"L’economia oggi è in pieno fermento di nuove idee e alla vigilia di una rivoluzione intellettuale. È pronta per un cambiamento di paradigma, per tornare a essere una disciplina dedita allo studio induttivo della storia e del comportamento umano invece che un sistema deduttivo assiomatico; a concentrarsi di nuovo sulle istituzioni sociali, così come sono nel mondo reale, anziché baloccarsi con modelli matematici. Ma soprattutto, è pronta ad andare oltre lo sterile gioco a somma zero tra “liberi” mercati e interventi pubblici “distorsivi” innescato dall’ideologia liberista nel periodo pre-crisi. Smith, Keynes, Hayek, Schumpeter e tutti gli altri economisti veramente grandi hanno studiato il comportamento umano reale nei mercati effettivamente esistenti. Le loro teorie erano frutto di conoscenze storiche, di intuizioni psicologiche e della lettura dei processi politici. I loro strumenti analitici erano le parole, non la matematica. La loro capacità di persuasione era dovuta all’eloquenza, non solo alla logica formale"
4. …E LA TEORIA DEI SENTIMENTI MORALI
“Per quanto egoista lo si possa supporre, l’uomo
ha evidentemente nella sua natura alcuni principi
che lo inducono a interessarsi alla sorte degli
altri e che gli rendono necessaria la loro felicità”
A. Smith (1759)
5. KEYNES E IL CAPITALISMO
"Il capitalismo non è intelligente, non è bello, non è giusto,
non è virtuoso e non produce i beni necessari. In breve,
non ci piace e stiamo cominciando a disprezzarlo. Ma
quando ci chiediamo cosa mettere al suo posto, restiamo
estremamente perplessi."
John Maynard Keynes, citato in in Sebastiano Maffettone, Ricchezza e nobiltà, 2006
Historical Background:
The Great Depression
6. SPESA PUBBLICA E STATO INNOVATORE
Lo Stato Innovatore - esempi:
la rivoluzione verde, biotech,
pharmaceuticals, la Silicon
Valley
Domanda aggregata = Consumi + Investimenti +
Spesa Governativa + Esportazioni nette
PRINCIPIO DELLA DOMANDA EFFETTIVA:
è la domanda dei consumatori e di altre imprese che induce
un’ impresa a produrre di più
Mazzucato
Keynes
7. KEYNES E GLI ANIMAL SPIRITS
“Come sono deludenti, ora che li conosciamo, i frutti della brillante idea
di ridurre la scienza economica a un’applicazione matematica”
J. M. Keynes, “Alfred Marshall, 1842-1924”
8. GUIDARE L’ECONOMIA, TROVARE UNA CURA
«Questo lungo periodo è una guida fallace,
nel lungo periodo saremo tutti morti!»
Keynes (1923)
«La cosa importante per il governo non è fare
ciò che gli individui fanno già, e farlo un po’
meglio o un po’ peggio, ma fare ciò che
presentemente non si fa del tutto»
Keynes (1926)