2. Flavio Pellegrini // Bienno Grafica // anno 1°
Psicosociologia dei consumi culturali II
Docente Matteo Asti
3. I pirati di silicon valley // INFO I pirati di silicon valley // trama
“I Pirati di Silicon Valley” è un film del 1999 diretto da Martyn Il film racconta della nascita dell’industria dei computer nella Silicon
Burke. Valley ed in particolare delle aziende Apple e Microsoft. Il film si con-
Il film è interpretato da Noah Wyle (nella parte di Steven Jobs) e centra particolarmente sulle figure carismatiche dei due padri fondatori
Anthony Michael Hall (nella parte di Bill Gates). delle società: Steve Jobs (Apple) e Bill Gates (Microsoft). Si narra delle
Il film racconta di due ragazzi molto giovani, che negli anni set- vicende di questi due geni dell’informatica che, tra alti e bassi, riescono
tanta diventano i guru del personal computer. a costruire due imperi finanziari, protagonisti ancora oggi del business
Da una parte Steve Jobs introduce il primo personal computer dell’informatica mondiale.
grazie al Macintosh, dall’altra Bill Gates il sistema operativo Nel film emerge chiaramente che Jobs e Gates, oltre che geni
Windows. dell’informatica, sono due geni degli affari: essi creano da zero un mer-
Il film è creato con una serie di flashback visti da Steve Wozniak cato da miliardi di dollari con uno strumento che in quell’epoca è poco
(cofondatore di Apple) e Steve Ballmer (dirigente di Microsoft). considerato.
Il film racconta la vita personale dei due protagonisti, dai tempi
Link al film dell’Università fino ai loro successi commerciali. Vengono narrate le
http://www.youtube.com/watch?v=D6JE-w3MsYE vicende chiave che hanno dato il via alla creazione delle aziende Apple
e Microsoft. Ad esempio durante la riunione della Microsoft con l’IBM,
Bill Gates riesce a convincere i dirigenti di quest’ultima a credere che egli
sia in possesso di un sistema operativo ideale per i loro nuovi personal
computer. Emblematica la frase di Steve Balmer (amministratore del-
egato della Microsoft) che nel film dichiara “Altro che molto fumo e niente
arrosto, noi non avevamo neanche il fumo”.
Oppure, nel caso della Apple, Steve Jobs e i suoi ingegneri visitano i
laboratori Xerox. Durante questa scena Steve Jobs riesce a “rubare” l’idea
del mouse e dell’uso di un’interfaccia grafica per il suo futuro sistema
operativo. Come dice Jobs (citando una frase di Picasso): “I bravi artisti
copiano, i grandi artisti rubano”.
4. I pirati di silicon valley // valutazione dell’individuo I pirati di silicon valley // assenza di responsabilità
in base alle sue abilità di consumo nei confronti di chiunque tranne che di sè
Steven Jobs è un affarista nato, rispettato da tutti e temuto per la Steve Jobs, una volta capito il potenziale di ciò che sta creando,
sua esuberante personalità. trascura la sua ragazza, nè prende le distanze e la lascia.
Questo particolare si nota sin dall’inizio del film, quando viene Non ha più responsabilità nei suoi confronti e questo aspetto
citata la seguente frase: “Non voglio che pensiate sia solo un arriva al culmine quando la, ormai ex, ragazza dice a Steve di
film, un processo di conversione di elettroni e impulsi magnetici aspettare un bambino e lui risponde che non è possibile che sia
in forme figure e suoni, no, è ben altro, siamo qui per cambiare il suo. Logicamente Steve sa che ha torto ma un particolare, a lui
l’universo” [...] “Stiamo creando una coscienza completamente cosi insignificante, non può rovinare o minare la creazione del suo
nuova, come fanno gli artisti o i poeti” [..] “Noi stiamo riscrivendo impero. E’ immerso nel suo lavoro e dedica ogni momento ad esso,
la storia del pensiero umano”. non esiste null’altro se non se stesso e Apple, il suo vero figlio.
Trovo significative queste frasi poichè delineano l’aspetto psico-
logico della persona e ne fanno capire il carattere. Steve viene cacciato, ma grazie alle sue abilità imprenditoriali ed
Quando la storia della Apple prende la strada verso il successo, al suo ego, riesce a prendere nuovamente il comando della sua
si nota come Steve impartisca ordini senza scrupoli ai suoi azienda e salvarla dal fallimento.
dipendenti, facendoli lavorare anche giorni interi senza sosta. Successivamente capisce che il suo comportamento con la sua
Tutti sono sotto il suo comando e dalla frase “si dà il caso che ex ragazza sia stato un errore e comincia a cercarla accettando
non siate pagati per stare qui a fare i buffoni [...] e voi invece cosa di essere padre di quel figlio prima rifiutato. Sarà femmina e si
siete, un branco di idioti, incapaci e perdenti”, si evince che Steve chiamerà Lisa. Steve darà lo stesso nome anche al suo nuovo
abbia trasformato ogni persona in una merce di consumo, inutile computer, “Apple Lisa“.
sotto ogni altro aspetto, anche quello umano. A lui non interessa
altro che diventare il migliore, rivoluzionare la storia e chiunque
non sia dello stesso parere è “sostituibile”.
5. I pirati di silicon valley // sparizioni di coercizio-
ni sociali e visione mercificata dei rapporti umani
I rapporti lavorativi e sociali di Steve Jobs sono tutti mercificati:
da quelli con i dipendenti dell’azienda, che appella come “idioti,
incapaci e perdenti”, a quello con la sua ragazza alla quale non
dedica alcuna attenzione.
Come detto prima chiunque è sacrificabile, se una persona non
serve al suo scopo è sostituibile, cosi come lo può essere una
merce.
La persona diventa uno strumento utile solo per raggiungere uno
scopo ben preciso.
Ciò viene aggravato dal fatto che a Steve non interessano persone
capaci di stare al computer a scrivere e fare semplicemente il loro
lavoro, servono degli “artisti”, dei “poeti“ e se una persona non
ha queste caratteristiche diventa solo uno strumento, per lo più
inutile.
Un esempio ben chiaro di sparizione di coercizione sociale, invece,
lo si nota durante il colloquio di un uomo alla Apple. Nel corso
delle normalissime domande esperienziali, Steve entra in sala, si
siede mettendo i piedi scalzi sul tavolo e domanda al candidato
se sia vergine. Il tutto con molta arroganza e senza rispetto per la
persona che gli sta di fronte e quando Steve capisce che l’uomo è
ancora vergine lo caccia dall’azienda.
Steve non ha rispetto per nessuno al di fuori di se stesso e se una
persona, pur essendo capace nel suo lavoro, non gli piace allora
non è adatta a far parte della Apple.
6. Mike: Wozniak è l’impiegato numero 1 e tu il numero 2.
Jobs: No un momento... Io sono il numero uno. Woz?
Wozniak: Per me è lo stesso...
Jobs: Sono io il numero uno qui.
Mike: Non volevo offendere, non volevo insinuare niente...
Jobs: Allora io sono lo zero, Woz puoi essere il numero uno!