rischi nel corso dei
primi due mesi del 2014.
€-
€500.000,00
€1.000.000,00
€1.500.000,00
€2.000.000,00
€2.500.000,00
CREDITO CONCENTRAZIONE TASSO OPERATIVO
ANALISI DELL'ESPOSIZIONE AI PRINCIPALI RISCHI
GENNAIO
FEBBRAIO
2014 CREDITO CONCENTRAZIONE TASSO OPERATIVO
GENNAIO € 2.302.459,00 € 217.827,00 € 1.053.527,00 € 536.174,00
FEBBRAIO € 2.240.906,00 € 215.050,00 € 561.156,00 € 536.174,00
Analisi di breve periodo (mensile/trimestrale) 4/4
17. Logo azienda
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Conclusioni
Confronto con le comparables
(dimensionali e territoriali) e con le prime
10 BCC d’Italia;
Analisi andamentale dell’esposizione ai
rischi nel tempo.
informazione sintetica, esaustiva e
facilmente comprensibile sul valore
delle esposizioni ai rischi;
maggiore coerenza dei risultati in
relazione alla crescita dimensionale
della banca.
Il Tableau de Bord è stato realizzato sotto una duplice ottica:
I risultati ottenuti hanno mostrato un’efficiente gestione dei rischi da parte di
BCC Napoli che, in maniera prudente ed oculata, punta alla crescita
dimensionale.