Quale formazione per l’empowerment personale e organizzativo?
1. B&P Articles (Maggio 2012):
“Quale formazione per l’empowerment
personale e organizzativo?”
di Alessandra Delle Fratte
2. Quale formazione per l’empowerment
personale e organizzativo?
“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre,
ma nell’avere nuovi occhi …” - Voltaire
La formazione fa parte del evoluto.
percorso di vita di ognuno di noi, Ma di quali saperi necessita
in quanto trascorriamo molta l’uomo di oggi, impegnato in
parte del nostro tempo a attività lavorative sempre più
“formarci”: prima ci formiamo ricche, coinvolgenti, complesse e
alla vita sociale di comunità, dai confini più incerti e sfumati
all’alfabetizzazione e alla cultura rispetto al recente passato?
Alessandra Delle Fratte, di base; proseguiamo, poi, la Che valore acquista l’atto
Senior Manager nostra formazione personale formativo quando oggi si rivolge
Baglietto & Partners seguendo la direttrice del al mondo dell’adulto al lavoro?
consolidamento tecnico/speciali- E che potenzialità può attivare e
alessandra.dellefratte@
stico, nel lungo processo della sollecitare il “prodotto-
bagliettoandpartners.it socializzazione lavorativa. La formazione” in individui, gruppi
formazione ha, dunque, un ruolo e collettività organizzate?
cardine nel percorso di Risposte a questi interrogativi le
arricchimento personale e possiamo ritrovare ponendo la
professionale. giusta attenzione al diverso
modo di concettualizzare l’atto
Pensando alla formazione, del “formare” e, conseguente-
TAG CLOUD ognuno di noi ritrova con mente, le finalità e i metodi dei
immediatezza una forte “prodotti” formativi.
consapevolezza assonanza con l’attività
educativa la cui finalità è la
complessità promozione, la diffusione e
potenziale
l’aggiornamento del sapere.
formazione Del resto, l’idea di trasferire il
talento sapere è antica quanto la storia
processi dell’uomo; dall’alto esempio
sviluppo della scuola ateniese alle
botteghe artigiane della Firenze
empowerment medicea (splendido esempio del
moderno learning by doing) fino
organizzazione
alle scuole di alta specializza-
zione e le Università fiore
saperi all’occhiello dell’Occidente più
facilitatore
Baglietto & Partners Articles, Maggio_2012 Pagina: 2
3. Il “prodotto” formazione tra Attraverso una metodologia dell’apprendi-
mento consapevole e responsabile, gli
passato, presente, futuro interventi formativi sempre più vengono
incentrati:
La parola formazione - il cui significato deriva sulla sollecitazione all’appartenenza,
da formare, da cui dare una forma, modellare laddove persone e gruppi di lavoro
- rinvia, in prima istanza, ad un atto di necessitano di essere più efficacemente
passaggio diretto e lineare di integrati;
stimoli/contenuti dalla figura del Docente (il
detentore del sapere tecnico-operativo) a sul rapporto individuo-contesto, per cui è
quella dell’Allievo. Quest’ultimo, secondo tali più proficuo stimolare, internamente alle
concezioni “classiche” della formazione, è persone, l’emergenza di elementi di auto-
visto, rispettivamente, come un individuo da consapevolezza e di presa di coscienza del
guidare e da orientare nella crescita ad opera contenuto della propria esperienza
di un formatore che funge da modello e da lavorativa.
esperto per meglio rispondere alle necessità
organizzative di avere risorse competenti in Il formatore, in questi casi, si pone in una
ambiti specifici. posizione di facilitatore di processo e/o di
sviluppo mentre la formazione diviene
A tale concettualizzazione si rifanno, generazione spontanea di idee, confronto
tradizionalmente, i modelli di formazione attivo tra modi diversi di pensare e di essere,
scolastica e professionale tipici della condivisione di valenze culturali ad alto
formazione ai giovani – ma anche del consenso (micro/macro) sociale.
processo di scaffolding negli apprendistati –
dove i flussi comunicativi alla base degli
apprendimenti sono prevalentemente
unidirezionali e il focus di intervento è Articolo in pillole
chiaramente centrato su saperi (tecnico- La formazione nella concezione più moderna e
operativi piuttosto che informativi) da innovativa aspira ad essere strategica e coerente
trasferire. con le esigenze delle singole realtà aziendali.
Diversamente dagli approcci della forma- Muovendosi lungo una prospettiva d’intervento
zione di base ad orientamento globale e integrata, la formazione diventa un
essenzialmente pedagogico, la formazione momento costruttivo per l’emergenza dei
“talenti” necessari allo sviluppo di nuove
rivolta al mondo
L’atto dell’uomo al lavoro è
professionalità e per la gestione efficace del
cambiamento organizzativo.
formativo andata sollecitando nel
arriva ad tempo opzioni L’atto formativo arriva ad essere “auto
essere metodologiche e generativo” dello sviluppo di potenzialità
personali e collettive, a partire da un processo di
“auto- formative di altra produzione di conoscenza e consapevolezza su se
generativo” natura, dove l’atto stessi, sui luoghi e gli ambiti di espressione
dello formativo arriva ad quotidiana.
sviluppo di essere, in ultima analisi,
Il formatore si pone, in questi casi, in una
«autogenerativo» dello
potenzialità posizione di facilitatore (di processi) e stimola le
sviluppo di potenzialità,
personali e persone a sviluppare una presa di coscienza della
sia personali che propria esperienza lavorativa e della propria
collettive collettive. appartenenza organizzativa.
Baglietto & Partners Articles, Maggio_2012 Pagina: 3
4. In una parola, formazione come produzione persone ad elaborare la propria esperienza,
di conoscenza e consapevolezza su se stessi, a concepire nuove idee, a collegare concetti,
sui luoghi e gli ambiti di espressione emozioni, atteggiamenti, concezioni
quotidiana. riguardanti le cose importanti e critiche del
Nell’approcciare in tal modo alla formazione, proprio lavoro, e così via.
la detenzione dei saperi non è più
sbilanciata a favore del docente – che resta Nel tempo si è, dunque, passati da
l’esperto per quanto attiene la gestione di concezioni della formazione finalizzate
dinamiche e la sollecitazione di all’insegnamento di un “mestiere” a
ristrutturazioni cognitive – bensì ampia- concezioni in cui il contesto formativo
mente sostenuta da chi apprende. Il diviene luogo e strumento per l’acquisizione
partecipante ad un iter formativo diviene, di “competenze comportamentali”.
così, vero agente proattivo. La concezione dell’atto formativo supporterà
Le comunicazioni si fanno altamente inter- sempre meglio la visione di una formazione
connesse e circolari, mentre il focus del come fattore costruttivo per l’emergenza dei
processo di formazione si sposta verso la “talenti” e dei “potenziali” (personali e
sollecitazione di saperi comportamentali, collettivi) necessari allo sviluppo di nuove
esperienziali e verso l’emergenza di un professionalità e per la gestione efficace del
potenziale ancora da esprimere e su cui si cambiamento organizzativo.
può lavorare in termini di self-development e Nella figura 1 viene graficamente
di realizzazione personale. rappresentata l’importanza assunta, negli
La formazione, secondo tale impostazione, anni, dalle tipologie di formazione appena
muove dalla premessa di voler supportare le descritte.
Figura 1
•Formazione: Istituzionale - •Formazione: Tecnica -
Prescrittiva Comportamentale
•Focus: sugli aspetti inerenti •Focus: sugli aspetti tecnici e
all’attività operative concrete, professionali del ruolo.
proprie del ruolo. •Obiettivo: sviluppare capacità
•Obiettivo: acquisizione di intellettuali e operative
conoscenze coerenti con il disegno inerenti al "job" da svolgere
aziendale nell'organizzazione
Anni '70 Anni '80-'90
Formare per Formare per
"addestrare" "qualificare"
Oggi Anni '2000
•Formazione: Globale - Integrata
Formare per Formare per
Formazione: Relazionale -
•Focus: sulle strategie di Analisi della "potenziare" "coinvolgere" Cognitiva
Complessità e sulle Interdipendenze •Focus: sulle dinamiche
reciproche (tra l'ambiente umano e interpersonali e intra-ruoli.
quello tecnico-istituzionale)
•Obiettivo: sviluppo di
•Obiettivo: autoconsapevolezza e competenze inerenti alle
sviluppo di potenzialità/talenti relazioni interpersonali
personali e collettivi; propulsione al
cambiamento
Baglietto & Partners Articles, Maggio_2012 Pagina: 4
5. Nell’evoluzione delle suddette tipologie Per comprendere meglio che potenzialità
formative si intersecano, in estrema sintesi, può sollecitare il “prodotto-formazione” in
due distinte forme di approccio in risposta individui, gruppi e collettività organizzate,
alle necessità di formazione di individui, può essere utile citare in conclusione una
gruppi e collettività: una in senso case history, dove il lavoro svolto ha
prescrittivo/comportamentale, l’altra in permesso di supportare l’avvio di un
senso cognitivo/integrato; rispettivamente, cambiamento nella “cultura organizzativa” e
l’ordito e la trama su cui si modellano ed nei comportamenti agiti dai dipendenti di
esplicano azioni formative e processi di una azienda, per meglio agevolarne il
apprendimento. perseguimento di business strategy e di
Con gli adulti impegnati in comunità di people strategy coerenti con le demand
lavoro (di per sé portatori di una propria ambientali contingenti.
esperienza psicosociale, dalla quale è
appropriato e rispettoso partire) è Recentemente un’azienda italiana, leader
consigliabile innestare processi di nel mercato mondiale del settore
apprendimento opportunamente orientati Transportation, ha scelto di investire in
in senso cognitivo e globale-integrato, modo forte e chiaro in un processo di
centrati: change management, al fine di mobilitare
1. sull’analisi delle relazioni interpersonali energie propulsive efficaci per traguardare
e dei vissuti legati alla convivenza le nuove sfide del futuro e la transizione di
organizzativa; un momento congiunturale di crisi.
2. sulla qualità dell’esperienza lavorativa
nel quotidiano fluire della vita Sviluppo di A partire dalla
professionale; un condivisione delle
3. su una crescita continua che incoraggi il necessità specifiche
intervento di dell’azienda e del
mettersi in gioco, la riflessione su di sé,
la comprensione della realtà nelle sue development momento storico che
molteplici sfaccettature, l’espressione people da questa stava vivendo, il
dei propri talenti (autoefficacia, problem gestire lavoro della consulenza
solving, creatività, etc. ); attraverso che ha accompagnato il
processo di cambia-
4. su un supporto alla gestione della
percorsi di mento si è concentrato
complessità di un ambiente tecnico-
istituzionale che si muove in inter- formazione nello sviluppo di un
dipendenza reciproca con l’ambiente intervento di development people da gestire
umano e interpersonale . attraverso percorsi di formazione dedicati a
tutte le famiglie di ruoli:
Formazione La formazione
operai, impiegati, quadri, risorse di staff –
come diviene, così, uno
coinvolti considerando la necessità di
strumento di
strumento di attivare, in ognuno, nuove forme di auto-
coinvolgimento
coinvolgimento del personale ed è
consapevolezza e d’investimento
delle persone, collegata alla
motivazionale, traducibili in una presa di
responsabilità e in un commitment
in risposta domanda di nuove
genuinamente in linea con le nuove sfide
alle sfide del competenze e alle
aziendali;
cambiamento sfide del cambia-
capi operativi, middle manager – coinvolti
mento organizzati-
organizzativo. vo.
considerando l’esigenza di poter contare su
Baglietto & Partners Articles, Maggio_2012 Pagina: 5
6. una classe manageriale capace di operare in (nell’esercizio del ruolo, nella gestione dei
modo coerente e solido nell’interpretazione flussi di attività etc.) e a favore dello
dell’evoluzione del business e nella gestione sviluppo delle persone e della stessa
del capitale umano aziendale. Il processo di organizzazione.
formazione e crescita improntato su tali La valutazione dell’iter di consulenza, una
premesse ha previsto attività declinate volta conclusosi, ha attestato un effettivo
nell’arco di un biennio. incremento nella qualità della convivenza
sociale e dell’integrazione interna,
La metodologia adottata a sostegno delle
presupposti favorevoli per un più ottimale
attività realizzate ha permesso di
funzionamento dell’organizzazione.
evidenziare, entro la cornice dialettica del
setting formativo, processi e pratiche
consensualmente percepite come I più sofisticati e innovativi approcci alla
costruttive ed ottimali rispetto a quelle formazione tendono a muoversi, oggi,
vissute come critiche o di ostacolo al proprio in questo senso, con l’aspirazione a
perseguimento della nuova mission realizzare un prodotto efficace, strategico e
aziendale; e di rintracciare ipotesi di fortemente coerente con le esigenze
soluzione delle problematiche più sentite specifiche delle singole realtà aziendali.
Oltre l’articolo
1 Libro: ‘’Dovunque tu vada ci sei già’’ (2011, J. Kabat-Zinn)
… sulla scoperta consapevole delle potenzialità individuali, per affrontare
efficacemente il presente con le risorse (a volte anche scarse) di cui si dispone.
2 Film: ‘’Stelle sulla Terra ’’ (2007, A. Khan)
… splendida testimonianza di come, andando al di là delle apparenze, si arrivi ad
apprezzare ciò che di speciale e di unico vi è in ogni individuo.
3 Interrogativi aperti:
‘’Ho studiato per anni ma annaspo nelle acque della disoccupazione. Devo restare con i piedi
per terra e smettere di avere aspirazioni? O forse posso ancora indirizzare il mio futuro e
coltivare il mio talento e le mie passioni?’’
… potrebbe chiedersi un lavoratore precario
‘’Posso sentirmi sempre competente ed assicurarmi un futuro in questo mercato lavorativo
dai confini temporali sempre più dilatati?’’
… potrebbe chiedersi un professionista in un’azienda
‘’Che investimento formativo posso assicurare ai miei collaboratori a garanzia del loro
sviluppo, ma anche dell'efficienza e della sostenibilità aziendale?’’
… potrebbe chiedersi un’azienda
Baglietto & Partners Articles, Maggio_2012 Pagina: 6