B com 2013 | Si può vendere con i Social Media? Canali sociali aperti e canali chiusi, proprietari. Sono gli strumenti giusti per vendere in rete?_Claudio Gagliardini
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B com 2013 | Si può vendere con i Social Media? Canali sociali aperti e canali chiusi, proprietari. Sono gli strumenti giusti per vendere in rete?_Claudio Gagliardini
1. Si può vendere con
i Social Media?
Canali sociali aperti e canali chiusi, proprietari.
Sono gli strumenti giusti per vendere in rete?
2. Marketing Made in
Internet a 360
Una Digital Agency con 18 anni di
esperienze, oltre 2.000 progetti
realizzati e decine di professionisti che
lavorano con grande passione.
Abbiamo sede a Milano e operiamo in
tutta Italia con uffici in Veneto e in
Emilia Romagna.
3. Cosa facciamo?
• Strategie di Marketing Digitale
• Progettazione e Disegno di Interfacce Digitali
• Sviluppo Siti Web, Portali, Community e App
• Produzione di Contenuti
• Marketing sui Motori
• Social Media Marketing
• E-Mail Marketing
• Brand Reputation
• Mobile & App Marketing
• Advertising online
• Formazione [boraso.com academy]
4. Boraso.com S.r.l. (se
V.le Abruzzi 79 - 20131
Sede di Milano
ViaArnesano 2,Cinisel
Tel.02.92800700
I NOSTRI SUCCESSI:
I nostri successi
Relatore
Marketing Made in
Internet a 360
10. Sintesi dei dati di audience online
Audiweb Database gennaio 2013
Il 2013 si apre con 29,6 milioni di utenti online da PC nel mese di
gennaio, con una crescita del 7% in un anno.
Nel giorno medio si sono collegati 14,7 milioni di utenti (+10,2%),
per un tempo medio per persona di 1 ora e 28 minuti, consultando
143 pagine.
23. F-COMMERCE
• Trial, campioni di prova
mirati all’acquisizione di
nuovi clienti.
• Customer Loyalty,
aumentare la
fidelizzazione e la
probabilità che i clienti
tornino ad acquistare.
• Customer Advocacy (
o passaparola), i clienti
acquistano e diffondono
feedback positivo a
favore dell’azienda.
• Customer Experience
permette di integrare le
strategie di CRM e
customer care in ottica
sociale.
Social Commerce
Integrating Touch Points
CREDITS: tribalcafe.co.uk
25. Meglio un canale aperto a tutti, non di proprietà
dell’azienda, oppure uno privato, in cui dati e utenti
sono di proprietà?
dipende da cosa siamo, da quanto siamo conosciuti e
amati dal nostro target, da cosa vendiamo, dai nostri
obiettivi.
Semplificando: siamo famosi e amati da tutti (es.
Ferrari)? Allora possiamo permetterci un canale
«chiuso» e privato su cui convogliare il nostro
pubblico.
Vendiamo B2B componenti speciali per l’astronautica?
Anche in questo caso è meglio pensare ad un
canale chiuso e proprietario.
Per tutto il resto c’è Facebook e poco altro.
Social aperto o piattaforma proprietaria?
26. La gente è lì, se i vostri prodotti / servizi sono
per un target vasto ed eterogeneo.
• se vendeste scarpe e vi proponessero un bel
negozio in centro, di grande metratura e su
una via trafficata e ad un prezzo
ragionevole, rifiutereste?
• I social media sono piazze affollate di gente
che si diverte e interagisce.
• Verranno a comprare da voi se la vetrina è
allettante, il personale è cortese, i prezzi sono
onesti e il vostro approccio è quello giusto
Vendere non deve essere la vostra priorità, in
questi p.v. Tutti i grandi brand sono in perdita,
nei loro negozi più belli…
Social network «mainstream», perché?
27. Perché un’azienda di nicchia su un social
«aperto» fa fatica a trovare il suo target
• voi non vendete a tutti e i vostri prodotti /
servizi non sono per tutti. Perché perdere
tempo sulla piazza affollata?
• Se siete «belli e famosi» e tutti vi cercano,
perché la piazza e non un privèe esclusivo?
• meglio un canale chiuso e proprietario e che
per entrare la gente faccia la fila all’ingresso e
aspetti la vostra selezione.
Si tratta di un grande investimento, ma il
ritorno? Molto prima e molto meglio che
sui «canali aperti», che comunque non
fanno per voi.
Social network «corporate», perché?
28. Immaginate un negozio, tanti chilometri di
strade e piazze affollate e autobus, taxi e
veicoli pieni di gente…
• Il vostro sito è il negozio (se non lo è dovete
farcelo diventare in fretta).
• Le strade sono i chilometri di «incroci della rete»
e i motori di ricerca, che non necessariamente
hanno indicazioni per arrivare al vostro negozio.
• Bus, taxi e vetture sono i social media e tutti
gli altri mezzi in grado di portare i clienti nel
vostro negozio.
NB: strade e mezzi di trasporto
servono per muovere utenti, non per
riempirli di pubblicità!
Ma questi Social network servono a…
29. Sui Social è difficile vendere, come lo è in
metro o in autobus.
• Per vendere sui social servono App,
ADV e strategie mirate, ma non
puntate tutto e solo sulla vendita.
• I social servono per approcciare il target,
per comprendere di cosa abbia bisogno e cosa
gli interessi e per portarlo verso il nostro
negozio. In modo cortese e discreto. Ascoltate,
valutate, rispondete. DIALOGATE.
• Non tutti i mezzi sono uguali. Ciascuno ha le sue
caratteristiche, il suo target, i suoi pregi e i suoi
limiti, che non si debbono ignorare.
1. Consapevolezza
2. Interesse
3. Desiderio
4. Azione
5. Fedeltà
6. Appoggio
A I D A
I Social network, sono solo dei mezzi?
30. Febbraio 2004: Facebook cambia le regole del web
Già alla fine degli anni ‘90 il web era in trasformazione, ma nella
prima metà dei 2000 Facebook impone definitivamente il modello
«sociale», basato sulla condivisione, conversazioni e relazioni tra gli utenti.
• 2010 il LIKE è il nuovo paradigma e alla «statusfera» si affianca la
«likosfera», aprendo le porte alla «social search» e introducendo nuove
metriche per il gradimento dei contenuti (da fan a liker).
• Dopo Facebook anche i più scettici (Google?) hanno compreso che la
strada del «search» non era quella (+) giusta e che i motori, da soli,
non avrebbero potuto gestire miliardi di informazioni e restituirle agli
utenti in modo soddisfacente.
L’utopia del web semantico passa attraverso le persone,
non più solo attraverso macchine e intelligenza artificiale.
Perché Facebook ha cambiato tutto?
31. Facebook: è l’oggi, il grande acquario pieno di pesci
di ogni dimensione, razza e colore. Se siete orientati
verso un social «aperto» questo è il vostro canale,
ora.
Google Plus: è senza dubbio il futuro, da
praticare e imparare oggi, per essere
competitivi domani.
G+ è un grande progetto che prefigura gli
sviluppi e le opportunità che fra 1/2 anni tutti
sapranno apprezzare.
Le sue cerchie sono già oggi un incredibile
strumento di personal branding e si
interfacciano in modo perfetto con
strumenti quali gmail e calendar.
Quale canale social «mainstream» scegliere?
32. Semplifico: LIKE ha fatto la fortuna di
Facebook, l’hashtag quella di Twitter: dove può
arrivare una piattaforma che li ha entrambi e
molto di più?
Un social con tutto il meglio delle migliori piattaforme, ma
con un’intuizione in più: le cerchie, molto più efficaci delle
liste di FB e TW e molto più «virali», grazie alla loro
possibile condivisione.
Google Plus non è un social network, ma la
piattaforma più completa che il web abbia mai
conosciuto.
Profilazione utenti ai massimi livelli, integrazione con tutti
gli strumenti Google, hashtag, +1, temi caldi, pagine sociali
e aziendali, pagine local, eventi… live, HANGOUT !
Search, plus Your World
EVENTI LIVE
Perché Google Plus è il futuro?
33. Né amici né follower; la forza delle
cerchie viene da Gmail, passa per Buzz e
Waves (fail «tattici») ed esplode in G+
Project, che unisce tutti gli strumenti
del web in una sola piattaforma.
communities
Google Plus, la forza è nelle cerchie
(e non solo…)
34. Dato da prendere con le molle, ma di grande
impatto. In soli 24 giorni G+ ha totalizzato 20
milioni di utenti e la sua crescita è molto rapida,
nonostante le apparenze. Nell’arco di 1/2 anni
sarà a livelli paragonabili a Facebook.
Un vero progetto per
un nuovo web, questo
è Google Plus!
Google Plus, crescita e futuro
36. Boraso.com ha scelto la piattaforma MEEMI,
100% italiana e con molti anni di esperienza
alle spalle.
Nata come social network «duro e puro», MEEMI si
è evoluta nella direzione delle community
tematizzate e del social networking
aziendale, attraverso la creazione di piattaforme
di condivisione, verticalizzate e geolocalizzate.
La partnership con MEEMI, ci permette di offrire
alle aziende un canale social proprietario, sicuro,
customizzato secondo le richieste e le necessità.
Your Brand, Your Customers,
Your World
Canale social «corporate»: cosa scegliere?
37. Uno strumento in
mano all’azienda,
che conosce le sue
esigenze e il suo
target.
Il Social privato, con
dentro gli utenti che
servono davvero, non
dei numeri inutili!
Cos’è MEEMI?
39. Il progetto MEEMI racchiude in se la potenza del social networking
e del microblogging per le aziende, i brand e la community
personalizzate.
Sulle piattaforme MEEMI, ogni contenuto è geo-localizzato ed ogni
località inserita presenta una propria pagina riassuntiva* dove vengono
condivisi in automatico:
• Contenuti condivisi in quella località o nei dintorni
• Utenti presenti nei dintorni di quel punto di interesse
• Checkin: possibilità di dire a tutti “Hei! Ci sono anche io qui”
Uno strumento di comunicazione, realizzato su misura per ogni cliente,
per agevolare lo scambio di informazioni, contenuti multimediali,
documenti ed emozioni tra utenti.
*utile agli advertisers che possono targettizzare i loro annunci e agli utenti
che possono scoprire nuovi amici
Caratteristiche delle piattaforme
40. • Google sta riscrivendo la storia del web,
mettendo al centro gli utenti e le loro
competenze, passioni e gusti. Google Plus
(Search, plus Your World).
• Facebook punta sullo storytelling, con la sua
nuova timeline, anche sulle brand page.
Engagement + ADV!
• Social Search, Social Commerce. Al centro
di tutto gli utenti e gli argomenti, topics.
• Liste e cerchie, pagine, community e hashtag
sono le nuove directory. Personal branding e
content curation si incrociano in un nuovo
ecosistema.
Dove sta andando il web?
41. • Social Integration, sempre più integrati con i siti aziendali.
• Il Social CRM (Customer Relationship Management) si farà
strada tra le grandi aziende.
• Il Social Commerce spopolerà sui device mobili.
• Aumenteranno budget e investimenti in Social Media
Advertising. Utenti sempre più profilati – CONTEXT ADS.
• La Content Curation rappresenterà una strada maestra,
per la comunicazione online (Scoop, Pinterest).
• Il Social Gaming continuerà a crescere.
• La Geolocalizzazione avrà sempre maggior riscontro.
• L’interazione tra Social e TV sarà sempre più perseguita.
• Le News e le App saranno sempre più Social.
• Il Community Management non sarà più sufficiente,
servon Apps & ADS.
Le tendenze per il 2013
42. • La rete ha cambiato il mondo in meno di 30
anni, ma i prossimi 5 vedranno i
cambiamenti più eclatanti!
• Il mobile è già realtà, ma nuove sfide sono
alle porte, con utenti sempre connessi.
• La AR (Augmented Reality) sta per
dare il via a una nuova RIVOLUZIONE
insieme ad altre tecnologie.
• Il mondo reale e la c.d. Realtà Virtuale
si toccano e si sovrappongono!
Una nuova rivoluzione?
43. • Geolocalizzazione e
georeferenziazione.
• Nuovi device e applicazioni
(wereable computing).
• AR (Augmented Reality).
• Internet degli oggetti / domotica.
• Nuove fonti di energia e nuovi
materiali
• Smart Cities & Smart Citizens: il
WEB al centro di ogni
opportunità e motore di tutte le
tecnologie!
Nuovi orizzonti tecnologici
46. Il Web sta convergendo verso strumenti e tecnologie che agevolino
la condivisione, la collaborazione tra gli utenti e la creazione,
organizzazione e fruizione collettiva di informazioni e dati.
I Social Network che oggi conosciamo non sono altro che «palestre»
in grado di allenare gli utenti a nuove dinamiche sociali:
• Società liquida / società in rete
• Smart Cities / Smart Citizen
• Economia postconsumistica
Frequentare oggi la palestra dei Social Media e iniziare a «vendere» su questi
canali è prerequisito fondamentale per le aziende, per garantirsi
spazio vitale e competenze nel web che sta bussando alle porte,
rappresentazione dinamica di un nuovo modello di società e di business.
A voi la scelta…
Conclusioni