2. Cos'è Openstreetmap
Un progetto cartografico libero e collaborativo ideato da una singola persona
nel 2004; nato per creare mappe stradali, si è poi sviluppato a tal punto da
essere la più grande banca dati cartografica libera.
Slogan di Openstreetmap:
The Free Wiki World Map
Ha una filosofia analoga a Wikipedia; la quantità e qualità dei dati è in forte
sviluppo grazie al sempre maggior numero di contributori e al minor costo della
tecnologia necessaria al progetto (ricevitori GPS e disponibilità di Internet).
Ognuno può essere considerato come la massima autorità geografica del
proprio quartiere: tu mappi il tuo quartiere, io mappo il mio e assieme
mappiamo il mondo.
3. Perchè OSM?
Perchè quasi tutta la cartografia disponibile ha restrizioni (a volte anche
pesanti) d'uso...
..non la si può modificare o migliorare …
..contiene solo alcuni tipi di dati e non se ne possono aggiungere di nuovi...
I dati Openstreetmap e le mappe da essi generate hanno licenza
Open Database License (OdbL) 1.0
detta anche “Licenza di archiviazione di dati aperta”
http://opendatacommons.org/licenses/odbl
4. Licenza OdbL
In sintesi la licenza permette di:
Condividere (share): copiare, distribuire e utilizzare il database.
Creare (create): realizzare opere dal database.
Adattare (adapt): modificare, trasformare e sviluppare il database.
e obbliga a:
Attribuire (attribute): È necessario attribuire la paternità della banca dati.
Condividere allo stesso modo (share-alike): se viene pubblicato il database
con una qualsiasi modifica rispetto all'originale, o vengono prodotte ulteriori
opere in base ad una sua modifica, è obbligatorio distribuire questa versione
del database modificata secondo la licenza ODbL.
Mantenere aperto (Keep open): Il database stesso (o una sua versione
modificata) può essere redistribuito anche attraverso misure tecnologiche che
ne restringono l'uso (ad esempio con forme di Digital Rights Management) a
patto che sia sempre disponibile una versione aperta priva di queste restrizioni.
Estratto dall'articolo Wikipedia sull'OdbL
5. Licenza OdbL
Una cosa importante da notare è che la licenza NON
impedisce l'uso commerciale dei dati.
Con i dati Openstreetmap si può generare business!
6. Evoluzione di OSM
Nasce nel luglio 2004 da un'idea di Steve Coast.
Natale 2005: 1000 utenti registrati.
Settembre 2007: arrivano i primi contributi di massa: vengono importati i dati
TIGER (USA) e quelli posseduti da AND (Olanda, Cina e India).
Gennaio 2008: primi passi della comunità italiana, primo Mapping Party in
Italia.
Gennaio 2009: viene creato l'Humanitarian Openstreetmap Team per
coordinare l'attività cartografica tesa alle attività di supporto umanitario e alla
risposta alle catastrofi naturali.
Novembre 2011: raggiunti i 500.000 utenti iscritti.
Inizio 2013: sfondato il muro del milione di utenti registrati.
7. Utilizzi dei dati Openstreetmap
I dati OSM sono oggigiorno usati per:
Creare mappe stradali, escursionistiche, nautiche, per persone con disabilità
motorie, per navigatori, dispositivi mobili, ecc..
Avere servizi di routing per pedoni, ciclisti e automobilisti.
Creare stradari in stile Tuttocittà (con maposmatic.org lo si crea in 4 click!).
Visualizzarle su siti web statici, Blog e CMS in genere.
Stamparle su libri, riviste e manifestini pubblicitari.
Usare i dati nella mappa per analisi e statistiche.
Usarli come strato di base su cui aggiungere altri tipi d'informazioni (Mashup)
e generare analisi o servizi.
Per fare tutto ciò e altro ancora sono disponibili strumenti quasi sempre liberi e
gratuiti.
8. Elementi costitutivi di OSM
Gli elementi contenuti nel database sono:
Node: il nodo descrive un singolo punto o l'estremità di un segmento. E' usato
per descrivere caratteristiche quali, ad esempio, un semaforo
(highway=traffic_signals) o una fontanella (amenity=drinking_water).
Way: uno o più segmenti uniti tra loro che descrivono un percorso, come una
strada, un torrente, un elettrodotto, ecc..
Area: usata per descrivere superfici, quali un lago, un edificio, una zona
boscosa, ecc..
Relation: la relazione serve a creare strutture più complesse quali un sentiero
che attraversa percorsi diversi, una linea di autobus con percorsi e fermate,
ecc..
9. I TAG
Per descrivere le caratteristiche degli elementi appena elencati ci si affida ai
tag. Il tag è un descrittore, e ogni singolo tag è composto dalla coppia
chiave/valore.
Ogni elemento viene descritto da uno o più tag.
Il set di tag ufficialmente riconosciuti si trova qui
http://wiki.openstreetmap.org/wiki/IT:Map_Features
Ma se si deve descrivere qualcosa che non è stato ancora decodificato posso
creare un nuovo tag (possibilmente in accordo alla comunità).
Esiste una mailing-list internazionale ove proporre, discutere ed armonizzare i
nuovi tag.
10. Esempio d'uso dei tag
Prendiamo ad esempio una via a Genova, come descrizione di base potrebbe
bastare mapparla come:
highway=unclassified
name = Via delle Casette
Che identifica una strada di passaggio a traffico medio/basso.
Ma se vogliamo aumentare la qualità della mappatura ne descriveremo tutte le
caratteristiche, in tal caso diventa:
highway = unclassified
Maxheight = 3.5 (altezza massima consentita)
Maxspeed = 30 (velocità massima)
Maxweight = 1.2 (peso massimo)
Maxwidth = 2 (larghezza massima)
name = Via delle Casette
oneway = yes (strada a senso unico)
In questo caso è lampante la quantità d'informazioni che ha quella strada.
La maggior parte delle mappe riporterà solo alcune di queste informazioni, ma
esse sono nel database e qualcuno potrebbe utilizzarle.
11. Cosa si può mappare
Abbiamo già detto che è virtualmente possibile mappare qualsiasi cosa.
Vediamo ora un esempio eterogeneo di alcuni oggetti normalmente mappati:
Buche per le lettere amenity=post_box
Parcheggio per biciclette amenity=bicycle_parking
Faro nautico man_made=lighthouse
Negozio d'animali shop=pet
Campeggio tourism=camp_site
Seggiovia aerialway=chair_lift
Antiche rovine historic=ruins
Traliccio di elettrodotto power=tower
Contenitori per il riciclo dei rifiuti amenity=recycle
13. Visualizzare i dati
Abbiamo sinora parlato principalmente di dati, parliamo ora delle
visualizzazioni più comuni di questi dati: le mappe.
Il processo che trasforma i dati in 'disegno' è chiamato rendering.
Quando si crea una mappa si deve pensare quali saranno gli utilizzatori: se
automobilisti, ciclisti, escursionisti, navigatori, ecc.., e si sceglierà di
conseguenza lo stile di rappresentazione della mappa; contestualmente si
sceglierà quali tipi di dati visualizzare.
Se in una zona mappata in maniera molto dettagliata decidessimo di
visualizzare tutto ciò che è stato mappato, probabilmente la mappa risulterebbe
illeggibile causa i troppi simboli attaccati gli uni agli altri.
Si decide perciò cosa far vedere e cosa tralasciare, nascono così i tematismi
delle mappe.
18. Editing con Openstreetmap
Gli utenti OSM variano dal professionista all'utente digiuno di tecnologia.
Perciò esistono diversi strumenti con diversi livelli di complessità che
permettono l'interazione attiva con OSM.
Occorre innanzi tutto registrarsi come utente.
19. Editing con Openstreetmap
I più semplici editor sono accessibili direttamente dalla pagina
www.openstreetmap.org , lavorano in tecnologia Flash. Qui vediamo Potlatch
con le ortofoto di Bing come strato di sfondo.
21. Editing con Openstreetmap: Josm
Ecco qui Josm, l'editor in Java più usato dai mappatori. Con i molti plugin a
disposizione è molto potente ma relativamente semplice da imparare.
22. Altri editor dati OSM
Esistono altri programmi di editing, primo tra tutti Merkaartor disponibile per
Win, Linux e Mac, ad altri per dispositivi mobili per piattaforme Android
(OsmAnd e Vespucci), Symbian (GpsMid), IoS e Windows mobile.
Oltre a questi, destinati alla normale utenza, esistono plugin per permettere ai
professionisti e agli utenti dei sistemi GIS di interagire con OSM con programmi
ben più complessi di questi. Citiamo giusto Qgis come uno di questi.
23. Mappare senza GPS: Fieldpapers
Tra la miriade di strumenti a disposizione del mappatore c'è anche il metodo
Fieldpapers che permette di aggiungere dettagli, ad una zona già mappata,
senza disporre di un GPS.
Andando sul sito fieldpapers.org si sceglie la zona e si stampa l'atlante
(composto da una o più pagine).
Andiamo in strada ed aggiungiamo dettagli alla mappa (negozi, parcheggi,
ecc..). Torniamo a casa e basandoci sui riferimenti stampati aggiungiamo
atteristiche rilevate sul campo (esiste anche il metodo per visualizzare in
trasparenza i fogli dell'atlante ma non verrà spiegata in queste slide).
24. Mappare senza GPS: le ortofoto
Se si ha la conoscenza del territorio si può, con un minimo di cautela, usare le
foto aeree (ortofoto) con licenza compatibile a OSM come ausilio alla
'mappatura da scrivania'.
Le foto di cui si può disporre sono quelle del PCN, Portale Cartografico
Nazionale e quelle di Bing. Le possiamo usare perchè ci è stato esplicitamente
concesso l'uso per il ricalco.
25. Mappare senza GPS: le ortofoto
Nella slide precedente abbiamo scaricato con Josm una zona di Savona e
successivamente abbiamo richiesto la visualizzazione delle ortofoto PCN.
Tale tecnica va usata con cautela per due motivi:
Le foto potrebbero essere obsolete e nel frattempo potrebbero aver aggiunto o
modficato la viabilità.
Le foto aeree a volte (soprattutto in zone montuose o con cambi di pendenza)
soffrono di problemi di allineamento o più raramente di deformazione.
Se siamo certi di poterle usare ecco che possiamo aggiungere dettagli o intere
strade che non sono ancora state mappate.
26. Qualità dei dati
Parlando di OSM ad Amministrazioni e organizzazioni commerciali, l'obiezione
principale è:
Ma quanto sono affidabili i dati Openstreetmap?
OSM non è una mappa per applicazioni catastali (almeno per ora) ma per tutte
quelle applicazioni che ritengono accettabili errori di alcuni metri.
Non ha copertura e qualità uniforme ma in alcune zone ha una quantità e/o
qualità di dettagli superiore a molte altre mappa.
In alcune zone ha anche una precisione eccellente: quella dove i Comuni
hanno aperto i loro dati catastali; in Francia è possibile importare l'intero
catasto.
In caso di import da fonti particolari si aggiungono tag che avvisano da quale
fonte arriva il dato.
Ultimamente anche Google, dopo averci copiato l'idea dei Mapping Party, ha
iniziato ad usare i volontari per segnalare errori o mancanze nella mappa (ma i
dati generati rimangono di totale proprietà di Google).
27. Esempi di utilizzo dei dati
Vediamo ora una breve carrellata di mappe per gli scopi più svariati che in
comune hanno la base dati Openstreetmap.
Opencuisinemap: scegli il ristorante in base al tipo di cucina; si basa sul tag
cuisine=
29. Openlinkmap: nel caso delle fermate bus col numero di fermata mappato apre
una finestra che indica l'orario dei prossimi passaggi.
30. Openrouteservice: routing a piedi in bicicletta o auto con possibilità di esportare
il file GPX o KML del tragitto.
31. Futouring.it : un portale sul turismo della Regione Lazio, con mappa basata da
OSM, che ha ricevuto un premio per l'innovazione.
32. Passiamo a qualcosa di più serio: wheelmap.org è una mappa con applicazioni
mobili per mappare il grado di accessibilità a uffici e locali pubblici, fermate bus
e metro, ecc..
33. http://kubus.mailspool.nl/spoorkaart/ è un sito che sulla base dati OSM
raccoglie la posizione in tempo reale di tutti i treni in Olanda e li visualizza con
diversi strumenti e filtri.
35. Ringraziamenti, linkografia e licenza
Grazie per l'attenzione
Ricorda le regole base di Openstreetmap:
Non copiare da mappe o dati non compatibili con la licenza OdbL
Divertiti
Linkografia:
La Home page della comunità italiana http://wiki.openstreetmap.org/wiki/IT:Main_Page
La descrizione dei tag usati da OSM http://wiki.openstreetmap.org/wiki/IT:Map_Features
L'editor Josm http://josm.openstreetmap.de/
Scaricare mappe OSM in vari formati e per GPS Garmin http://download.gfoss.it/osm/
Opencuisinemap toolserver.org/~stephankn/cuisine
Openlinkmap www.openlinkmap.org
Humanitarian OpenStreetMap Team http://hot.openstreetmap.org/
Questa presentazione è rilasciata con licenza
ed è visibile e scaricabile da
http://www.slideshare.net/AleZenaIT