23. CODICE EUROPEO DEL RIFIUTO (CER) categoria o attività che genera i rifiuti primi due numeri secondi due numeri terzi numeri processo produttivo che genera il rifiuto identificano il singolo rifiuto Modifiche dei codici CER dal 01/01/2002 su decisione della Commissione Europea 2001/118/CE e 2001/119 /CE, differenze principali dal precedente elenco: 1 - è un elenco unificato (rifiuti pericolosi e non pericolosi) 2 - i rifiuti pericolosi sono evidenziati da un asterisco 3 - sono state introdotte le voci speculari per i rifiuti che diventano pericolosi solo se superano concentrazioni limite predefinite
24. CAPITOLI DELL’ELENCO 01 Rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o cava, nonché dal trattamento fisico o chimico di minerali 02 Rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca, trattamento e preparazione di alimenti 03 Rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di pannelli, mobili, polpa, carta e cartone 04 Rifiuti della lavorazione di pelli e pellicce e dell'industria tessile 05 Rifiuti della raffinazione del petrolio, purificazione del gas naturale e trattamento pirolitico del carbone 06 Rifiuti dei processi chimici inorganici 07 Rifiuti dei processi chimici organici 09 Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di rivestimenti (pitture, vernici e smalti vetrati), adesivi, sigillanti, e inchiostri per stampa 09 Rifiuti dell'industria fotografica 10 Rifiuti provenienti da processi termici 11 Rifiuti prodotti dal trattamento chimico superficiale e dal rivestimento di metalli ed altri materiali; idrometallurgia non ferrosa ……..
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26. ALLEGATI Allegato A (previsto dall'articolo 183, comma 1, lettera a) Categorie di rifiuti Allegato B (previsto dall'articolo 183, comma 1, lettera g) Operazioni di smaltimento Allegato C (previsto dall'articolo 183, comma 1, lettera h ) Operazioni di recupero Allegato D (previsto dall'articolo 184, comma 4) Elenco dei rifiuti istituito conformemente all'articolo 1, lettera a), della direttiva 75/442/CEE relativa ai rifiuti e all'articolo 1, paragrafo 4, della direttiva 91/689/CEE relativa ai rifiuti pericolosi
27. ALLEGATI Allegato E (previsto dall'articolo 37, comma 1) Obiettivi di recupero e di riciclaggio Allegato F (previsto dall'articolo 43, comma 3) Requisiti essenziali concernenti la composizione e la riutilizzabilità e la recuperabilità (in particolare la riciclabilità) degli imballaggi Allegato G Categorie o tipi generici di rifiuti pericolosi elencati in base alla loro natura o all'attività che li ha prodotti Allegato H Costituenti che rendono pericolosi i rifiuti dell'allegato G.2 quando tali rifiuti possiedono le caratteristiche dell'allegato I Allegato I Caratteristiche di pericolo per i rifiuti
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35. Per le seguenti caratteristiche di pericolosità non vengono stabiliti limiti per poter classificare il rifiuto come pericoloso: sostanze e preparati che, a contatto con altre sostanze, soprattutto se infiammabili, presentano una forte reazione esotermica Comburente H2 sostanze e preparati che possono esplodere per effetto della fiamma o che sono sensibili agli urti e agli attriti più del dinitrobenzene Esplosivo H1 sostanze contenenti microrganismi vitali o loro tossine, conosciute o ritenute per buoni motivi come cause di malattie nell'uomo o in altri organismi viventi Infettivo H3 SPECIFICHE CLASSIFIC. COD
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37. sostanze e preparati non corrosivi il cui contatto immediato, prolungato o ripetuto con la pelle o le mucose può provocare una reazione infiammatoria Irritante H4 sostanze e preparati che, per inalazione, ingestione o penetrazione cutanea, possono comportare rischi per la salute di gravità limitata Nocivo H5 sostanze e preparati (comprese le sostanze e i preparati molto tossici) che, per inalazione, ingestione o penetrazione cutanea, possono comportare rischi per la salute gravi, acuti o cronici e anche la morte Tossico H6 SPECIFICHE CLASSIFIC. COD
38. sostanze e preparati che, per inalazione, ingestione o penetrazione cutanea, possono produrre malformazioni congenite non ereditarie o aumentarne la frequenza Teratogeno H10 sostanze e preparati che, per inalazione, ingestione o penetrazione cutanea, possono produrre il cancro o aumentarne la frequenza Cancerogeno H7 sostanze e preparati che, a contatto con tessuti vivi, possono esercitare su di essi un'azione distruttiva Corrosivo H8 sostanze e preparati che, per inalazione, ingestione o penetrazione cutanea, possono produrre difetti genetici ereditari o aumentarne la frequenza Mutageno H11 SPECIFICHE CLASSIFIC. COD
39. Sostanze e preparati suscettibili, dopo eliminazione, di dare origine in qualche modo ad un'altra sostanza, ad esempio ad un prodotto di lisciviazione avente una delle caratteristiche sopra elencate H13 Sostanze e preparati che, a contatto con l'acqua, l'aria o un acido, sprigionano un gas tossico o molto tossico H12 sostanze e preparati che presentano o possono presentare rischi immediati o differiti per uno o più settori dell'ambiente Ecotossico H14 SPECIFICHE CLASSIFIC. COD
41. SMALTIMENTO ETICHETTATURA per rifiuti pericolosi DEPOSITO TEMPORANEO art. 183 comma 1 lettera m registrazione nel Registro c/s dei rifiuti stoccati entro 10 giorni dalla produzione SMALTIMENTO tramite ditta autorizzata FORMULARIO Registrazione nel registro c/s dei rifiuti entro 10 gg dallo scarico del rifiuto RIFIUTO RICICLAGGIO
42. AREA DI PROVENIENZA: REPARTO OFFICINA MECCANICA QUANTITA’: 200 Kg CLASSI DI PERICOLOSITA’: pericoloso 130802 SCHEDA DEL RIFIUTO CER 2002 altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazione 130802
43. RIFIUTO CER 130802 Registrazione entro 10 gg nel registro carico/scarico rifiuti RIFIUTI PERICOLOSI asporto a tre mesi oppure ai 10mc, se non supera 10mc 1 volta all’anno Registrazione nel registro c/s dei rifiuti smaltiti entro 10 gg dallo scarico Smaltimento tramite ditta autorizzata Formulario
44. Catalogo Europeo dei Rifiuti (2002) pericoloso 160213 SCHEDA DEL RIFIUTO CER 2002 apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci 16 02 09 e 16 02 12 160213 SCARTI PROVENIENTI DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE 1602 RIFIUTI NON SPECIFICATI ALTRIMENTI NELL'ELENCO 16
45. RIFIUTO CER 160213 Registrazione di carico entro 10 gg dalla produzione nel registro carico/scarico rifiuti RIFIUTI PERICOLOSI asporto a tre mesi oppure ai 10mc, se non supera 10mc 1 volta all’anno Registrazione nel registro c/s dei rifiuti smaltiti entro 10 gg dallo scarico Smaltimento tramite ditta autorizzata Formulario
46. Catalogo Europeo dei Rifiuti (2002) Non pericoloso 170405 SCHEDA DEL RIFIUTO CER 2002 ferro e acciaio 170405 METALLI (INCLUSE LE LORO LEGHE) 1704 RIFIUTI DELLE OPERAZIONI DI COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE (COMPRESO IL TERRENO PROVENIENTE DA SITI CONTAMINATI) 17
47. Procedure semplificate di recupero Dm 5 febbraio 1998 (versione "CER 2002") Il rifiuto individuato dal codice 170405 può essere sottoposto alla seguente procedura semplificata di recupero: Tipologia: rifiuti di ferro, acciaio e ghisa e, limitatamente ai cascami di lavorazione, i rifiuti identificati dai codici 100299 e 120199. 3.1 RECUPERO DI MATERIA (Allegato 1, suballegato 1 - "Norme tecniche generali per il recupero di materia dai rifiuti non pericolosi")
48. RIFIUTO CER 17 04 05 Registrazione entro 10 gg dalla produzione nel registro carico/scarico rifiuti RIFIUTI NON PERICOLOSI asporto a tre mesi oppure ai 20mc, se non supera 20mc 1 volta all’anno Registrazione nel registro c/s dei rifiuti smaltiti entro 10 gg dallo scarico Smaltimento tramite ditta autorizzata Formulario
49. Catalogo Europeo dei Rifiuti (2002) pericoloso 180106 SCHEDA DEL RIFIUTO CER 2002 Sostanze chimiche pericolose o contenenti prodotti pericolosi 180106 RIFIUTI DA REPARTI DI MATERNITA’ E RIFIUTI LEGATI A DIAGNOSI, TRATTAMENTO E PREVENZIONE DELLE MALATTIE NEGLI ESSERI UMANI 1801 RIFIUTI PRODOTTI DAL SETTORE SANITARIO O VETERINARIO O DA ATTIVITA’ DI RICERCA COLLEGATE (TRANNE RIFIUTI DI CUCINA E DI RISTORAZIONE CHE NON DERIVINO DIRETTAMENTE DA TRATTAMENTO TERAPEUTICO 18
71. INCROCIO TRA FORMULARIO E REGISTRO formulario di identificazione serie e N. S/12 N. Registro 21 Produttore ROSSI Trasportatore VERDI destinatario formulario di identificazione serie e N. S/12 N. Registro 21 Produttore ROSSI Trasportatore VERDI destinatario formulario di identificazione serie e N. S/12 N. Registro 21 Produttore ROSSI Trasportatore VERDI destinatario formulario di identificazione serie e N. s/12 N. Registro 21 Produttore ROSSI Trasportatore VERDI destinatario 4 COPIE
72. Registro di carico scarico scarico X carico operazione N. 21 formulario N. s/12 PRODUTTORE DETENTORE da registrare entro 10 gg lav dallo scarico Registro di carico scarico scarico carico X operazione N. 73 formulario N. s/12 DESTINA-TARIO da registrare entro 2 gg lav. dalla presa di carico formulario di identificazione serie e N. s/12 N. Registro 21 Produttore ROSSI Trasportatore VERDI destinatario copia n.1 formulario di identificazione serie e N. s/12 N. Registro 73 Produttore ROSSI Trasportatore VERDI destinatario copia n.2 formulario di identificazione serie e N. s/12 N. Registro 73 Produttore ROSSI Trasportatore VERDI destinatario copia n.4
73. Registro di carico scarico scarico carico operazione N. 59 formulario N. s/12 TRASPOR-TATORE da registrare entro 10 gg lav. dal trasporto formulario di identificazione serie e N. s/12 N. Registro 59 Produttore ROSSI Trasportatore VERDI destinatario copia n.3
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77. DENUNCIA ANNUALE M.U.D. L'obbligo della "comunicazione ambientale" è stato introdotto dalla legge 25 gennaio 1994, n. 70 ed ha scadenza annuale. Il termine ultimo per la presentazione del MUD alle Camere di Commercio è stabilito al 30 aprile di ogni anno, a meno che non intervengano modifiche nel modello da compilare