Il CrowdFunding: presentazione per InformaGiovani Bologna
1. CHI SONO
• Mi chiamo Francesco Pirri e mi occupo di Crowdfunding e di Comunicazione digitale;
mi trovate sul web (e sull’autostrada del Sole).
• Francesco_Pirri
• francesco.prr
• francescopirri
mercoledì 27 febbraio 2013
2. CROWDFUNDING:
cos’è? perché si fa?come si fa?
mercoledì 27 febbraio 2013
3. DEFINIZIONE
• “è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio
denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone ed organizzazioni. È un
processo di finanziamento dal basso che mobilita persone e risorse” (Wikipedia)
• è composto dalle parole crowd (folla) e funding (finanziamento).
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4. ELEMENTI DEL CROWDFUNDING
• Un progetto definito
• La definizione del budget per realizzare il progetto
• La definizione di un arco temporale per raccogliere i fondi
• Una piattaforma per far incontrare progettista e sostenitori
• Una strategia di comunicazione e marketing per la raccolta fondi
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5. 3 TIPOLOGIE DI CROWDFUNDING
• Reward based
• Equity based
• Social Landing (?)
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6. REWARD-BASED
• Avviene quando si sostiene un progetto in cambio di una ricompensa materiale (spesso legata al
progetto che si sostiene) o immateriale (ricompense affettive: come un grazie inviato per mail).
• i 2/3 della totalità delle piattaforme di crowdfunding sono Reward Based (fonte
crowdsourcing.com)
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7. EQUITY BASED
• Avviene quando: “Gli iniziatori del progetto definiscono un periodo di tempo e una somma
target. Il target è poi diviso in migliaia di parti uguali, che sono offerte tramite la piattaforma in
forma di azioni a prezzo fisso” (blog crowdfuture). Ci sono delle variabili: per esempio alcune
piattaforme non stabiliscono quote a prezzo fisso ma prevedono trattative indipendenti con i
sostenitori. (SiamoSoci.it si basa su questo modello)
• Una volta raggiunto il target (tutte le azioni sono state vendute) si investe nel progetto. Una
volta che il progetto è avviato, in base agli accordi contrattuali intrapresi, si passa alla divisione
degli eventuali utili fra i sostenitori.
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8. SOCIAL LENDING: È CROWFUNDING?
(MANCA LA FOLLA E IL PROGETTO)
• si definisce un prestito da parte di privati ad altri privati su Internet a titolo di prestito
personale
• Il micro-prestito è usato per finanziare progetti di persone con bassi redditi che non hanno
accesso a servizi bancari e finanziari (Es: Kiva).
• Il prestito Peer-to-peer è una transazione finanziaria che avviene da persona a persona. Le
piattaforme facilitano l’incontro fra i soggetti interessati (Es: Smartika).
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9. REWARD BASED
PERCHÉ È LA MODALITÀ PIÙ DIFFUSA?
• E’ la più accessibile: non richiede specifiche economiche e di tipologia per il progetto
• Non richiede particolari conoscenze nell’ambito economico
• E’ quella che crea più senso di comunità e di “gioco”
• E’ la più accessibile per i sostenitori (le piccole cifre sono ben accette)
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10. TIPOLOGIA DI PIATTAFORME
• Generaliste (aperte a tutti i progetti: Kickstarter)
• Tematiche (aperte a un solo tema: MusicRaiser)
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11. TIPOLOGIE DI RACCOLTA FONDI
• Tutto o niente (il progettista prende le somme solo se coprono tutto il budget preventivato e se
raccolte nel tempo previsto)
• Take All (Il progettista prende le somme se raccolte entro il tempo previsto, anche se non
coprono il budget preventivato)
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12. PERCHÉ AVVIARE UNA CAMPAGNA DI
CROWFUNDING
• Perché hai un progetto e non sai come portarlo avanti
• Per creare community attorno a una tematica
• Per creare valore sociale (evidenziare/difendere una causa, proporre o migliorare un’attività
“pubblica”)
• Per creare imprenditoria alternativa (non sostenuta da banche e affini)
• Per pubblicizzare, quindi far conoscere, il proprio progetto o te stesso.
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13. CHE FARE PER AVERE POSSIBILITÀ DI
SUCCESSO
• Il progetto anche se magnifico deve saper essere raccontato: scegli bene i contenuti, gli
strumenti e le modalità.
• Devi sapere a chi può interessare il tuo progetto: a quale nicchia?
• Devi essere il più trasparente possibile: comunque si parla di soldi
• Offri buone ricompense: tarate sulla somma donata, “e dite sempre grazie” (Chiara Spinelli)
• Non abbandonate la vostra community: vi hanno sostenuto...non è educato
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14. COME SCEGLIERE LA PIATTAFORMA
• Scegliete la più trasparente
• Quella che più si adatta al progetto e ai (probabili) sostenitori
• Quella che vi offre più possibilità di visibilità
• Quella che vi offre degli output
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15. QUINDI STIAMO PARLANDO DI
DONAZIONI?
• Il crowdfunding non è elemosina né donazione
• E’ mecenatismo (sostieni i progetti per la loro qualità)
• E’ commercio (ricompensare i sostenitori con i prodotti per cui chiedi i fondi)
• E’ comunità (attraverso lo storytelling del tuo progetto crei senso di appartenenza)
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16. INFORMAZIONI UTILI
• Esempi di piattaforme di crowdfunding: per apps (appbackr), libri (Unbound), film (Cineama),
musica (MusicRaiser), progetti sociali (Shinynote), generalista (Starteed; Produzioni dal basso;
Kapipal; Ulule; Kickstarter per i cittadini Usa), per avviare imprese (SiamoSoci; GrowVc).
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17. CI VEDIAMO SUL WEB
• Twitter.com/francesco_pirri
• Facebook.com/francesco.prr
• Slideshare.net/francescopirri
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