IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
Annual report 2010
1. Associazione Alumni IPE
www.alumni.ipeistituto.it
Report Edizione 2010
Supplemento a IPEnews anno VII, n. 1. Poste Italiane Spa - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/04) art. 1, comma 2 e 3 - Aut.: CNS/CBPA-NA/237/08
fare network
fare squadra
• Intervista a Giuseppe Castagna (Banco di Napoli) e Valeria Ghirardi (L’Oréal)
• Premio Alumni ad Ennio Cascetta
• Testimonianze di ex Allievi
2. Benvenuti al Sud
Mi capita a volte di pensare alla mia prima espe-
rienza di lavoro. Era il 2001 e mi trovavo a Roma
in una splendida via Veneto, pieno di entusiasmo
e voglia di imparare. Era il mese di settembre, il
giorno 11 per essere più precisi; mi reco a lavoro Banco di Napoli con gli allievi dei Master I.P.E.
e mi trovo in una surreale situazione di guerriglia Intervista a Giuseppe Castagna, Direttore Banco di Napoli
urbana. Esercito schierato, panico diffuso e tangi-
bile. Ero nei pressi dell’ambasciata 1) Come ha risposto il Banco di Napoli alla crisi imprese che intendono innovare ed essere
americana e potete immaginare dei mercati? presenti sui mercati internazionali. Al tempo
cosa accadde in quel famoso 11 Nelle regioni dove il Banco di Napoli è presente stesso mettiamo a disposizione delle impre-
settembre 2001. Per farla breve
gli impieghi hanno fondamentalmente tenuto, se il nostro Polo per l’Internazionalizzazione
mi sono sentito come se qualcuno
fosse venuto lì e con violenza mi facendo registrare un +0,1% contro una media che ha sede a Padova, ma uffici dislocati sul
avesse derubato del futuro. Credo del -1,7%, nonostante gli investimenti siano di- territorio nazionale ed anche a Napoli.
che la stessa sensazione di rabbia minuiti del 18%, le esportazioni dal 20% al 30%
ed impotenza appartenga ai ra- e il Pil calato del 6 per cento. A testimonianza in 3) Quali sono le professionalità in ambito ban-
gazzi che oggi per la prima volta pratica del fatto che, se il Banco avesse guarda- cario maggiormente richieste dal mercato?
tentano di entrare nel mondo del to solo ai numeri dell’economia, sarebbe dovu- Quando si tratta di selezionare giovani, si guar-
lavoro. Si legge praticamente ogni to rientrare dai crediti, rischiando di mettere in da con maggiore interesse ai laureati in eco-
giorno di crisi economica mondiale, di fallimenti
ginocchio molte imprese. Invece, è rimasto sul nomia e commercio e in quelle discipline che
eccellenti, di lavoro inesistente o disponibile solo
con contratti “atipici” e “flessibili”. Ma la situazione territorio, al fianco delle aziende: le finanze lo- hanno a che fare con il mondo economico e
è davvero così tragica? Io credo di no. Quali sono cali hanno sempre avuto necessità di supporto finanziario, insomma quei titoli di studio spen-
state le conseguenze della crisi economica? Calo dal sistema che, come prima Banca del Sud, il dibili all’interno di una banca. Meglio, chiara-
dei consumi, stretta creditizia, instabilità istituzio- Banco di Napoli non ha mai fatto mancare. La mente, se questi giovani laureati abbiano già
nale, contrazione dell’occupazione, incertezza nel crisi è nata nei paesi anglosassoni arricchito il proprio curriculum con
futuro. Non so voi ma io sento parlare di queste dove la regolamentazione del siste- un master.
cose da quando sono nato e sapete perché? Perché ma finanziario e bancario è meno ri-
sono meridionale, e questa è da secoli la nostra
gida che in Europa e, in particolare, 4) Quali sono le caratteristiche
realtà. I mali attuali dell’economia non hanno ag-
gravato il gap tra Nord e Sud ma l’hanno ridotto. in Italia dove le banche, ed in primis di una persona che punta ad
L’avvicinamento è avvenuto per il rallentamento Intesa Sanpaolo e quindi il Banco di una brillante carriera in ambi-
del primo e non per la ripresa del secondo, ma Napoli, hanno sempre mantenuto to economico-finanziario?
comunque c’è stato ed è un dovere cogliere l’op- la barra dritta verso un modello che Innanzitutto la trasversalità e la
portunità. Non mi fraintendete la situazione del alcuni analisti finanziari ritenevano volontà, ovviamente quando è
Mezzogiorno non è certamente rosea. Le questioni primitivo, ma che invece rispetta e possibile, di variare gli ambiti di
sono tante ed irrisolte ma c’è anche da dire che i garantisce chi affida alle banche il responsabilità nel lavoro. E’ ne-
giudizi negativi sul sistema Sud sono stati elabora-
ti sulla base di un modello di sviluppo non più ri-
proprio denaro e chi dalle banche cessario, dunque, essere aperti al
spondente alla nuova realtà economica mondiale. si attende credito e servizi per la cambiamento e sempre disponibi-
Il modello di crescita basato sulla grande impresa propria attività. In questo senso, le li a cambiare mestiere e città.
è crollato sotto i colpi delle bolle speculative e dei banche in Italia già svolgono il loro
debiti travestiti da derivati. Il nuovo modello di cre- ruolo sociale che è quello di operare corretta- 5) Il 50% dei nostri ex allievi lavora in giro per
scita che si va diffondendo è molto diverso ed ha mente secondo trasparenti criteri di mercato l’Italia e per il mondo. Alcuni di questi sareb-
caratteristiche, a ben vedere, più compatibili con cercando di stare vicini alle esigenze delle im- bero felici di rientrare, cosa consiglia loro?
la pur difficile realtà economica del mezzogiorno Un consiglio? Di provarci appena ne abbiano
prese e delle famiglie e quindi del territorio.
d’Italia. Si va diffondendo un modello di crescita
“sostenibile” nel senso sia ambientale che sociale,
l’opportunità. Abbiamo bisogno di una classe
caratterizzato da tante “piccole” realtà economiche 2) Quali sono le sue strategie di sviluppo? dirigente nuova, formatasi in Italia e all’estero
correlate ma indipendenti. Insomma un modello L’essere al fianco delle aziende meridionali e che porti a Napoli quel “capitale sociale” che
molto più simile al sistema economico meridiona- vuol dire anche mettere in campo strumenti manca e di cui si sente forte la necessità.
le. Dunque, se le grandi organizzazioni assumono di sostegno economico efficaci e credibili.
meno, forse è il caso di guardare più vicino a noi e Da sempre il Banco di Napoli, la più grande 6) Qual è l’impegno del Banco di Napoli
cercare di fornire un supporto di cultura e compe- banca del Sud e la più grande tra le 23 Ban- per la formazione dei giovani?”
tenza alle realtà locali, seppur di dimensioni limita-
che dei Territori del Gruppo Intesa Sanpao- Intesa Sanpaolo, di cui il Banco di Napoli è
te. E, perché no, provare a fare impresa. Quando
le carte si rimescolano e si cambiano le regole del lo, rappresenta un punto di riferimento per parte integrante, è tra le aziende italiane che
gioco allora saper giocare conta di più dell’aver l’economia del Mezzogiorno, con i suoi 800 investe di più in formazione, proprio per la
vinto tante mani. Insomma credo che il vantaggio sportelli, gli oltre 7.000 dipendenti tra Cam- mutevolezza del contesto economico e finan-
competitivo delle imprese del prossimo futuro sarà pania, Puglia, Calabria e Basilicata, e un por- ziario. Per la formazione dei giovani migliori
basato sulla capacità di convogliare giovani menti tafoglio di circa 2 milioni di clienti. In que- selezionati, c’è una piattaforma che porta
brillanti con una grande capacità di interagire e ste settimane stiamo presentando su tutto alla costruzione di un percorso di crescita
collaborare. Sapreste indicarmi un luogo nel me- il territorio nazionale e qui nelle regioni del specifico. Quando viene individuato un gio-
ridione d’Italia dove si formano giovani con queste
Banco di Napoli, l’accordo tra Intesa Sanpa- vane valido lo si accompagna verso ruoli di
caratteristiche? Io un’idea ce l’avrei…
olo e Confindustria per aiutare le Piccole e responsabilità in quel settore specifico per il
Fabio Salzano medie imprese. Inoltre abbiamo elabora- quale abbia manifestato maggiore attitudine
to una serie di servizi e consulenze per le e interesse.
2 Associazione Alumni IPE Annual Report 2010
3. Master in Bilancio 2010
La formazione a 360 gradi
I
l 23 Aprile 2010 è comincia-
ta la mia avventura all’I.P.E.;
ricordo ancora la giornata di
inaugurazione del MiB 2010 in
presenza di personalità e profes-
sionisti di elevato livello di fron-
te ad una vasta platea di ragazzi.
Ricordo ancora la raccomandazione del Dott. Carlo Santini di
prendere il meglio dall’ esperienza, e l’incontro nei corridoi
con due ragazzi del Master in Finanza che mi dissero “l’IPE ti
cambierà! È una cosa che non si può spiegare, ma in effetti ad
oggi posso confermare che è realmente così. Personalmente
ritengo che l’esperienza del MiB abbia accresciuto le mie com-
petenze professionali, ma anche le mie qualità umane.
Frequentando le lezioni tenute da relatori provenienti dal mon-
do accademico e professionale, ho potuto infatti approfondire mi hanno permesso di conoscere più da vicino il mondo del
tematiche già trattate all’università ed estendere la mia cono- lavoro.
scenza ad argomenti specifici come i bilanci bancari ed assi- Uno dei punti di forza del Master infatti è anche quello di pre-
curativi. pararci all’accesso al mondo del lavoro e di insegnarci la giusta
Vi sono state inoltre numerose testimonianze aziendali che condotta da seguire una volta entrati.
Altro elemento caratterizzante è stata la focalizzazione sugli
aspetti soft, in particolare ricordo una lezione molto interes-
sante sul “Valore del lavoro” in cui veniva sottolineata l’impor-
tanza di svolgere il proprio lavoro eticamente e di perseguire i
propri obiettivi ed i propri sogni.
Questo ci insegna il “paradosso del calabrone” la cui struttura
fisica dovrebbe rendergli impossibile volare eppure esso vola.
Un ultimo pensiero va ai miei compagni di avventura ed alla tu-
tor, persone eccezionali con le quali ho instaurato forti legami
di amicizia e di stima reciproca e con le quali ritengo di aver
condiviso qualcosa di unico.
Marcella Natale
Allievi Testimonianze Allievi MiB - Master in Bilancio
MiB 2010
Accollo Maria
Betrò Michele FRAncescA esPosiTo, 26 anni Domenico TRAmonTAno, 25 anni
Candalino Pasquale Laureata in Economia Laureando in Economia
Costanzo Danila Università Federico II Università Federico II
Costanzo Martina Gilda Oggi: L’Oreal Oggi: KPMG
D’Antonio Giovanni Controllo di Gestione Revisione Contabile
D’Orsi Vincenzo
Di Maio Giovanni
Di Meo Alessia
Donsanto Francesco 1) Perché hai scelto di frequentare il Master in Bilancio? 1) Perché hai scelto di frequentare il Master in Bilancio?
Esposito Francesca In primo luogo per l’interesse nelle materie og- Per il mio profondo interesse per la materia e per
Forestiero Valeria getto dello stesso, in secondo luogo per l’ottima le numerose testimonianze positive da parte di
Illiano Andrea reputazione che tale master aveva rispetto ad altri. amici che lo hanno frequentato negli anni passati.
Iovino Cristina
Ircano Nicola 2) Quali sono i tuoi obiettivi professionali? 2) Quali sono i tuoi obiettivi professionali?
Miccichè Valerio Rosario Ad oggi i miei obiettivi professionali mirano alla cre- Grazie alle numerose testimonianze ascoltate
Natale Marcella scita professionale nel ambito del Controllo di ge- durante le lezioni, ho chiarito notevolmente le
Orilio Mirko
stione ovvero nell’area finanziaria/amministrativa. mie idee, mi piacerebbe lavorare nel settore
Paolocci Stefania
finanziario o in una società di revisione.
Pedata Tobia
3) Cosa hai maggiormente apprezzato del
Piemonte Domenico
Master in Bilancio? 3) Cosa hai maggiormente apprezzato del
Polito Mariacolomba
Porpora Gianluca La disponibilità, la cordialità e la serietà che con- Master in Bilancio?
Rinaldi Laura traddistinguono lo staff dell’I.P.E. Le lezioni sono Oltre all’elevato approfondimento della ma-
Ruotolo Guido state molto formative ed interessanti. Fonda- teria ed alle numerose testimonianze di im-
Sciscente Noemi mentale è stato avere la possibilità di conoscere portanti imprese, sicuramente le relazioni di
Tramontano Domenico diverse realtà aziendali attraverso le testimonian- amicizia che si sono venute a creare all’interno
Vergara Agnese ze che ci hanno aiutato a capire realmente cosa della scuola.
Verdicchio Antonio volesse dire lavorare all’interno delle stesse.
Associazione Alumni IPE Annual Report 2010 3
4. Master in Finanza Avanzata 2010 Allievi
Il valore aggiunto già dal primo giorno MFA 2010
nalità dell’MFA la si percepisce lauree e compleanni, e quelli di Carrella Carmine
già il primo giorno, quando ci si tensione, come la preparazio- Cianciulli Emiliano
trova ad essere accolti con stra- ne ai test di valutazione. Ogni Colucci Carmen
ordinaria premura dallo staff occasione è stata sfruttata
De Lucia Mariachiara
dell’I.P.E. e ad assistere, duran- per trasformarla in una festa.
De Maio Eugenio
te la cerimonia inaugurale del Un esempio su tutti è stata la
D’Isanto Carmen
U n percorso di crescita sia
dal punto di vista professio-
nale che umano. Un’avventura
Master, alla presentazione di
una relazione riguardo le riper-
“Pasquetta”, trascorsa al mare,
posticipata di una settimana
Donadio
Falce
Sergio
Donato
cussioni della crisi economica per poter studiare, visti i test
che apre la mente e ti lancia ver- sul sistema bancario italiano da imminenti. Ferrillo Pasquale
so il mondo del lavoro con mag- parte di un ospite d’eccezione Per non parlare dell’esperien- Fortunato Giuseppe
giore consapevolezza e sicurez- come Giovanni Sabatini, diretto- za del project work, una delle Grossi Paolo
za. Per questo io lo definisco un re generale dell’ABI. più formative nell’ambito del Grosso Michele
Master straordinario, capace di Lo stretto contatto quotidia- Master, con la quale siamo cre- Gueguin Laetitia
imprimerti una profonda evolu- no, imposto dai ritmi serrati sciuti tanto, imparando ad ot- Imbimbo Pasquale
zione, poiché non solo si tratta del Master, ha fatto in modo timizzare i tempi di lavoro e a Izzo Alessandra
di un’esperienza altamente qua- che noi ragazzi diventassimo gestire i rapporti con gli altri
Lauria Valeria
lificante e professionalizzante, subito come una “grande fa- in situazioni di notevole pres-
Luiso Claudio
ma anche di un percorso di gui- miglia”. Tra noi non c’è mai sione. Il project work, insieme
Malgieri Antonio
da verso quei valori necessari stata competizione, semmai con le giornate di placement, è
per svolgere il proprio lavoro Marra Gianandrea
complicità. Abbiamo condiviso stato un piccolo assaggio del
con professionalità. L’eccezio- tutto: i momenti di gioia, come clima e del modus operandi Mazzarelli Gilda
tipico del mondo del lavoro. Pace Mario
Molto utili, a mio avviso, anche Petrone Valeria
i seminari sul dress code. Riccardi Antonella
Vorrei concludere augurando Sala Francesco
ai partecipanti alla prossima Serino Margherita
edizione di saper cogliere tutto Sorrentino Giovanni
quello che questo Master offre Topa Maria Grazia
su ogni fronte. A tutti, un gros-
Troiani Emiliano
so in bocca al lupo!
Verderosa Rita
Maria Grazia Topa Visco Angelina
Vitale Benedetta
Zampetti Carlo
Project Work del Master in Finanza Avanzata (MFA) Grazie tutor!
Il Project Work è un lavoro operativo assegnato da una delle aziende ai partecipanti, che permette:
a) di sviluppare una competenza specifica nel campo della finanza;
b) di migliorare le capacità di lavorare in gruppo;
c) di sviluppare competenze maggiormente spendibili sul mercato del lavoro.
Il lavoro svolto prima della conclusione dell’ MFA è presentato alle aziende partecipanti.
Banca Popolare di Sviluppo Banca Promos
“La copertura di un portafoglio “I modelli di misurazione e di gestione
di mutui fondiari con i derivati” del rischio di tasso d’interesse”
Intesa srl Ernst & Young
“Reti d’impresa: opportunità “Le attività di due dilegence in opera-
e difficoltà di accesso zioni di finanza straordinaria in condi-
al credito bancario” zioni di mercati normali e distressed”
Anche quest’anno i master dell’I.P.E. sono stati
Iniziativa srl KPMG Advisory realizzati con il prezioso aiuto di tre valide tutor:
“Clusterizzazione delle situazioni “Banche e Basilea 3: definizione
finanziarie delle imprese campane e delle strategie di ottimizzazione dei Rita Verderosa, Daria Cesario, Laura Rinaldi.
definizione di strategie di ottimizza- ratio patrimoniali nel nuovo conte- Oltre a seguire il corso hanno svolto diversi com-
zione del rating in ottica Basilea 2” sto normativo e macroeconomico”
piti: organizzazione e logistica, rapporti con do-
Commercio & Finanza PricewaterhouseCoopers centi e allievi, report e analisi dei test, lavorazione
“La crisi immobiliare. Riflessi “Business Analysis Framework
su una società di leasing” nelle banche” dei questionari di valutazione, ecc.
Inoltre, hanno contribuito all’organizzazione di
Vertis sgr Pentar
tutti gli eventi dell’Associazione Alumni.
“L’operatività dei fondi di venture ca- “Leverage Buy Out
pital – studio di case study – esame vs Expansion Capital. A tutte loro va un caloroso ringraziamento per
di un’operazione di investimento” The private equity approach”
l’attività svolta quest’anno. Grazie!
4 Associazione Alumni IPE Annual Report 2010
5. Project work in Banca Promos Project work in Ernst & Young
Diventare Problem Solver Quality in everything we do!
I l rischio di tasso, è definito
come il rischio che le variazio-
ni nei tassi di mercato incidano
l’obiettivo di soddisfare al me-
glio le esigenze della banca. La
presentazione del project work
I l Project Work è stato il mo-
mento più atteso del Master in
Finanza Avanzata. La possibilità
con “Ernst&Young” e con il co-
ordinamento del Senior Mana-
ger Alessandro Fusellato e della
negativamente sulla redditività e di fronte ai dirigenti ha costituito di confrontarsi con la realtà del dott.ssa Mariateresa Napolitano.
sul valore di una banca. In par- un importante momento di eser- mondo del lavoro è stata una Attraverso l’analisi di due impre-
ticolare nel trading book, cioè cizio per imparare a presentarsi grande opportunità di cresci- se che vertono in condizioni di
il complesso di titoli e contratti in pubblico ed agli esperti del set- ta personale e professionale. mercato differenti, abbiamo ela-
finanziari che la banca acquista tore. borato una due diligence, al fine
per la negoziazione sul mercato di agevolare l’assunzione di de-
secondario, ed in tutte le poste cisioni informate circa un’oppor-
di una banca (il cosiddetto ban- tunità d’acquisizione, massimiz-
king book); La misura richiede zando il probabile ritorno della
dunque di considerare tutti gli transazione. L’impostazione del
strumenti e i contratti finanziari lavoro è stata quella di suddivi-
presenti all’attivo o al passivo, dere il project in più scadenze,
e gli eventuali contratti derivati nelle quali, attraverso delle con-
il cui valore dipende dai tassi di ference call, ci veniva fornito un
mercato. primo feedback sul lavoro svolto
Vista la natura del rischio, du- e utili indicazioni per affrontare
rante il project work si è analiz- al meglio i passi successivi.
zata l’attività della banca nel suo Momento emozionante è stata
complesso, non limitandosi ad la visita alla bellissima sede di
una mera implementazione della Roma della società; ricordo an-
modellistica di risk management cora ciò che i miei amici ed io
ma adattando la stessa al conte- provammo nel recarci a quell’in-
sto di riferimento. contro, nel quale ci venne forni-
Questo aspetto sviluppa le capa- ta anche un’ampia descrizione
cità di problem solving, l’insieme dell’attività svolta dalla società e
dei processi di analisi e risoluzio- la disponibilità ricevuta da parte
ne delle problematiche. Il lavoro dei tutor.
è stato svolto con la guida del Siamo stati costantemente sot-
tutor aziendale, l’Ing. Marcello Il project work permette di in- Il gruppo di lavoro era formato to pressione, a volte presi dallo
Buonanno, responsabile della te- staurare rapporti professionali e da Giovanni Sorrentino laureato sconforto, ma sempre uniti e vol-
soreria della banca ed ex allievo di amicizia, lavorando in gruppo, in Ingegneria Gestionale, Vale- ti al raggiungimento dell’obietti-
del master in Finanza Avanzata, pianificando il lavoro e condivi- ria Petrone, ed il sottoscritto, vo finale. Grande soddisfazione
a dimostrazione del legame che dendo gli obiettivi. entrambi laureati in Economia nel ricevere i complimenti per il
perdura tra gli ex alunni e la scuo- Si crea una vera e propria inte- Aziendale. Il nostro Project Work lavoro svolto e nell’essere stati
la di Alta Formazione. grazione tra i partecipanti che si dal titolo “Le attività di due di- selezionati per la pubblicazione
Egli ci ha messo in contatto con scambiano abilità e competenze ligence in operazioni di finanza del nostro Project Work sulla
il capo area crediti e servizi in- per realizzarli al meglio straordinaria in condizioni di nota rivista economica Ammini-
terni, l’amministratore delegato mercato normali e distressed” strazione & Finanza.
ed il presidente dell’istituto, con Mario Pace è stato svolto in collaborazione Paolo Grossi
Testimonianze MFA - Allievi Master in Finanza Avanzata
Notizie in breve
Certificazione di lingua in-
glese IELTS
mARiA GRAziA ToPA, 24 anni Sono ormai 160 gli alunni
emiliAno TRoiAni, 25 anni
che hanno conseguito la cer-
Laureanda in Economia Laureando in Economia tificazione di lingua inglese
Università Federico II Università di Tor Vergata per l’ottenimento dell’ Inter-
Oggi: Monte dei Paschi di Siena Oggi: Deloitte Consulting national English Language
Capital Adequancy Financial Risk Managment Testing System (IELTS), di-
ploma appositamente pro-
gettato per chi vuole studiare
(anche solo per una summer
1) Perché hai scelto di frequentare il Master 1) Perché hai scelto di frequentare il Master school) o lavorare in un pa-
in Finanza? in Finanza? ese di lingua inglese (come
Ho scelto di frequentare questo master per com- Desideravo arricchire la mia formazione attraver- l’Australia, il canada, gli USA
ed il Regno Unito).
pletare la mia formazione accademica attraverso so l’offerta del master IPE e speravo di trovare un
www.ielts.org
un approccio operativo in modo da affacciarmi al network per entrare in contatto con il mondo del
mondo del lavoro con maggiore consapevolezza. lavoro. Comitati Locali Alumni
Continuano le attività dei co-
2) Quali sono i tuoi obiettivi professionali? 2) Quali sono i tuoi obiettivi professionali? mitati locali Alumni: sono oc-
Credo che il master abbia contribuito a farmi Vorrei conoscere più da vicino il mondo della casioni di aggregazione, di
comprendere i diversi ambiti lavorativi in cui un consulenza e quello delle banche, e credo che network e di conoscenza dei
laureato in finanza può inserirsi. Il mio obiettivo il master frequentato abbia avuto una grossa in- nuovi Alumni recentemente
diplomati ai Master dell’I.P.E.
è accrescere le competenze nell’ambito del risk fluenza sulle mie scelte lavorative.
Le città in cui attualmente
management in banca e in società di consulenza. è presente l’Associazione
3) Cosa hai maggiormente apprezzato del Ma- Alumni IPE sono Roma Mila-
3) Cosa hai maggiormente apprezzato del ster in Finanza? no e Londra. I responsabili
Master in Finanza? Gli incontri con professionisti di alto livello del set- sono: per Milano Fabrizio
Il project work, i valori che ci sono stati tra- tore della finanza, il project work, la vita d’aula, Nittolo e Alessandro Cioffi;
smessi, il dress code e la preparazione per la la simulazione di borsa e la splendida città che lo per Roma Fabrizio James;
certificazione di inglese IELTS. ospita. per Londra Stefano Morelli
Associazione Alumni IPE Annual Report 2010 5
6. Master in Shipping 2009 - 2010
Una competizione collaborativa
Shipping si caratterizza per la peculiarità
delle tematiche affrontate. Durante il per-
corso l’attenzione si è focalizzata su uno
specifico settore ma ciascun modulo forma-
tivo era incentrato su un particolare aspetto
del complesso universo dell’economia ma-
rittima. Abbiamo infatti spaziato dall’analisi
macro-settoriale ai profili contabili e fiscali
delle imprese marittime, alle specifiche tec-
D ella prima giornata del Master in Ship- niche di finanziamento, alla disciplina giuri-
ping ricordo la curiosità di associare i dica nazionale ed internazionale.
volti dei miei compagni ai nomi letti nella Accanto alle lezioni teoriche tenute da do-
lista dei candidati che avevano superato le centi universitari, abbiamo avuto l’opportu-
selezioni. Ancora non immaginavo che di lì nità di entrare in contatto con i veri e propri
a poco le nostre esperienze personali, oltre protagonisti del settore marittimo. Attraver-
che disciplinari, si sarebbero intrecciate in so le numerose testimonianze di armatori,
modo tanto coinvolgente. broker, avvocati, esponenti del mondo del- Project Work
Creare un forte spirito di gruppo senza ri- la finanza dedicata allo shipping ed agenti Perseveranza S.p.A.
nunciare alla competizione individuale era marittimi, siamo entrati nel vivo delle dina- Spin-off del comparto
uno degli obiettivi da raggiungere. miche quotidianamente fronteggiate dagli cisterne di Perseveranza S.p.A.
A distanza di tempo credo che la nostra aula operatori del settore. Il taglio concreto del e ipotesi di quotazione
ce l’abbia fatta! corso ci ha permesso di arricchire i nostri
Venice Shipping and Logistics
A dire il vero siamo stati decisamente più profili dando valore aggiunto alla prepara-
La copertura di un portafoglio di mu-
collaborativi che competitivi. Ricordo che zione universitaria, ancora troppo distante tui fondiari con i derivati
il docente di organizzazione aziendale, al dalle logiche del mondo del lavoro. Un vero
termine di una simulazione di colloquio di e proprio ponte, a mio avviso, tra approfon- Dipartimento Economia
gruppo, ci guardò stupito dicendo testual- dimento scientifico ed inserimento profes- dei Trasporti “Federico II”
mente “Ragazzi, voi state lottando per ag- sionale. Non a caso l’ultima parte del per- Studio di fattibilità di una linea
corso è stata dedicata all’elaborazione di sul Corridoio adriatico
giudicarvi un posto di lavoro.. va bene l’edu-
con Hub su Catania
cazione.. va bene il rispetto per i compagni “project work” che, grazie all’affiancamento
ma qui più che una competizione sembra un di tutor universitari, armatori ed esperti con- Scinicariello Ship Management
teatrino delle buone maniere!..”. tabili, ci ha dato la possibilità di analizzare Dipartimento PMS & Project Management
Se la dimensione dei rapporti interpersona- problematiche reali ed elaborare soluzioni Ship Management Predictive Quality
li è una delle variabili che accomuna tutti innovative . & Project Management
i percorsi formativi dell’I.P.E. il master in Marcella Settembre
Testimonianze Allievi MiS - Master in Shipping
Allievi
MiS 2010
Amato Guglielmo mARiA Del Pozzo, 25 anni ViTToRio BisoGno, 25 anni
Balsamo Maria Grazia Laureata in Economia Laureato in Economia
Bazzicalupo Maria Università Federico II Università Parthenope
Oggi: MarNavi Oggi: Palladio Corporate Finance
Bisogno Vittorio
Controllo di Gestione Analista Finanziario
Cannizzaro Viviana
Cesarano Clelia
De Cubellis Daniela
1) Perché hai scelto il Master in Shipping? 1) Perché hai scelto il Master in Shipping?
De Pascale Raffaele Ho scelto di presentarmi alle selezioni del Ma- Non è stata una scelta, ma un privilegio uni-
Del Pozzo Maria ster in Shipping perchè avevo fiducia nell’I.P.E., co. Ho frequentato il Master in Shipping e non
Doria Alessandro che è un esempio virtuoso nel campo della for- smetterò mai di ringraziare il team dell’I.P.E. il
Gerro Jacopo mazione campana, e perchè intuivo che il setto- quale ha contribuito alla formazione della mia
Alessio re armatoriale poteva offrire tanto. vita.
Iavarone
Leone Anna
2) Quali sono i tuoi obiettivi professionali? 2) Quali sono i tuoi obiettivi professionali?
Marasco Serenella Apprendere quanto più possibile dalle persone Crescere insieme alla crescita della società e non
Mellucci Fabrizio con le quali lavoro facendo tesoro delle espe- smettere mai di imparare: tutt’oggi il mio target con-
Migliore Mario rienze altrui. Vorrei crescere nel settore arma- tinua ad essere puntato sullo Shipping ed in partico-
Ruoppo Davide toriale e soprettutto nel controllo di gestione. lare sugli aspetti economico-finanziari a 360 gradi.
Salvati Simona
3) Cosa hai maggiormente apprezzato del 3) Cosa hai maggiormente apprezzato del
Sepe Raffaele Master in Shipping? Master in Shipping?
Settembre Marcella Ritengo che la forma mentis e la preparazione Ho apprezzato la serietà e la determinazione con
Vozzo Mariacarmela a 360 gradi che l’I.P.E. ti consente di acquisire cui l’I.P.E. forma gli allievi e le testimonianze del
Zarrilli Giuseppe siano il segreto per avere successo in tutti i mondo amatoriale di cui Napoli è la capitale. Da non
campi nei quali si opera. trascurare la valenza formativa del project work.
6 Associazione Alumni IPE Annual Report 2010
7. 5° Torneo di calcetto Alumni Le Residenze Universitarie dell’I.P.E.
MIB 2010 si aggiudica l’ambito Trofeo Borse di Studio per studenti fuori sede
È il “Torneo di calcetto alumni” l’evento sicuramente più atteso
dalla compagine maschile dei Master I.P.E. Anche quest’anno,
infatti, si è tenuto l’appuntamento calcistico organizzato dall’As-
www.montero
ne.it
sociazione Alumni, giunto ormai alla quinta edizione.
Protagoniste ben sei
squadre, divise in due
gironi, che si sono
affrontate in match
dall’elevato contenu- .it
to agonistico. Dopo www.villalta
sfide all’ultimo respi-
ro, si sono qualificate
alle semifinali MFA
2010 e STAFF I.P.E. G li studenti ammessi ai Master che hanno la necessità di risiedere a
Napoli durante il periodo dei Corsi, possono alloggiare, a rette age-
volate, presso una delle Residenze Universitarie dell’IPE. Vivere in Resi-
nel primo girone, MIB
denza è un costante stimolo per la collaborazione scientifica, l’amicizia
2009 e MIB 2010 nel e gli scambi di esperienze “informali” fra persone di diverse culture e
secondo. ambienti; tutto ciò, consente di confrontare le problematiche delle varie
Come tradizione vuole, l’occasione è stata un eccezionale momen- discipline o della futura professione grazie all’intenso rapporto con il
to di incontro, utile per rivivere quel “clima I.P.E.” che a lungo ac- mondo accademico e lavorativo. In particolare, grazie al contributo dei
compagnerà i nostri ricordi. Entrando nel vivo della cronaca spor- partner dei Master, sono messe a disposizione fino a sei borse di stu-
dio da euro 2.000,00 ognuna per gli studenti fuori sede che verranno
tiva, dopo semifinali combattute, ma all’insegna del fair play, MFA
contemporaneamente ammessi ai Master e presso le Residenze dell’IPE.
2010 e MIB 2010 sono approdate al match decisivo per l’assegna-
zione della coppa. La finale è stata una lunga sfida tattica, con le
squadre più impegnate a non prendere gol che a dare spettacolo,
testimone il risultato finale che ha visto MIB 2010 avere la meglio
Studiare all’ I.P.E., vivere in residenza
su MFA 2010 per 1 a 0. Molto più di un’esperienza fuori sede
La finale 3°-4° posto, invece, ha visto il trionfo di MIB 2009 che ha
liquidato abbastanza facilmente il team rappresentativo dell’I.P.E.
A consegnare la coppa ai vincitori è stato Gaetano Vecchione,
A distanza di pochi mesi mi rendo conto della fortuna che ho
avuto ad entrare a far parte della “grande famiglia I.P.E.”,
partecipando al master in finanza e vivendo la vita di residenza.
Presidente dell’As- il master ha rappresentato per me l’occasione giusta: dopo la
sociazione Alumni, fine del percorso universitario e le prime occasionali esperien-
nonché, colonna por- ze lavorative, ero in cerca di un’esperienza stimolante che mi
tante della squadra arricchisse professionalmente e che mi aiutasse a comprendere
Staff I.P.E. Il lunedì meglio la strada da intraprendere. Quando ho deciso di inviare
successivo all’evento, il curriculum per partecipare alle selezioni non immaginavo il
la compagine di Bi- valore aggiunto che mi avrebbe offerto sul piano professionale
lancio si è presentata e sul piano umano. Il giorno che appresi di essere stata ammes-
alla consueta lezio- sa al master, tra incredulità e gioia, dovevo affrettarmi a trovare
ne mattutina, distri- l’alloggio, Villalta mi sembrò la soluzione ottimale.
buendo un simpatico Quest’ultima si è rivelata molto più che una semplice esperienza
gadget che ricordava da fuorisede: è stata una grande occasione di crescita persona-
la sconfitta. le. Il confronto e la convivenza con ragazze brillanti con qualità,
Anche nell’edizione interessi e passioni differenti, la condivisione degli spazi, dei
precedente, infatti, i problemi e delle vittorie quotidiane hanno rappresentato, per
vincitori di MIB 2009 una persona introversa e riservata come me, una sfida positiva.
Laddove il master mi ha insegnato la professionalità e l’impe-
offrirono agli sconfit-
gno nel lavoro, la vita in residenza mi ha trasmesso l’importan-
ti di MFA 2009 una dolce torta per rendere meno amara la delu-
za di ritagliare piccoli momenti da dedicare agli altri, mediante
sione… Questa volta, invece, ai ragazzi di MFA 2010 è andata
l’ascolto, lo scambio di idee, il confronto costruttivo nel rispetto
davvero male!
delle opinioni altrui. Questi valori sono estremamente impor-
tanti nel mondo del lavoro, sempre più dinamico, che richiede
Pasquale Imbimbo resistenza allo stress, flessibilità e capacità di lavorare in team,
ma che, tuttavia, a volte giudica asetticamente in base alla per-
formance e in cui, spesso, diventa difficile trovare il tempo per
le cose essenziali, la cura degli affetti e della propria persona.
Albo d’oro Le attività culturali, le testimonianze di professionisti e i corsi
organizzati in residenza sono stati per me occasione di profon-
Anno Squadra
da riflessione e stimolo per essere all’altezza in un mondo che
2006 Docenti /Staff I.P.E. impone standard di efficienza ma che ha un forte bisogno di
valori come etica, umiltà ed umanità.
2007 Docenti /Staff I.P.E.
Adesso immagino con nostalgia le mie amiche e la direttrice
2008 MFA ‘08 di Villalta, i miei compagni di aula e i coordinatori del master
mentre leggono queste poche righe sperando che gli arrivi la
2009 MiB ‘09
mia gratitudine per l’accoglienza, la premura e l’affetto che mi
2010 MiB ‘10 hanno riservato.
Gilda Mazzarelli
Associazione Alumni IPE Annual Report 2010 7
8. Foto Alumni 2010
un anno ricco di emozioni
8 Associazione Alumni IPE Annual Report 2010
9. La prima settimana di lavoro
Un’esperienza di corporate investement banking
e gioie avevano come valvo- sa da parte per permettermi , Ho imparato ad usare il siste-
la di sfogo i responsabili del sin dalle prime ore, di essere ma di controllo interno della
Master, ed è seguendo questa operativa. banca per sapere individuare
logica che la mia gioia e’ di- Mi è stato creato,infatti, un ac- ogni giorno le posizioni lun-
ventata la nostra gioia quan- count Bloomberg (il mio prin- ghe, e quindi spingerle sul
do ho comunicato loro che la cipale strumento di lavoro), mercato, e le corte andando a
trasformazione iniziata 6 mesi software indispensabile per cercare titoli sul mercato per
prima aveva dato i suoi frutti, conoscere in tempo reale l’an- coprire gli short.
ed era finalmente arrivato il damento dei mercati OTC e mi La loro e la mia filosofia è sta-
Q uel senso di straordinaria
emozione di fronte alla
notizia di essere stata ammes-
momento di mettere in pratica
quanto appreso.
L’MFA mi ha aperto le porte di
è stata data la possibilita’ di
avere un contatto diretto con
controparti italiane ed estere
ta learning by doing.
Maria Chiara De Lucia
sa ad uno dei Master più pre- una delle più importanti ban- per soddisfare le loro richieste
stigiosi d’Italia e quel “mood” che d’Europa e mi ha permes- nel prestito titoli.
di trepidazione per le possibi- so di iniziare a lavorare nel
lità lavorative che l’MFA 2010 campo della finanza nella sua
mi avrebbe dato, forse unite capitale italiana: Milano.
ad una insicurezza di fondo Dopo una dura e impegna-
sul mio futuro professionale, tiva fase di selezione, che
si sono tramutate, non appe- sono riuscita a superare otti-
na terminata quella che ho mamente soprattutto grazie
definito un’immensa palestra al backgroud socio-culturale
di vita, in una condizione di acquisito nei mesi preceden-
assoluta consapevolezza dei ti, ho iniziato la mia attività
mezzi acquisiti nell’ambito nel corporate investement
tecnico-finanziario, e dei soft banking di UniCredit occu-
skills. pandomi soprattutto di stock
Non siamo mai stati tratta- lending.
ti solo come semplici allievi, L’emozione e la smarrimento
ma considerati come membri delle prime ore nel trovarmi
dell’ente morale che e’ l’I.P.E. nella sede operativa finanzia-
Tale approccio si e’mantenu- ria di un istituto a carattere
to nel tempo: preoccupazioni mondiale è stata subito mes-
Fund for Culture Notizie in breve
Un progetto di crowdfunding per finanziare le attività culturali Giornate Alumni
Le “giornate alumni” sono
C rowdfunding è compartecipazione. Il a una rivoluzione sociale che faccia momenti di testimonianza
concetto economico alla base è che una emergere il senso d’appartenenza alla in cui ex corsisti delineano
piccola cifra moltiplicata per un numero propria terra e il valore del bene comune. il particolare percorso pro-
elevato di persone consente di raccoglie- L’obiettivo è realizzare una piattaforma fessionale che li ha portati
re una somma adeguata alla realizzazione web che consenta l’incontro tra chi fa cul- ad occupare le loro attua-
di un progetto. Il modello di riferimento tura e il pubblico della rete in modo tale li posizioni. L’obiettivo è
è quello americano di che i richiedenti possano quello di approfondire la
Kickstarter. “piantare i semi” del loro conoscenza delle realtà
Sul sito www.kickstarter. progetto e i donatori dargli aziendali che rappresenta-
com è possibile finanzia- vita attraverso il loro con- no e mostrare agli allievi
re con micro contributi tributo “goccia a goccia”. in maniera più concreta gli
(anche solo di 1 dolla- Il progetto è in fase di svi- sbocchi professionali che si
ro) progetti di artisti e luppo su Kublai, un am- offrono a seguito di un ma-
creativi che presentano biente di progettazione ster dell’I.P.E.
le loro idee sottoforma pensato per i creativi e
di video e presentazioni orientato allo sviluppo lo- Aperitivi Alumni
molto accattivanti. cale, promosso dal Dipar- Ogni ultimo giovedì del
E allora perché non rea- timento per le politiche di mese, gli Alumni IPE si riu-
lizzare una piattaforma di crowdfunding sviluppo del Ministero dello Sviluppo Eco-
niscono al Nais (Napoli) per
per sostenere la cultura? nomico. L’obiettivo è ambizioso, ma noi
l’aperitivo mensile.
Fund For Culture si propone come ci crediamo e se in prima persona volete
Oltre ai soci, partecipano
una nuova modalità di coinvolgimen- contribuire con la vostra partecipazione,
anche i professionisti che
to alla cultura al fine di supportare vi aspettiamo!
vogliono conoscere le attivi-
tutti coloro che hanno potenzialmen- Adriana Scuotto
tà dell’Associazione.
te un progetto in grado di dar vita Antonio Scarpati
Associazione Alumni IPE Annual Report 2010 9
10. Premio Alumni 2010 ad Ennio Cascetta
Oltre 200 allievi dell’IPE nella splendida cornice di villa Doria D’Angri
S e prendi una sera di inizio estate e un
panorama da favola e aggiungi tante per-
sone, ciascuna con un proprio bagaglio di
scelta la magnifica cornice di Villa Doria D’An-
gri a Posillipo.
Uno scenario incantevole e un panorama moz-
conoscenze ed esperienze da raccontare, il ri- zafiato suscitano emozioni diverse in tutti i
sultato sarà, certamente, assicurato. Tuttavia presenti; certamente un po’ di nostalgia per
se a tutto ciò unisci la gioia di rincontrare vec- gli ex alunni che lavorano fuori città, ma an-
chi amici, la curiosità di conoscerne di nuovi, che ammirazione per i numerosi ex alunni che
l’ammirazione per docenti universitari e per provengono da altre regioni e che, ogni anno,
svariate personalità dell’ ambito economico e colgono l’occasione per ritornare nella città
finanziario della città, il senso di appartenen- che durante i mesi del master li ha ospitati
za ad una grande famiglia che ha in comune e che certamente è una tra le città più bel-
un’esperienza unica ed irripetibile, ebbene, le del mondo. Ed è proprio per il contributo
solo in questo caso il risultato sarà unico ed allo sviluppo di Napoli nonché per gli indubbi
indimenticabile come unica ed indimenticabi- meriti accademici che il presidente dell’Asso-
le è la cerimonia dell’Associazione Alumni IPE. ciazione Gaetano Vecchione ha consegnato in
È l’11 Giugno 2010: quella che per noi ma- occasione della cerimonia il premio Alunni Ipe
sterizzandi è la prima cerimonia dell’Associa- 2010 ad Ennio Cascetta, Ordinario di Pianifi-
zione cui prendiamo parte, è anche la prima cazione dei Sistemi di Trasporto all’Università l’unica differen-
che non si svolge, come le precedenti, nella degli studi “Federico II”. za tra noi e loro sta solamente in quel prefisso
sede dell’I.P.E. Oramai, infatti, quello degli ex Dopo la consegna del premio e le foto di rito, “ex”; anche quando il master è ormai termina-
alunni è diventato un gruppo molto numeroso l’atmosfera è diventata ancor più confidenzia- to, anche quando ormai si è parte integranti
e, quindi, per un’occasione così speciale si è le; quel pizzico di imbarazzo iniziale è stato del mondo del lavoro, per una sera si ritorna
completamente di- tutti, indistintamente Alunni.
menticato grazie, Un legame speciale unisce i “vecchi” a noi e
anche e soprat- lo stesso legame speciale già unisce noi agli
tutto, a Manuela, alunni “futuri”: è un legame che va al di là
Andrea e Gaetano dell’aver condiviso le stesse gioie, gli stessi
i quali, instancabi- momenti duri, le stesse ansie; è un legame
li, presentano noi, che nasce da una consapevolezza e da un’
alunni dei master intenzione; la consapevolezza di esser stati
2010, ancora un fortunati ad aver avuto, tutti, la stessa unica
po’ emozionati occasione: diventare alunni Ipe; l’intenzione
e forse anche un di contribuire tutti insieme affinché anche al-
po’ spaventati, a tri ragazzi abbiano la stessa identica fortuna.
tutti gli altri che La serata volge al termine, ma c’è ancora tem-
i master li hanno po per un ultima foto, tutti insieme con lo
frequentati un po’ sguardo rivolto a quel balcone lì su, da dove il
di tempo fa. E’ pro- fotografo è spuntato all’improvviso; d’altron-
prio in questi mo- de, i ragazzi dell’ Ipe mirano in alto!!!!!
menti che una cosa
appare evidente: Benedetta Vitale
Ennio Cascetta Premio
Nato a Napoli 56 anni fa, oggi Professore di Pianificazione dei Sistemi di Associazione Alumni IPE
Trasporto alla facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II di Napoli.
La sua attività scientifica e didattica si è svolta presso numerose università
italiane e straniere; da oltre dieci anni è docente presso il Massachussets 2006 Marco Pagano
Institute of Technology (MIT) di Boston. Ordinario di Politica Economica
Autore di numerosi testi in italiano ed inglese relativi ai metodi ed alle ap- Università di Napoli Federico II
plicazioni della pianificazione e gestione dei sistemi di trasporto. Nel 1999
è stato coordinatore scientifico del gruppo di esperti nominati dal Ministero
dei Trasporti per la redazione del piano generale dei trasporti e della lo- 2007 Fernando Napolitano
gistica; nel 2000 è stato membro del comitato scientifico, per la fattibilità Amministratore delegato
economica e territoriale del ponte sullo stretto di Messina. Booz & Company Italia
Tra i lavori più significativi gli studi di fattibilità delle linee ferroviarie di
altà velocità Milano –Napoli e Torino - Venezia ed il progetto esecutivo del
sistema di metropolitana regionale del Veneto.
2008 Bruno Siciliano
Nel corso della sua decennale carriera da Assessore ai Trasporti della Re- Ordinario di Automatica
gione Campania, ha perseguito l’obiettivo di dotare il territorio Campano di Università di Napoli Federico II
un sistema integrato di trasporti, infrastrutture e logistica.
Tra i principali risultati ottenuti la progettazione della metropolitana regio- 2009 Cristiana Coppola
nale che fino ad oggi ha inaugurato 54 chilometri di binari e 39 stazioni,
la realizzazione del più ampio sistema di integrazione tariffaria ed il Metrò
Imprenditrice
del Mare. Vice Presidente di Confindustria
con delega per il Mezzogiorno
10 Associazione Alumni IPE Annual Report 2010
11. Fondo Alumni IPE
Perché l’Associazione vuole investire in un fondo per borse di studio
N el recente film di David Fincher “The Social Network” si racconta
la storia di Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook. Il film
riporta una frase che l’ex rettore dell’Università di Harvard, Larry
varsi un lavoro, ciò che è difficile è trovare persone che abbiano il
desiderio di andare oltre le proprie possibilità, di esplorare l’ignoto,
di innovare. Quando tutto ciò sarà accompagnato da intelligenza
Summers, rivolge ai suoi studenti: “Voi non siete qui per trovare un relazionale, capacità di autovalutazione e ampiezza di orizzonti,
lavoro, siete qui per inventarvi un lavoro!” allora potremmo dire di aver centrato pienamente i nostri obiettivi.
Nel nostro Mezzogiorno non mancano esempi di aziende che hanno Vorrei concludere riportando alcuni dati molto specifici.
fatto dell’innovazione la loro strategia dominante. Il grafico sottostante riporta le spese che l’Associazione ha soste-
E’ il caso della Sabox, azienda di 30 dipendenti che opera nella nuto durante l’anno 2010. Come si vede, ben il 60% delle nostre
provincia di Salerno nel settore del Packaging in cartone ondulato. entrate è destinato al FAI. Il 29% all’organizzazione degli eventi
La Sabox ha avuto nel novembre 2010 un importante riconoscimen- associativi più rilevanti (Premio, Cena sociale, aperitivi), l’8% alle
to nell’ambito dell’Europen Business Awards, concorso organizzato attività di branding, il 2% ad attività sportive e solo l’1% alle attività
dal colosso bancario HSBC. Non solo è’ stata l’unica azienda italiana
selezionata nel gruppo delle 100 finaliste (su 15.000 esaminate a
livello europeo), ma ha anche vinto il Ruban d’Honneur per i risultati
raggiunti in termini di innovazione, sostenibilità e redditività. Sabox
è una delle aziende che ha creduto nel FAI 2010 – Fondo Alumni IPE.
Il FAI è stato lanciato poco più di un anno fa proprio su queste pa-
gine. Abbiamo raccolto 15.000 euro e permesso a 3 studenti della
Scuola IPE di frequentare uno dei Master attivi nello scorso anno
accademico. Questo risultato è stato raggiunto grazie al contributo
dei soci che hanno risposto con generosità alle nostre sollecitazioni
ed al lavoro costante del consiglio direttivo dell’Associazione.
Gran parte degli ex allievi dell’IPE si sente parte di una squadra e di gestione e amministrazione dell’Associazione.
questa squadra lavora per le nuove generazioni di studenti, di pro- Per attirare i migliori talenti siamo convinti di dover continuare ad
fessionisti. Finanziamo tre borse di studio per tre giovani studenti investire in borse di studio anche per il prossimo anno. In prospetti-
che vogliano contribuire a questo progetto ambizioso su loro stessi va, vorremmo poter dare il nostro contributo finanziando, ad esem-
e sul Mezzogiorno. pio, progetti di ricerca in ambito economico-finanziario. Per fare
Studenti che siano in grado di crescere professionalmente, svilup- questo abbiamo bisogno di tutti voi. Grazie!
pare idee, progettare il futuro del contesto professionale e sociale
in cui lavoreranno. Non è difficile trovare persone in grado di tro- Gaetano Vecchione
Testimonianze Allievi Executive
nello GeRunDo, 26 anni FlAViA AVeRsAno, 26 anni
Laureato in Economia Laureata in Economia
MFA 2006 MFA 2009
Oggi: JP Morgan Oggi: Nestlé
Futures & Options sales trader Controller Junior
1) Descrivi la tua storia professionale. 1) Descrivi la tua storia professionale.
Ad ottobre 2006, dopo il Master in Finanza Avanzata ho iniziato a Dopo il master del 2009 ho iniziato a lavorare in RCI Banque,
lavorare presso Sanpaolo Luxembourg in equity desk, equities & dopo sei mesi sono passata in Deloitte, settore revisione e
derivatives trader. L’esperienza è durata circa quattro anni, duran- adesso lavoro come Controller Junior in Nestlè.
te i quali ho potuto, tra l’altro, specializzarmi nelle tecnologie di Quando mi è stato offerto quest’ ultimo lavoro ero molto
gestione e di trasmissione di ordini. Lo scorso ottobre JP Morgan perplessa sul da farsi, ma sono stata incoraggiata dallo staff
Londra mi ha offerto la possibilità di entrare a far parte del team dell’I.P.E, ad accettare. Oggi sono veramente serena e spero di
Futures & Options come sales trader, occasione colta al volo. poter raggiungere brillantemente i miei obiettivi professionali.
2) Quali sono i tuoi obiettivi professionali? 2) Quali sono i tuoi obiettivi professionali?
Le prospettive professionali, in questa banca ed in questa cit- Lavorare in ambito Finance ma soprattutto svegliarmi ogni
tà, sono molto ampie, per ora l’obiettivo è quello di allineare giorno con la stessa grinta e la stessa voglia di crescere e di
il mio profilo tecnico a quello dei colleghi senior e sfruttare la distinguermi.
conoscenza di tre lingue per uno sviluppo orizzontale, mag-
giori prodotti in un’area geografica più estesa.
3) Cosa hai apprezzato maggiormente dell’Associazione 3) Cosa hai apprezzato maggiormente dell’Associazione
Alumni? Alumni?
L’esperienza all’I.P.E. è stata determinate per la mia carriera Dell’Associazione ho apprezzato che ha saputo fare da collan-
professionale e per la crescita culturale in senso stretto. Ha te tra i ex alunni, grazie a splendidi eventi riusciamo ad incon-
contribuito allo sviluppo della maturità necessaria per affron- trarci almeno due volte l’anno e raccontarci le novità, ricordare
tare la sfida “lavoro”. Quello che mi ha trasmesso è la consa- i vecchi tempi,e trascorrere una memorabile serata.
pevolezza che tra un sogno ed un progetto realizzato l’unica
differenza sta solo nell’impegno e nella dedizione profusi.”
Associazione Alumni IPE Annual Report 2010 11
12. Alumni 2010 a Milano London School of Economics
Un’occasione d’incontro A multi-ethnic vision of the future
per giovani professionisti
L o scorso 23 settembre ha avuto luo-
go il primo evento ufficiale ex-alumni a
Milano. E’ stata l’occasione per incontrare
S ubito dopo il Master in Finanza avanzata, consapevoli dell’importanza
dell’inglese e di fare esperienza di studio all’estero, io ed altri tre ami-
ci di Master abbiamo frequentato il corso di Advanced Corporate Finance
vecchi amici e conoscerne di nuovi: Andrea
alla London School of Economics.
e Manuela, di ritorno dalla Fiera del Place-
L’esperienza è stata davvero stimolante e ci ha permesso di approfon-
ment di Cernobbio, e tanti ex-alunni inseriti
nella realtà lavorativa della zona, delle edi- dire aspetti più specifici della Finanza, di
conoscere realtà culturali nuove e di com-
prendere le differenze tra le modalità di
studio e di apprendimento della restante
parte dell’aula.
Il corso da noi frequentato era quello a più
bassa concentrazione di italiani, quindici
in un’aula di circa 120 persone.
Tra le altre nazionalità presenti cito ame-
ricani, austriaci, cinesi, olandesi, russi,
greci, indiani, serbi, brasiliani e spagnoli:
decisamente una classe multietnica!
Le lezioni erano articolate in due momenti:
zioni precedenti e successive a quella che
ho frequentato, nel 2008. • La parte pratica al mattino, svolta assie-
Eventi di questo tipo portano un grande me ad un PhD - nel nostro caso un cinese ed
valore aggiunto al network di noi giovani un russo - ovvero svolgimento interattivo di esercizi alla lavagna,
professionisti: provenendo da percorsi for- • La lecture svolta nel primo pomeriggio.
mativi molto diversi, abbiamo avuto in que- La scuola attestava a chiunque girasse per i suoi edifici tutto il suo prestigio.
sto modo l’opportunità di mettere a con-
Nella Old building vi erano in bella mostra foto di premi Nobel tra cui
fronto i percorsi professionali seguiti dopo
Akerlof, sontuosa era la library di quattro piani e circa 300 postazioni
l’esperienza all’I.P.E., ampliando la visione
del mondo finance nel suo complesso, con- computer, a cui si accedeva unicamente con un badge, spaziosissime
dividendo esperienze e creando spunti per erano le aule della New Academic Building.
nuove opportunità. Nei momenti di svago si poteva prendere un caffè, rigorosamente en-
Bella anche la location scelta: la zona ex- glish, oppure fare amicizia da “Three Tuns”, il pub ufficiale della LSE.
perience della sede di PricewaterhouseCo- Oltre i momenti didattici questa esperienza ha permesso anche di visitare
opers, dal taglio essenzialmente professio-
alcuni dei luoghi più caratteristici di Londra, tra cui Buckingham Pala-
nale ma al tempo stesso in grado di dare
una sensazione di informalità. Nella stessa ce, Trafalgar Square, Piccadilly
zona era ospitata anche una mostra di qua- Circus, il Millennium bridge, il
dri dell’artista Giuliano Franco. mercatino di Portobello; non-
Alla serata hanno preso parte circa 50 ché Canary Wharf e la City: qui
Alumni che lavorano presso Banche, società dominavano alti i grattacieli di
di Consulenza, ecc. Citi, Credit Suisse, RBS e del
Da segnalare anche la presenza delle ami-
colosso mondiale HSBC.
che HR dell’Oreal anche loro provenienti
dalla stessa fiera di Cernobbio. Un ringra- Vivere Londra al 100% è stato
ziamento speciale va ad Alessandro Cioffi davvero difficile e lo è stato an-
come sempre mago dell’organizzazione, a cor di più dovendo sostenere i
Fabrizio Nittolo (padrone di casa) e a Riccar- ritmi delle lezioni e dello stu-
do Piscopo, fotografo ufficiale della serata. dio personale, ma recarsi nella
Sicuramente un’esperienza da replicare!
library dopo le lezioni insieme
a ragazzi di diverse culture
Wanda Soreca
rendeva la cosa molto vivace:
studiare in gruppo e confron-
tarsi su una stessa materia in
lingue diverse è una sfida per-
sonale, soprattutto quando
bisogna esprimersi su materie
piuttosto tecniche. Nonostante
i momenti di apprendimento
non sono mancati assoluta-
mente quelli di svago, come la festa sulla River Boat, un party organizza-
to per soli studenti LSE su una chiatta lungo il Tamigi.
Sono davvero soddisfatto di questa magnifica esperienza e come me
anche i compagni di Master con cui l’ho vissuta: Gianandrea, Antonio e
Carmen.
Sergio Donadio
12 Associazione Alumni IPE Annual Report 2010
13. Cena Sociale e assemblea Alumni 2009
Condividiamo un anno di lavoro per guardare al futuro
M ercoledì 23 Dicembre 2009 si è tenuta presso la sede
dell’I.P.E l’annuale assemblea e cena sociale dell’Associa-
zione Alumni IPE, alla quale hanno preso parte alunni, tutor e
docenti che nel corso degli anni hanno partecipato alle diverse
edizioni dei Master. La serata si è articolata in tre momenti
fondamentali. Dopo una prima fase di accoglienza dei parteci-
panti, è stata presentata da Fabio Salzano e da Fabiana Brandi
la relazione sulle attività svolte, sul bilancio e sul programma
2010 dell’Associazione. In particolare, è stata rilevata la rapi-
da crescita dell’Associazione in termini di soci iscritti.
Tale sviluppo dimostra che il network di alumni è sempre
più ampio e strutturato e offre sempre maggiori opportunità
professionali e personali. Sono state poi proposte tre testi-
monianze di ex- allievi. Seppur molto diverse tra loro, tali te-
stimonianze hanno evidenziato come l’esperienza comune di
aver partecipato ad un Master I.P.E. ha permesso di sviluppare,
ciascuno a proprio modo e in accordo con il proprio bagaglio Al termine delle testimonianze, è stata offerta la consueta cena
caratteriale e di conoscenza, alcuni aspetti distintivi, quali la sociale.
voglia di riuscire, la perseveranza, la capacità di essere flessi- Questo incontro ha rappresentato un momento di ritrovo da
bili e di comprendere con spirito critico il contesto con cui ci si parte dei soci dell’Associazione e una scoperta positiva per
confronta. coloro che partecipavano per la prima volta a questo evento.
In tal modo, molti ex-allievi hanno avuto la possibilità, anche
a distanza di tempo, di ritrovarsi e confrontarsi con la stessa
familiarità con cui hanno condiviso le ore di lezione e al tempo
stesso di raccontare ai nuovi partecipanti le loro esperienze.
Molti i consigli e i suggerimenti che gli ex allievi hanno riser-
vato a quanti, tra i nuovi corsisti, hanno mostrato incertezze e
timori in termini di prospettive future.
Questa occasione di incontro ha mostrato un aspetto fonda-
mentale dell’Associazione: la capacità di riunire persone a vol-
te fisicamente lontane, che provengono da esperienze diffe-
renti e che hanno fatto scelte diverse, ma che hanno condiviso
un percorso formativo, in termini di crescita professionale e
personale. Proprio in virtù di tale percorso, l’Associazione rap-
presenta un vero punto di riferimento per tutti i suoi membri.
Serenella Marasco
Intervista a Valeria Ghirardi, Direttrice Reclutamento L’Oréal Italia
1) Quali sono, a suo avviso, i punti di 3) Ci può descrivere brevemente il vostro processo di selezione?
forza che caratterizzano la formazio- Il reclutamento avviene prevalentemente attraverso le candidatu-
ne degli allievi dei master I.P.E.? re inserite on line sul sito www.loreal.it, i Business Games Reveal,
Oltre ad una formazione accademica di alto le Università e i Master. Il processo di selezione prevede diverse
livello, gli allievi dei master I.P.E. dimostrano modalità di colloquio, sia di gruppo che individuali. È anche pos-
una serietà e una professionalità notevoli ed sibile entrare in contatto con L’Oréal Italia sulla pagina “L’Oreal
apprezzabili. La volontà di riuscire ed il costan- Italia, business for beauty” su Facebook, “LorealCarriere” su Twit-
te impegno nei progetti intrapresi sono altret- ter e “CarriereLoreal” su Youtube.
tanto evidenti.
4) Quali sono le maggiori difficoltà che un neolaureato
2) Quali sono le caratteristiche (pro- incontra una volta inserito in azienda?
fessionali e umane) del candidato ide- Sono sfide di tipologia diversa da quelle dell’università, quelle
ale per la vostra azienda? che il neolaureato si trova ad affrontare in azienda. Richiedono
La passione, la curiosità e la voglia di spesso flessibilità, rapidità e buone capacità di comunicazione
mettersi in gioco sono fattori chiave per intraprendere una ed interazione.
carriera professionale di successo. La conoscenza delle lin-
gue straniere, un ottimo inglese, esperienze extra-curriculari 5) Quali suggerimenti vuol dare ad una neolaureato che si ap-
e interessi personali sono al tempo stesso importanti per av- presta ad affrontare un colloquio di selezione?
vicinarsi al mondo dell’impresa. Infine, in L’Oréal, chiediamo Il colloquio di selezione è sempre un momento importante per il ne-
alle persone sin da subito di avere uno spirito imprenditoria- olaureato… e anche per il selezionatore ! E’ cruciale prepararsi prima
le, capacità di interagire efficacemente, analizzare i contesti ma essere se stesso e naturale per permettere al selezionatore di va-
e prendere decisioni e, in qualsiasi ruolo, essere innovativi e lutare al meglio il suo profilo. Il neolaureato deve anche prendere il
propositivi. In una parola, osare! tempo di capire l’azienda e di fare domande se necessario.
Associazione Alumni IPE Annual Report 2010 13